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Utente72087

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Utente72087

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6,5
"La ragazza che saltava nel tempo" è un romanzo per ragazzi del 1967, scritto da "Yasutaka Tsutsui"; edito in Italia da "Kappalab", della durata di 186 pagine.
L'opera è suddivisa in 3 racconti brevi indipendenti, intitolati rispettivamente: "La ragazza che saltava nel tempo", "La vera essenza degli incubi" e "Infinite dimensioni parallele".

1) Il primo racconto: "La ragazza che saltava nel tempo", comincia introducendoci il personaggio di Kazuko Yoshiyama, giovane studentessa delle medie, nonché protagonista della storia. Le lezioni sono ormai giunte al termine, e a lei spettano solo gli ultimi lavori di pulizie prima di tornare a casa, quando, un insolito rumore di vetri rotti proveniente dal laboratorio di scienze cattura la sua attenzione e la spinge ad andare a controllare quale fosse la causa. Un'ombra sembra aggirarsi per il deserto laboratorio, e quando la protagonista sembra finalmente averla messa in trappola, si accorge invece che questa è magicamente sparita, lasciandosi alle spalle, sul pavimento, una provetta in frantumi dalla quale proviene un insolito profumo di lavanda, che fa svenire la protagonista. In seguito ad un avvenimento che avverrà solo il giorno seguente, la protagonista capirà che c'è qualcosa di strano in lei, in quanto, trovatasi in una situazione di estremo pericolo, riuscirà miracolosamente ed inspiegabilmente a salvarsi facendo un salto indietro nel tempo. Comincia così l'avventura per la scoperta della causa di questo suo indesiderato potere, che la porterà non solo a scontrarsi con difficoltà legate al tentativo di cambiare il passato per rendere il futuro migliore, ma anche a conoscere sconvolgenti verità riguardanti il loro futuro.
2) Il secondo racconto: "La vera essenza degli incubi", abbandona, invece, il tema dei salti nel tempo, per focalizzarsi sulle fobie di Masako, del fratellino Yoshio, e del suo gruppo di amici. Assisteremo quindi alla crescita dei nostri beniamini, rendendoci spettatori alla lotta per il superamente delle loro paure più profonde, in un racconto carico di mistero.
3) Il terzo, ed ultimo racconto: "Infinite dimensioni parallele" tratta della connessione che vi è tra le due protagoniste della storia: Nobuko, giovane studentessa del liceo e Nobu, scienziata di appena 16 anni proveniente dall'anno 3921. La particolarità del racconto risiede nel fatto che le due storie si svolgono in parallelo: era l'ennesima volta che Nobuko tornando a casa da scuola veniva infastidita dal solito gruppo di bulletti, questo volta, però c'era di diverso che era assieme al suo amico Shiro Itokawa, il quale però viene pestato a sua volta senza muovere un dito per proteggere sé stesso o il suo orgoglio, fatto che sconvolgerà un sacco la protagonista, fino a portarla a non voler più ricordare la faccenda per la rabbia nei suoi confronti. Nel frattempo, nell'anno 3921, la giovane scienziata Nobu si appresta a mettere in funzione per la prima volta il Velatron, strumento di sua invenzione, che a causa di un malfunzionamento imprevisto scambierà di posto i sé stessi appartenenti ad ogni universo. Comincia così la pazza avventura delle nostre protagoniste per trovare il modo di riportare tutto alla normalità.

Tutti e 3 i racconti sono strutturati per essere facilmente letti e compresi da una pubblico estremamente giovane, facendo eco a quelle che sono o son state le paure e le sensazioni che potevano accompagnare la nostra infanzia. La lettura è facilitata molto dal fatto che ogni racconto sia diviso in più capitoli della ducata di una manciata di pagine comunque scandite da un ritmo sufficientemente buono. Le trame, pur non vantando un'estrema originalità, ad eccezione del primo racconto, a mio parere il più riuscito, scorrono bene senza complicazioni, ed il fatto di avere pochi protagonisti rende senz'altro più facile ricordarsi bene nomi e caratterizzazione.

Quanto appena affermato potrà sicuramente riguardare solamente il mio soggettivo giudizio, pertanto di seguito vorrei elencare i pregi, e ciò che invece si potrebbe migliorare dell'opera:

-PREGI-
1) 2) 3) Il racconto si legge bene e senza intoppi, complice la scrittura chiara, che permette una facile comprensione degli eventi, anche senza l'ausilio di immagini;
1) Chi ha visto l'omonimo film del 2006 apprezzerà senz'altro questo prologo;
1) Mantiene un ritmo crescente dall'inizio alla fine, invogliando il lettore a proseguire nella lettura;
1) Finale gradevole;
2) Particolarmente indicato per un pubblico giovane.

-DA MIGLIORARE-
1) Sarebbe stato interessante farlo durare di più, aggiungendo più dettagli;
1) Scarsa caratterizzazione della protagonista;
1) Alcuni personaggi poco sfruttati;
1) Spiegazione finale molto superficiale;
2) Eventi poco ispirati e coinvolgenti;
2) Personaggi poco carismatici;
2) La trama non coinvolge eccessivamente, fatto che renderà faticoso trovare la voglia di continuare la lettura;
2) Mancanza di un vero e proprio finale;
2) Assenza di colpi di scena;
3) La storia, nonostante i colpi di scena non è particolarmente originale, risultando abbastanza prevedibile;
3) Mancanza di un vero e proprio finale;
3) Alcuni personaggi poco sfruttati.

L'edizione ha un costo di 15 euro, prezzo, a mio parere, un po superiore alla media. Lo stesso, inoltre, non vanta la presenza di sovracopertina, tuttavia si apprezzata la morbidezza delle pagine.

Consiglio l'acquisto a tutti coloro che abbiano bimbi piccoli, sicuro loro apprezzeranno; oppure a chiunque abbia già visto l'omonimo film del 2006, che come detto sopra, apprezzerà il primo capitolo che è nient'altro che un'introduzione alla trasposizione animata, per quanto riguarda, invece, gli ultimi due racconti non ne vale l'acquisto.

Questo era il mio piccolo e soggettivo pensiero riguardo a quest'opera. Leggerla oggi sicuramente non renderà lo stesso che averla letta appena uscita, si adatta però molto bene ad un pubblico estremamente giovane, che ancora può trovare interesse nelle tematiche trattate.