
- Quali sono le differenze sostanziali tra doppiare un attore in carne ed ossa e un personaggio disegnato?
Il disegno è un disegno. Bello, ma un disegno. Il vissuto, le emozioni i pensieri del personaggio lì dà soltanto la voce. E come dico sempre, lo fa dai tempi di Omero! Attualmente, la voce è uno dei pochi, se non l'unico contributo interamente umano all'animazione di un cartone. Spero ancora per molto tempo, "digital domain" permettendo... Ma un cartone non respira, mentre noi dobbiamo farlo... E in più la voce si distende su un tappeto sonoro fortemente drammatizzato. A volte, bisogna anche "caratterizzarla", cioè cambiarla un po'. Insomma, tecnicamente il cartone è molto più difficile. Gli attori in carne ed ossa, invece, sono più difficili psicologicamente. Non è più la parodia della vita, ma la vita (più o meno) vera... tutto un altro paio di maniche, dal punto di vista artistico ed espressivo.
- Da "intervista al direttore del doppiaggio Ivo De Palma" del 23/01/2009
Il disegno è un disegno. Bello, ma un disegno. Il vissuto, le emozioni i pensieri del personaggio lì dà soltanto la voce. E come dico sempre, lo fa dai tempi di Omero! Attualmente, la voce è uno dei pochi, se non l'unico contributo interamente umano all'animazione di un cartone. Spero ancora per molto tempo, "digital domain" permettendo... Ma un cartone non respira, mentre noi dobbiamo farlo... E in più la voce si distende su un tappeto sonoro fortemente drammatizzato. A volte, bisogna anche "caratterizzarla", cioè cambiarla un po'. Insomma, tecnicamente il cartone è molto più difficile. Gli attori in carne ed ossa, invece, sono più difficili psicologicamente. Non è più la parodia della vita, ma la vita (più o meno) vera... tutto un altro paio di maniche, dal punto di vista artistico ed espressivo.
- Da "intervista al direttore del doppiaggio Ivo De Palma" del 23/01/2009
La discussione che voglio animare questa volta con il Sondaggione riguarda una delle storiche diatribe all'interno del fandom degli appassionati di anime.
Come preferisci fruire di una serie o di un film, con il doppiaggio italiano o in originale con i sottotitoli?
Come avete proprio voi sottolineato più volte nei commenti su questa stessa rubrica, la diffusione di internet in quasi tutte le case ha portato un modo diverso di raffrontarsi alle proprie passioni tra cui la visione dei propri programmi televisivi.
Potersi gustare una puntata del programma cult degli anni 2000, Lost, una settimana prima della trasmissione su satellite in Italia fu, per chi sapeva la lingua, una grande scoperta, inferiore solo a chi per la prima volta in quella occasione arrivo a conoscere l'esistenza dei sub italiani!
Oggi sono in molti che si avvalgono dell'aiuto dei sottotitoli per poter vedere per lo più opere non ancora arrivate in Italia e che forse non arriveranno mai.
Non sono pochi però coloro che preferiscono a prescindere i sub anche potendo scegliere una versione doppiata in italiano, tra questi i più accaniti sembrano essere proprio coloro che guardano gli anime giapponesi.
Molte in rete ma anche nella vita reale sono le discussioni tra i sostenitori di ambo le parti.
Chi preferisce il doppiaggio italiano porta diversi argomenti dalla sua: la scomodità di dover leggere i sottotitoli oltre che la distrazione degli stessi dall'opera che si sta visionando, la professionalità e la bravura dei doppiatori italiani come Emanuela Pacotto, che qui sotto potete vedere all'opera su diversi personaggi a cui ha "prestato" la voce.
Coloro che preferiscono i sub sono a loro volta convinti delle proprie ragioni: la bravura dei seyuu (doppiatori giapponesi) non può essere paragonata, almeno per quanto riguarda gli anime, ai doppiatori italiani, visto che trasmettono perfettamente gli stati d'animo e le sensazioni del personaggio che il più delle volte è costruito caratterialmente proprio su di loro.
