Il 27 febbraio di quest'anno il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha pubblicato i dati preliminari per il 2024. Il numero di nascite dello scorso anno è stato di 729.888, il più basso mai registrato per il nono anno consecutivo. Si tratta di un calo del 5% rispetto al 2023 e ci si avvicina sempre di più a scendere sotto le 700.000.
Considerando che nel 2011 il National Institute of Population and Social Security Research aveva stimato che il tasso di natalità annuale avrebbe raggiunto le 720.000 unità entro il 2039, si evince che le nascite stanno diminuendo più rapidamente del previsto.
D'altro canto, il numero dei matrimoni è aumentato del 2,2%, arrivando a 499.999, segnando il primo aumento in due anni.
Le conseguenze d tutto questo? Una forza lavoro in calo, costi crescenti della previdenza sociale e una crisi del lavoro che potrebbe rimodellare il futuro del paese.
In molti si chiedono cosa stia causando questo declino inesorabile. Gli alti costi della vita, la cultura del lavoro estenuante e il limitato supporto per i genitori sono solo una parte del problema. Come misura per contrastare il calo delle nascite nel Paese, l'anno scorso è stata promulgata una legge sul sostegno all'infanzia e all'educazione dei figli.
Sono state abolite le limitazioni di reddito per gli assegni familiari, è stato esteso il periodo di pagamento e l'assegno aggiuntivo dal terzo figlio in poi è stato raddoppiato. Da aprile diventerà permanente un sistema che prevede di fornire alle donne incinte e alle neomamme l'equivalente di 100.000 yen, ma la sua efficacia ovviamente è ancora da verificare. Nonostante gli sforzi del governo e i 3,6 trilioni di yen stanziati dal primo ministro Shigeru Ishiba, sono in molti a credere che siano necessari cambiamenti sociali e aziendali più profondi.

Un funzionario del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha affermato che anche la diffusione del covid potrebbe aver avuto un impatto significativo su questa debacle. Queste cifre preliminari presentate dal Ministero includono gli stranieri residenti in Giappone e i giapponesi all'estero. I numeri confermati che verranno resi noti in futuro saranno ancora più piccoli, poiché includeranno solo i giapponesi residenti in Giappone.
Con una popolazione sempre più anziana, ovviamente il numero dei decessi aumenta raggiungendo il livello record di 1.618.684, segnando il quarto anno consecutivo di aumento. Il calo naturale della popolazione, calcolato sottraendo il numero delle nascite dal numero dei decessi, è stato di 897.696, il 18° anno consecutivo di calo e il calo più grande di sempre.
Fonti consultate:
SoraNews
JapanToday
Considerando che nel 2011 il National Institute of Population and Social Security Research aveva stimato che il tasso di natalità annuale avrebbe raggiunto le 720.000 unità entro il 2039, si evince che le nascite stanno diminuendo più rapidamente del previsto.
D'altro canto, il numero dei matrimoni è aumentato del 2,2%, arrivando a 499.999, segnando il primo aumento in due anni.
Le conseguenze d tutto questo? Una forza lavoro in calo, costi crescenti della previdenza sociale e una crisi del lavoro che potrebbe rimodellare il futuro del paese.
In molti si chiedono cosa stia causando questo declino inesorabile. Gli alti costi della vita, la cultura del lavoro estenuante e il limitato supporto per i genitori sono solo una parte del problema. Come misura per contrastare il calo delle nascite nel Paese, l'anno scorso è stata promulgata una legge sul sostegno all'infanzia e all'educazione dei figli.
Sono state abolite le limitazioni di reddito per gli assegni familiari, è stato esteso il periodo di pagamento e l'assegno aggiuntivo dal terzo figlio in poi è stato raddoppiato. Da aprile diventerà permanente un sistema che prevede di fornire alle donne incinte e alle neomamme l'equivalente di 100.000 yen, ma la sua efficacia ovviamente è ancora da verificare. Nonostante gli sforzi del governo e i 3,6 trilioni di yen stanziati dal primo ministro Shigeru Ishiba, sono in molti a credere che siano necessari cambiamenti sociali e aziendali più profondi.

Un funzionario del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha affermato che anche la diffusione del covid potrebbe aver avuto un impatto significativo su questa debacle. Queste cifre preliminari presentate dal Ministero includono gli stranieri residenti in Giappone e i giapponesi all'estero. I numeri confermati che verranno resi noti in futuro saranno ancora più piccoli, poiché includeranno solo i giapponesi residenti in Giappone.
