Martedi scorso abbiamo avuto in live con noi il direttore di Lucca Crea, Emanuele Vietina, con cui abbiamo parlato di come sarà la prossima Lucca Comics and Games, come come detto si svolgerà dal 29 ottobre al primo novembre (Qui articolo). Qui di seguito le risposte più importanti e significative della serata
AnimeClick: Ciao Emanuele, grazie mille per essere venuto qui da noi
Emanuele: Ciao Ale, grazie davvero per l'invito. Son contento di poter essere in diretta a fare quattro chiacchiere.
AnimeClick: Molte persone non sanno quanto lavoro c'è dietro una fiera come Lucca, che vede condensarsi mesi di preparazione in cinque giorni di evento. Io stesso quando entrai per la prima volta nei vostri uffici ne rimasi sbalordito. Come nasce l'idea di Lucca Comics? E quanto ci vuole per organizzare un'edizione di Lucca Comics?
Emanuele: Lucca nasce dando una dimensione autoriale ai fumettisti, per poi evolversi fino ai giorni nostri anche grazie alle intuizioni di Renato Genovese, che ha proprio ridefinito le regole di una Lucca come unico festival. Per dire, io ho iniziato a lavorare nei primi anni 2000 proprio grazie a lui che volle ridefinire l'organico, e ti garantisco che chi non ha mai spostato le sedie, nel vero senso della parola, non è entrato a farne parte. l'idea era creare un gruppo di lavoro stabile che poi è diventato una risorsa per il territorio. Al momento siamo in dodici in Lucca Crea (e non gestiamo solo Lucca Comics&Games) più tutti i professionisti che sono nell'organico.
Prima della pandemia, ci volevano circa 15/16 mesi per organizzare completamente un Lucca Comics&Games. Per invitare un Hirohiko Araki o un George Martin bisogna iniziare a parlarci molto tempo prima per definire gli eventi, e sono altri i casi simili. Per esempio, la riunione sulle mostre la teniamo a Gennaio, ma questo significa che entro quella data dobbiamo aver già sul tavolo delle proposte solide. È per questo che annunciamo molto negli ultimi 6 mesi prima della fiera.
AnimeClick: C'è un responsabile per ogni ambito di Lucca, giusto?
Certo, ogni area ha un curatore: ogni curatore dirige autonomamente la sua sezione e ha il dovere di unire al culturale la relazione con gli espositori. Per noi gli standisti non sono lì per prendersi uno spazio e basta, potenzialmente ognuno di loro può essere un creatore di contenuti, Ergo, gli stand vanno seguiti e va offerto un servizio in relazione a quello che portano, infatti abbiamo coniato, un po' scimmiottando dal mondo videoludico, il termine "Event as a Service".
E per poterlo fare bene, bisogna curare sia il lato tecnico, sia quello finanziario sia quello culturale, perché anche la scelta di dove inserire uno stand, se sulle mura o in Piazza Napoleone, ha un impatto importante. Come dicevano, "pari diritti e doveri agli amministrativi e agli attori".
AnimeClick: Quanto può costare una Lucca Comics?
Emanuele: I nostri bilanci sono tutti pubblici, potete trovarli sul nostro sito quando volete perché ci teniamo alla trasparenza. Quelle pre-pandemiche costavano comunque tra i 6 e i 7 milioni di euro. Potete trovare anche tutti gli atti burocratici necessari a finalizzare un serio e un evento. Se per esempio io pago un giornalista per curare un ciclo di incontri troverete il documento. Come potete quindi capire, dobbiamo gestire una parte di burocrazia non indifferente, specie poi se includiamo quella relativa all'interfacciarsi con la città di Lucca per organizzare la parte burocratica dell'allestimenti degli spazi pubblici.