Gli adattamenti italiani purtroppo pagano anche le censure e gli errori del passato e oggi pur avendo delle opere davvero molto fedeli agli originali sono comunque snobbate dai fruitori di anime che preferiscono di gran lunga dei lavori svolti da degli appassionati come loro.
Lo scontro è ora aperto anche qui su AnimeClick.it, nel pieno rispetto delle idee altrui come sempre!
Prima di lasciarvi vi regalo una piccola chicca per gli altri "dinosauri" come me, testimoni di un tempo in cui non esisteva scelta ma ci si accontentava molto di più, che può risultare interessante anche alle nuove generazioni.
Buon voto a tutti!
"- Tutti e due, per me è indifferente. A volte preferisco uno dei due".
Ci sono casi e casi, dipende dall'anime di turno e soprattutto dai doppiatori Italiani impiegati per doppiarlo (io ad esempio prediligo i doppiatori della scuola Romana, oppure i cast misti [composti sia da doppiatori della scuola Romana, sia da doppiatori della scuola Milanese]), ma ovviamente questa è una mia opinione personale.
Devo dire che non mi aspettavo un simile sondaggio, mi congratulo con chi ha avuto quest'idea, era da tempo che volevo parlare dei miei gusti in fatto di anime sottotitolati e doppiati.
Poi ovviamente dipende dai casi, il doppiaggio italiano da un certo punto di vista è migliore perché permette di concentrarsi sulle immagini, ma non sempre è fatto bene...
Diciamo comunque che tendenzialmente preferisco i sub, più che altro perché le serie sono proprio pensate per il doppiaggio giapponese (vedi tono di voce, giochi di parole e altro), che rende davvero molto di più!
Amo l'audio originale in giapponese le versioni italiane per quanto ben fatte,non reggono il confronto!
Le versioni subbate hanno cartelli tradotti, spiegazioni di nomi ,cibi e titoli onorifici e usanze giapponesi ed a volte delle considerazioni che aiutano a spiegare meglio la scena per esempio quando un personaggio usa una metafora od uno modo di dire strettamente dal significato nipponico per noi incomprensibile.
Mi sembra che questo non ci sia nelle versioni doppiate in italiano.
IMHO ovviamente xP
se avessi sempre e sempre la possibilità di scegliere, penso che dipenderebbe MOLTO dall'anime in se. diciamo che mi piace vederlo in SUB per rispetto dell'opera originale ma se il doppiaggio Italiano è fatto bene, se non c'e un riadattamento squallido nei dialoghi, allora perché privarmi di una delle cose in cui veramente noi Italiani sappiamo veramente essere meglio degli altri ?
Coi sottotitoli, si gode al 100% il prodotto (dico prodotto, perché parlo in generale) e in più si impara la lingua.
Chi guarda gli anime subbati, sicuramente avrà imparato tante parole.
Come: "Baka=idiota,hai=si,sekai=mondo" e così via.
Così succede in Finlandia dove guardano i film americani in lingua originali, e grazie a questo parlano un ottimo inglese.
Ma ce ne sono tanti di esempi, come gli albanesi che grazie alla tv hanno imparato l'italiano e poi nei paesi arabi guardano i film in lingua francese e subbati in arabo.
Non esisterà mai un doppiaggio perfetto, ma questo per tutto.
Il film di Sorrentino (quello che ha vinto l'oscar), i giudici lo hanno visto in lingua originale e subbato in inglese.
Al sondaggio ho risposto " Tutti e due, per me è indifferente. A volte preferisco uno dei due" perchè fondamentalmente dipende. Ci sono casi in cui il doppiaggio italiano è proprio inascoltabile (così su due piedi mi viene in mente il caso di Toradora) o altre volte in cui quasi supera la versione originale (Soul Eater). In linea di massima il sub è più comodo perchè più facilmente reperibile, ma se il doppiaggio è fatto bene preferisco quest'ultima versione. XD
Questo perche a forza di guardare anime subbati mi risulta difficile immaginare un dialogo in Italiano con lo stesso "pathos" del doppiaggio nativo Giapponese.
