Dopo quindici anni di problematiche nella produzione, il quotidiano Deadline ci offre nuove notizie sul live-action hollywoodiano di Robotech, il franchise statunitense creato da Harmony Gold fondendo le serie anime Fortezza super dimensionale Macross, Choujikuu Kidan Southern Cross e Kikou Soseiki Mospeada. Veniamo quindi a conoscenza del fatto che il film, in produzione con Sony, sarà ora diretto da Rhys Thomas, il regista della serie TV Hawkeye della Marvel.
Negli ultimi anni sono stati diversi i nomi accostati a questa pellicola, tra cui James Wan, la geniale mente dietro Saw, ed Andy Muschetti, il regista del film reboot di It. Ma la produzione del live-action è stata sempre bloccata dalla battaglia legale per i diritti su Macross tra il conglomerato giapponese Big West e la statunitense Harmony Gold. La situazione si è però sbloccata lo scorso anno grazie ad un accordo tra le due aziende che dà il via libera alla distribuzione internazionale del brand tanto amato dai giapponesi quanto dagli americani. I due nomi sulla serie possono ufficialmente co-esistere e ora non resta che sperare che i lavori sulla pellicola procedano senza ulteriori intoppi.
La serie Robotech è nata nel 1985 negli Stati Uniti, quando Carl Macek, sotto commissione di Harmony Gold, ha unito tre anime della Tatsunoko, ovvero i già citati Macross, Choujikuu Kidan Southern Cross e Kikou Soseiki Mospeada. Dopo diversi tagli e cambi di dialoghi, sfruttando anche il design simile dei tre anime, Macek è riuscito a creare una serie televisiva dalla trama coerente, composta da ben ottantacinque episodi, il cui successo ha superato ogni aspettativa. Infatti il brand, chiamato così per rispecchiare una linea di modellini prodotti dall’americana Revell, è nato dalla semplice necessità di raggiungere il numero adeguato di episodi da mandare in onda nelle reti anglosassoni. Quindi i trentasei episodi di Macross non erano ritenuti sufficienti, al tempo, per attirare la giusta fetta di pubblico. Da questa necessità è nato un vero e proprio franchise che ha portato alla produzione di diversi spin off, videogiochi e merchandising ideati proprio per il mercato anglosassone.
La serie è arrivata anche nelle reti italiane della Mediaset nel 1986, per poi essere replicata su Italia 7. Yamato Video, oltre ad aver distribuito negli anni Novanta le videocassette con gli ottantacinque episodi rimaneggiati da Carl Macek, ha rilasciato nel 2003 la versione integrale in DVD della Fortezza super dimensionale Macross.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Negli ultimi anni sono stati diversi i nomi accostati a questa pellicola, tra cui James Wan, la geniale mente dietro Saw, ed Andy Muschetti, il regista del film reboot di It. Ma la produzione del live-action è stata sempre bloccata dalla battaglia legale per i diritti su Macross tra il conglomerato giapponese Big West e la statunitense Harmony Gold. La situazione si è però sbloccata lo scorso anno grazie ad un accordo tra le due aziende che dà il via libera alla distribuzione internazionale del brand tanto amato dai giapponesi quanto dagli americani. I due nomi sulla serie possono ufficialmente co-esistere e ora non resta che sperare che i lavori sulla pellicola procedano senza ulteriori intoppi.
La serie Robotech è nata nel 1985 negli Stati Uniti, quando Carl Macek, sotto commissione di Harmony Gold, ha unito tre anime della Tatsunoko, ovvero i già citati Macross, Choujikuu Kidan Southern Cross e Kikou Soseiki Mospeada. Dopo diversi tagli e cambi di dialoghi, sfruttando anche il design simile dei tre anime, Macek è riuscito a creare una serie televisiva dalla trama coerente, composta da ben ottantacinque episodi, il cui successo ha superato ogni aspettativa. Infatti il brand, chiamato così per rispecchiare una linea di modellini prodotti dall’americana Revell, è nato dalla semplice necessità di raggiungere il numero adeguato di episodi da mandare in onda nelle reti anglosassoni. Quindi i trentasei episodi di Macross non erano ritenuti sufficienti, al tempo, per attirare la giusta fetta di pubblico. Da questa necessità è nato un vero e proprio franchise che ha portato alla produzione di diversi spin off, videogiochi e merchandising ideati proprio per il mercato anglosassone.