Essendo noi una società pubblica, gli introiti vanno alla città di Lucca, inoltre l'utilizzo che facciamo di quest'ultima non è volto allo stress ma a un equilibrio, e spesso i cittadini ci possono controllare affinché questo equilibrio venga preservato. La burocrazia in questo senso richiede almeno 120 giorni di preavviso, e l'autorità di vigilanza deve quantomeno essere allertata se io voglio mettere il Martello di Thor o la Catena Regale di Kingdom Hearts in Piazza San Michele. Addirittura quando mettemmo il Martello una signora ci fece un esposto per quanto fosse mimetizzato bene e sembrasse avesse distrutto il selciato, immaginate se non avessimo avvisato nessuno cosa sarebbe potuto accadere.
AnimeClick: Una delle più grandi curiosità delle persone è come vive il festival la popolazione di Lucca. Puoi parlarcene?
Emanuele: Sicuramente una delle categorie che pongono più richieste ed espongono più problematiche sono i commercianti, anche nella formula appena trovata per il 2020/2021, ed è giusto che lo facciano visto che ogni formula che troviamo deve passare al vaglio delle autorità. Qualche commerciante ci ha detto che "svuotiamo la città", quando basterebbe aprire l'ultimo decreto legge per capire che la direttiva è "distanziare i poli di attrazione per evitare il più possibile assembramenti", anche se stiamo lottando per mantenere viva la manifestazione.
Sicuramente posso dire che talvolta c'è poca riconoscenza in alcune categorie e in quelle più anziane un po' di sofferenza, c'è qualcuno che poi beneficia della manifestazione facendo un air BnB. Le categorie sono molteplici, ma una grandissima parte della popolazione che amano la manifestazione e la abbracciano, probabilmente perché abbracciano l'obiettivo di Lucca di portare la possibilità di inserirsi all'interno di un media a tutto tondo e rendere lo spettatore partecipe dei mondi che vive. Conosco due ragazzini di 11 e 12 anni chetano vissuto davvero con grande sofferenza l'assenza dell'ultima edizione di Lucca per come la conoscevano in era pre-pandemica. Per loro è qualcosa di quasi religioso. In questo momento non siamo solo una fiera, preserviamo ed ereditiamo un sentimento e una volontà.
AnimeClick: Entriamo nel vivo di una discussione nuova: si può fare qualcosa per contrastare l'aumento dei prezzi per gli alloggi?
Emanuele: Su un piano prettamente giuridico no, ma noi facciamo personalmente battaglia da tanto tempo. Innanzitutto abbiamo un dialogo sempre aperto con le persone e abbiamo stilato un dossier a partire da Booking, poi abbiamo cercato di negoziare con le associazioni di categoria spiegando la situazione e che questa non sarà un'edizione come quelle a cui sono abituati, innanzitutto a partire dal fatto che non ci saranno eventi ad accesso gratuito. Si potrà entrare in città in cosplay e girare liberamente per le aree dell'evento provvisti di biglietti, ma vanno rimosse le condizioni di aggregazione e assembramento. Innanzitutto, per togliere una bella fetta di pubblico e rispettare il distanziamento di legge vendiamo 20.000 biglietti anziché 90.000, ma ciò che va disincentivato è, per necessità, la visita generica senza biglietto, il giro per visitare la città. Andrà fatta una grande comunicazione a livello regionale per far capire che non c'è manifestazione pubblica e gratuita.
Tornando sul tema degli alberghi, come detto purtroppo la legge non gli impedisce di far schizzare a piacimento i prezzi: noi abbiamo innanzitutto fatto le nostre dichiarazioni e lo ribadiremo nuovamente in sede di commissione quando presenteremo il progetto di quest'anno davanti al consiglio comunale, perché questo è un problema che può causare una reazione a catena che ripercuote sulla manifestazione: se un espositore ha un budget che deve ripartire tra organico ed eventi e i prezzi lievitano, inevitabilmente il budget che investono su mostre, contenuti e ospiti che vengono portati in fiera per il pubblico andrà a ridursi.
Non ci aspettavamo di certo questa reazione da parte della categoria, soprattutto perché li avevamo messi a conoscenza dell'investimento che stavano facendo gli espositori e gli organizzatori di eventi. Invitiamo comunque anche gli appassionati ad aspettare, se versate anticipi fateli sempre reversibili, speriamo che la situazione si calmi e migliori, ma noi continueremo a lavorarci.