Stavo leggendo qualche giorno fa in un forum un topic sul mondo dei doppiatori Italiani e mi ha colpito leggere della scarsa considerazione che a volte l'animazione (se diversa dal lungometraggio made in USA) ha presso alcuni (non tutti per fortuna) operatori del settore ..
NXT
Un vero peccato che la panini video abbia chiuso bottega, ho trovato i loro doppiaggi estremamenti accurati e ben fatti anche con la scelta delle voci, tanto per citare qualche opera posso dire: Ergl proxy, Samurai champloo, Soul Eater ecc ecc...
Seguendo gli anime sia doppiati sia subbati da anni, col tempo ho iniziato a riconoscere le voci e a conoscere i doppiatori sia italiani che giapponesi validi.
A volte ho visto trasposizioni non all'altezza ma in altri casi è stato fatto un'ottimo lavoro.
Alla fine quello che mi importa è la qualità del lavoro e la mia preferenza dipende di volta in volta da quello.
Per i film ho una preferenza verso la lingua originale coi sottotitoli, perchè è la maniera migliore per valutare le interpretazioni degli attori e solitamente la traduzione è più fedele, non dovendo adeguarsi al labiale.
Ammiro molto il lavoro del doppiaggio comunque.
"- Nessuno dei due. Io seguo gli anime in inglese, giapponese o altra lingua straniera"
Subbati in una lingua diversa dall'italiano lo capisco e lo condivido, perchè le traduzioni dei fansubbers italiani non sono sempre soddisfacenti (io ho trovato autentici macelli), ma qua si parla di doppiaggio? Perchè, c'è qualcuno che preferisce il doppiaggio in lingua inglese o altra lingua piuttosto che italiana? ?_?
Se si parla di giapponese ok, finchè uno lo capisce. Dopotutto è il doppiaggio originale e i seiyuu sanno fare il loro lavoro.
Altre lingue però... Boh, non credo di aver mai sentito qualcuno dire di preferire altri doppiaggi a quello italiano.
A parte qualche eccezione, i doppiaggi degli americani che mi è capitato di ascoltare erano atroci e le scelte di voci discutibili (il super cattivo deve avere la voce da uomo di mezza età coi polmoni consumati dal fumo, non importa se ha solo 12 anni).
Per le altre lingue ho sentito così poco che non posso valutare, ma non comprendendole non so se riuscirei a valutare il lavoro dei doppiatori.
Guardare anime doppiati non mi dispiace affatto, anzi è cosa assai gradita ... però dipende sempre dalla qualità del lavoro svolto e dagli adattamenti.
Gli anime doppiati sono sempre meno, e a volte c'è da mangiarsi le mani al solo pensare a quante opere validissime non verranno introdotte ufficialmente nel nostro paese.
Penso in particolar modo a come sarebbe stato belllo vedere doppiato "La Scomparsa di Haruhi Suzumiya" ... bellissimo film, dialoghi stupendi il tutto si sarebbe perfettamente sposato con la nostra lingua.
Ametto però che non tutti gli anime si prestano ad un doppiaggio italiano, anche se l'impegno profuso è evidente a volte si ha come l'impressione di un effetto "distonante" nel complesso della visione. Questo discorso ovviamente vale solo per "alcune" serie.
Lo stesso discorso vale anche per fansub, vanno sempre bene purché siano fatti con criterio e dei buoni adattamenti.
Dipende dai casi, normalmente preferisco il doppiaggio italiano perchè di solito con i sub si perdono delle scene, sguardi o cenni dei personaggi che possono farti capire determinate decisioni future, con il doppiaggio invece si ha una visione d'insieme dell'opera, senza perdersi nulla (sempre che doppiaggio/adattamento sia di buona qualità).
Però ci sono volte in cui preferisco i sub, perchè il doppiaggio originale è particolare e azzeccato e in italiano non avrebbe lo stesso impatto, perchè preferisco sentire le voci giapponesi e le loro sfumature o perchè l'adattamento italiano non è dei migliori.
Come ho già detto dipende dai casi, alcuni anime sono adatti ad essere doppiati e altri ad essere visti con i sub.
