Potrebbe quasi apparire un ossimoro che ciò avvenga nell'ambito dei giorni in cui si commemorano i defunti, eppure tale accostamento appare ancor più potente osservando lo spiazzante urlo e il ballo di Nana, la protagonista del manga Mio marito dorme nel freezer (Watashi no otto wa reitouko ni nemutteiru); si tratta di una scena che si rinviene proprio nel primo capitolo del volume unico di Misaki Yazuki e Hyaku Takara, proposto da J-Pop Manga dal 27 settembre 2023 in tutte le librerie, fumetterie e negli store online.
Il manga è una trasposizione a fumetti del romanzo originariamente pubblicato da Yazuki nel 2019 sul sito Everystar.
Fin dalle prime pagine il lettore assiste a come la giovane donna, con una lucidità quasi asettica e meccanica, valuti di disfarsi del corpo del marito Ryo appena ucciso, collocandolo all'interno di un grande congelatore nel capanno degli attrezzi in giardino. Dopo aver subito ripetute violenze fisiche, psicologiche e sessuali dall'uomo, aver tentato invano la strada del divorzio ed essere invece riuscita ad assassinarlo senza troppa fatica, Nana appare incredula e felice: la donna sogna di poter tornare ad assaporare la libertà e l'indipendenza da tempo perdute, i suoi piedi la conducono automaticamente a godersi il Bon-Odori come fa l'intero vicinato, il suo urlo di sfogo è tanto violento quanto catartico.
Il giorno seguente, tuttavia, Ryo si ripresenta sulla soglia di casa, in perfetta salute e desideroso soltanto di riprendersi le attenzioni della scombussolata moglie.
Che si tratti di un fantasma o di un'allucinazione, né Nana né chi ne legge le vicende pagina dopo pagina può facilmente intuirlo, e dunque gli interrogativi della donna appaiono avvolti da un alone quasi surreale, mentre i risvolti delle sue azioni si fanno sempre più inquietanti.
Nana cerca di combattere la presenza di Ryo in ogni modo, determinata a liberarsene ancora una volta, certa che si tratti solo di una questione di tempo, e che la salvezza giungerà stavolta per davvero. E così, precisamente come accade con una piccola bugia che ne viene coperta da un'altra ben più grossa, il circolo vizioso che si innesca nella mente di Nana la induce a commettere l'indicibile, qualcosa di persino più sconvolgente del mero assassinio, comunque meditato negli anni e portato avanti a mente fredda.
- Nana -
La rappresentazione che si ha della vita matrimoniale è dunque per certi versi sottile, e miscela con scaltrezza ordinari momenti slice-of-life a dettagli raccapriccianti, benché mai troppo espliciti a livello grafico.
Il racconto delle interazioni della protagonista con l'odiato marito si estende poi a un trittico di personaggi quando fa la sua entrata in scena un secondo uomo, Kamata, con cui Nana si viene a interfacciare nel corso della storia; il tutto è strutturato in maniera piuttosto scorrevole all'interno del volume, con un ritmo narrativo caratterizzato da crescente inquietudine e capace di indurre una notevole curiosità nel lettore, al pari di un sapiente thriller, grazie a tanti colpi di scena.
Nell'opera di Misaki Yazuki, pubblicata dal 2020 sulla rivista a target josei Ura Sunday Jyoshibu di Shogakukan e già trasposta in una miniserie televisiva nel 2021, si assiste così a una spirale di ansia e dubbi che lasciano sempre più sgomenti, dai quali si palesa solo la certezza che nessuno dei suoi personaggi possa più tornare indietro; mentre Nana cerca così di riappropriarsi della propria identità di essere umano e di donna, l'agghiacciante ironia su cui gioca la scrittura del manga fa intuire che invece ogni passo verso la riconquista di sé equivale anche a lasciar inconsapevolmente andare sempre più la propria umanità.
Il ritratto di una femminilità ripetutamente calpestata affianca poi le tematiche del mystery sino all'inquietante epilogo della storia, tanto distorto quanto poco scontato.
