
L’Italia, si sa, è il paese degli eterni dualismi: destra o sinistra, birra o vino, bianco o nero, Milan o Inter, bionda o mora. Tra seguaci e detrattori del moe , dello yaoi , dello shojo e chi più ne ha più ne metta, l’universo otaku non poteva essere da meno. Ad onor del vero, comunque, tutto inizia da un'unica grande divisione: preferite gli Anime o i Manga ?
E’ inutile prenderci in giro dicendo che è tutto uguale, ognuno di noi ha una predilezione per uno di questi due modi di dar sfogo alla propria passione, d’altronde noi stessi all’interno dello staff di AnimeClick.it ci punzecchiamo spesso a riguardo. Anime o Manga, questo è il problema! Preferite sfogliare il vostro volumetto sdraiati comodamente sul divano o guardare un’avvincente puntata in alta definizione magari con le cuffie in modo da lasciarsi avvolgere dall’incanto della colonna sonora? Avete scaffali stracolmi con tutte le prime edizioni di One Piece e Dragon Ball o spendete tutti i vostri pochi quattrini che avete in tasca per l'edizione blu ray extra lusso della vostra serie preferita? Ebbene miei cari otaku questo è il momento di mettersi in gioco.
Diamo il via al sondaggio e vediamo quale passione la spunta!

Ringraziando tutti per la partecipazione, vi ricordo ancora una volta che per info, suggerimenti o mandarmi a quel paese potete scrivere a:
inoltre di solito gli anime sono tratti dai manga e questo, spesso, comporta che i primi non siano proprio ai livelli dei secondi.
comunque, anche gli anime hanno i loro bei lati positivi.
Nonostante abbia scaffali, mobili e ripostigli vari pieni di manga e pochissimi dvd e cassette. Questo prevalentemente per una questione di prezzo. Non è per far polemica, semplicemente il cartaceo è più accessibile e soprattutto è più facile usufruirne.
Però guardare la tua serie preferita animata, magari con un buon rapporto qualità/fedeltà prende di più, per i miei gusti. Soprattutto se c'è la componente azione, ovviamente resa meglio da un animazione.
Cioè,per me per esempio è decisamente più di impatto guardare un anime di combattimenti,per via delle animazioni che rendono di più,o per le colonne sonore.Allo stesso modo,per i titoli più introspettivi oppure per gli shoujo preferisco di gran lunga la versione cartacea,che per me ti fa entrare di più nell'atmosfera.
Poi ovviamente ognuno la vede a modo suo,qui come non mai è questione di pareri puramente soggettivi!
A parte il discorso del leggere e del "guardare", c'è da dire che ci sono opere che rendono meglio cartacee con quelle atmosfere ovattate come gli shoujo e altre in cui è meglio l'anime come negli shonen pieni di mazzate in cui la dinamica del combattimento rende meglio!!!
Altre ancora in cui lo stile del disegno può essere più curato nel manga o viceversa!
Che scelta difficile!!!
Se proprio devo, dato che sono un'appassionata di libri mi butto sul Manga, la cura del disegno, le espressioni di un personaggio, quel sentimento dolce che da lo sfogliare forse mi colpiscono un pò di più
C'è anche da dire, che di anime non mainstream ( quindi i soliti OP, Naruto, DB, Detective Conan etc...), non nè ho visti molti, quindi non sono assolutamente in grado di giudicare, cioè la mia opinione sarebbe falsata.
penso che dipenda dal ruolo attivo e passivo dei due media: nei manga hai un ruolo attivo, immagini te le voci i suone etc, negli anime invece subisci e basta. stai fermo davanti a uno schermo e guardi.
per questo io di anime ne vedo pochi, il mio metodo di pensare è:
Leggere un manga = tempo ben speso
Vedere un anime = tempo sprecato
La mia è anche questione di tempo e mezzi: per leggere un manga mi basta il mio corpo e il manga, per gli anime invece devo avere il pc o la televisione aprire programmi etc, senza contare che un anime ti "obbliga" a star fermo per 20 minuti buoni mentre un manga lo interrompi quando vuoi e lo riprendi uguale senza perdere il filo.
