Come sempre, l'utilizzo dell'IA nei manga ha causato non poche polemiche sui social media, tra confronti delle tavole originali con quelle del remake e meme di vario genere.
THERE'S AN AI REMAKE OF THE EIKEN MANGA BEING MADE
— CTOAFN (@ctoafn) April 28, 2024
OF ALL FUCKING THINGS pic.twitter.com/JWgxn35F0E
Obviously the art looks bad, but the text is strictly easier to read digitally. I would like if they updated fonts and font size in other manga like this, honestly, especially for ones that aren't easily available physically. The new "art" is repulsive and can go to hell though. pic.twitter.com/ayoqkKlSeW
— nunko (@NunkoKusare) June 2, 2024
I saw a lot of people on Facebook and X defend Eiken without knowing what the hell Eiken was 🤨
— Cheblo (@Cheblo11) June 3, 2024
It's so stupid that I thought it was hilarious 🤣#eiken #ia #manga #remake #Shonen #ecchi #WeeklyShōnenChampion #Eikenclub pic.twitter.com/Bv17mhAgh4
Yeah, I posted my feelings about it on Facebook. I may not like Eiken, but this AI remake looks inferior to Matsuyama's original art.
— Amy Midnight (@Babygirl_AD) June 3, 2024
Tuttavia, l'iniziativa è nata proprio per una richiesta dei fan: secondo un'intervista recentemente pubblicata, questi avrebbero chiesto di leggere manga con le tavole a colori sui propri telefoni. Matsuyama, che ha dato la sua approvazione al progetto, ha affermato che la sua opera fosse "troppo vecchia e difficile da leggere in digitale", motivo per il quale il suo responsabile delle pubbliche relazioni ha proposto l'ausilio dell'IA. È stata creata però una squadra di artisti, incaricati di ridisegnare tutto ciò che l'IA generasse.
Lo stesso Matsuyama si è mostrato soddisfatto del risultato finale, notando come i suoi personaggi siano stati reinventati in uno stile più moderno, conservando nonostante ciò il suo tocco personale. Sebbene sia a favore dell'uso dell'IA, ha voluto sottolineare che secondo lui tale tecnologia non sostituirebbe la mano umana: sarebbe più simile a uno strumento che faciliterebbe il lavoro degli artisti o che ne rafforzerebbe le capacità.
La serie Eiken originale ha fatto il suo debutto su Weekly Shonen Champion nel 2001 e ha ispirato un adattamento animato OVA, rilasciati in formato DVD nel 2003-2004.
Ma se sono praticamente uguali 🤨
Classico esempio di GIGO.
Mah. Perché si continua a dare importanza a questa gente?
Addirittura sono riportati i tweet, come se fossero di qualche importanza.
Nell'ultimo periodo per la maggior parte riconosco sempre quella "patina" plasticosa tipica della generazione a computer ma su alcune oramai è praticamente impossibile poterlo dire con certezza
Ovviamente è una questione di gusti e di sensibilità personali, ma poiché io mi nutro di immagini da quando sono nato, questo mi dà almeno un'idea del livello a cui sono giunte certe tecnologie in un arco di tempo infinitamente breve.
Fra l'altro consideriamo che la 'patina plasticosa' è spesso scelta di stile, perché ci sono anche modelli che non la prevedono di default. L'aumento di qualità rispetto anche solo a pochi mesi fa è del tutto evidente
Esatto, ma credo che la gente appena legge "IA" viene un aneurisma cerebrale che abbassa l'abilità d'analisi del 99%.
Se devo essere sincero alcune tavole che si vedono nel secondo post potrebbero passare benissimo per delle tavole di un Manwha.
Io ci scommetto che molti dei cosìdetti artisti o che si millantano "connoisseur" di arte se gli mostrassi due opere una fatta in digital art da un umano e una fatta in IA non saprebbero dirmi quale è quale.
In passato avevo già fatto un esperimento simile su un altro forum, spacciandomi come il creatore di un disegno e nessuno si è accorto che fosse fatto con l'IA; e non eravamo ancora ai livelli odierni.
