Durante il Lucca Comics abbiamo avuto la possibilità di incontrare Max Ciotola, responsabile editoriale di Goen, che ci ha rilasciato un annuncio in esclusiva per AnimeClick oltre che varie dichiarazioni atte ad aggiornarci sullo stato di salute della casa editrice. Il seguente articolo è la riproduzione integrale del nostro incontro, riproposto a voi in terza persona ma che riflette interamente le dichiarazioni da parte del responsabile editoriale.
La serie, un survival horror di ottima fattura realizzato da Aoi Hiromi, verrà lanciata a marzo con cadenza mensile.
Il responsabile editoriale ci spiega che Goen ha deciso di non fare annunci e conferenze a Lucca, nonostante avessero diverse cose da dire, ma che hanno preferito far parlare i fatti, portando diverse novità e titoli in anteprima e privilegiando il rapporto diretto con il pubblico allo stand in cui, dopo diversi anni, è stato presente in persona proprio il responsabile editoriale. Opinione dell'editore è che una conferenza si sarebbe risolta ad un certo punto come un botta e risposta in cui sarebbe stato chiesto quando sarebbe uscito ogni singolo volume, quindi meglio mostrare (tanto in stand quanto nei prossimi mesi) i frutti del loro lavoro tenendo un profilo più basso e concreto.
La nomea della Goen è ben risaputa, ovviamente, e all'interno della casa editrice sono ben consci di avere accumulato un consistente debito di credibilità che potrà essere saldato solo con la ripresa costante delle pubblicazioni, quindi ecco tramite AnimeClick un filo diretto coi lettori di manga che non si son potuti presentare in fiera.
A tal riguardo viene quindi fatto un "secondo" annuncio: Dentro Mari, il quale era già stato annunciato in precedenza ma che da gennaio uscirà regolarmente, mensile, con tutti gli 8 volumi della serie. Seguirà quindi lo stesso ritmo di Star Blazers 2199 ed Illegal Rare: una volta ripartita la pubblicazione, si prosegue fino alla naturale conclusione o al raggiungimento delle uscite giapponesi.
Ci viene segnalato che per portare a Lucca le uscite di ottobre e buona parte delle uscite di novembre è stato compiuto un grande sforzo da parte di tutta la redazione e dei collaboratori. Alice Academy 30 è appena uscito e a dicembre finalmente arriverà alla sua conclusione con il numero 31.
Al Napoli Comicon del 2018, nell'intervista esclusiva ad AnimeClick, la Goen dichiarò: "Non siamo ancora morti"; qual è la dichiarazione che si sentono di fare oggi?
"Il paziente dà decisi segni di miglioramento, c'è una prognosi positiva".
Questo però cosa vuol dire? Il 2018 è stato senza ombra di dubbio l'annus horribilis per la casa editrice a causa del numero bassissimo di uscite, ma nel 2019 lo stesso numero è stato triplicato e per il 2020 si attende una nuova, consistente, accelerazione, con un piano editoriale che già da dicembre li porta a 12 uscite mensili, un dato che perlomeno a livello quantitativo li pone più vicini ai 3 grandi publisher manga italiani.
L'obiettivo per il 2020 è continuare a migliorare dando la priorità alle serie che devono essere concluse; solo in un secondo momento si potrà pensare di fare lo stesso numero di annunci delle altre realtà.
Si partirà quindi da (in quest'ordine): Karakuri Circus, Due Come Noi e Forza Genki, ad intervalli regolari già nei primi mesi del 2020. Si pensava di iniziare da Due Come Noi (per quanto la differenza sia di un solo mese) ma il fandom e il feedback ricevuto hanno fatto comprendere che invece sarebbe d'uopo iniziare proprio da Karakuri Circus, non solo per via della rinnovata notorietà della serie grazie all'anime, ma anche perché vi è, tra gli appassionati, un fondato timore che il manga venga interrotto nuovamente dopo essere stato già interrotto Play Press nel 2003, ed è essenziale far comprendere al fandom che le loro richieste sono state recepite e condivise, e che non c’è timore di chiusura della serie.