Però se faccio un confronto fra il doppiaggio italiano e quello originale, anche di anime fatti bene, personalmente trovo quello giapponese migliore: un po' per i timbri delle voci (Charles Zi Britannia e Vicious doppiati da Norio Wakamoto sono tutta un'altra cosa rispetto alle controparti italiane, o forse son io di parte perché Wakamoto è il mio seiyuu preferito
L'unica cosa che odio del doppiaggio giapponese sono le odiose vocine femminile da bimbette che spesso sono utilizzate anche su personaggi adolescenti o adulti.
In realtà non preferisco nessuno dei due. Sub e doppiato devono coesistere. I sub però devono essere la trasposizione fedele del testo, quando visti sull'opera in originale.
Sul doppiato posso anche capire certi adattamenti, se necessari. Non gli stravolgimenti, quelli mai.
Eh si preferisco di gran lunga la voce originale, ci sono seyuu di cui amo perdutamente la voce ed il solo sentirla mi fa apprezzare maggiormente l'opera e non parlo solo di maschietti ma anche di voci femminili davvero belle e azzeccatissime su certi pg, perché adattare la voce ad un pg non è cosa facile. Di recente mi sono convertita al sottotitolo anche guardando i film, mi aggrada parecchio sentire la voce originale e chi meglio di quella può rivelare il vero stato d'animo del pg.
In ogni caso ci sono comunque doppiatori italiani davvero bravi e spesso guardo i film doppiati anche per la maggiore fruibilità. Considerato che guardo il quadruplo in più di anime rispetto a film direi che l'opzione da me scelta mi si confà di più.
In origine ero partita con vedere anime e serie tv in italiano...perché quello davano in tv e se ti piaceva lo vedevi così...poi passano gli anni, conosci i fansub e ti rendi conto di come l'originale non abbia paragone con il doppiaggio in qualsiasi lingua!
Però ancora oggi se inizio una cosa in italiano...poi passare all'originale mi fa effetto...vedi inuyasha. La prima volta che sentii inuyasha urlare KA'GOME invece del solito all'italiana KAGO'ME lo trovai bruttissimo.
Poi invece ti guardi The vampire diaries dove da Elijah ti passano a Elia...ma soprattutto vedi in originale Game of thrones e Once upon a time...e poi senti il doppiaggio italiano e pensi: MA SERIAMENTE?
Mi dispiace ma oramai anche se non disprezzo il doppiaggio italiano (nei film siamo eccellenti, non lo nego)...per serie tv e anime almeno rimango se possibile fedele all'originale!
Ci sono anche casi come Slam Dunk dove invece riesce a superare quello originale.(una mosca bianca) Io però amo troppo l'audio originale Giapponese con i sub, perciò non posso che votare loro
ci sta pure chi compra dvd e bd in inglese e in altre lingue...
all'estero ci sono molti più anime che in Italia
poi ovviamente ci sono gli stranieri.
Comunque preferire la versione sentita per prima non significa necessariamente non poter apprezzare anche l'altra.
Riguardo i doppiatori in sé, ho dei miti tra i giappi (Miyano, Kamiya, Ono, Nakamura, Fukuyama e tanti altri) ma ci sono alcuni doppiatori italiani di cui sono innamorata sin da piccola, tipo Massimiliano Alto, Massimo Rossi, Fabio Boccanera, Patrizio Prata o la stessa Pacotto e adoro sentire le loro voci sempre e comunque!
Ci sono eccezioni, per carità...ma cose come il nuovo adattamento di Mononoke Hime lasciano perplessi.
Se invece guardo un prodotto più vecchio, tipo anime di dieci o quindici anni fa, li guardo doppiati perchè tutto sommato è più comodo perchè il doppiaggio permette di concentrarsi solo sulle immagini. Questo però solo se il doppiaggio è di buona qualità, tipo gli anime della Dynit trasmessi su MTV.
Se invece l'anime in questione è stato massacrato dalla censura e adattamento, preferisco guardarmi la versione originale con i sottotitoli, come ad esempio ho fatto con Sailor Moon, Saint Seiya o Lupin.
