Dwango, che opera nel servizio streaming giapponese Nico Nico Douga, ha intenzione di rendere il Cosplay un lavoro retribuito come tanti!
Una volta il Cosplay era un hobby, un'attività divertente iniziata dai fan e gli appassionati in occasione delle convention dedicate agli anime. Ma col passare del tempo, i Cosplayer sono diventati sempre più abili nei travestimenti, migliorando la qualità di abiti, trucco e acconciature, cosa che ha attirato l'attenzione delle società media company orientate verso il pubblico di "otaku" che cercano di impersonare il loro personaggi preferiti.
Il fenomeno ha preso talmente piede che oggi il Cosplay può essere un lavoro remunerativo, poiché ci sono clienti che assumono cosplayer per promuovere i loro prodotti alle fiere, ai party di lancio di nuovi prodotti e ad altri eventi. In questo senso, l'unica differenza tra cosplayer e modelle/i tradizionali sta negli abiti indossati, e cioè se sono stati originariamente disegnati per una sfilata di moda o tratti da una serie anime.
La società Dwango ha creato un'agenzia apposita dedicata al Cosplay, il cui nome è per l'appunto Cosplay Agency.
La Cosplay Agency cerca di farsi da tramite e di creare un collegamento tra i Cosplayer e i clienti. Una volta registrati, i Cosplayer avranno una pagina propria sul sito dell'agenzia con profilo pubblico e una raccolta di fotografie campione che i clienti interessati potranno esaminare.
I Cosplayer potranno di indicare tutte le loro abilità, come il talento nella danza, nel canto o nella recitazione o come presentatori di eventi. I potenziali clienti possono filtrare i risultati attraverso la ricerca nel database.
Inoltre, data la popolarità degli anime e dei videogiochi realizzati in Giappone a livello mondiale, i Cosplayer possono sfruttare anche le loro capacità di parlare in inglese o rendersi disponibili per viaggiare all'estero per un'esibizione.
E' innegabile l'appeal internazionale del Cosplay, per questo la Cosplay Agency non nasce solo per i Cosplayer giapponesi. Infatti, sebbene l'agenzia sia nata e operi in Giappone, nel database del sito ci sono anche i profili di Cosplayer stranieri. Questa potrebbe essere una buona opportunità anche gli appassionati non autoctoni che vivono in Giappone per entrare nel mondo del Cosplay professionale.
Con l'estate in arrivo gli eventi dedicati agli anime si moltiplicheranno e la richiesta di Cosplayer molto probabilmente aumenterà.
Se siete pronti ad aggiungere il vostro nome sull'elenco della Cosplay Agency potete trovare informazioni utili qui.
Fonte consultata:
Sora News 24
Una volta il Cosplay era un hobby, un'attività divertente iniziata dai fan e gli appassionati in occasione delle convention dedicate agli anime. Ma col passare del tempo, i Cosplayer sono diventati sempre più abili nei travestimenti, migliorando la qualità di abiti, trucco e acconciature, cosa che ha attirato l'attenzione delle società media company orientate verso il pubblico di "otaku" che cercano di impersonare il loro personaggi preferiti.
Il fenomeno ha preso talmente piede che oggi il Cosplay può essere un lavoro remunerativo, poiché ci sono clienti che assumono cosplayer per promuovere i loro prodotti alle fiere, ai party di lancio di nuovi prodotti e ad altri eventi. In questo senso, l'unica differenza tra cosplayer e modelle/i tradizionali sta negli abiti indossati, e cioè se sono stati originariamente disegnati per una sfilata di moda o tratti da una serie anime.
La società Dwango ha creato un'agenzia apposita dedicata al Cosplay, il cui nome è per l'appunto Cosplay Agency.
La Cosplay Agency cerca di farsi da tramite e di creare un collegamento tra i Cosplayer e i clienti. Una volta registrati, i Cosplayer avranno una pagina propria sul sito dell'agenzia con profilo pubblico e una raccolta di fotografie campione che i clienti interessati potranno esaminare.
I Cosplayer potranno di indicare tutte le loro abilità, come il talento nella danza, nel canto o nella recitazione o come presentatori di eventi. I potenziali clienti possono filtrare i risultati attraverso la ricerca nel database.
Inoltre, data la popolarità degli anime e dei videogiochi realizzati in Giappone a livello mondiale, i Cosplayer possono sfruttare anche le loro capacità di parlare in inglese o rendersi disponibili per viaggiare all'estero per un'esibizione.
E' innegabile l'appeal internazionale del Cosplay, per questo la Cosplay Agency non nasce solo per i Cosplayer giapponesi. Infatti, sebbene l'agenzia sia nata e operi in Giappone, nel database del sito ci sono anche i profili di Cosplayer stranieri. Questa potrebbe essere una buona opportunità anche gli appassionati non autoctoni che vivono in Giappone per entrare nel mondo del Cosplay professionale.
Con l'estate in arrivo gli eventi dedicati agli anime si moltiplicheranno e la richiesta di Cosplayer molto probabilmente aumenterà.
Se siete pronti ad aggiungere il vostro nome sull'elenco della Cosplay Agency potete trovare informazioni utili qui.
Fonte consultata:
Sora News 24
Perchè quando subentra il denaro o un possibilità remunerativa la concorrenza diventa più "spietata" in ogni settore ... sono curioso di vedere cosa accadrà , se ne uscirà una guerra di invidie o se porterà a nuove possibilità .
Per esempio il cosplayer ufficiale "konami" di Goku, o la cosplayer ufficiale di Sailor Moon. Magari divisi anche per continente/stato.
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