Viene sottolineato come nessuna serie sia bloccata ma alcune magari sono "molto rallentate", si tiene a spingere molto su questa differenza semantica. Si seguirà sempre l'iter che è stato messo in mostra già con Food Wars! ed Alice Academy e che, nell'immediato futuro, vedremo anche con Kannagi, Karneval ed Are You Alice; viene richiesto di avere la pazienza poiché una serie riparta ma, nel momento della sua ripartenza, vi sarà sempre una costanza di pubblicazione.
Karneval esce questo mese. Devils and Realist parte nella seconda metà del 2020 e poi verrà seguito da Musical Code Zyklus. Holyland 15 e 16 sono già fuori, il 16 era addirittura a Lucca, il 17 esce a novembre ed il 18 a dicembre. Subito dopo sarà il turno di Suicide Island.
Non vengono considerate opere "bloccate" ma semplicemente si deve attendere che determinati slot siano liberi. Quando un'opera ricomincia avrà una cadenza regolare, ovvero mensile, bimestrale o trimestrale, tenendo anche conto delle esigenze di mercato.
Essenziale è recuperare un rapporto di stabilità con Kodansha ma ci vien confermato che tutte le loro serie risultano attive, arrivando a dichiarare inoltre che stanno lavorando per rendere nuovamente disponibili anche quei manga che non sono disponibili nel mercato poiché esauriti nel magazzino J-POP. Questa è una mossa che va anche oltre le logiche dei rapporti con gli editori giapponesi, la scelta è soprattutto guidata nell'andare contro il mercato della speculazione, i prezzi gonfiati dei fumetti su internet e difatti proprio per questo tutto Food Wars! sarà presto integralmente disponibile in fumetteria a prezzo di copertina.
Il rapporto con Kodansha si ribadisce quanto sia ottimo e nel 2020 aumenterà la velocità di pubblicazione il più possibile, stesso discorso è stato fatto con Shueisha, Kadokawa, Hakusensha e Shogakukan.
Prima di tutto: Sekaiichi Hatsukoi 3 esce a novembre, Junjo Romantica 5 esce a dicembre, Hybrid Child è già uscito. Il rapporto tra la celebre mangaka e la casa editrice è molto forte, i tempi sono più lunghi quando si parla delle sue serie perché lei richiede una cura certosina su ogni step della lavorazione: lei stessa aiuta a scegliere la giusta tonalità dei colori così come la giusta grafica di copertina, tutti elementi che rendono l'edizione Goen delle sue opere una delle migliori oltre quella originale.
È importante che il pubblico sappia perché queste uscite sono irregolari? A detta del responsabile editoriale è così ma allo stesso tempo certi elementi possono interessare relativamente ai lettori. Le uscite non vengono comunque definite irregolari, c'è una precisa tempistica di lavoro da seguire ma si ha in mente un escamotage per migliorare l'esperienza, e l'attesa, dei lettori: si annuncerà l'uscita del volume un mese dopo l'ok ufficiale e definitivo da parte della mangaka, in modo da evitare tempi troppo dilatati tra l’annuncio dell’uscita e l’effettiva comparsa del volumetto sugli scaffali delle librerie.
Si tiene sempre a precisare che loro si prendono tutte le responsabilità per ogni ritardo ma che, allo stesso tempo, si fa l'impossibile per regolarizzare le uscite e dare tranquillità ai lettori.
In merito al rumor che è stato già acquistato il sequel di Crossbone: no, si ribadisce l'interesse per queste opere e quelle di Tomino in genere ma al momento, come già detto, le priorità sono altre.
QUINDI QUALI SONO LE OPERE CHE AL MOMENTO RIMANGONO INDIETRO?