Accanto a una struttura che apporta una buona imprevedibilità delle vicende, la costruzione dei personaggi appare tuttavia assai più debole e meno radicata in profondità; ciò ne rende meno realistiche le azioni e poco credibili le reazioni e i colpi di scena in determinati frangenti, in particolare su uno dei passaggi chiave della storia. Paradossalmente tutto questo apporta un effetto ancora più surreale all'interno del manga nel suo complesso, sfilacciandone però parzialmente la solidità.
Le tematiche della violenza domestica e di genere, inoltre, per quanto denunciate senza filtri, vengono ben presto messe da parte in favore della vendetta a ogni costo; quest'ultima appare priva di qualsivoglia risvolto morale, e ciò stride non poco con la connotazione psicologica della storia.
Lo stile grafico di Hyaku Takara adotta un disegno dal taglio abbastanza adulto e realistico, classico e preciso nel tratto, nelle campiture dei retini e nella cura degli sfondi delle vignette. Quest'ultime si presentano perlopiù regolari nella struttura delle tavole, alcune delle quali, a pagina intera, si mostrano estremamente d'effetto; sono inoltre piuttosto piacevoli i dettagli nel ritratto delle mani dei personaggi e dei loro occhi nei primissimi piani.
Nel complesso è uno stile efficace e perfettamente funzionale a una storia penetrante; esso può ricordare per certi versi l'elegante tratto della mangaka Akane Torikai, benché non si riesca qui a mantenere sempre un equilibrio altrettanto adeguato. Durante la lettura si ha infatti più volte la percezione che i protagonisti, invero nemmeno numerosi, rechino un aspetto incostante tra una tavola e l'altra.
L'illustrazione di copertina, stampata su una sovraccoperta opaca perfettamente calzante, attira l'attenzione sul volume di dimensioni 15 x 21 cm: il manga è stato originariamente pubblicato in due tomi, accorpati in uno unico per l'edizione italiana che viene proposta a 16 euro, senza pagine a colori. Il rapporto qualità/prezzo del volume è ottimo, considerando l'ampiezza del formato, le sue quasi 400 pagine e la cura infusa nella lavorazione.
La traduzione di Matteo Cremaschi è buona e i testi, che riportano un linguaggio piuttosto diretto ed esplicito, sono del tutto privi di refusi. La carta utilizzata per la stampa reca appena una leggera trasparenza, è di un bel bianco con una buona grammatura, pur attribuendo al contempo al volume un ingombro e un peso non indifferente.
Benché la caratterizzazione dei suoi protagonisti manchi di profondità, l'opera risulta perlopiù appagante grazie alla sua impronta decisamente angosciante, un ritmo crescente e coinvolgente, oltre a un allestimento ben confezionato da parte dell'editore J-Pop.
Mio marito dorme nel freezer
Dopo il matrimonio, Nana sopporta la violenza del marito Ryo per anni, finché una notte decide di ucciderlo. Nascosto il cadavere nel congelatore, può infine godere della propria libertà… o almeno così crede. La mattina seguente, come se nulla fosse successo, suo marito si ripresenta a casa. Ma com’è possibile, se il suo corpo è ancora nel congelatore?
Prezzo: 16,00 €
Totale voti: 14 5 2
CloveRed
Per quanto la lettura sia incalzante e coinvolgente non mi ha convinto pienamente. Si capiva subito che si trattava di gemelli, il problema è che poi diventa un thriller angosciante che lascia alcune domande senza risposta. Finale non scontato ma illogico
18/09/2024
FelyC
Ho letto quasi tutto d'un fiato. Tra i possibili scenari avevo pensato anche a quello raccontato nel manga. I disegni sono molto puliti e anche nelle scene più macabre sono chiari. Pensavo fosse finito poi il plot twist. Sono rimasta male ma mi è piaciuto
22/02/2024
Mitsuki_92
mi ha piacevolmente colpita questa storia... letto davvero molto velocemente. Ho trovato il detto e non detto confusionario. Nel finale non ci sono mai vere risposte. Poteva essere molto meglio. Giallo. (Meno male che me l'ha prestato una mia amica).