Fra una decina d'anni ti crei il manga personalizzato ahah
Se non sei troppo esigente, direi fra 4-5 al massimo. Detto questo, però, ci sarà sempre una differenza fra un professionista (che lo sia delle immagini o dei prompt; senza scordarci ovviamente anche della trama, anch'essa robetta mica da ridere) e un dilettante. Come adesso per le fotografie: certamente posso affidare le foto del mio matrimonio a mio cugino, ma è (molto) probabile che un professionista con competenza e attrezzature valide possa fare di meglio...
Non è che io sia contrario all'IA a prescindere ma è semplicemente il solitissimo stile che se hai Pixiv o Reddit hai già visto milioni di volte. Capisco che per chi possa vederlo le prime volte possa risultare "buono" o simile allo standard Ecchi degli ultimi anni, ma personalmente lo ritengo più che mediocre e addirittura, con la velocità di apprendimento che hanno le IA, quasi obsoleto.
E poi, non è neanche di stamattina la notizia delle contromisure del Giappone verso le IA? Che tempismo...
Dimostrazione che l'AI di fatto svolge un ruolo molto passivo. Non è minimamente in grado di creare nulla
Cosa che probabilmente succederà fra 5 anni circa.
Ci sono già delle IA da oltre 1 trilione di parametri, è se non possiamo usarle e solo perché i computer commerciali attualmente non sono sufficientemente potenti, ma questo gap hardware sarà colmato in circa 5 anni, si pensa.
Quando accadrà sé non mettono leggi apposite, ognuno di noi da casa con un piccolo abbonamento avrà a disposizione quelle IA sopra citate capaci di farti interi capitoli di un manga (per esempio) in pochi minuti, è come gli vuoi tu, con tutte le caratterizzazioni che vuoi.
In futuro secondo me usciranno manga fatti con IA dall'inizio alla fine e da gente che non sa disegnare neppure un albero o una cassetta su un foglio.
Nei prossimi anni ci saranno molti mutamenti anche nel settore dei fumetti e dei manga, è non è detto che saranno positivi, anzi la concorrenza probabilmente aumenterà e fatta da gente che non sa neppure disegnare
Verissimo, ancora è possibile sgamare un disegno con la IA anche per il taglio degli occhi, semrpe uguale. Persino il protagonista ha gli stessi occhi delle altre ragazze, a momenti sembra una tomboy più che un maschio.
Discreta?
Anche no.
Il manga è di 18 volumi, l'anime è solo un oav in due episodi. È stato trascurato tutto in pratica.
Per quanto riguarda lo stile plasticoso e sempre uguale...quello che oggi consideriamo lo "stile dell'IA" deriva da anni e anni di fanart che sono sempre state esattamente quello. Il classico disegno "anime girl". Tutti uguali nei design, nelle composizioni e nella colorazione. L'IA ha solo imitato quello che è lo "stile anime" più diffuso sui social. Ma già oggi è in grado di fare molto di meglio. Ci sono diverse pagine di disegno IA con più personalità e stile di altre di artisti umani.
Con questo non sto dicendo che la cosa mi piaccia, ovviamente spero che ci stiamo sbagliando e che anche tra 20 anni avremo ancora anime e manga disegnati a mano
Invece, una cosa che non condivido è dire che se l'autore è d'accordo allora va bene e non ci si può lamentare...
Siamo a 3 massimo quattro anni di distanza da quello, basta una potenza computazionale in media più elevata per i pc più diffusi nelle nostre camere e vedrai il proliferare di manga fatti con AI N volte superiore a quelli creati da mano umana. negli anni venturi sarà sempre meno la tecnica artistica a contare quanto la capacità di sceneggiatura: immaginate solo gente che non ha mai preso una penna in mano (penso a un Sanderson, un Avellone, un Wheedon, un Urobuchi...) con la capacità di dirigere a pieno controllo un manga, una graphic novel, un anime, un film pure... senza vincoli da rispettare nei confronti studio o un emittente ma la loro immaginazione come limite ultimo. IMHO potremmo avere una nuova età dell'oro nell'intrattenimento
Anche no.