Le opere definite "estremamente rallentate" sono quelle coreane, perché la priorità rimangono le serie giapponesi. Non manca l'apprezzamento per manhwa come Maruhan, Nobody Knows o Savage Garden che vengono definite stupende ma che prima della seconda metà del 2020 non usciranno. Nulla comunque viene definito interrotto, tutto uscirà e in caso contrario vi sarà un annuncio ufficiale da parte della casa editrice.
A tal proposito non mancano i sentitissimi ringraziamenti al suo gruppo di lavoro: traduttori, letteristi, editori, presenti e passati.
⦁ I volumi portati a Lucca hanno prezzi di copertina importanti e non si potrebbe fare senza una struttura solida che li sostiene.
⦁ Nel 2020 vi sarà un'accelerazione.
⦁ Neo Kiseiju è la prova che i rapporti con Kodansha sono saldi.
⦁ Il ritorno di Karakuri Circus è la prova che il feedback del pubblico è importantissimo, difatti velocizzata la ripresa della pubblicazione.
L'ANNUNCIO: SHIBUYA GOLDFISH
Goen, in virtù del fatto che gli abbiamo permesso di avere un confronto diretto con il pubblico in tempi difficili, ha deciso di affidarsi ad AnimeClick per fare il suo unico vero annuncio a Lucca: Shibuya Goldfish, manga di Square-Enix che al momento può contare 7 volumi in patria.Protagonista della storia è un giovane come tanti di nome Hajime Tsukiyoda, la cui normale vita quotidiana crolla quando dei pesci rossi divora uomini appaiono nel quartiere di Shibuya. I pesci rossi sono ovunque: nel famoso incrocio, intorno alla statua di Hachiko e percorrono il quartiere uccidendo tutti gli esseri umani che incontrano.
La serie, un survival horror di ottima fattura realizzato da Aoi Hiromi, verrà lanciata a marzo con cadenza mensile.
Il responsabile editoriale ci spiega che Goen ha deciso di non fare annunci e conferenze a Lucca, nonostante avessero diverse cose da dire, ma che hanno preferito far parlare i fatti, portando diverse novità e titoli in anteprima e privilegiando il rapporto diretto con il pubblico allo stand in cui, dopo diversi anni, è stato presente in persona proprio il responsabile editoriale. Opinione dell'editore è che una conferenza si sarebbe risolta ad un certo punto come un botta e risposta in cui sarebbe stato chiesto quando sarebbe uscito ogni singolo volume, quindi meglio mostrare (tanto in stand quanto nei prossimi mesi) i frutti del loro lavoro tenendo un profilo più basso e concreto.
La nomea della Goen è ben risaputa, ovviamente, e all'interno della casa editrice sono ben consci di avere accumulato un consistente debito di credibilità che potrà essere saldato solo con la ripresa costante delle pubblicazioni, quindi ecco tramite AnimeClick un filo diretto coi lettori di manga che non si son potuti presentare in fiera.
A tal riguardo viene quindi fatto un "secondo" annuncio: Dentro Mari, il quale era già stato annunciato in precedenza ma che da gennaio uscirà regolarmente, mensile, con tutti gli 8 volumi della serie. Seguirà quindi lo stesso ritmo di Star Blazers 2199 ed Illegal Rare: una volta ripartita la pubblicazione, si prosegue fino alla naturale conclusione o al raggiungimento delle uscite giapponesi.
DA DOVE RIPARTIRE?
Ci viene segnalato che per portare a Lucca le uscite di ottobre e buona parte delle uscite di novembre è stato compiuto un grande sforzo da parte di tutta la redazione e dei collaboratori. Alice Academy 30 è appena uscito e a dicembre finalmente arriverà alla sua conclusione con il numero 31.
Al Napoli Comicon del 2018, nell'intervista esclusiva ad AnimeClick, la Goen dichiarò: "Non siamo ancora morti"; qual è la dichiarazione che si sentono di fare oggi?