Ovviamente ci sono gli anime che nascono anime e non sono tratti da manga, io vedo per lo più quelli perché rivedere animata una cosa che ho già letto il più delle volte mi da noia.
Da un anno a questa parte però, dato che ora ho la chiavetta, ho iniziato anche io a seguire qualcosina, e così ora diciamo che leggo Manga in percentuale leggermente maggiore di quanto faccia per quanto riguarda la visione degli anime. In ogni caso preferisco i Manga ma siccome son lenta a leggere mi piacciono pure gli anime - tantopiù che son colorati e alcuni hanno pure belle sigle e colonne sonore! - così ho votato per "Mi piacciono allo stesso modo!" !
Comunque sia concordo con Chrystchief: anche per me risulta difficile stare bloccata davanti al monitor per quasi 25 minuti - che poi diventano anche quaranta minuti visto che se guardo una serie subbata in Inglese poi devo andarmi a cercare i termini che non capiscono o addirittura, se il file è corrotto, trovarmi un'altra versione dell'episodio che stavo guardando!
Con gli anime ovviamente ci son cresciuto, e me li godevo prima ancora di sapere cosa fosse un "manga". Però oggi solitamente preferisco i manga.
Leggere spaparanzato ovunque, sul divano, a letto, all'aria aperta o al cesso è uno di quei piccoli piaceri della vita che ritengo irrinunciabili. E' sufficiente un volume e un posto tranquillo... e la magia ha inizio. Tremendamente semplice eppure così intimo e coinvolgente.
Poi si, solitamente mi coinvolgono di più, forse perché il ritmo di lettura lo decido io, mentre con gli anime lo subisco.
Il fatto che poi in molti casi gli anime siano tratti dai manga (ma anche da novel o altro), mi fa appunto preferire il prodotto originale per principio, ma ci sono casi in cui li reputo quasi complementari (vedasi Beck e Nodame).
Certo un buon anime originale, con una storia intrigante e che utilizzi a dovere i suoi mezzi peculiari, me lo godo più che volentieri (come ad esempio i film dello Studio Ghibli che adoro).
Ma una delle cose che più mi fa amare i manga è che i miei volumi li potrò leggere, anche se ingialliti o stropicciati (si fa per dire, li conservo maniacalmente) anche tra 50 anni, mentre nel frattempo si saranno avvicendati decine di nuovi supporti e formati video sempre più "all'avanguardia", e chissà quante collezioni si saranno dovute cestinare e riacquistare.
Ps: concordo per quanto riguarda le scene actions con @Mr.F1r3. E volevo aggiungere: mettiamo la bellezza di sentire la voce del personaggio, la soundtrack, le opening e le ending quanto meritano ovviamente, tenete conto che parlo di serie animate come si deve!!!
I manga me li posso leggere come, dove e quando voglio io, alla velocità che preferisco. Posso soffermarmi sui dettagli, rileggere le frasi più belle.
Un anime ha la sua durata, e nel corso di serie lunghe si impiega mesi a guardarli. Se poi parliamo di anime tratti da manga, non c'è nemmeno confronto, specialmente se vengono riempiti di filler o gli viene dato un finale inventato di sana pianta.
I manga sono migliori.
p.s: che avete contro Giacobbo?
Adoro immergermi nei disegni e vivere la storia, accompagnando la lettura con della musica adatta, che va ad arricchire il composto e fondere le arti.
Mi viene in mente il recente esperimento di rilettura combinata Blame - Esoteric, un viaggio astrale nel vuoto legato direttamente all'intento dell'autore.
Gli anime intesi come serie mi piacciono, li guardo, ma non concedo loro così tanto tempo come invece faccio coi manga.
Li trovo più comodi quando si è stanchi,e affaticano meno, ma gran parte delle serie attuali (con le dovute eccezioni) rischiano d'annoiarmi.
Mi piace collezionare entrambi, ma a causa del fattore economico, possiedo molti meno anime.
I film d'animazione, invece, per impatto emotivo e intrattenimento non han niente da invidiare alla potenza espressiva dei manga. In media, essendo meno dispersivi sia nei contenuti che nella durata hanno un grado di coinvolgimento maggiore, a volte immediato.
A livello generale,questo è il mio pensiero.Riguardo invece la questione anime/manga di uno stesso prodotto,pur non essendo una regola fissa,tendenzialmente prediligo l'opera originale.