AnimeClick: Qual è l'itinerario da qui alle date della Fiera?
Emanuele: Lo scenario che si prospetta è al momento mutevole e cangiante, a causa ovviamente della pandemia in divenire, ma si basa su quattro date: la conferenza stampa di lancio il 15 settembre, l'apertura delle biglietterie il 21 settembre, l'inaugurazione delle mostre l'8 ottobre e l'avvio dei Campfire il 23 ottobre.
Per il cosplay competitivo cercheremo di organizzare qualcosa nella Chiesa di San Francesco con dirette live streaming, ma anche nelle aree controllabili a biglietto sarà possibile performarlo.
Ovviamente nei primi dieci giorni di settembre ci consulteremo nuovamente con le autorità e solo allora apriremo definitivamente le biglietterie. Anche per questo chiediamo il saldo degli stand al 30 settembre e non prima: vogliamo arrivare ad avere una moderata certezza dello svolgimento della fiera.
Sicuramente, se dovessimo tornare a certe condizioni di contagio, la fiera dovrebbe essere annullata, e prepareremo sia un piano A sia un piano B nel caso non fosse possibile lo svolgersi della fotografia attuale della fiera. Probabilmente, si parlerebbe si mantenere lo svolgimento degli eventi in auditorio a numero chiuso ma far mancare la linfa pulsante di Lucca. A prescindere per entrare, visto il decreto legge, sarà necessario munirsi di Green Pass per visitare le aree fieristiche. Se sarà possibile, creeremo delle aree per facilitare la possibilità di fare un tampone, ma sarebbe comunque necessario farselo un giorno prima con validità 48h.
Ci saranno comunque i Campfire con la copertura RAI (per dire, Licia Troisi ha curato un ottimo servizio con protagonista Cristian Posocco di Edizioni Star Comics dove ha parlato dell'influenza del manga nella cultura occidentale).
Quest'anno però chiederemo il biglietto nominale, che non è una richiesta di legge, ma non lede nessuna libertà personale. Poiché abbiamo tre poli di attrazione, chiederemo l'orario indicativo di arrivo e di visita ai suddetti poli per smistare e organizzare la sicurezza della Fiera nei maggiori punti di interesse agli orari di punta. Non risarà una fascia oraria chiaramente, gli orari non sono impegnativi. Ogni padiglione invece avrà un limite di massima capienza e all'ingresso, che sarà unico, ci saranno dei "gateway" per contingentare la visita.
AnimeClick: I biglietti si acquisteranno solo online? Ci saranno abbonamenti? E quanto costeranno?
Emanuele: Certo, il ticketing sarà esclusivamente online per motivi di sicurezza, e sarà possibile acquistare sia biglietti singoli sia abbonamenti. Il nostro obiettivo è chiaramente favorire la lunga permanenza. Metteremo in condizione di avere tante agevolazioni, come eventuali programmi di loyalty o scontistiche dedicate. È comunque molto motivante vedere le persone così desiderose di venire in Fiera. L'avvio indicativo della piattaforma il 21 Settembre è alle ore 15, poi se dovesse slittare ve lo faremo sapere. I costi saranno in linea con quelli del weekend delle altre edizioni. Allungheremo anche gli orari, dalle 9:00 alle 19:30. Il venerdì però chiuderemo alle 20:30 iniziando alle 11:30, anche per evitare che il pubblico arrivi in concomitanza con l'apertura delle scuole, che comunque in base all'ordinanza comunale potrebbero chiudere.
AnimeClick: Se la fiera dovesse essere annullata, ci saranno rimborsi?
Emanuele: Al 100%. Garantisco che eventuali eventi annullati verranno rimborsati come accadde l'ano scorso.
AnimeClick: I disabili avranno ancora il biglietto gratuito?