"Il paziente dà decisi segni di miglioramento, c'è una prognosi positiva".
Questo però cosa vuol dire? Il 2018 è stato senza ombra di dubbio l'annus horribilis per la casa editrice a causa del numero bassissimo di uscite, ma nel 2019 lo stesso numero è stato triplicato e per il 2020 si attende una nuova, consistente, accelerazione, con un piano editoriale che già da dicembre li porta a 12 uscite mensili, un dato che perlomeno a livello quantitativo li pone più vicini ai 3 grandi publisher manga italiani.
L'obiettivo per il 2020 è continuare a migliorare dando la priorità alle serie che devono essere concluse; solo in un secondo momento si potrà pensare di fare lo stesso numero di annunci delle altre realtà.
Si partirà quindi da (in quest'ordine): Karakuri Circus, Due Come Noi e Forza Genki, ad intervalli regolari già nei primi mesi del 2020. Si pensava di iniziare da Due Come Noi (per quanto la differenza sia di un solo mese) ma il fandom e il feedback ricevuto hanno fatto comprendere che invece sarebbe d'uopo iniziare proprio da Karakuri Circus, non solo per via della rinnovata notorietà della serie grazie all'anime, ma anche perché vi è, tra gli appassionati, un fondato timore che il manga venga interrotto nuovamente dopo essere stato già interrotto Play Press nel 2003, ed è essenziale far comprendere al fandom che le loro richieste sono state recepite e condivise, e che non c’è timore di chiusura della serie.
LE ALTRE SERIE PERÒ SONO... BLOCCATE?
Viene sottolineato come nessuna serie sia bloccata ma alcune magari sono "molto rallentate", si tiene a spingere molto su questa differenza semantica. Si seguirà sempre l'iter che è stato messo in mostra già con Food Wars! ed Alice Academy e che, nell'immediato futuro, vedremo anche con Kannagi, Karneval ed Are You Alice; viene richiesto di avere la pazienza poiché una serie riparta ma, nel momento della sua ripartenza, vi sarà sempre una costanza di pubblicazione.
Karneval esce questo mese. Devils and Realist parte nella seconda metà del 2020 e poi verrà seguito da Musical Code Zyklus. Holyland 15 e 16 sono già fuori, il 16 era addirittura a Lucca, il 17 esce a novembre ed il 18 a dicembre. Subito dopo sarà il turno di Suicide Island.
Non vengono considerate opere "bloccate" ma semplicemente si deve attendere che determinati slot siano liberi. Quando un'opera ricomincia avrà una cadenza regolare, ovvero mensile, bimestrale o trimestrale, tenendo anche conto delle esigenze di mercato.
J-POP HA NUOVAMENTE RAPPORTI CON KODANSHA, SUSSISTE IL RISCHIO CHE GOEN PERDA I DIRITTI DEI MANGA DI QUESTO EDITORE?
Il rapporto con Kodansha viene definito ottimo e solido, d'obbligo e sentiti i ringraziamenti verso la casa editrice giapponese, la quale è stata estremamente comprensiva nei loro confronti per il famigerato annus horribilis. La prova definitiva del buon continuamento di questo rapporto consiste nella presenza di Neo Kiseiju, con i tre volumi che usciranno a cadenza regolare, seguiti dalla nuova serie Kiseiju Reversi a marzo, oltre alla ripresa di titoli molto attesi come Kiss him, not me (già da gennaio, e sempre a cadenza mensile).Essenziale è recuperare un rapporto di stabilità con Kodansha ma ci vien confermato che tutte le loro serie risultano attive, arrivando a dichiarare inoltre che stanno lavorando per rendere nuovamente disponibili anche quei manga che non sono disponibili nel mercato poiché esauriti nel magazzino J-POP. Questa è una mossa che va anche oltre le logiche dei rapporti con gli editori giapponesi, la scelta è soprattutto guidata nell'andare contro il mercato della speculazione, i prezzi gonfiati dei fumetti su internet e difatti proprio per questo tutto Food Wars! sarà presto integralmente disponibile in fumetteria a prezzo di copertina.
