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    6.0/10
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    Leggendo "I''s" devo aver provato pressapoco la stessa sensazione di una quarantenne che, per chissà quali motivi, si ritrovi ad ascoltare approfonditamente una boyband: una mancanza totale di appartenenza al target di riferimento, e quindi un giudizio falsato da questa incompatibilità. Perché non ci vuole un genio per capire che questo è un manga rivolto ad adolescenti il cui numero di ormoni in circolo è inversamente proporzionale alle concret1 [ continua a leggere]
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    Non sono un'estimatrice della CLAMP. Ai primissimi tempi della mia passione per anime e manga avevo provato a leggere un'operetta leggera leggera, per niente complicata, chiamata "XXXHolic", e sorprendentemente avevo dato forfait dopo pochissimi volumi. Qualche tempo dopo ho letto "Card Captor Sakura", ma il fatto di essere riuscita a finirlo non ha cambiato il fatto che non mi è piaciuto per niente, e che anzi ha trascinato la mia stima per le1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Il nome "Kimagure Orange Road" potrebbe non dire molto ad alcuni appassionati, soprattutto giovani. Ma se alle stesse persone parli di "E' quasi magia Johnny" la musica cambia; nonostante le censure a cui è stato sottoposto nel suo primo - e più noto - adattamento, è abbastanza popolare. Il manga di Izumi Matsumoto ne è la versione originale; e pur non essendo scevro di difetti, è innegabile che il triangolo amoroso a sfondo fantastico di Kyosuk1 [ continua a leggere]
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    Immaginate: un bel giorno, all'ora di pranzo, vi viene portato un piatto che non avete mai assaggiato prima. La porzione è piuttosto piccola, ma forse questo non è un male, visto che non sapete se vi piacerà o meno. Provate a mangiare. Il gusto è strano, ancora non riuscite a capire se gradite quello che state mangiando. E quando finalmente arrivate ad una decisione... il piatto è finito. Ve lo avevo detto che era una porzione piccola, no? Però1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Dopo aver letto il primo volume di Solanin - per la seconda volta - l'insufficienza in sede di recensione pareva un destino segnato. Infine ho letto la seconda parte, e la mia volontà è vacillata un po'. Non troppo, però: in tutta onestà, continuo a reputare questa miniserie come sopravvalutata, e il mangaka Inio Asano un po' troppo pubblicizzato – non ha nemmeno trent'anni, e già si parla di “autore enorme” (cit. Planet Manga).
    Adesso vorrete1 [ continua a leggere]
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    ”Rossana dai pensaci un po' tu/perché così non se ne può più// Rossana sei proprio una piccola star...”
    Figli della “generazione X”, alzate la mano: vi ricordate di questa sigla, vero? E suppongo vi ricordiate anche dell'anime di cui apriva le puntate, un grande successo qui in Italia nonostante la falce della censura. Ricordo che le mie compagne di classe lo adoravano; una era perfino orgogliosa di mostrarmi il suo poster di “Rossana” ed “Heric1 [ continua a leggere]
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    Card Captor Sakura è una serie che certamente non ha bisogno di presentazioni, così come non hanno bisogno di presentazioni le autrici, il gruppo CLAMP. Non a caso questa, nonostante non legga manga da così tanto tempo, non era la prima serie delle mangaka che leggevo: avevo anche provato XXXHolic, ma lo avevo interrotto perché allora non se ne vedeva la fine, perché dipendeva troppo da “Tsubasa...” e perché non mi sembrava poi tutto questo gran1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Il modo in cui sono venuta a contatto con questa serie è alquanto strano. Stavo navigando qui su Animeclick quando noto, nella schermata, questo manga che non avevo mai sentito nominare prima. Incuriosita dal titolo, guardo e rimango stupefatta da quello che vedo. Un uomo che può mangiare tutto? Ma che trama è? È una cosa seria? E come fa a durare ben 19 volumi? Queste sono state le domande che mi sono posta, tra l'ilarità e lo stupore. Così ho1 [ continua a leggere]
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    Non so perché, ma più le opere sono note più io divento diffidente. E quando le leggo finisco che le trovo brutte, scontate, aventi tutte le caratteristiche che non vorrei mai leggere. Con i manga la mia idiosincrasia per il mainstream non si è manifestata per parecchio tempo, ma qualche tempo fa, dopo essermi trascinata una vecchia serie famosa che non ingranava mai, che aveva a mio parere un sacco di difetti e che pure aveva un sacco di recens1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Una parte della società giapponese poco conosciuta, quella di questo manga: il sistema giudiziario, ed in particolare la struttura del carcere. Di certo non è un argomento tanto comune nei manga, ed infatti la sua peculiarità è proprio quello che rende "In prigione" interessante.

    Peculiare anche il modo con cui l'autore, Hanawa, racconta la sua esperienza: realisticamente. Assistiamo così alla routine sua e degli altri detenuti, ovviamente sca1 [ continua a leggere]
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    Se "Made in Heaven" fosse durato qualcosa come venti volumi adesso starei gridando al capolavoro, o quasi. Invece dura soltanto due volumi, e quello che mi sentirei di dire adesso è "Peccato!". Perché lo trovo un vero peccato. La trama di base offriva infatti un sacco di possibilità narrative; roba da far girare la testa ad una autore per la quantità di temi e di approcci che potevano seguire. Ma due volumi non sarebbero mai bastati ad evidenzia1 [ continua a leggere]
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    Essendo nata nel 1993, posso forse dire di aver visto l'apice del fenomeno Sailor Moon in Italia. Tutte le serie animate erano costantemente trasmesse in televisione e i gadget spopolavano (ricordo che avevo almeno tre bambole delle guerriere Sailor); persino i corredi di scuola raffiguravano le celebri eroine. Nonostante tutto, però, non ricordo praticamente nulla dell'anime (anche se mi ricordo alcuni episodi con una nitidezza per me inusuale)1 [ continua a leggere]