Tendo a seguire gli anime subbati per il semplice fatto che arrivano prima.
Il doppiaggio ha l'innegabile vantaggio di rendere più comoda la visione senza doversi "sbattere" a leggere e poi credo che i nostri doppiatori siano anche bravi.
In generale, proprio come Arashi, tendo ad apprezzare maggiormente la voce che sento prima anche se comunque non disprezzo poi l'altra
I doppiatori giapponesi ci mettono l'anima(e) quando doppiano un cartone animato, in italia raramente si trova altrettanta professionalità e non si tratta solamente di professionalità ma di "imbarazzo della scelta" credo. In Giappone la professione di doppiatore è presa molto più seriamente, ce ne sono tantissimi di veramente bravi ne consegue che si può scegliere tra tante ottime voci per ogni personaggio, finendo così per scegliere quasi sempre quella che risulterà realmente più appropriata... da noi non è la stessa cosa e ci ritroviamo spesso con ragazzini con la voce di "vecchi"
Salvo rare eccezioni il doppiaggio giapponese è un'altra cosa.
Tra i buoni doppiaggi italiani citerei: Maison Ikkoku, Orange Road (versione mediaset) Holly e Benji, Lady Oscar, Hokuto no Ken, Wolf's Rain, Slam Dunk, Occhi di Gatto etc etc
Certo, se poi una data serie è stata stuprata da censure o 4Kids varie allora è obbligatorio vedersele in Jap.
Io preferisco l'originale.
Se è un film inglese preferisco guardarmelo inglese con sub inglesi dove possibile o italiani e se non c'è la possibilità me lo guardo in italiano.
Per gli anime ovviamente in sub ita/eng.... però ci sono stati alcuni lavori (slam dunk, city hunter, cavalieri dello zodiaco, cowboy bebop) dove il doppiaggio italiano era impeccabile...(tanto per accennare la bassa qualità di doppiaggio negli ultimi tempi in italia insieme alla mancanza di doppiatori dove questi vengono impiegati con troppa frequenza.)
I sottotitoli comportano troppi passaggi mentali, specialmente sul piano emotivo. Le emozioni di popoli diversi sono diverse. Innanzitutto i sottotitoli di una frase saranno SEMPRE diversi dal parlato originale, quindi cosa entra nel cervello dello spettatore? Legge con l'intonazione italiana nel cervello e percepisce l'intonazione giapponese e, nel caso non comprenda tutte le parole, la percepisce soltanto a metà. Oltretutto i sottotitoli non saranno mai letterali, e, nel qual caso, sarebbero impossibili da leggere, per cui il processo di adattamento si rende indispensabile già nei sottotitoli. Quindi anche i sottotitoli tradiscono l'opera originale.
Le "note" e gli appunti a schermo invece non devono esserci, distruggono solo la simbiosi con l'opera, se si vuole comprendere l'opera da un punto di vista culturale e strutturale al 100% tanto vale cercare le dovute spiegazioni e leggersi gli approfondimenti in sede separata, cosa che io stesso faccio ricontrollando l'originale (se mi interessa).
Per quanto riguarda la recitazione originale, un italiano che non conosce il giapponese non può comprendere, se non a distanza di tempo e imparando il giapponese, le emozioni che vengono riprodotte dal recitato. Nella maggior parte dei casi il giapponese diventa una strana musica percepita dall'italiano in modo del tutto diverso da come la percepirebbe un giapponese e, perciò, diversa dall'originale. Lo stesso vale per l'inglese, anche se in maniera ridotta data la nostra vicinanza culturale.
Io ho comprato "Slayers Next" nella versione inglese, ma solo perchè cercare quella italiana è come cercare il Santo Graal. é_è
"poi ovviamente ci sono gli stranieri."
EDIT: dimenticavo di precisare che per Slayers ho intenzione di seguirlo in lingua giapponese coi sottotitoli in inglese.
Non ho mai pensato di seguirlo col doppiaggio inglese, se non una volta o due per curiosità. Controllare la presenza dell'audio originale è stata la prima cosa che ho fatto quando l'ho trovato in negozio.