La serie è arrivata anche nelle reti italiane della Mediaset nel 1986, per poi essere replicata su Italia 7. Yamato Video, oltre ad aver distribuito negli anni Novanta le videocassette con gli ottantacinque episodi rimaneggiati da Carl Macek, ha rilasciato nel 2003 la versione integrale in DVD della Fortezza super dimensionale Macross.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Ma un live no.
No perchè o gli danno il budget di guerre stellari, o verrà una porcata per gli effetti speciali.
No perchè condensare anche solo la prima parte in un film unico non può che venirne fuori uno schifo
No perchè temo che lo snaturerebbero cercando di infilarci dentro argomenti di attualità
Lo snaturetebbero di sicuro, infilandoci dentro ciò che "tira" in questo momento.
Non sono favorevole ai remake in generale ma, finora, non c'è un film live che si possa dire almeno decente.
Quando è buono, non corrisponde alla trama originale.
Allora perché scomodare soggetti altrui? Gli americani sono capaci solo di copiare dai giapponesi?
(In realtà, gli sceneggiatori americani non vengono trattati molto bene, oggi più che in passato. Ed è noto che il solo regista e produttore non sono adatti a scrivere sceneggiature. Quindi, vai col remake!).
Infatti, basta vedere cosa è accaduto a Star Wars quando "qualcuno" di fatto mandò via lo sceneggiatore che aveva scritto i primi tre episodi (ep 4, 5 e 6) e scrisse da solo gli altri tre (ep 1, 2 e 3)
è come se negli anni '90 avessero fatto un "robotech Z" con Evangelion, Raxhephon e Brain Powerd
Ancora con questa operazione taglia e cuci degli Americani?
Gli sceneggiatori americani prendono di più a scrivere per l'industria videoludica, quelli per il cinema sono i parenti poveri, in più per ogni sceneggiatura ci mettono le mani 20 colleghi diversi che riscrivono le parti degli altri varie volte, il punto è non offendere nessun possibile segmento del pubblico, ovviamente il film così scritto non può che uscire insulso e triviale.
Oppure prendi un regista di genere, un soggetto originale che si ispira all'opera che vuoi scopiazzare e crei per esempio Pacific Rim, chi punta sul remake invece di solito si impegna molto poco: sa che lo vedranno tutti i fan di lungo corso, ma praticamente lo vedranno solo quelli, a prescindere dalla qualità effettiva.
L'ultimo punto in robotech darebbe meno problemi: i personaggi venivano da ogni continente di fatto (Claudia, Lin Min Mei, Roy Fokker) e di personaggi negativi non ne ricordo (sono anche passate decine di anni e la memoria potrebbe anche fare acqua, lo ammetto!), gli zentradi erano viola quindi non hanno nemmeno problemi a fare un cattivo riconducibile ad una particolare etnia, quindi difficilmente qualcuno potrebbe sentirsi offeso (poi va bhè sappiamo che l'impossibile in questi casi è sempre possibile).
i problemi che vedo sono il condensare il tutto in un film, inevitabilmente devono tagliare qualcosa, ma in robotech c'erano veramente pochi punti morti da poter tagliare; il dover usare molti effetti speciali di fatto si combinerebbe quanto visto in transformers con starwars/star trek, non è impossibile, è solo costoso.
Per ultimo il vezzo di voler attualizzare e infilarci a calci l'attualità, e con una guerra in corso la cosa rischia di essere fin troppo "chiamata"
Nel frattempo ringrazio i tre 12enni per i loro downvote
solitamente quello dell'"ambientazione" è uno dei problemi: ma Macross ha già uno staff internazionale che con degli f-14 tomcat combatte dei sottomarini con a bordo sovietici giganti. E' gia un allegoria della guerra fredda.