Per molti appassionati questa è sicuramente una scelta difficile!
Sarà un bel sondaggio!
Non c'è un motivo particolare...ho sempre prediletto la trasposizione animata.
ps. ma quale milan e inter... FORZA JUVENTUS!
No vabbè non so, per me è caso per caso, tipo con Lady Oscar l'anime batte il manga alla grande, mentre in Lei l'arma finale il manga devasta l'anime
Non sono una fondamentalista
a mio avviso i manga hanno rovinato definitivamente il modo di intendere gli anime in italia.
sparisce difatti il concetto di cartone animato,prima lo si intendeva in tantissimi modi,ed era anche quella un'intenzione positiva di fare buona televisione per ragazzi,dove sicuramente il neo brutto di allora era dire che i cartoni giapponesi erano violenti e diseducativi,cosa per niente affatto vera.
la diffusione di manga in italia ha creato un intellettualismo da parte di molti utenti che ha inciso fortemente sul pensare comune di animazione nel nostro territorio,un continuo viavai di differenze,di scontri,il più delle volte inutili,per far prevalere dei veri e propri capricci multimediali da parte di molti,aiutati anche dal web,nel susseguirsi di queste divisioni,alimentando un fenomeno frustrante,quando invece le energie potevano essere impiegate per leggere comodamente un fumetto da una parte,e vedere un cartone animato dall'altra,il concetto si è perso del tutto quando sono cominciati ad uscire i "non è così","stai sbagliando" eccetera.
da qualunque direzione si guarda il manga contro anime,fateci caso che emerge fuori un discorso praticamente ricondotto a queste origini,che ormai si perdono dall'inizio degli anni 90 fino ad oggi.
prima era diverso,e l'unica cosa che effettivamente non andava bene era solo la censura e i tagli inutili voluti fortemente per non "impressionare i piccoli spettatori",quando invece di proporre i soliti show scollacciati e sculacciati si poteva già allora proporre integralmente in seconda e terza serata un anime famoso senza ricorrere a questi mezzucci che erano quanto più di ghettizzante si potesse vedere.
di tutto ciò che ho affermato è solo una mia personale opinione.
quindi mai pormi limiti! per soddisfare le mie voglie!
forse non sembrerà tanto ma, sappiamo tutti quanto la musica sia determinante nelle nostre vite, figuriamoci quanto fondamentale in episodi da circa 20 min l'uno, con sigle particolari e momenti speciali.
forse la musica è il vero motivo per cui un anime, a volte - non sempre - mi attira più del manga, poi ovviamente ci sono casi particolari (spesso classici) in cui nasce prima il manga, e l'anime è un semplice surrogato (si veda GANTZ; manga eccezionale, anime così così)
Per esempio, io ho sia letto il manga di Fullmetal Alchemist, sia visto l'anime (parlo di Brotherhood, che segue più fedelmente il manga): alcune scene le preferisco nel manga, altre nell'anime!
Il libro come il manga ti incanala in un processo più attivo di assimilazione, che è più lento e più profonda perchè il prodotto cartaceo gode della rileggibilità; inoltre un manga si odora, si vede, si legge e si sente...e' un momento di calma che sfiora la contemplazione.
Con l'anime invece sei in una posiziona più passiva di recettività.
ciao caro amico da quanto tempo
ogni tanto torno per scrivere due righe qui sul tanto amato sito di AC
in parte sono d'accordo con te ma credo che la causa non sia mica il manga ma la gente che arriva ad alienarsi e ad intendere in tal modo ciò che tu dici. non credo il problema siano i manga o gli anime... il problema, tanto per cambiare (...), è la gente. certa gente, sia chiaro.
Quindi direi un "mi piacciono entrambi" anche se è palesemente un gradino più alto il manga.
Degli anime apprezzo molto i colori e il movimento, la colonna sonora (quando mi piacciono le musiche a volte finisce che mi ci fisso tantissimo, e l'elemento della colonna sonora per me è molto importante a livello di coinvolgimento emotivo) e il doppiaggio (sono appassionato di questa disciplina e ci sono un sacco di doppiatori che adoro), ma ultimamente trovo fastidioso dover stare per forza un tempo fisso a guardarli, soprattutto se poi l'anime è lento o non piace e quella mezz'ora sembra non passare mai.
