Il genere harem rappresenta il sogno di ogni otaku: belle ragazze, ognuna con caratteristiche differenti, che ruotano attorno al protagonista di turno fin quando almeno una di loro non riuscirà a fare centro e a confessare il proprio amore. Non è un caso che in Giappone vengano prodotte ogni anno miriadi di manga, anime, eroge e dating sim pronti a soddisfare il maschietto di turno (esistono anche gli otome per le donzelle, non preoccupatevi). In definitiva, l'harem piace, è apprezzato da molti e, per questo motivo, vende. Ogni stagione escono sempre un paio di serie con elementi di questo tipo riproposti in mille salse. Non tutti riescono però a mandare giù questo boccone. Il genere è stato più e più volte abusato negli scorsi anni, sono usciti molti anime scadenti (noi vi consigliamo Conception) e ciò ha convinto un gran bel numero di fan a bollare l'harem come un filone di serie B, qualcosa da evitare come la peste, il diavolo in persona, ecc… Siamo quindi giunti, nell'anno 2019, a parlare di The Quintessential Quintuplets. Un harem qualsiasi, apparentemente, ma che nasconde alcune particolarità interessanti.
The Quintessential Quintuplets (Go-Toubun no Hanayome) è un manga shonen disegnato da Negi Haruba e pubblicato fra le pagine di Weekly Shonen Sunday (Kodansha). Nell'inverno 2019 è andato in onda sulle televisioni giapponesi l'omonimo adattamento anime prodotto da Tezuka Productions. In Italia, la serie è stata invece trasmessa in streaming su Crunchyroll.
Inizia così l'epopea di Futaro, un liceale stacanovista con la testa solo sopra i libri che, su richiesta di suo padre, dovrà fare da tutor a cinque studentesse appena trasferitesi nella sua scuola per guadagnare qualche soldo in più per la sua modesta famiglia dilaniata dai debiti. L'impresa sarà più ardua del previsto: oltre che a essere irreparabilmente negate per lo studio, queste cinque ragazze sono tutte quante sorelle gemelle molto legate fra di loro. È vero, sono tutte e cinque delle pupe da strapazzo e provengono da una famiglia assai benestante: sembra il paradiso di ogni ragazzo, ma in realtà si rivelerà essere l'inferno di Futaro, che dovrà sudare sette camicie per conquistarsi la loro fiducia e diventare il loro insegnante privato. Le cinque gemelle non accoglieranno sin da subito quest'estraneo e da qui ne vedremo di tutti i colori.
Futaro dovrà vedersela infatti con cinque gemelle molto diverse fra di loro: Ichika, una ragazza matura ma con la testa un po' fra le nuvole; Nino, una rosa spinata che darà filo da torcere alla pazienza del povero ragazzo; la timidissima Miku, che si contrappone come carattere all'energetica e solare Yotsuba; infine c'è Itsuki, la prima delle cinque che conoscerà Futaro e gli chiederà di diventare il loro tutor privato. La storia ci dice già dall'inizio che una delle cinque ragazze sposerà il nostro protagonista in futuro. Mettetevi in guardia, quindi, perché ci troviamo davanti a una romcom vera e propria.
Durante i primi episodi, la serie punterà principalmente sul suo lato demenziale e si limiterà a presentarci le cinque gemelle. Sotto questo punto di vista, The Quintessential Quintuplets si presenta come un harem duro e puro. Uno dei suoi punti di forza, come da copione del genere, è la caratterizzazione delle main heroine. Abbiamo già delineato i caratteri principali delle gemelle, quindi a che pro dobbiamo soffermarci su questo punto? Semplicemente perché, grazie ai loro pregi e difetti, le sorelle Nakano riusciranno subito a far breccia negli spettatori. Sarà difficile cercare di non affezionarsi ad almeno una delle protagoniste e a sostenere la propria favorita nella lotta per diventare la consorte di Futaro. I fan già se ne danno di santa ragione appena parte una waifu war proprio perché l'anime svolge un ottimo lavoro nel delineare i suoi personaggi chiave. Sappiamo già che ci sarà una vincitrice e le cinque contendenti se la giocano alla pari: basta solo questo per coinvolgere il pubblico e tenerlo incollato fino alla fine davanti allo schermo.
