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    4.0/10
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    "Biorg Trinity" non so se sia un manga che parla di buchi, un buco di manga o un manga pieno di buchi, questo ancora lo devo capire. Tutto inizia quando agli esseri umani incominciano a bucarsi le mani. No, non è né una storia religiosa, né una storia su degli spendaccioni. Questi buchi che compaiono sulle mani non sono altro che, se permettete il gioco di parole, un "effetto indesiderato" scaturito da un forte desiderio.
    Questi buchi possono as1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    "Colpo Mortale" è un'opera che parte bene, a tratti benissimo, per sfociare nel ridicolo più totale, come se ad un certo punto un pazzo avesse rapito l'autore e si fosse dilettato a finire il manga per lui.

    La storia narra le vicende di un gruppo di contadini che viene assoldato da un rispettabile samurai per contrastare i modi di fare barbari di una certa fazione politica, che poi sarà protagonista della rivoluzione che da lì a poco sarebbe av1 [ continua a leggere]
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    So Far So West è la prima opera di Luciano Damiano, a mio avviso una delle migliori matite che abbiamo in Italia, oltre ad essere una persona molto simpatica ed aperta, per chi ha avuto modo di conoscerlo.

    Il fumetto, edito dalla sua casa editrice, Kettei Edizioni (non più Shockdom), è un misto tra un western puro ed un manga, cogliendo al meglio entrambe le sfaccettature.

    Oltre agli ottimi disegni, la storia sembra avere molto da dire sotto i1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    L'ho appena finito di leggere e già mi manca.

    Mi mancano i personaggi, le loro gioie e i loro dolori.
    Mi mancano i paesaggi, descritti in maniera talmente avvincente da poterci "entrare dentro" con tutto il corpo.
    Mi manca lavare i vetri... ah è vero, non l'ho mai fatto, eppure sembra come se fosse la mia passione da sempre, talmente la storia riesce a coinvolgerti in ogni vicenda.

    "Dosei Mansion" fa bene allo spirito, ti fa piangere di gioia,1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Non penso potrà mai esistere nella storia un'opera che mi rimanga impressa come "Feng Shen Ji".
    L'ho finita di leggere nel lontano 2014 ed oggi, nel 2022, la ricordo come se fossero passati 10 minuti.

    "Feng Shen Ji" è stata l'opera che mi ha portato ad appassionarmi seriamente dei fumetti, che mi ha invogliato a leggere sempre di più.
    La storia racconta le gesta di un uomo, capace di ribellarsi all'autorità degli onnipotenti dèi, di conquiste s1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Parto con una premessa: non ho molto da dire, ma è veramente un peccato che quest'opera non abbia alcuna recensione positiva, quindi rimedio io.

    "Bon No Kuni" è tanto in poco, è esattamente ciò che un volume unico dovrebbe fare. Si parla di sentimenti, di vita, di morte, il tutto con una leggerezza e un rispetto della cultura giapponese a dir poco eccellente.

    "Bon No Kuni" lo puoi leggere a 12 anni, a 22 (come me) oppure a 70, l'età non conta1 [ continua a leggere]
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    La più grande delusione del 2021 per me ha un nome: "Planet Of The Fools".

    Un manga di una bruttezza unica, in un volume succedono tante di quelle cose forzate e scollegate che mi sono sentito preso in giro. La scena clou è una morte a metà volume che vorrebbe sembrare tragica, ma esce come la morte del padre di Fiona in "Shrek". Seriamente, in 100 pagine scarse le mie aspettative sono calate talmente tanto da costringermi a finirlo senza legge1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: ciò che sto per raccontarvi non è frutto della mia immaginazione.

    Maria Ammazzatutti è OLTRE.

    E' esattamente la descrizione di "volume che tutti dovrebbero avere dentro casa".

    Dico "volume" perché in Italia è arrivato solo il primo (di tre), ma a me basta, avanza e avanzerà anche per il futuro.

    Maria Ammazzatutti parla di... nulla. Una giovane band ha a capo una schizofrenica che pensa di essere la numero uno al mondo, costretta1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Io sono tra quelli che dicono che non bisogna recensire, in negativo, un'opera che non si sia finito di leggere.
    "Blue Lock" è un'eccezione.

    "Blue Lock" è un'opera che vorrebbe parlare di calcio, ma tratta un qualcosa di totalmente distorto che con il calcio non c'entra nulla. Degli attaccanti adolescenti militanti le squadre liceali di calcio vengono radunati dal governo Giapponese, o di qualsiasi ente poco affidabile si tratti, e vengono inv1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    "Dai, alla fine è carino"

    Poi vai a dormire, ti svegli la mattina dopo e la prima cosa che pensi è: "ma che cosa ho letto?"
    Questo stato confusionale è normale per un'opera che si legge praticamente tutta d'un fiato, che cerca di spingerti verso la conclusione solo per vedere come finisce. E tutto sommato ci riesce.
    Solo che, se ci ripensi a mente fredda, tutto ciò che è successo è totalmente vuoto, privo di qualsiasi fondamento, illusorio addi1 [ continua a leggere]
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    Voglio iniziare dicendo che, tra le opere che ho completato, questa è di gran lunga la peggiore.
    Non c'è un elemento che posso reputare decente:
    il protagonista è stupido, non sa distinguere il bene dal male e qualsiasi cosa gli capiti intorno gli va bene così.
    Perché? Boh. A lui sta bene così.
    Gli capitano tante di quelle cose strane, disgrazie e momenti di vita quotidiana che sembrano ideati da un regista di Brazzers. Insomma quelle cose che1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    Un solo volume, letto in un'ora circa, che però appassiona come se fossero venti.

    Penso basti solamente questa frase per convincere una persona a leggerlo, ma dettaglierò ancora un po'.

    All'interno di "Hideout" c'è di tutto: disegni fantastici, una trama psicopatica e colpi di scena che si susseguono, senza far abbassare nemmeno per un istante il livello di attenzione e la sensazione di ansia ed angoscia che dura dall'inizio alla fine. Non pen1 [ continua a leggere]