11/02/2024
Zero___Zone
Una storia malata dalla prima all’ultima pagina, è tutto così dannatamente sbagliato…e il finale non dissipa il senso di disagio, ma penso che sia voluto. Nana è sicuramente una vittima, ma anche lei diventa carnefice in una perversa spirale di violenza…
01/02/2024
Mr.Chef
È stata proprio una lettura intrigante. Storia ben scritta e con ottimi disegni. Alla fine la violenza domestica non è il tema principale, ma è più un thriller-mistery. Curiosamente un anime di stagione, che non dico per nn spoilerare, ha tematiche simili
08/01/2024
riko akasaka
Giallo perché la spiegazione della "cosa" è veramente una boiata, ma la lettura è stata incalzante e piacevole, mi è piaciuto molto lo stile di narrazione che miscela sapientemente flashback a momenti angoscianti e poi la scena finale è molto carina.XD
22/10/2023
Lightning Alchemist
Prima parte ottima e angosciante, da dopo il plot twist diventa solo angosciante. Nessun messaggio effettivo, improvvisamente diventa un horror e basta. Non so come valutarlo, ,i è piaciuta come lettura ma non la comprendo a fondo.
05/10/2023
stelladicarta
La storia di per sé è interessante ma il plot twist purtroppo l'ho trovato davvero poco credibile, al limite del ridicolo. Però sinceramente non me la sento di bocciare il volume, è una (lunga) lettura che intrattiene molto. Disegni con alti e bassi.
01/10/2023
shinji01
Preso a scatola chiusa, mi aspettavo un manga di violenza e investigazioni, invece mi ritrovo davanti un manga fantastico con scene di umorismo macabro. Molto belli i disegni, la trama fino al colpo di scena mi è piaciuta, poi si è banalizzata. 6+
01/10/2023
Xenon78
Personalmente non mi è piaciuto. Il mistero mi è sembrato molto telefonato, e lo svolgimento è stato spesso non sense. Ma il problema principale sono i personaggi scritti male, soprattutto mamma e vicina. Finale quantomeno decente. Disegni carini.
29/09/2023
Hachiko94
Una storia che mi ha sorpresa positivamente, nonostante il plot twist non mi abbia convinta appieno. Finale che mi ha rubato un sorriso, chissà se si sono riuniti davvero in quel modo...
28/09/2023
momo.iiro
Un bel volume unico, pensavo che sarebbe stato ancora più cupo e tortuoso. Invece è tutto psicologico. Le carte vengono rimescolate e si apprendono informazioni che ribaltano le carte in tavola. Mi ci è voluto un pochino per capire il finale della storia.
26/09/2023
zettaiLara
Una spirale di ansia e interrogativi che lasciano sempre più sgomenti: mentre Nana cerca di capire cosa sia andato storto, i legacci le si stringono sempre più forte attorno, verso un epilogo inquietante, non scontato. Volume un po' ingombrante ma curato.
21/09/2023
Altri Voti
1
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Mio marito dorme nel freezer | € 16.00 | JPOP |
Pro
- Struttura avvincente, ben congegnata, ricca di colpi di scena...
- Accenna a temi complessi quali la violenza domestica...
- Lettura molto scorrevole, ritmo in crescendo
- Inquietante, agghiacciante e surreale
- Volume unico con ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro
- ... alcuni dei quali possono risultare però poco credibili
- ... rimanendo tuttavia superficiale, centrato sulla vendetta. Assenti le implicazioni morali.
- Costruzione debole dei protagonisti
- La surrealtà può apparire eccessiva
- Stile grafico pulito ma incostante
- Volume un po' ingombrante
alis89
Il senso di inquietudine accompagna tutta la lettura di questo manga. Peccato che ho intuito fin da subito il segreto che si cela dietro al marito, sarà che mi ha ricordato molto un altro film. Ultima vignetta sicuramente molto d'effetto!
16/07/2024