RUMORS SUI TITOLI DC CHE PASSERANNO A PANINI?
Nell'ultimo anno si è separato in modo netto il lavoro della linea editoriale giapponese da quella americana, diventando indipendenti su tutti i fronti. Per quanto ne sappiamo è attivo un contratto con DC per la prima parte del 2020. Comunque, avendo lavorato in modo "matto e disperatissimo" solo sulla linea editoriale giapponese non è aggiornato su ciò che succede al di fuori.Il rapporto con Kodansha si ribadisce quanto sia ottimo e nel 2020 aumenterà la velocità di pubblicazione il più possibile, stesso discorso è stato fatto con Shueisha, Kadokawa, Hakusensha e Shogakukan.
LE OPERE DI SHUNGIKU NAKAMURA?
Prima di tutto: Sekaiichi Hatsukoi 3 esce a novembre, Junjo Romantica 5 esce a dicembre, Hybrid Child è già uscito. Il rapporto tra la celebre mangaka e la casa editrice è molto forte, i tempi sono più lunghi quando si parla delle sue serie perché lei richiede una cura certosina su ogni step della lavorazione: lei stessa aiuta a scegliere la giusta tonalità dei colori così come la giusta grafica di copertina, tutti elementi che rendono l'edizione Goen delle sue opere una delle migliori oltre quella originale.
È importante che il pubblico sappia perché queste uscite sono irregolari? A detta del responsabile editoriale è così ma allo stesso tempo certi elementi possono interessare relativamente ai lettori. Le uscite non vengono comunque definite irregolari, c'è una precisa tempistica di lavoro da seguire ma si ha in mente un escamotage per migliorare l'esperienza, e l'attesa, dei lettori: si annuncerà l'uscita del volume un mese dopo l'ok ufficiale e definitivo da parte della mangaka, in modo da evitare tempi troppo dilatati tra l’annuncio dell’uscita e l’effettiva comparsa del volumetto sugli scaffali delle librerie.
Si tiene sempre a precisare che loro si prendono tutte le responsabilità per ogni ritardo ma che, allo stesso tempo, si fa l'impossibile per regolarizzare le uscite e dare tranquillità ai lettori.
DOPO CROSSBONE PORTERETE ALTRI TITOLI LEGATI ALL'UNIVERSO GUNDAM?
Si palesa una fortissima volontà nell'attingere nuovamente nell'universo Gundam ma vi sono ancora tantissimi titoli da portare a conclusione, non può essere che quella la priorità. Crossbone è stato un esperimento, la seconda acquisizione del nuovo responsabile editoriale dopo Star Blazers 2199, con un'idea ben precisa dietro: rendere l'opera immediatamente disponibile così da rispondere ad una richiesta specifica dei lettori, creando quindi un prodotto che funzionasse bene sia nelle fumetterie che nelle librerie di varia, le quali fanno una richiesta di avere prodotti che vanno oltre il singolo albo. I cofanetti hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico così come i volumetti, il feedback è stato positivo ma il riscontro finale lo si potrà vedere solo tra alcuni mesi, ma l'edizione rimane comunque di grande qualità.In merito al rumor che è stato già acquistato il sequel di Crossbone: no, si ribadisce l'interesse per queste opere e quelle di Tomino in genere ma al momento, come già detto, le priorità sono altre.
QUINDI QUALI SONO LE OPERE CHE AL MOMENTO RIMANGONO INDIETRO?
Le opere definite "estremamente rallentate" sono quelle coreane, perché la priorità rimangono le serie giapponesi. Non manca l'apprezzamento per manhwa come Maruhan, Nobody Knows o Savage Garden che vengono definite stupende ma che prima della seconda metà del 2020 non usciranno. Nulla comunque viene definito interrotto, tutto uscirà e in caso contrario vi sarà un annuncio ufficiale da parte della casa editrice.
