La leggenda di Crystania - Il sovrano errante

Quando sulle terre di Forceria impazzava lo scontro tra Dei benigni e maligni, alcuni Dei decisero di non prendere parte al conflitto e si ritirarono a sud di Lodoss. Per proteggere questa nuova terra, chiamata Crystania, gli Dei neutrali trasformarono un gigantesco serpente in pietra, che divenne così una barriera impenetrabile a chiunque. Questo almeno fino a quando...

Legend of Crystania - The Motion Picture è la seconda opera di animazione, dopo Cronache della Guerra di Lodoss, derivata dal mondo di Lodoss, sebbene in questo film la storia sia ambientata in un altro continente e - fantasy a parte - l'unico punto di collegamento con la saga sia la presenza di due personaggi già presenti nell'opera precedente: Ashram e Pirotess, stranamente presentati (specialmente il secondo) con un character design differente.

Per quanto riconosca l'importanza che la serie OAV storica ha avuto per i fan, devo ammettere che ho apprezzato molto di più questo film. Il merito è sicuramente dell'atmosfera generale e delle ambientazioni, ma anche dello stile personale del disegno, caratterizzato da figure squadrate e spigolose a cui si va a unire uno stile grafico personale, che dà il meglio di sé nella resa delle magie. L'animazione porta a combattimenti fluidi e ben realizzati, eliminando finalmente i combattimenti svolti col primo piano sul volto che erano tipici della serie precedente. L'atmosfera è più cruda e adulta per certi versi, con battaglie zeppe di mutilazioni. Atmosfera purtroppo tradita dal doppiaggio inefficace della Yamato Video, con voci secondo me poco mature.

Purtroppo Crystania, anche a distanza di cinque anni dal predecessore, continua a trascinarsi dietro le caratteristiche peggiori della saga: una trama semplice, lineare e poco interessante, e personaggi poco caratterizzati. Inoltre in questo film la situazione si aggrava, dal momento che alcune cose vengono lasciate in sospeso e portate avanti nella successiva serie OAV, togliendogli quindi valore, ma lasciandolo comunque fruibile come prodotto stand alone.

Una nave di esuli vaga perduta nel mare, hanno finito le provviste e sono allo stremo delle forze. Giungono al "confine del mondo": una barriera costituita dal corpo pietrificato di un gigantesco serpente grande come il mondo, posto lì dagli dèi per isolare completamente il reame di Crystania.
Il capo del popolo viaggiatore si rivolge allora agli dèi di Crystania, implorandoli di salvare la vita del suo popolo, per cui è disposto a fare qualsiasi cosa. Soltanto uno risponde, ed è l'inizio di questa storia.

Ma chi mai sarà questo valoroso condottiero? Beh, nientepopodimeno che... Ashram!
Ai molti questo nome non dirà nulla, ma per i fan di Record of Lodoss War dirà molto, e sarà altresì un richiamo irresistibile.
La grafica è decisamente buona, con un buon character design, colori intensi e atmosfere spesso cupe.
La colonna sonora a mio avviso è eccezionale e accompagna lo spettatore durante tutto il film.

L'ambientazione è leggermente diversa rispetto alla citata isola di Lodoss: in questa terra gli dèi hanno assunto forma di animali, e tutti i mortali sono seguaci di un dio potendone assumere le caratteristiche animalesche.
La trama vede un giovane nobile di nome Reydon che, fuggendo a causa di un attacco in cui il castello della sua famiglia viene distrutto, si ritrova nella magica terra di Crystania. Qui dovrà opporsi al tentativo di ascesa di un dio malvagio che, essendo misteriosamente riuscito a prendere forma umana anziché animale, sta riuscendo a prevalere sugli altri dèi turbando così la situazione di eterno equilibrio.

I personaggi sono molto ben caratterizzati, sia graficamente sia caratterialmente, e la storia è coinvolgente.
La leggenda di Crystania è un breve film che merita senz'altro di essere guardato, soprattutto per chi ha già gustato la saga di Lodoss.
Ps: esistono anche 3 episodi successivi che completano la vicenda lasciata in sospeso al termine del film, sebbene non siano allo stesso livello.