Al contrario, invece, amo i manga proprio perché decido io come, quando, dove e per quanto tempo leggerli, posso concentrarmi maggiormente sulle scene che preferisco e saltare o sfogliare velocemente quelle che non mi interessano, e soprattutto posso leggerli dove mi pare, e io sono uno che ama leggere sui mezzi pubblici, in balcone, in spiaggia o (soprattutto) al parco quando fa bel tempo.
P.S.: Chissà che cosa risponderà Nyx...
Ci sono manga che alcun anime può battere come ci sono anime che nessun manga può battere.
Più per un fattore soggettivo che per altro: gli anime tendono ad annoiarmi e se la serie non mi convince appieno me ne dimentico velocemente e rischio di non portarla mai a termine (anche per un fattore di tempo libero); il manga è più fruibile in qualsiasi momento della giornata, ti permette di saltare i momenti piatti e una visione più personalizzata della lettura.
Alla fine entrambi i campi hanno sfornato capolavori di cui mi ricorderò fino alla vecchiaia, ma il mio interesse è focalizzato sui manga (pure come mezzo di comunicazione mi affascinano di più).
che la gente,nel caso da me descritto,quella italiana è il fruitore di tutto questo,è cosa nota.
dispiace però,nel caso della mia opinione sopra espressa,che molti dei concetti che hanno fatto conoscere al grande pubblico gli anime non ci siano più da tempo,era molto importante la definizione "cartone animato" e tutto ciò che girava attorno,"girella" permettendo!
il richiamo che ho volutamente fatto alla condizione mediatica precedentemente intesa ci fa capire che c'è stata una evoluzione nei generi,ma nello stesso tempo temo,e sottolineo temo,almeno nella medesima prima esposta,che purtroppo l'utenza abbia subito un'involuzione credendo di evolversi con una terminologia ben più definita,che ha dato origine a disordini manifestati nei gusti e nell'espressione-esternazione dei medesimi,una morbosità di pensiero mal gestita insomma,che emerge sotto vari punti di vista e vari particolari,a volte favorevoli e a volte no.
una volta c'erano i concorsi,le letterine ai programmi contenitori e le prove d'acquisto,oggi ci sono i troll,i fansub e gli scontri generazionali bimbom,cultori,sapienti,appassionati e chi ne ha più ne metta,mi dite dove tutto questo c'era prima,quando il concetto era più generalista e dove sicuramente c'erano tabù sbagliati come la censura.
in pratica in territorio italico ritengo che leggere un manga sia stato un "inseguire una nuova corrente di pensiero" molto in fretta,rispetto alla visione di un anime,che rientrava pienamente nel concetto di "cartone animato" e quindi più gestibile e "digeribile" per l'utenza,il web sarebbe arrivato lo stesso,come è noto,ma non avremmo visto i danni causati nel medesimo per chi "professa le tecniche e le tecnoclogie" nell'ambito appunto dei manga e anime,dove poi è troppo facile additare "l'ignorante" "troppo attaccati al tempo che fu" oppure "troppo nippofilo" "è meglio l'originale,aderente" eccetera.
è molto piu comodo accendere il computer e guardarsi qualcosa...
Forse con gli anime, tra grafica, colonne sonore, fotografia ecc... c'e il rischio di perdere un pochino la trama, (es. a caso tra molti HOTD) ma è bello anche cosi...
Poi dipende anche dai periodi e dai titoli in questione.
Diciamo che per le serie sentimentali tendo a preferire la carta, mentre per i titoli d'azione/combattimento sono più orientata verso la versione animata.
Nessun rancore contro i fumetti, comunque.