Con una popolazione sempre più anziana, ovviamente il numero dei decessi aumenta raggiungendo il livello record di 1.618.684, segnando il quarto anno consecutivo di aumento. Il calo naturale della popolazione, calcolato sottraendo il numero delle nascite dal numero dei decessi, è stato di 897.696, il 18° anno consecutivo di calo e il calo più grande di sempre.
Fonti consultate:
SoraNews
JapanToday
In realtà la spiegazione ha l'aria di essere molto complessa, considerato che ci sono paesi in via di sviluppo (vedi Bangladesh) dove non ti aspetteresti un calo demografico e invece c'e'. L'unico continente in controtendenza sembra essere quello africano.
Senza individuare una causa precisa qualsiasi tentativo del governo in tal senso (si vedano le poltiche estremamente generose di alcuni paesi del Nord Europa: non sono servite a nulla) è destinato a fallire.
Se tu mi fai desiderare troppe cose, mi metti in condizioni di non arrivare mai al traguardo per massimizzare il tuo profitto, io sono costretto, anche inconsciamente, ad arrivarci "solo" almeno ad uno di quei traguardi (perché altrimenti che si vive a fare in questa società!?), con il risultato di meno persone ho a carico e più possibilità ho di farlo.
La famiglia dunque diminuisce di numero. Lo farà ancora.
Per quanto riguarda il mondo anime e manga.
Le conseguenze per i manga sono:
-Progressiva diminuzioni delle vendite.
-Storie sempre più dark* anche nel target shounen storicamente rivolti a bambini delle elementari e ragazzini delle medie che saranno sempre più rivolti alla fascia universitari e adulti fenomeno drammatico già in atto da almeno un decennio 😱.
Per gli anime sono:
-Addio alle serie lunghe non stop.
-Contenuti sempre più otaku.
*C'erano anche prima sin dagli Sessanta ma mai come oggi.
Per quanto riguarda la società giapponese
"Gli alti costi della vita, la cultura del lavoro estenuante e il limitato supporto per i genitori sono solo una parte del problema."
Gli alti costi della vita molto probabile che sia un problema molto serio.
La cultura del lavoro estenuante?
Conosco un italiano che vive in Giappone da mezzo secolo uno degli italiani più esperti di cultura e società giapponese ha scritto più volte che oggi i giapponesi lavorano meno del passato.
Se vediamo la demografia giapponese anno per anno
L'anno con più nascite fu nel 1949
2.696.638 nati
Nel 1994 quando c'era come oggi il super lavoro eppure
1.238.328 nati.
Nel 2024
729.888 nati.
Oltre 500.000 in meno.
Vedo che la politica giapponese sta cercando soluzioni ma gli effetti non sono positivi.
Fonte:
https://ja.m.wikipedia.org/wiki/%E6%97%A5%E6%9C%AC%E3%81%AE%E4%BA%BA%E5%8F%A3%E7%B5%B1%E8%A8%88
Non farci caso molti odiano il Giappone a prescindere.
Comunque GreenArrows non credo sia colpa di Trump.
Quello che volevo dire che anche prima c'era il super lavoro eppure nascevano tantissimi bambini...
Il Giappone è un paese relativamente piccolo eppure densamente popolato significa che questo problema esiste da pochi decenni.
Ho capito, si hai ragione pure tu, però non ti credere, Le notizie di TRUMP sono mondiali, ho sbagliato a dire, "per la crisi dovuta a TRUMP", insomma, non è che il mondo, in questo periodo se la sta passando bene, cmq ho capito cosa intendi!
Vero anche questo!
Prima del 2050, questa percentuale raggiungerà il 40%, quindi 40% di anziani, 4 ogni 10 abitanti. È supererà il 50% prima del 2070.
Questo è uno dei motivi per cui la natalità è in caduta libera, una fetta abbondante della popolazione Giapponese è anziana.
Anche noi in Italia abbiamo questo dato, anche sé in misura un pochino minore.
su molti giornali e riviste viene pubblicizzate come più positivo avere un cane che un figlio e non fare figli come una scelta consapevole
per quello sono sempre più contrario a chiudere agli immigrati perchè ormai da noi sono necessari per avere un futuro
E ci credo! Un Figlio costa molto e molte volte si decide di averlo il più tardi possibile, dopo di aver trovato una maggior stabilità economica.