Tutto ciò è reso possibile anche grazie al percorso di crescita che coinvolgerà Futaro e il suo quintetto di allieve. I protagonisti si evolveranno progressivamente nel corso dell'anime mostrando già i primi segni di maturità che si manifestano durante l'età adolescenziale. Senso di responsabilità, fiducia nei confronti del prossimo e spirito di adattamento saranno le carte vincenti che permetteranno alle cinque gemelle di superare gli esami e non perdere l'anno. Ovviamente l'anime rimane sempre su toni leggeri e scanzonati, ma sono presenti anche molti momenti toccanti in pieno stile romcom. La storia viaggia molte volte a velocità subalterne che purtroppo spezzano il ritmo della narrazione, soprattutto durante i primi episodi introduttivi che ci mettono un po' a ingranare la marcia. Quest'ultima è una scelta obbligata quando si devono gestire molti personaggi, ma dopo poche puntate risulterà più facile familiarizzare con loro.
The Quintessential Quintuplets riesce però a gestire bene le interazioni fra i protagonisti principali, sia nei momenti comici che in quelli un po' più seri. Le Nakano faranno di tutto pur di rendere la vita difficile al loro malcapitato insegnante privato e da qui nasceranno una sequela infinita di equivoci e situazioni al limite del ridicolo. C'è anche da fare un plauso a Futaro che riesce a distinguersi come protagonista maschile grazie alla sua assurda propensione verso lo studio e il dovere che quasi sempre andrà a sbattersi contro la leggerezza (e sfrontatezza) delle gemelle. Quasi inesistenti sono i personaggi secondari, i quali, esclusa la piccola Raiha, ricoprono ruoli troppo marginali e lasciano il tempo che trovano.
Particolare attenzione è stata riposta nel modo in cui la serie affronta una delle le sue tematiche principali: la famiglia. Ichika, Nino, Miku, Yotsuba e Itsuki sono cinque frammenti che formano un'unica entità. Sin dalla loro presentazione è possibile accorgersi del profondo legame che le unisce, specialmente quando incontrano per la prima volta Futaro, un completo estraneo (anche se qui ci sarebbe da ridire, ma non scendiamo troppo nei dettagli per adesso) il quale "ha invaso" la loro vita quotidiana. A sua volta, il ragazzo sarà costretto a coesistere con le gemelle proprio per far fronte ai problemi economici della sua famiglia alla quale lui è fortemente attaccato. Le cose cambieranno gradualmente, anche perché i ricorrenti flash forward del matrimonio fanno già presagire che in futuro ci sarà un allargamento definitivo della famiglia Uesugi-Nakano. Quello che accade nel mezzo è però tutto da scoprire, ma è scontato dire che le lotte sentimentali cambieranno molto gli equilibri interni alla famiglia delle candidate spose.
Sotto l'aspetto tecnico c'è da dire che il character design ha giocato un ruolo importante. I disegni originali di Haruba sono ben realizzati e il suo tratto è stato accuratamente ripreso nell'anime, accentuando soprattutto colori sgargianti e molto vivaci. D'altro canto, le animazioni non sono il massimo e a volte è possibile trovare qualche sbavatura qua e là; oltre al già citato character design, non ci sono altri aspetti tecnici degni di nota. Sicuramente ci si aspettava qualcosa di più sotto questo profilo, però il lavoro svolto si mantiene comunque su livelli accettabili per gli standard di questo tipo di produzioni.
The Quintessential Quintuplets (Go-Toubun no Hanayome) è un manga shonen disegnato da Negi Haruba e pubblicato fra le pagine di Weekly Shonen Sunday (Kodansha). Nell'inverno 2019 è andato in onda sulle televisioni giapponesi l'omonimo adattamento anime prodotto da Tezuka Productions. In Italia, la serie è stata invece trasmessa in streaming su Crunchyroll.