I problemi non sono di ambientazione ma proprio di contenuti: Hikaru è un mezzo sfigato, è abbastanza bravo da non morire, ma si fa abbattere 4 volte, non si sa decidere fra 2 ragazze e rischia seriamente di rimanere senza nessuna delle due, non ha ne l'esperienza di Roy Fokker, ne il talento di Max Sterling. Insomma nessuno americano lo vorrebbe protagonista, nelle mani degli americani in quello show il protagonista diventerebbe Max Sterling, (e sono abbastanza sicuro che la cosa fosse giocosamente sottointesa fin dalla serie originale).
Ovviamente rendere Hikaru un figo rovinerebbe metà della storia, e questo solo per fare un esempio, ma ce ne sarebbero molti altri.
Max Biaggi fa la parte di un pilota che viene lasciato indietro durante la prima piega spaziotemporale,
ma la colpa non è sua bensi della sua Valchirie che non volava abbastanza.
Ok ma che senso ha?
Lavori su soggetti tuoi, fai prima e spendi meno.
Ah !...ma già, se vai a parassitare titoli già famosi hai più possibilità di far soldi. Non ci pensavo.
Non lo sò, ma certi progetti live action derivati da anime non sono convincenti 😶
Film di sicuro per rinnovare il brand e vendere nuovi giocattoli, come il recente cartoon di Voltron.
Macross? vorrei davvero sapere quanti li fuori lo conoscono nella sua forma originale.
Non sarà un adattamento live action di Macross ma di Robotech, con tutti i suoi cambiamenti.
Anch’io da piccolo l’ho amato, allora poi non ne sapevo nulla della storia del taglia e cuci americano, anche se in effetti la seconda parte mi era sempre sembrata centrare molto poco, la terza di poteva adattare invece…
E sono d’accordo con te, per i motivi che hai detto un live action non può portare a nulla di buono…
Macross (o Robotech) è particolare proprio perché la storia funzionerebbe perfettamente anche solo con degli aerei normali, i robot transformabili sono solo fan service.
Di primaria importanza e'
- la citta fortezza Macross/berlino ovest che resiste circondata dai comunisti/zendradi
- gli zendradi/comunisti decadenti incapaci di vivere decentemente e addirittura incapaci di riparare le proprie strutture
- Il ruolo di lynn Minmei e della cultura liberale come arma suprema di superiorità dell'america sul comunismo in un chiaro rimando ai sequestri di libri e musica che si facevano a Berlino est.
È una serie dell '82 raeganianissima, è pura propaganda, se non si capisce questo non s'è capito l'anime.
Questa non è la parte sacrificabile, anzi visto quel che succede al giorno d'oggi, fare di questa serie di propaganda antisovietica un film di propaganda antrussa è probabilmente l'unica freccia all'arco di questa produzione americana.
Se faranno così avremo un film trashone su cui potersi fare 4 risate (vedi pourl harbour), con tanto di bandiere americane che sventolano nello spazio.
Se fanno come dici te avremo Transformer 8, è sarà un banale film brutto inguardabile anche per chi vuole solo riderci sopra
dio ci scampi e libbbbberi!
Action ho solo brutti ricordi
al giorno d'oggi ovviamente non sarei stato soddisfatto, ma a volte bisogna sapersi accontentare e a quei tempi era fichissimo!!!
Curioso, peccato che stai affermando che macross fosse un prodotto trashone ma non riuscito visto che non sembra trashone nè faceva ridere.
Un vero flop quindi.
A meno che tu non intenda che l'unico modo di mandare nei cinema un live action di Macross sia trasformarlo in una trashata semicomica adatta per un pubblico senza pretese che si diverte anche solo con 4 battute sceme, un ragazza carina, un protagonista mezzo sfigato in cui può immedesimarsi, con esplosioni e cg a riempire i restanti 119 minuti.
No, Macross era un prodotto perfetto per lo spirito del tempo del 1982. Fatto al giorno d'oggi sarebbe trash (riuscito o non riuscito dipende dallo staff), la fantascienza è molto legata allo spirito del tempo e quindi invecchia velocemente, motivo per cui molti film cult di fantascienza rifatti dopo 30 anni fanno flop. Per quello dico che non è possibile ottenere nulla di buono da un live action di Macross nel 2023, si può salvare solo se la butta in trash, volontario (Tipo Space Troopers) o involontario (Tipo Pearl Harbour)
P.s. a grandi linee si, come hai scritto nel tuo post scriptum.
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