Ho apprezzato il riferimento a un certo Roberto nell'ultima opzione xD
alla fine è così, verissimo... (bimbom, ahahah)... beh, direi che sembra, visto da una certa angolazione, quasi un effetto, come dire, una conseguenza inevitabile della globalizzazione e della diffusione di questo "fenomeno nipponico" che si è trascinato, come ci si poteva aspettare, anche questi aspetti negativi.
buona serata a te e a presto
Il manga a differenza dell'anime non subisce narrativamente la pressione dei tempi di produzione o del format tv (ovvero i canonici 20/45 minuti) ed per molti versi ha la possibilità di sviluppare liberamente idee e concetti che negli anime spesso vengono ridotti all'osso. Ovviamente l'impatto visivo è tutt'altro e spesso e volentieri alcuni manga rendono di più nelle loro trasposizioni animate anziché in quelle cartacee (Saint Seiya e Death Note sono due esempi illustri nonché i primi che mi vengono in mente, ma ce ne sono a decine).
Il fattore "x" che rende a mio avviso il manga più avvincente dell'anime è la sua natura stessa. Seppur supportato da disegni e baloons, il manga obbliga il lettore a lavorare di fantasia, portandolo ad immaginare le dinamiche delle scene, dei combattimenti e il pathos dei dialoghi. Anche l'azione stessa di girare le pagine impegna il cervello in un modo o nell'altro.
Nell'anime avviene il contrario: lo spettatore è passivo e non deve fare altro che guardare ciò che succede privandolo dunque del fattore "interazione".
Ciò non toglie che esistono tantissimi ottimi anime originali (quindi non derivati da precedenti opere cartacee) meritevoli di essere visti ed ammirati in tutto il loro splendore
Poi come detto è anche una questione di praticità; per esempio se non ricordo una parte della storia o voglio rileggere una determinata parte mi basta recuperare il volume dalla libreria, in un anime dovrei accendere il pc, ricordarmi la puntata e il momento preciso
In particolare, però, vorrei dire una cosa demone: amico, ti chiedo scusa a prescindere, ma non ho capito nulla del tuo post. Potresti chiarirti meglio?
Il manga è stato deleterio perchè ha fatto cambiare il nome da cartone animato ad anime? Al massimo da fumetto a manga.....
Ciò ha fatto nascere degli intellettualismi? Cioè se uno dice una cosa e un altro non è d'accordo o si vuole approfondire la cosa questo è un intellettualismo? Beh allora animeclick può benissimo chiudere.
Ti ripeto, scusami ancora, magari è l'ora tarda ma non ho proprio capito cosa vuoi dire.......
E' vero che sono arrivata ai manga tramite gli anime (ma non solo) ma per quanti aspetti positivi possa avere un anime (musiche, colori, doppiaggi), i manga mi coinvolgono di più, mentre leggo sembra davvero che sparisca il mondo circostante! E come dice Kotaro, anche io ultimamente trovo fastidioso il dover stare d'appresso agli orari e cose simili, il manga è anche più comodo, mi fa sentire meno vincolata! Mi capita spesso che se seguo una serie cartacea non ho incentivo per vedere l'anime, almeno fin quando non finisce il manga (tipo con Maid Sama), mentre se becco un anime che mi piace e il relativo manga è pubblicato, il recupero è immediato! Allo stesse tempo, se da un manga che mi piace molto viene tratta una serie animata, pretendo che questa segua ciecamente l'originale, in questo caso vedo l'anime come qualcosa "al servizio" del manga!
Come molti prima di me hanno messo in evidenza, l'anime non è soltanto "la versione animata di un manga": ha colori, musica, doppiaggio, comporta scelte registiche, "forza" lo spettatore a una certa passività, sottoponendolo comunque a stimoli maggiori. Inoltre il ritmo di avanzamento è fissato, mentre con i manga ce lo scegliamo noi... insomma, non trovo neanche tanto senso nel paragonarli... è come chiedere se è meglio la poesia o la scultura.
Leggendo un fumetto posso inventare le voci ai personaggi, posso inventarmi le azioni, ma in molte cose sono limitati.
Ognuno ha le sue opinioni
20% anime
Il manga lo prediligo sempre all'anime, per alcuni motivi semplici: storia più completa, più dettagliata ed approfondita. Poche le censure rispetto l'anime, per fortuna, perché non c'è quel "rischio" che venga visto da chiunque in TV.
Inoltre come diceva già qualcuno nei vari commenti, il manga non ha "tirate di collo" per orari e termini di lunghezza.
Solitamente una serie da 25 episodi è riassumibile in 3-5manga!