PROBLEMI ECONOMICI?
La risposta che arriva è fortemente diplomatica, ma netta: no comment, allo stesso tempo però si fa notare come lo staff continui a lavorare e che i volumi stanno continuando ad uscire.A tal proposito non mancano i sentitissimi ringraziamenti al suo gruppo di lavoro: traduttori, letteristi, editori, presenti e passati.
CONCLUSIONE
⦁ Non sono state fatte conferenze perché si preferisce far parlare i fatti.⦁ I volumi portati a Lucca hanno prezzi di copertina importanti e non si potrebbe fare senza una struttura solida che li sostiene.
⦁ Nel 2020 vi sarà un'accelerazione.
⦁ Neo Kiseiju è la prova che i rapporti con Kodansha sono saldi.
⦁ Il ritorno di Karakuri Circus è la prova che il feedback del pubblico è importantissimo, difatti velocizzata la ripresa della pubblicazione.
Non so perché non siano arrivati alla tua fumetteria ma per Amazon o altre librerie online il problema è che a volte i manga della Goen si perdono per qualche motivo, esempio recente Illegal Rare 3 e 4 si possono comprare mentre il 2 ancora no.
Potrebbe non essere una svista... alla fine mica dicono 2020 da qualche parte! LOL
Semplice, tirano a fregare quelli che comprano ad occhi chiusi senza vedere il marchio e senza conoscere la storia che ha dietro, e sono la maggioranza.
A quanto pare i primi numeri di una serie tirano di più degli ultimi.
Non vorrei dire una cazzata, ma probabilmente Yuki Nagato è stato troncato per la rottura ai tempi del rapporto con Kodansha.
Nobody knows e Savage garden, seconda parte 2020??? Seeeee, sono interrotti da anni ai primi 2 voll, quando vedrò ci crederò.
Quindi le opere che mi interessano di più Due come Noi, Alice Academy e Karakuri Circus (quasi) sicuramente le concluderanno ^^
Mi piacerebbe rivedere anche Vampire Princess e Delitto e Castigo, chissà...
Va bene tutto ma essere preso per il culo no.
Io mi ero ripromesso di non iniziare altre serie finchè non avrebbero concluso quelle che seguivo (Adamas e Himitsu).
Adamas ci sono riusciti questa estate, ma con Himitsu ancora bloccato per me non esistono.
E mi spiace perchè avrei preso Pandora in the crimson shell, ma per ora aspetta (forse mi è andata bene, considerando le pagine disallineate con le parole fuori dal volume...)
Consentimi al momento: nel gruppo RW Lion - che comprende Goen- sono nel Maelstrom per quanto accaduto con la fine dei diritti della DC Comics, si devono riorganizzare per forza. Credo che almeno fino al Cartoomics voleranno bassi.
Hai notato come le loro pagine social siano abbastanza vuote??
Non è un buon segno.... pensavo avrebbero puntato di più sui manga finita la liason con DC comics... cmq un intero mese senza pubblicare niente... io di loro prendo solo una serie e non mi preoccupo ma c'è chi (per fortuna della Goen) ne segue parecchie.....
La questione diventa molto spinosa,sebbene nell'equazione sia entrata Terminal Video,rimane ciò che diceva Gattone ai suoi tempi sui rapporti in termini di guadagno per Rw tra Goen e Lion.
Si sapeva da mesi che Food Wars sarebbe aumentato col volume 31, per la verità.
A gennaio nulla (e questo probabilmente ha a che fare con la "riorganizzazione" post-cessione DC).
In ogni caso, hanno appena pubblicato il 31 di Food Wars.
Si faccia 2 + 2 ...
Rincarare di 1,50€ il loro manga di punta agli sgoccioli della serializzazione non è un buon segno.
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