Poi se sento che il doppiaggio fa pena ricomincio a rivederlo coi sottotitoli.
Ho scelto entrambi perché mi è impossibile dare una preferenza. Io stessa prima di tutto ambisco a diventare doppiatrice, quindi non posso che sostenere il doppiaggio italiano, ma la bravura giapponese è sempre qualcosa di appurato.
Intendiamoci: noi italiani non siamo da meno. Le nostre voci sono sempre magnifiche, espressive, capaci di dare emozioni. Purtroppo, nel campo di animazione spesso si vedono davvero quei tre doppiatori in croce- tanto che a volte ti chiedi se non ne esistano altri, ma tolto questo piccolo neo il doppiaggio italiano è superbo. Non è raro che io a volte preferisca voci italiane a quelle giapponesi, spesso le trovo molto più adatte. Spero solo che l'Italian compri più anime e dia più spazio anche a nuove voci, perché dopotutto mica i doppiatori sono eterni XD
Detto ciò, quando c'è preferisco gli anime doppiati in italiano. Siamo maestri in ciò.
Per esempio Pshyco Pass, per me, è stata una goduria vederlo doppiato in italiano. Impeccabile l'abbinamento di voci e la qualità delle stesse.
Ovviamente quando non è disponibile la versione italiano scelgo di vederla subita scegliendo i fansub che sanno tradurre, adattare e fare un buon check.
Vedere un anime tradotto e checkato di m*** è meglio non vederlo affatto.
Io mi emoziono molto di più a guardare un anime in giapponese sub ita lo adoro *^*
Non riuscirai mai a vedere un anime doppiato in italiano.
Ma nel complesso credo di essere leggermente propenso per il giapponese sottotitolato.
Ovviamente non è sempre cosi, perciò ho votato "Tutti e due... [...]"
la lingua originale mi è molto utile perché dato che studio il giapponese fare un po' di listening aiuta parecchio; stesso dicasi per l'inglese e il francese.
riguardo gli anime, se una serie è vecchiotta (anni '70 e '80 per capirci) è più probabile che l'adattamento non sia fedelissimo, per cui la vedo solo in lingua originale. in serie recenti, come possono essere gli ultimi acquisti di Dynit e Yamato, sono certo che l'adattamento sia molto fedele all'originale, e allora la vedo volentieri anche in italiano senza farmi paranoie.
i film e le serie che ho in DVD li vedo sia in italiano che in giapponese, mi piace molto fare confronti tra i doppiatori. non trovo che i giapponesi siano più bravi degli italiani. a volte i giappi tendono ad enfatizzare un po' troppo certe emozioni e certi toni, risultando così più finti. insomma, dipende da ogni singola opera.
Per quanto l'Italia goda di doppiatori davvero bravi, capaci di regalare emozioni simili se non pari a quelle volute (e fidatevi, l'italia ha davvero i migliori in assoluto...avete mai sentito un doppiaggio in polacco o in russo....), preferisco di gran lunga il doppiaggio originale sottointitolato ognuno (film o anime) per un proprio motivo:
1- per quanto riguarda i film, e generalmente parlo di film americani/inglesi, preferisco l'originale perche gli attori che recitano sono molto piu coinvolti nella scena/personaggio/storia rispetto a un doppiatore che il massimo del coinvolgimento e un microfono e un foglio di carta....e poi diciamocelo...sentire le voci originali è molto piu bello!
2- per gli anime preferisco sempre e comunque il doppiaggio originale sottointitolato perché solo quello originale riesce a esprimere al massimo cio che l'autore vorrebbe esprimere senza traduzioni accaparrate su google o giri di parole non chiare per esprimere il concetto originale. E solo cosi sono riuscito a imparare qualche elemento linguistico giapponese
Prima di addentrarmi nel mondo del fansub, avrei detto a occhi chiusi che preferivo solo il doppiaggio, ma adesso mi è indifferente. Ma bisogna sottolineare una cosa: il doppiaggio italiano lo preferisco solo quando è fedele all'originale, come quelli più recenti (per fare un esempio: i doppiaggi di Madoka, Penguindrum o i film di Berserk). Se parliamo invece dei vecchi doppiaggi, pieni di censure e con adattamenti alla cieca, non mi piacciono per niente. Ancora peggio i doppiaggi anni '70-'80, recitati molto male, fatti alla meglio.