Nono anno consecutivo da record e 18esimo anno di fila
Ho capito la malattia mentale degli HA STATO TRUMP ma così rasentiamo il ridicolo
Scusami ma la parte iniziale del tuo discorso ma chi ti dice queste cose?
Semmai era l'inverso.
Confermo. Nella ditta in cui lavoro, avviene tutto tramite fax, prenotazioni comprese!!!
A differenza di molti che credono nell'evoluto Giappone, il 70% è di una retratezza imbarazzante.
A mettere internet a casa, dopo oltre un mese di lotte, stavano ancora lì in 20 a capire-decidere-parlare-provare ecc.ecc. sono di una lentezza incredibile. Poi però, in alcuni settori hanno dell'incredibile, costruiscono strade alla velocità della luce!!! Alzano una casa in una settimana!!! Una contraddizione dietro l'altra!!! Vabbé, è sempre stato così...
Le nascite sono il primo indicatore di un paese in crescita nonché la prima sicurezza di prosperità.
Forse negli anni Novanta il Giappone era più avanti rispetto all'Occidente.
Ma anche se usano ancora i fax cosa ci sarebbe di male?
Io vivo in una famiglia di persone over-50 i miei nonni e mio padre (classe '59) non usano internet gli basta la tv, giornali, riviste... Fanno tutto in maniera tradizionale ad esempio le bollette le pagano ancora in cartaceo, visite mediche ecc. ecc.
Per mio padre le e-mail sono qualcosa quasi di sconosciuto...
Se non fosse per me e per mio zio casa mia sarebbe ferma al 1989.
Stessa cosa i nostri parenti e in molte altre case di persone anziane nostre conoscenti.
Le case alzate in una settimana non sono in cemento armato.
"il 70% è di una retratezza imbarazzante."
Per questo Goonie non hanno mollato la televisione fino ad oggi... Solo negli ultimi anni si sono arresi...(Non ancora del tutto ma ormai ci siamo quasi...)
Se poi vediamo la storia il Giappone ha avuto un'ascesa incredibile partendo nel 1868 da zero... Un'ascesa che ha scombussolato tutto... Non poteva non avere conseguenze immense...
Se cerchi con Google trovi questi sondaggi, gia' nel 2024.
Provo a postare una url.
https://www.dire.it/10-04-2023/893225-in-giappone-i-giovani-non-vogliono-piu-fare-figli-troppe-incertezze/
Non che noi stiamo messi meglio...
Si ... si... anche da me esiste il cartaceo, i miei pagano bollette e io mi ostino a prendere il bibliettino d'attesa senza ricorrere alla prenotazione online.
Il mio discorso però era riferito nelle ditte grosse...
Grazie per il link.
I motivi sono molto preoccupanti ☹️.
@Goonie
Non sapevo che riguardava le ditte grosse.
Una brutta situazione perché senza nascite salta anche lo stato sociale 😱.
Spoiler: no, non lo è (spiace per i seguaci di Malthus). E questo a prescindere da ogni considerazione sulla lotta all'inquinamento e similari.
Complotto degno di Facebook.
A mio modesto parere, le cause reali di questo fenomeno sono da ricercare nella diffusione di un certo femminismo tossico che, dipingendo tutti gli uomini come violenti e stupratori, tende a innalzare barriere tra uomini e donne, nelle ideologie che sostengono che il genere può essere scelto alla stregua di un paio di scarpe, in una certa cultura che tende a celebrare la morte rispetto alla vita (vedi l'inserimento del diritto all'aborto in Costituzione in Francia o le leggi sul suicidio assistito) e nell'aperta propaganda a non fare figli per il bene del pianeta, veicolata attraverso il recente fenomeno delle coppie DINK.
Non so se quelle cose possono valere per il Giappone.
Forse è stata proprio la forzata occidentalizzazione iniziata dal 1868 che ha cambiato tutto l'arcipelago giapponese... Un nuovo modo di vivere con la nascita di un Paese e l'introduzione di un governo centrale e della democrazia cose prima sconosciute e imposte.
Non si può considerare il Giappone occidentale ma neanche orientale... Bisogna considerarlo un mondo a parte da ogni cosa.
Forse i mali del Giappone derivano proprio dall'imposizione di un modello di vita adatto alla loro struttura di società.
Come dice sempre il mio sensei
"La Cina assomiglia più all'Italia che al Giappone"
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