Tokubetsu Hen Hibike! Euphonium: Ensemble Contest Hen
Finalmente sono riuscito a recuperare una delle uscite che aspettavo con più interesse questa estate: lo special di "Sound! Euphonium", in attesa dell'ultima stagione in arrivo nel 2024.
Ero proprio curioso di vedere come se la potesse cavare Kumiko nel ruolo di presidentessa: infatti, nonostante il suo carattere un po' insicuro, è la persona più adatta a capire e mettere d'accordo i vari membri dell'orchestra del liceo Kitauji.
Rispetto al precedente "Our Promise" ha il pregio di concentrarsi solo su un numero ristretto di personaggi, riuscendo nonostante i soli cinquanta minuti a raccontarci in maniera soddisfacente i cambiamenti che si ritrova ad affrontare Kumiko a causa del suo nuovo ruolo.
Nonostante l'assenza di Naoko Yamada, ormai collaboratrice di Science Saru e non più facente parte della Kyoto Animation, c'è quasi tutto quello che mi potevo aspettare dalla serie: passione per la musica, spaccati di vita scolastica che sfociano nella poesia e un po' di sano yuri-bait.
Che si decidano però a risolvere questa cosa riguardo i gusti di Kumiko, perché mi dispiace troppo come viene trattato il povero Shuuichi. Infatti, nelle light novel è lui l'interesse amoroso della protagonista, ma lo stile Kyoani, si sa, preferisce prendere strade differenti. Chissà, forse in futuro avremo un momento stile "Tamako Love Story" per raccontare il loro rapporto.
Comunque, non è tutto rose e fiori. Pur essendomi divorato questo special, mi sono reso conto che non c'è stato un vero momento "da pelle d'oca", e stranamente ho sentito anche la mancanza del melodramma che caratterizza un pochino la serie. Insomma, niente litigate sotto la pioggia o sentimenti non corrisposti. Ma la cosa che mi ha spiazzato di più è stato il finale: l'ho trovato anticlimatico e piuttosto sbrigativo. Nel complesso, comunque, mi è sembrato un buon antipasto di quello che ci aspetterà l'anno prossimo.
Ero proprio curioso di vedere come se la potesse cavare Kumiko nel ruolo di presidentessa: infatti, nonostante il suo carattere un po' insicuro, è la persona più adatta a capire e mettere d'accordo i vari membri dell'orchestra del liceo Kitauji.
Rispetto al precedente "Our Promise" ha il pregio di concentrarsi solo su un numero ristretto di personaggi, riuscendo nonostante i soli cinquanta minuti a raccontarci in maniera soddisfacente i cambiamenti che si ritrova ad affrontare Kumiko a causa del suo nuovo ruolo.
Nonostante l'assenza di Naoko Yamada, ormai collaboratrice di Science Saru e non più facente parte della Kyoto Animation, c'è quasi tutto quello che mi potevo aspettare dalla serie: passione per la musica, spaccati di vita scolastica che sfociano nella poesia e un po' di sano yuri-bait.
Che si decidano però a risolvere questa cosa riguardo i gusti di Kumiko, perché mi dispiace troppo come viene trattato il povero Shuuichi. Infatti, nelle light novel è lui l'interesse amoroso della protagonista, ma lo stile Kyoani, si sa, preferisce prendere strade differenti. Chissà, forse in futuro avremo un momento stile "Tamako Love Story" per raccontare il loro rapporto.
Comunque, non è tutto rose e fiori. Pur essendomi divorato questo special, mi sono reso conto che non c'è stato un vero momento "da pelle d'oca", e stranamente ho sentito anche la mancanza del melodramma che caratterizza un pochino la serie. Insomma, niente litigate sotto la pioggia o sentimenti non corrisposti. Ma la cosa che mi ha spiazzato di più è stato il finale: l'ho trovato anticlimatico e piuttosto sbrigativo. Nel complesso, comunque, mi è sembrato un buon antipasto di quello che ci aspetterà l'anno prossimo.