In Italia possiamo vantarci di avere dei doppiatori bravissimi (alla faccia di chi afferma il contrario), che sanno farti emozionare come pochi. Il tutto sta nell'adattamento: se non è fedele, la colpa non è di certo dei doppiatori. C'è da dire però che i giapponesi sono pure tra i migliori, ecco perché spesso li preferisco anche agli italiani, dato che difficilmente sbagliano. In vita mia ho visto film in tantissime lingue (inglese, russo, ungherese, spagnolo, e persino hindi e islandese), e posso affermare che gli italiani e i giapponesi sono i più bravi, senza togliere nulla agli altri ovviamente. Per questo motivo mi è indifferente.
Vuoi però che l'epoca d'oro dell'animazione nelle nostre tv è sparita da un bel pezzo... vuoi che quei pochi che ancora sopravvivono hanno delle programmazioni "indecifrabili" dove sai quando terminano ma non sa quando -e se- riprendono... vuoi comunque l'adeguarsi ai tempi che corrono in cui il tempo libero è quel che è e quel poco che si trova bisogna sfruttarlo al massimo, tutto e subito... ed ecco che oggi mi ritrovo a seguire più serie subbate che non doppiate.
Però si sa, il primo amore non si scorda mai... e quando posso seguo ancora con piacere qualche titolo nella nostra lingua come ad esempio i vari titoli che passano su Rai 4 o serie longeve come Detective Conan, One Piece o Naruto.
Potersi dedicare principalmente sull'aspetto visivo piuttosto che curare anche la velocità dei sottotitoli, ha i suoi vantaggi
Alla fine posso dire quindi di preferire entrambi i "lavori", chi per un motivo chi per un altro, mi trovo bene con tutti e due (ovviamente sono da escludere obbrobri come Black Lagoon made in Kaze, un insulto al VERO doppiaggio!) e dunque su ciò cade la mia scelta in questo sondaggio.
Ovviamente purché sia fatto bene a livello recitativo e con dialoghi fedelissimi all'originale.
Al momento i migliori per me sono quelli Dynit e quelli Lucky Red dello studio ghibli
Anime a cui sono affezionato da anni come sailor moon, lamù e dragon ball nonostante conosca il doppiaggio italiano preferisco l'originale coi sottotitoli, in tutti e tre i casi il doppiaggio italiano non rende giustizia all'originale, lamù ha delle invenzioni astruse nella traduzione e SM e DB hanno dialoghi reinventati nonché una recitazione pessima in confronto all'originale.
Comunque spesso (Ma non sempre), anche quando un anime l'ho conosciuto prima nella versione doppiata in italiano quando sento l'originale mi piace sempre un pochino di più... (Ad es. Howl e Totoro) alcuni invece sono stupendi in entrambi i doppiaggi (Ponyo in giapponese e in italiano è identico, le voci soni identiche, sia come intonazione che come recitazione!)
^_-
Sono una grande estimatrice del doppiaggio nostrano e se di un anime (ma anche di una serie TV) esiste la versione italiana, guardo prima di tutto quella. Poi, soprattutto delle opere che più mi sono interessate, capita che guardi anche l'originale (almeno in parte) per cogliere meglio alcune intenzioni o sfumature.
Comunque non disdegno assolutamente i sub e ho seguito diverse serie con questa modalità.
In ogni caso quando il doppiaggio italiano risulta davvero soddisfacente e fatto bene comincia a perdere importanza che sia poco peggio della versione jap ma se il divario è troppo marcato quest'ultima a vita!
Se invece non avessi mai visto una determinata serie probabilmente opterei per il dub ita, semplicemente per un fatto di comoditá e perché in teoria i sub ita non dovrebbero piú essere in circolazione
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