Emanuele: Certo, confermo anche questo. Grazie a Dimitri Galli Rohl, autore del romanza di Holly&Benji, un collega e amico con cui ho condiviso ogni tipo di passione, abbiamo potuto capire che Lucca non è una manifestazione a misura di disabile, e grazie proprio a Dimitri abbiamo potuto eseguire numerosi stress test. Perciò abbiamo deciso che, poiché per un disabile Lucca è molto più stressante che per una persona che non lo è, deve essere gratuita. È una manifestazione lunga, distanziata e faticosa, non può essere anche a pagamento per chi porta un handicap. Sarà possibile digitalizzare il tutto nell'acquisto online nel biglietto per averlo gratuito.
AnimeClick: Il palazzetto è stato il nucleo del mondo fumettistico di Lucca, sarà emozionante tornarci?
Emanuele: Assolutamente sì, è stato la culla di Lucca e ha visto autori importantissimi, come Monkey Punch nel 1990. Sono pezzi di storia che andrebbero raccontati e tramandati, abbiamo avuto grazie ai nostri editori il meglio del fumetto internazionale.
AnimeClick: Come è stata decisa la logistica e la differenziazione degli eventi nei vari luoghi della città? Su tutti, il Polo Fiere è molto distante dal centro storico, sarà disponibile un servizio navetta per raggiungerlo?
Emanuele: Per quanto la distanza a piedi non sia siderale (30-40 minuti) riconosco non sia una passeggiata piacevole come girare per le mura di Lucca o nel centro storico. Sfortunatamente non è previsto un servizio navetta, banalmente perché questo significherebbe creare una banchina, che a sua volta significherebbe creare un'area di assembramento. Cercheremo di dare la possibilità di recarsi lì con altri mezzi di spostamento collettivi oppure con mezzi privati. Ad oggi ci sono 5000 posti auto a Lucca tra i due grandi parcheggi. Per valutare gli spostamenti dovremo coordinarli con la viabilità di Lucca.
Per quanto riguarda la disposizione abbiamo cercato di ridurre il numero di luoghi e usare quelli già esistenti. La scelta sull'area Japan è dovuta alle sue necessità di avere ampi spazi di realizzazione e organizzazione, e per quanto sia distante pensiamo che questa scelta possa dare uno spazio espressivo maggiore a un'area che era da tanto tempo che lo richiedeva.
Abbiamo dovuto rinunciare al grande Padiglione Carducci, e il Games qui ne risente pesantemente, in quando viene spezzato tra Area Cavallerizza e Real Collegio. Non potremo fare grandi area di gioco per motivi di sanificazione e assembramento, ma saranno limitate a piccole aree nel Real Collegio.
L'Area Musica e Cosplay, con integrata la parte streaming, sarà nell'auditorio San Francesco, dove abbiamo avuto Shinji Hashimoto, il produttore della saga di Kingdom Hearts, nel 2018. Non tutte le discipline ovviamente potranno godere della loro massima interpretazione a causa dell'impossibilità di avere eventi gratuiti a cui dobbiamo per forza di cose rinunciare, basti pensare che non avremo il palco.
Per noi è comunque un'occasione per imparare cose nuove e sperimentare per riproporre poi queste idee nelle edizioni future, sempre figlie di quelle precedenti. Questa edizione è, al momenti attuale, un sacrificio collettivo di ogni singola area delle Fiera.
L'anno scorso sono anche arrivati risultati per noi molto importanti, tra cui la copertura mediatica della BBC. Le grandi case ci hanno presi in considerazione per lanci internazionali, basti pensare ad Amazon e Patrick Stewart con Star Trek e Netflix con The Witcher. La pandemia è atterrata in un momento dove potevamo evolverci ancora, ma siamo fiduciosi su questa nuova edizione e sulla possibilità di fare bene.
AnimeClick: Ultima domanda: ci spieghi come saranno strutturati i Campfire?
Emanuele: Quando nacquero, l'anno scorso, volevamo innanzitutto evitare di spostare dalle sue date, che per noi sono parte integrante della Fiera, ma anche che fosse possibile creare un mashup tra eventi fisici ed eventi online, che fosse comunque possibile andare in "un'Area Lucca" e comprare il prodotto di cui si parlava nella diretta a cui si assisteva. La brand extension che volevamo attuare era però possibile solo se queste aree fossero raggiungibile anche online tramite link. e da qui la partnership con Amazon, per far arrivare i Campfire anche a chi era a casa, ma non ci bastava, la presenza dal vivo era fondamentale e fino al 15 di ottobre consentita per legge.