Il manga è di 18 volumi, l'anime è solo un oav in due episodi. È stato trascurato tutto in pratica.
Chiedo scusa, in effetti ora che ci penso, ricordo che io stesso non sono stato molto indulgente con quest'opera perché è troppo striminzita e priva del suo vero spessore. Un peccato
E poi vabbè, ci credo che lui abbia dato l'ok, sono soldi facili facili per una persona che praticamente ha vissuto nell'anonimato dopo quella botta di culo di Eiken e un altro manga erotico... Non potremo chiamarlo scemo, ma privo di scrupoli e poco professionale sì però...
Quando questo tempo arriverà avvisatemi che vorrò provarlo anche io.
Si in linea teorica è sicuramente interessante il discorso, ma spero sempre (e credo fermamente) che rimarrà un'alternativa.
Volendo di programmi che lo fanno ce ne sono già diversi che operano in automatico: vignette, impaginazione, bubble, retini e così via. L'unica e sola cosa su cui non si è arrivati al 100% è nelle immagini dove il modello fatica ancora a mantenere coerente per la durata le caratteristiche morfologiche dei personaggi, tendono a cambiare di tavola in tavola ma sono cose che in breve tempo possono venire risolte
Questo è quello che crede chi non è del mestiere e quello che cercano di far passare le varie aziende del settore.
La realtà è un'altra ed è il fatto che quella che ad oggi viene chiamata Intelligenza Artificiale è abbastanza "stupida" o meglio, non ha consapevolezza di se, quindi non può migliorare così rapidamente.
La potenza computazionale non è neanche il problema di fondo visto che ad oggi il programma non ha ancora minimamente consapevolezza di se stesso ma segue ancora un algoritmo che cerca di imitare l'intelligenza... più che più potenza computazionale è il programma stesso a venir migliorato ma comunque entro i limiti del possibile e non sarà mai una vera e propria intelligenza (perchè quello è un problema ad oggi davvero impossibile da risolvere).
Di fatto ciò che fanno questi programmi non è creare, ma combinare ciò che è presente nella loro memoria secondo tutta una serie di algoritmi scritti a priori... imitano l'intelligenza cercando di riproporre ciò che c'è nella loro memoria secondo rotte già preimpostate e finendo in vari casi default quando la rotta non esiste (per imparare nuove rotte l'idea è far in modo che ogni volta che si presenta una situazione nuova quest'ultima venga memorizzata in memoria).
È il motivo per cui anche provando a conversarci dopo poche battute si riesce a capire che non si sta parlando con un essere umano, è il motivo per cui quando si generano una serie di immagini queste di fatto hanno uno stile casuale, un blend abbastanza casuale che sa di già visto e anche specificando uno stile da usare ci sarà sempre qualcosa fuori posto.
È il motivo per cui quando chiedo aiuto su stackoverflow e a chatgpt per un problema di programmazione sul primo ricevo risposte, sul secondo ricevo una traccia di soluzione quasi sempre sbagliata (quasi come prendesse la soluzione da google, la prima che trova...).
L'AI non capisce quello che sto chiedendo, cerca nel proprio database (chiamiamolo così) una corrispondenza tra quello che ho scritto e quello che potrebbe essere associato a quel che ho scritto e se non trova una risposta già pronta cerca di combinare varie risposte secondo priorità preimpostate... di fatto è lo stesso concetto che c'è dietro da anni ai motori di ricerca applicato ad altri ambiti.
Un'evoluzione certo, non nego assolutamente che sia un nuovo strumento interessante, ma ho l'impressione che la gente si aspetti roba fantascientifica nel giro di pochi anni, ma la realtà è che ogni 2-3 anni esce una tecnologia che la gente pensa che tra "pochi anni" rivoluzionerà tutto... (qualche anno fa sembrava che la blockchain dovesse essere usata ovunque per qualsiasi cosa e che avrebbe fatto la qualunque, esattamente come oggi si parla di AI).
Tornate con i piedi per terra, ad oggi l'AI è a malapena in grado di far fare qualche wow in più rispetto a qualche anno fa quando per farti fare wow e farti incazzare ogni volta che non capiva una fava doveva collegarsi ad un server remoto (tipo con i vari alexa, siri etc...) mentre ora fa tutto anche in locale.