Teniamo conto anche della soddisfazione di avere manga a palate? ed il valore che acquistano nel tempo (alcuni più di altri) non è da ignorare!
L'odore, il tatto, la bella sensazione quando si sfogliano... :3
Gli anime invece ultimamente puntano molto, troppo anzi, sulla CG. Per quanto si sposi bene con i disegni e la trama, sono pochi quelli che riescono a "catturarmi"... al contrario della parte cartacea che lascia "immaginare" le azioni non disegnate.
E' anche vero che moltissimi titoli come manga in Italia non li vedremo mai.. quindi o anime subbato, o niente! (NON parlatemi di scan, sono cose che detesto!) e di solito prendo prima il manga, poi la controparte animata, quando disponibile!
Ho votato anime per una serie di motivi.
1. Motivi anagrafici. Quando ero bambino io i manga semplicemente non
esistevano, quindi gli anime hanno dalla loro un "effetto nostalgia"
che i manga non hanno.
2. Il bianco e nero mi fa soffrire. Sara' che da bambino ho letto
vagonate di comics a colori che mi piacevano mentre i fumetti
italiani in bianco e nero non mi piacevano, comunque sia ho
sempre preferito il colore. Ho scoperto che la mancanza di animazioni
non e' un gran problema, la mancanza di suoni e musica e' dura ma
accettabile, la mancanza di colore invece no (*).
3. Io leggo velocissimamente. Preso dalla foga, perche' voglio sapere
come va a finire, scorro le pagine leggendo il testo e quasi
sorvolando sulle immagini: la consequenza e' che a volte mi perdo dei
dettagli e che il manga finisce subito. L'anime mi obbliga ad andare
al suo passo (lento) e quindi mi obbliga a gustarmelo con calma.
Che e' cosa buona e giusta quando l'opera e' meritevole. Se l'anime
non e' meritevole posso anche non guardarlo, no?
(*) ogni regola ha le sue eccezioni. Ci sono rari casi in cui
preferisco il bianco e nero. Mi viene in mente per esempio il Dracula
Marvel che l'Editoriale Corno aveva editato tantissimi anni fa in
bianco e nero. Avendolo ricomprato a colori (come era in originale)
nell'edizione Star Comics, ho sempre trovato che il bianco e nero
rendesse molto di piu'. Questo perche' personaggi tipo Dracula o
Frankenstein sono "giusti" per il bianco e nero. Idem per certi
generi, tipo l'hard boiled, il noir: sono casi per cui il bianco e
nero e' piu' indicato. Ma per altri generi, battle shonen, robotici e
opere basate su azione e effetti speciali, il colore e' indispensabile.
La musica e' indispensabile in opere di argumento musicale (per esempio
sono un fan dell'anime di "Nana", non del manga) e importante
in generale.
Chiudo con tre ultime osservazioni:
- un buon manga e' sempre meglio di un brutto anime, ma a parita' di
qualita' preferisco l'anime;
- nei generi non d'azione (shojo, psicologici, ecc) il vantaggio dell'
anime si sente molto di meno e infatti in quei casi molto spesso preferisco
leggere il manga piuttosto che guardare l'anime, anche per motivi di tempo;
- quando un anime e' tratto da un manga non bisogna MAI leggere prima
il manga, altrimenti inevitabilmente si pensera' che l'anime e' stato
fatto male, semplicemente perche' si parte con delle aspettative.
Conviene sempre prima vedere l'anime e dopo il manga. Se dopo aver fatto
questo il manga risulta ancora migliore, solo allora si puo' dire con certezza
che l'anime era fatto male
Vi faccio un esempio: Death Note.
Compro sia il manga (la Black Edition
Piccolo appunto. Che molte trasposizioni da manga ad anime siano penose è vero. Ma ciò non elimina ciò che ho detto... anche perché ultimamente opere adattate da manga non sono le sole ad avere un anime. Per ora il campo delle light/visual novel prende sempre più campo. Non mi stupirei se qualcuno votasse "Questo sondaggio non mi interessa! Robba da ragazzini, corro a vedermi Giacobbo in Tv! "
solo perché rispetto agli anime ed ai manga preferisce questo nuovo "mondo"
> P.S.: Chissà che cosa risponderà Nyx...