Futaro Uesugi è uno studente dagli ottimi voti ma povero e asociale. Un giorno conosce Itsuki Nakano, una studentessa appena trasferitasi. I due litigano, ma quando Futaro scopre di doverle fare da tutor, cerca di migliorare i rapporti con lei. Al contempo conosce altre quattro ragazze…
Inizia così l'epopea di Futaro, un liceale stacanovista con la testa solo sopra i libri che, su richiesta di suo padre, dovrà fare da tutor a cinque studentesse appena trasferitesi nella sua scuola per guadagnare qualche soldo in più per la sua modesta famiglia dilaniata dai debiti. L'impresa sarà più ardua del previsto: oltre che a essere irreparabilmente negate per lo studio, queste cinque ragazze sono tutte quante sorelle gemelle molto legate fra di loro. È vero, sono tutte e cinque delle pupe da strapazzo e provengono da una famiglia assai benestante: sembra il paradiso di ogni ragazzo, ma in realtà si rivelerà essere l'inferno di Futaro, che dovrà sudare sette camicie per conquistarsi la loro fiducia e diventare il loro insegnante privato. Le cinque gemelle non accoglieranno sin da subito quest'estraneo e da qui ne vedremo di tutti i colori.
Futaro dovrà vedersela infatti con cinque gemelle molto diverse fra di loro: Ichika, una ragazza matura ma con la testa un po' fra le nuvole; Nino, una rosa spinata che darà filo da torcere alla pazienza del povero ragazzo; la timidissima Miku, che si contrappone come carattere all'energetica e solare Yotsuba; infine c'è Itsuki, la prima delle cinque che conoscerà Futaro e gli chiederà di diventare il loro tutor privato. La storia ci dice già dall'inizio che una delle cinque ragazze sposerà il nostro protagonista in futuro. Mettetevi in guardia, quindi, perché ci troviamo davanti a una romcom vera e propria.
Durante i primi episodi, la serie punterà principalmente sul suo lato demenziale e si limiterà a presentarci le cinque gemelle. Sotto questo punto di vista, The Quintessential Quintuplets si presenta come un harem duro e puro. Uno dei suoi punti di forza, come da copione del genere, è la caratterizzazione delle main heroine. Abbiamo già delineato i caratteri principali delle gemelle, quindi a che pro dobbiamo soffermarci su questo punto? Semplicemente perché, grazie ai loro pregi e difetti, le sorelle Nakano riusciranno subito a far breccia negli spettatori. Sarà difficile cercare di non affezionarsi ad almeno una delle protagoniste e a sostenere la propria favorita nella lotta per diventare la consorte di Futaro. I fan già se ne danno di santa ragione appena parte una waifu war proprio perché l'anime svolge un ottimo lavoro nel delineare i suoi personaggi chiave. Sappiamo già che ci sarà una vincitrice e le cinque contendenti se la giocano alla pari: basta solo questo per coinvolgere il pubblico e tenerlo incollato fino alla fine davanti allo schermo.
Tutto ciò è reso possibile anche grazie al percorso di crescita che coinvolgerà Futaro e il suo quintetto di allieve. I protagonisti si evolveranno progressivamente nel corso dell'anime mostrando già i primi segni di maturità che si manifestano durante l'età adolescenziale. Senso di responsabilità, fiducia nei confronti del prossimo e spirito di adattamento saranno le carte vincenti che permetteranno alle cinque gemelle di superare gli esami e non perdere l'anno. Ovviamente l'anime rimane sempre su toni leggeri e scanzonati, ma sono presenti anche molti momenti toccanti in pieno stile romcom. La storia viaggia molte volte a velocità subalterne che purtroppo spezzano il ritmo della narrazione, soprattutto durante i primi episodi introduttivi che ci mettono un po' a ingranare la marcia. Quest'ultima è una scelta obbligata quando si devono gestire molti personaggi, ma dopo poche puntate risulterà più facile familiarizzare con loro.
The Quintessential Quintuplets riesce però a gestire bene le interazioni fra i protagonisti principali, sia nei momenti comici che in quelli un po' più seri. Le Nakano faranno di tutto pur di rendere la vita difficile al loro malcapitato insegnante privato e da qui nasceranno una sequela infinita di equivoci e situazioni al limite del ridicolo. C'è anche da fare un plauso a Futaro che riesce a distinguersi come protagonista maschile grazie alla sua assurda propensione verso lo studio e il dovere che quasi sempre andrà a sbattersi contro la leggerezza (e sfrontatezza) delle gemelle. Quasi inesistenti sono i personaggi secondari, i quali, esclusa la piccola Raiha, ricoprono ruoli troppo marginali e lasciano il tempo che trovano.
