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Personalmente non mi è facile parlare del ventunesimo film di Conan, tanto che sono stato fortemente tentato di non recensirlo. In primis per la trama, dato che si parla di un gioco di carte giapponese, il Karuta, ove carte appositamente illustrate e poesia si fondono. Poi per il tema, molto Ranma, di una promessa di matrimonio fatta da bambini e che deve essere rispettata. Kazuka, infatti, si ritroverà suo malgrado a sostituire una compagna di1 [ continua a leggere]

6.5/10
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“Under The Dog” è un breve OAV di ventiquattro minuti, a carattere fantascientifico, nello stile un futuro non troppo lontano. Realizzato nel 2016, parla di eventi accaduti nel 2025.

Un pericoloso attentato terroristico avvenuto nel 2020, infatti, ha provocato temibili mutazioni in soggetti giovani, che si manifestano ancora a distanza di anni. In genere, il giovane è “bianco”, se non manifesta proprio le mutazioni o in modo non pericoloso, co1 [ continua a leggere]
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Il diciottesimo film di Conan si rivela interessante per molti motivi.. ma andiamo con ordine. Un misterioso cecchino sta terrorizzando Tokyo, perché uccide con letalità assoluta e, apparentemente, a caso. Ma ben presto capiremo come ci sia una logica dietro alle sue azioni. Capiremo è la parola adatta, visto che, una volta tanto, saranno i personaggi minori della serie ad avere un ruolo importante. Vedremo all’opera la misteriosa detective lic1 [ continua a leggere]
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Si, lo ammetto, avrei voluto redigere questa recensione come ne ho redatte altre, lottando duramente contro una serie di film anni 80 e non solo, seguiti di serie importanti ma senza valore, fatti solo per dare alla serie il suo “the movie”. Peccato che questo, pur durando settanta minuti sia solo un oav. Ebbene, lotterò lo stesso. Due mesi sono passati dall’ultimo concerto e Yu continua la sua vita normale. Ma una serie di cose incredibili stan1 [ continua a leggere]
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Per anni ho pensato che non sarei mai riuscito a recensire “L’incantevole Creamy”, e nemmeno “Magica magica Emi”. Troppe domande si rivelavano insormontabili.
Per esempio, il fatto di averle viste da bambino di terza, quarta elementare, e di esserne rimasto molto impressionato, non renderà la recensione da adulto troppo priva d’imparzialità? E le due serie sono indipendenti? O “Magica magica Emi” è come una versione ridotta, una scopiazzatura d1 [ continua a leggere]
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Evelyn è la seconda maghetta dello studio Pierrot, e rappresenta una sorta di pausa tra la prima e la terza maga. Ma andiamo con ordine.

Evelyn è una bambina di undici anni, ma che ha già avuto modo di vivere una vita particolarissima: invece che nel Giappone in una famiglia piccolo borghese, ha vissuto in Africa, libera e selvaggia nella savana. Ma nel viaggio di ritorno il suo aereo rimane coinvolto in una turbolenza, e lei si ritrova nel mo1 [ continua a leggere]
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Per anni ho pensato che non sarei mai riuscito a recensire “L’incantevole Creamy”, e nemmeno “Magica magica Emi”. Troppe domande si rivelavano insormontabili.
Per esempio, il fatto di averle viste da bambino di terza, quarta elementare, e di esserne rimasto molto impressionato, non renderà la recensione da adulto troppo priva d’imparzialità? E le due serie sono indipendenti? O “Magica magica Emi” è come una versione ridotta, una scopiazzatura d1 [ continua a leggere]
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Partiamo, una volta tanto, dal titolo: è più azzeccato l’originale o quello di Italia 1 “Lupin e il tesoro del Titanic”? Direi che entrambi sono ottimi, perché mostrano come questa storia viva su due assi portanti.

Ma andiamo con ordine. A Lupin viene proposto un colpo all’apparenza impossibile, persino per lui: introdursi nel relitto del Titanic e rubare una statuetta ivi custodita! Può sembrare una cosa senza senso, ma, nello stile del delit1 [ continua a leggere]
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E finalmente, dopo una lunga assenza, rientra in scena una nuova stagione di “Lupin III”, ambientata in Italia per di più. Vederla è stata un’avventura anche per me, poiché molte erano le domande che assillavano la mia mente e tante le incognite.

Sorvolando sulla pessima gestione e la sigla orribile da parte di Mediaset, su cui si è detto tutto, vediamo le molte cose su cui non ci si può non interrogare. In primo luogo, Lupin ha dimenticato Fu1 [ continua a leggere]

6.0/10
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Recensire "Babylon" non è facile, dati i pareri discordanti, i molti temi toccati, gli stili usati… e lo è maggiormente farlo tutto senza spoilerare troppo… decisamente sarà una sfida dura, ma proverò.

I primi tre episodi iniziano come un indagine politico-poliziesca, dato che il procuratore Zen Seizaki dovrà indagare su strani suicidi, il tutto all’ombra della creazione una città, una sorta di seconda Tokio, che nasconde strani segreti. La si1 [ continua a leggere]
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Dopo i fasti della quarta e della quinta stagione mi sono avvicinato alla sesta pieno di speranze. Il tema della lotta tra Lupin e Holmes giustificava bene le mie attese, dato “Moriarty the Patriot” e, perché no, “Death Note”. Anche il tema di Daisuke Jigen che vuole lasciare il gruppo era interessante. E Lupin che sembra un assassino.

Ma ben presto è stata solo una delusione. Non si capisce dove la storia vada a parare, dato che il rapporto c1 [ continua a leggere]
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Santa è un vero cugino di Ataru Moroboshi: nato il giorno di Natale, chiamato con il nome bizzarro di Santa proprio per questo, trascurato dai genitori che sono sempre all’estero per curare i bambini in un paese povero e che così si sentono assolti dal curare il proprio figlio. C’è da stupirsi del fatto che odi il Natale e che si sia chiuso in se stesso, in maniera apparentemente senza speranza, e che non voglia più avere degli amici?
Ma un 241 [ continua a leggere]