Ci hai messo pure le faccine sorridenti e sghignazzanti perchè in realtà sai già perfettamente cosa mi accingo a scrivere a riguardo.. o perlomeno il sunto del tutto te lo puoi tranquillamente immaginare
Il manga è una forma d'arte che ho imparato ad amare sin troppo tardi, avevo più o meno una ventina d'anni ed ero già abbondantemente oltre l'età in cui molti cominciano a domandarsi se sia o meno il caso di smettere perchè si è....troppo maturi per quelle cose, forse anche spinti da "cattive" amicizie che non condividono lo stesso interesse e non trovano nulla di meglio da fare che criticare il "malcapitato" amico appassionato di queste letture... ma farsi i cavoli loro eo rispettare i gusti altrui mai eh?
Nella mia compagnia di amici c'erano diversi aspiranti otaku (chiamiamoli così) e fu uno di loro (un mio coetaneo) ad attaccarmi questa passione, portandomi diverse sue serie in prova e ricordo benissimo che i primi due titoli che lessi furono "video girl Ai" e "I's" di masakatsu Katsura. Dopo un simile inizio sarebbe stato strano non essere invogliati a proseguire...non pensate anche voi?
Fino ad oggi non ho più smesso di seguire manga anche se con alti e bassi.
I bassi sono rappresentati soprattutto dal periodo contemporaneo e a farmi lentamente disamorare a loro sono svariate ragioni. Lasciando da parte il crescente e non troppo moderato aumento dei prezzi, mi trovo mio malgrado a constatare che sempre più raramente riesco a trovare un'opera che mi soddisfi in pieno come quelle di un tempo. Probabilmente è un fenomeno normale quando si hanno alle spalle già tanti altri racconti, si diventa più esigenti, è facile notare "scopiazzature" più o meno marcate qua e la e via discorrendo. Al momento le mie intenzioni riguardo i manga sono di finire le opere che ho in corso (che sono comunque tantine) e poi centellinare con molta attenzione eventuali e più sporadici acquisti futuri. Vorrei riuscire a comprare solo quelle opere che siano in grado di farmi gioire come un tempo....ammesso sia ancora possibile, ma credo di si. E' più difficile ma è ancora possibile, bisogna solo fare una selezione più accurata e informarsi sempre meglio...e in fondo anche per questo scopo esiste Animeclick no?
Andando finalmente al sodo.
Preferisco gli anime! (ohhh ce l'hai fatta a dirlo! ) XD
Pur avendo impiegato tante parole per narrarvi come iniziò il mio amore con i manga e a che punto sia ora la nostra relazione, senza alcuna ombra di dubbio nella quasi totalità dei casi la mia preferenza va al formato animato.
Ci sono delle eccezioni, certamente, proprio Video Girl Ai per esempio (la prima opera che lessi) gode (anzi soffre) di una trasposizione animata che, pur piacevole, non può in alcun modo reggere il confronto con la sua controparte cartacea.
Tuttavia, nel mio caso, si tratta di eccezioni tanto rare da essere quasi del tutto irrilevanti. Le versioni animate riescono a coinvolgermi maggiormente, vedere l'azione in modo dinamico e non statico, vedere i colori, sentire le voci, i suoni e le musiche... tutto ciò crea un magico connubio che in un manga non trova il bencheminimo riscontro e sono "dettagli" che cambiano radicalmente il mio modo di immedesimarmi nel racconto, di viverlo quasi in prima persona.
Il rapporto con gli anime nacque molto prima rispetto a quello coi manga.
Ero davvero un bambino, ho iniziato a vederli quando incominciai a guardare la tv e li chiamavo semplicemente "cartoni animati". Ma non è questo che influisce sulla mia preferenza. E' che l'anime riesce a coinvolgermi maggiormente, a darmi maggior soddisfazione ed è riuscito a conservare quasi immutato lo stesso fascino che aveva un tempo.
Preferenza netta agli anime dunque, per quanto mi riguarda
Inoltre tutti i manga che leggo sono in qualche modo sempre fermi perchè pari in patria...e quindi scocciandomi ho ripiegato sugli anime!
Infine...anche io sto svaccata sul letto...sempre...ma a vedere anime!
nel quotidiano però vedo molti più anime in quanto più comodi e meno costosi
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