Particolare attenzione è stata riposta nel modo in cui la serie affronta una delle le sue tematiche principali: la famiglia. Ichika, Nino, Miku, Yotsuba e Itsuki sono cinque frammenti che formano un'unica entità. Sin dalla loro presentazione è possibile accorgersi del profondo legame che le unisce, specialmente quando incontrano per la prima volta Futaro, un completo estraneo (anche se qui ci sarebbe da ridire, ma non scendiamo troppo nei dettagli per adesso) il quale "ha invaso" la loro vita quotidiana. A sua volta, il ragazzo sarà costretto a coesistere con le gemelle proprio per far fronte ai problemi economici della sua famiglia alla quale lui è fortemente attaccato. Le cose cambieranno gradualmente, anche perché i ricorrenti flash forward del matrimonio fanno già presagire che in futuro ci sarà un allargamento definitivo della famiglia Uesugi-Nakano. Quello che accade nel mezzo è però tutto da scoprire, ma è scontato dire che le lotte sentimentali cambieranno molto gli equilibri interni alla famiglia delle candidate spose.
Sotto l'aspetto tecnico c'è da dire che il character design ha giocato un ruolo importante. I disegni originali di Haruba sono ben realizzati e il suo tratto è stato accuratamente ripreso nell'anime, accentuando soprattutto colori sgargianti e molto vivaci. D'altro canto, le animazioni non sono il massimo e a volte è possibile trovare qualche sbavatura qua e là; oltre al già citato character design, non ci sono altri aspetti tecnici degni di nota. Sicuramente ci si aspettava qualcosa di più sotto questo profilo, però il lavoro svolto si mantiene comunque su livelli accettabili per gli standard di questo tipo di produzioni.
Possiamo veramente considerare The Quintessential Quintuplets come il nuovo salvatore del genere harem? Sarebbe troppo rischioso farlo, poichè, in fin dei conti, non abbiamo fra le mani una serie così innovativa e improntata sulla novità, bensì parliamo di un anime che racchiude al suo interno quasi tutti i canoni del genere rimanendo allo stesso tempo una romcom sobria che aggiunge molto di suo e soprattutto riesce a ritagliarsi una precisa identità. The Quintessenial Quintuplets ha saputo giocarsi bene le sue carte ed ha subito catturato l'interesse sia del pubblico giapponese che di quello occidentale. Anche la critica è rimasta incantata dal manga ideato da Haruba, il quale, fra le altre cose, ha trionfato ai Kodansha Manga Awards di quest'anno nella categoria Miglior Shonen. La serie ha inoltre riscontrato ottimi risultati a livello di vendite e sappiamo già che arriverà in futuro una seconda stagione dell'anime. La prima serie ha coperto appena una trentina di capitoli del manga, quindi c'è ancora tanto materiale da adattare. State certi che ci sarà tanto da divertirsi.
Pro
- Protagonisti interessanti e ben curati
- Giusto equilibrio fra commedia e sentimentale
- La trama offre molti risvolti accattivanti
Contro
- Ritmi talvolta altalenanti
- Personaggi secondari un po' irrilevanti
- Lato tecnico con qualche sbavatura
E sempre Miku über alles chiaramente! (Si scherza ehXD, ogni ragazza c'ha il suo perchè)
PS: Se posso permettermi una critica alla recensione, visto che questa è indirizzata all'anime secondo me poteva essere ritagliato un po' di spazio per il doppiaggio, soprattutto delle cinque protagoniste, che penso una buona parte nel successo della serie pure l'abbia avuto...
Non so chi tu sia, ma sappi che hai good taste e ti voglio tanto bene
Battute a parte, mi sento vivamente di consigliare a tutti questa serie, una delle poche commedie scolastiche decenti dai tempi di nisekoi, forse anche più bello!
Fra l'altro l'anime (di cui fra l'altro hanno annunciato poco dopo la fine della prima una seconda stagione) ha coperto una piccola parte della storia e il bello deve ancora arrivare: rivaluterete molti personaggi,
Ovviamente la mia best girl è la sola e unica...
Spero in una avvincente S2 e che il manga sia portato in italia.
L'anime, purtroppo presenta una qualità tecnica a volte altalenante, ma fa bene il suo dovere, oltre che conferire finalmente delle seiyuu alle eroine (ah, è vero c'è pure Fuutarou...). Sono estremamente contento inoltre dell'annuncio della seconda serie, perché il manga mostra degli sviluppi estremamente interessanti e molto belli secondo me, soprattutto riguardo un personaggio che prima apprezzavo poco, ma adesso ho rivalutato molto.