Abbiamo tanti espositori, ma anche piccoli negozi, e funzionano se ci investiamo per creare contenuti esclusivi che spero vengano realizzati anche quest'anno. L'anno scorso non avete potuto vedere i Campfire per come li avevamo concepiti, avevamo programmato circa 500 eventi in tutta Italia con conseguenti investimenti, speriamo che quest'anno sia finalmente possibile.
L'anno scorso c'è stato comunque un buon gradimento, e nonostante l'assenza di attività abbiamo avuto 17.000 persone.
Quest'anno, proprio per dar loro vantaggio, partiranno una settimana prima, cosicché anche gli appassionati e gli editori possano vere una settimana in più per viverli, e se con gli editori si può organizzare un evento importante tramite i Campfire, potremo essere in 90.000 in tutta Italia nonostante a Lucca saremo in 20.000 nella città.
AnimeClick: Emanuele, grazie di cuore per aver risposti a tutte le nostre domande
Emanuele: Figurati, grazie a voi per avermi ascoltato. Vi aspetto a Lucca.
Intervista letta, non si parla però di Mascherine. Immagino che anche quelle saranno obbligatorie visto il tenore dell'evento. Anche sul lato sicurezza non si dilunga molto...non dice se anche gli espositori avranno obbligatorietà di Green Pass e che tipo di sicurezza "speciale" verrà approntata per quanto riguarda i controlli e la sanificazione.
Fenar e' stato detto più volte nella live, Lucca Comics dovrà sottostare ai decreti vigenti in italia come tutti gli altri eventi. Quindi attualmente previste mascherine nei luoghi al chiuso e fuori no, poi dipende da cosa entrerà in vigore da qui a novembre.
Anche gli espositori dovranno avere Green Pass. In sostanza tutto quello che dice un decreto per i luoghi al chiuso e per le fiere nello specifico sarà attuato non solo da Lucca ma anche da Romics e da qualsiasi evento fieristico che si farà fino alla fine dell'attuale situazione.
E si... dovete spiegarlo bene, perchè secondo me la gente, non ha capito bene per niente!
Poi non ci sarà un servizio navetta?!! La vedo dura!!
Ho letto il riassunto significativo, non mi sono visto il video.
Era comunque scontato che si sarebbero attenuti al decreto.
Sulle mascherine occhio che in realtà non è proprio vero che non sono obbligatorie all'aperto.
Resta l’obbligo di averle in ogni caso sempre con sé, come previsto dall’articolo 1 del Dpcm 2 marzo 2021. Di rispettare il distanziamento e quindi di indossarle anche all’aperto se il distanziamento stesso non potesse essere rispettato, in caso di assembramenti, nelle strutture sanitarie e in presenza di persone con alterata funzione del sistema immunitario.
Cosa che in una fiera con 20.000 persone potrebbe anche succedere, e di fatto mi chiedo se non valesse la pena anche all'esterno attuare questa sicurezza aggiuntiva.
OT: obbligo che nn vedo però attuarsi mai nella vita di tutti i giorni che faccio purtroppo
Il discorso che il direttore di Lucca comics ha fatto sull'azione di persuasione presso l'opinione pubblica - del circondario lucchese-per evitare "scappatelle" a Lucca durante il Comics è abbastanza chiaro, bisognerà vedere come sarà attuato. Sono curioso.
Aggiungo una cosa sono stato colpito - per quanto riguarda la nota questione del "caro locazioni" da una frase la cito a memoria ..."Non ci aspettavamo certe reazioni"...che immagino totalmente negative, alle non chiamiamole richieste ma suggerimenti di evitare questi aumenti...che i inserisce nella vera "Vexata quaestio" ossia...ma la socialità di Lucca, le sue forze imprenditoriali, come considerano Lucca, l'evento Lucca Comics, una mammella da strizzare ? Od un valore su cui investire ??
Spesso la gente sputa nel piatto in cui mangia.
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