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    Che il mondo dell'editoria sia abnormemente cresciuto nell'ultimo lustro, è una dato evidente sotto gli occhi di tutti. Per "dato evidente" mi riferisco alla quotidiana possibilità di scelta che un qualsiasi lettore ha davanti a scaffali di edicole o fumetterie: serie che vedono per la prima volta la luce in Italia, accostate a prodotti ben rodati che da anni sono improrogabili appuntamenti mensili, fratelli più prossimi di quelle (costose) ried1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Giusta la scelta di introdurre il lettore al plot con delle prime storie auto-conclusive. Ciò fa capire come l'autore ha intenzione di far muovere i personaggi, come vuole inserire il phatos o gestire un climax sempre crescente fino alla sconvolgente rivelazione finale di turno (es. la comparsa del Gararadrillo). Da sottolineare anche l'accortezza nel far specificare ai personaggi coinvolti nella storia degli aspetti che, ai fini del proseguimen1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Nel 2588, un computer centrale chiamato Grande Madre controlla il mondo e la nuova società classificata rigidamente in sei livelli, dal grado A a quello F. Il popolo che appartiene alla classe dei cittadini, il punto alto della scala sociale, conduce una vita agiata in un’esclusiva area chiamata semplicemente City: per diventare un cittadino, bisogna prima arruolarsi nell’esercito e uccidere i combattenti delle altre aree, per accumulare crediti1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Negli anni novanta fervono in tutto il mondo le iniziative per mettere al sicuro le città costiere dell’effetto serra. Nell’ambito di tale progetto vengono creati i labor, ovvero giganteschi esoscheletri che permettono di accelerare i lavori. Ma con i nuovi mezzi nascono anche nuove forme di criminalità e per questo motivo, nel 1997, il dipartimento di polizia metropolitana di Tokyo, decide di creare un corpo particolare, la divisione speciale m1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Nel quadro generale del manga giapponese, Xenon si pone in quel filone che viene definito "new wave", ovvero la "nuova ondata" del fumetto. I maggiori esponenti di questa linea innovativa sono ormai famosi anche al di fuori del loro paese, grazie all'apertura mentale di alcuni editori, e annoverano tra le loro file autori come Masamune Shiroo (Appleseed, Dominion), il più celebre Katsuhiro Otomo (Akira, Fireball), e infine Masaomi Kanzaki, creat1 [ continua a leggere]
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    Chi ha detto che la cultura non può essere diffusa attraverso un fumetto o che il fumetto non può essere di per sé cultura, ignora l'esistenza di Saint Seiya, capolavoro di Masami Kurumada, conosciuto e apprezzato in Italia con il nome di "I Cavalieri delle Zodiaco", uno shonen di stampo classico datato 1986.
    Saint Seiya è un eccezionale veicolo di trasmissione culturale, mitologica, religiosa e filosofica, che, negli anni di maggior successo, s1 [ continua a leggere]
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    È il 3 dicembre del 1972 e sul circuito televisivo giapponese Fuji Television ha inizio una delle più importanti serie a disegni animati, considerata anche oggi uno dei capisaldi dell'animazione nipponica: Mazinger Z. La prima apparizione a fumetti di Mazinger risale all'ottobre dello stesso anno per mano dell'ormai pluricitato Go Nagai, e viene pubblicato a puntate sul settimanale per ragazzi Shonen Jump.

    Per lanciare alla grande il personaggi1 [ continua a leggere]
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    Sono molti i nomi che risplendono forte nel panorama artistico giapponese, ma solo pochi raggiungono una notorietà tale da divenire leggende. Jiro Taniguchi è tra questi. O meglio, è il suo modo di concepire il manga a renderlo uno dei più grandi artisti degli ultimi trent'anni. Per quanto esistano opere diversissime fra loro, non c'è dubbio che il tipo di manga più popolare abbia certe caratteristiche. Quelle medesime peculiarità in antitesi co1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    L'enorme successo che da anni accompagna Dragon Ball sembra davvero non conoscere limiti, ottenendo una fama semplicemente incredibile. Agli albori c'era solamente il manga, lettura di culto per un numero all'inizio piuttosto limitato, ma poi sempre crescente di appassionati; tanto che all'opera originale, primo manga in Italia a non essere "ribaltato" e quindi da leggere partendo dal fondo, è stata presto affiancata una ristampa in volumetti de1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Come in tutte le opere di Tezuka, veniamo trascinati fin da subito in un'avvincente quanto cruda storia. La vicenda inizia di notte, sotto la pioggia. Un daimo, un nobile guerriero giapponese, si reca ad uno strano tempio. L'insegna sulla porta recita "Tempio Infernale". Un sacerdote lo accompagna all'interno, dove ci sono 48 statue di demoni. Le sculture sono impressionanti, sembrano quasi vive. Si dice che lo scultore, dopo averle forgiate, si1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Death Note nasce dalla penna di Tsugumi Ohba e viene disegnato magistralmente da Takeshi Obata. Appare originariamente sul settimanale Weekly Shōnen Jump dal dicembre 2003 fino al maggio del 2006, poi, viene definitivamente raccolto in 12 tankōbon più una guida alla lettura intitolata How To Read. Il manga approda in Italia grazie alla case editrice Planet Manga, che lo pubblica bimestralmente al prezzo di 3 euro e 90. Il successo è tale che, in1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Sesso e violenza, è risaputo, vendono sempre, ma quando a queste premesse si unisce l'astro di un grande artista, il rischio di un prodotto banalmente seriale si trasforma nella nascita di un capolavoro. Il merito di tanti successi internazionali spetta di diritto a Go Nagai, il cui contributo al mondo dei manga e degli anime è stato eclatante. Devilman è forse il miglior manga del famosissimo autore, e segna il momento più alto della sua evoluz1 [ continua a leggere]