Ora come ora però sempre #TeamMiku!
http://i64.tinypic.com/155gjty.png
Datemi retta, il bello deve ancora venire, con la seconda stagione scommetto che molti dovranno rivalutare le proprie gerarchie delle gemelle.
Spero proprio che qualche casa editrice annunci il manga a Lucca. In Giappone sono già a dieci volumi e credo che l'autore non intenda allungare il brodo, quindi potrebbe benissimo finire nel giro di un anno di questo passo.
#Yotsubabestgirl
P.s. inutile dire che yotsuba è la migliore che ci sia??
Grazie al manga sono diventata parte del team Nino, però per i follower di Yotsuba
E' inoltre presente un discreto livello di crescita personale, visibile però nella seconda stagione.
1- Sarebbe bello se qualcuno pubblicasse il manga in Italia (non Goen magari)
2- #TeamMiku
IN ogni caso l'anime ha aiutato molto, leggendolo fin da quando uscì il one shot sono molto contento che il manga sia arrivato a questo successo
Insomma, per farla breve il colore dei capelli è tutta una metafora, non cercate di indovinare la sposa dal colore perché è inutile visto che hanno tutte lo stesso colore
Ultimamente mi è venuta la fissa per gli harem/shoujo ecc. (non chiedetemi perchè , non lo so nemmeno io XD ), e dopo averne letti una quindicina devo dire che nessuno di questi è interessante e soprattutto diverso come Go-Toubun.
Non ricordo harem manga dove il protagonista è totalmente disinteressato nei confronti delle protagoniste, dove c'è poco o nulla fanservice e dove la storia è avvincente dal primo all'ultimo capitolo uscito.
L'escamotage della sposa poi è qualcosa di geniale, tenere incollati al manga/anime i fan, facendoli scannare tra di loro nelle sacre WaifuWars, è qualcosa di unico.
Ah, per concludere... #TeamMiku
La maggior parte degli harem son shonen (come hanayome)
Ah sì? A me pare che sia la norma. Ci sono vari tipi di protagonisti:
1) Il disinteressato a tal punto che inizi a farti domande sul suo orientamento sessuale.
2) Il rincoglionito cronico che non capisce neanche le cose più elementari se non glie le sbatti in faccia.
3) Il verginello impacciato che al minimo contatto con una ragazza diventa un ameba.
4) Il pervertito tutto ormoni e niente cervello.
La vera rivoluzione sarebbe vedere un protagonista innamorato che però si comporti da uomo e faccia qualcosa di concreto per conquistare chi ama. Un Sakuta, per esempio.
Se non ricordo male Majikoi! aveva provato una soluzione del genere, dopo essere stato bidonato per 2 volte dalla protagonista ed essersi staccato da lei le altre ragazze cominciavano a ronzargli intorno
La recensione riassume perfettamente e senza sbavature i pregi e i difetti della serie, che chiaramente è ben lontana dall'essere perfetta ma che quando si potrà giudicare al compimento potremmo renderci conto di aver avuto tra le mani un vero e proprio gioiello. Chissà, magari un piccolo salvatore.
Avevo iniziato a vederlo senza riporvi particolari speranze, pensando che fosse appunto la solita storiella harem standard stereotipata ma già dal secondo episodio mi sono reso conto che si trattava di qualcosa diverso dal solito e in senso positivo.
Una trama ben delineata, personaggi caratterizzati a tutto tondo e uno scomparto grafico e musicale ottimo, tutti gli ingredienti necessari per una serie di valore realizzata con serietà e convinzione, si capisce che l'autore crede nel suo lavoro e mette tutto se stesso nel realizzarlo al meglio.
Siamo lontani dai soliti stereotipi triti e ritriti, abusati al punto da aver oramai disilluso molti circa la possibilità che il genere harem fosse in grado di produrre storie di un certo peso.
Quintessential Quintuplets oltre ai suoi meriti come serie ha quello di essere riuscito a rivitalizzare una categoria oramai svilita, dandole nuova linfa vitale di cui spero possano beneficiare le storie harem in futuro.
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