È poco più di un motore di ricerca.
Tra pochi anni probabilmente non cambierà più di tanto.... migliorerà un pochino la funzione di ricerca e magari riuscirà a produrre risultati leggermente più vicini alla ricerca effettuata, ma da qui a creare un manga ne passa... per quello bisognerà aspettare che la fantascienza faccia il suo corso, spero di essere ancora in vita quando ci sarà una vera Intelligenza Artificiale che non mi sembri un Imbecille Artificiale dopo 2 minuti di conversazione.
Abbiamo già enzimi artificiali funzionanti partendo solo dai dati grezzi di sequenza, senza visualizzazione della struttura atomica (https://www.nature.com/articles/s41587-022-01618-2.epdf). Abbiamo nuovi cristalli, molti dei quali stabili (https://www.nature.com/articles/s41586-023-06735-9)
Abbiamo quadri che parte dei critici ha avuto difficoltà a non attribuire a Rembrandt (e, anzi, alcuni lo hanno attribuito alla sua scuola, quindi scambiandolo per l’opera di un allievo – https://www.vml.com/work/next-rembrandt). Abbiamo ottimizzazione di circuiti quantistici (https://arxiv.org/abs/2402.14396), miglioramento della microspettrografia per l’identificazione di agenti eziologici (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31835527/).
Non parliamo delle vittorie a Go contro campioni del mondo, traguardo considerato impossibile per evidenti limiti computazionali. Ho citato le primissime cose che mi sono venute in mente.
Niente male per qualcosa che è ‘poco più di un motore di ricerca’, o per un ‘imbecille artificiale’ che dir si voglia no?
N.B.: Intendiamoci, non credo che l’AI sia il Santo Graal (o comunque non lo è adesso), e sicuramente è ancora ai primordi. Ma da questo a definire le sue potenzialità di impatto al livello di quelle a suo tempo evocate per le blockchain è del tutto fuori luogo.
Semplicemente perché lo era.
Di fatto non è stato inventato nulla, l'AI ha semplicemente preso tutti i quadri di Rembrandt e li ha ricombinati un po' alla cieca, quelli che per caso sono risultati ben fatti sono stati selezionati da esseri umani per i titoli senzionalistici di un giornale.
Per quanto riguarda vincere a giochi tipo scacchi già prima di questa ricerca c'erano stati risultati eccellenti. Questo perché giochi di logica in cui le regole sono chiare sono molto più semplici da scrivere come algoritmi e, il metodo per farli vincere a questi giochi è semplicemente fargli calcolare n possibili mosse... più possibili mosse gli fai calcolare più l'AI diventa forte... ma ovviamente fa tutto in maniera meccanica secondo istruzioni date da un programmatore (umano), non si inventa nulla di innovativo.
E direi che non c'è bisogno di coprire tutti gli altri esempi che hai fatto... il concetto è che l'AI non capisce quel che sta facendo e non inventa nulla di nuovo.
Sarebbe fantastico, ma è ancora fantascienza.
Meglio, perché in due commenti hai già ampiamente dimostrato di fraintendere completamente il funzionamento del ML, rimanendo ancorato a concetti informatici di quasi 10 anni fa.
Ormai sono passati quasi 7 anni dalla prima sfida di AlphaZero contro Stockfish, scrivere che i programmi di scacchi sono algoritmi + potenza di calcolo vuol dire non sapere niente dell'argomento e di ragionare per paradigmi superati.
AlphaZero ha avuto bisogno di qualche ora di training, una volta inserite le regole degli scacchi, ed ha battuto qualsiasi programma scritto nel modo da te indicato.
Se sei del mestiere ti conviene iniziare a informarti seriamente invece di crearti schemi mentali errati basati su conoscenze sorpassate.
mentre tu hai dimostrato di berti qualsiasi normale evoluzione come ad una rivoluzione (l'esperimento di cui parli è pieno di critiche e non è neanche open source... praticamente una trovata pubblicitaria).
Crederò che sarà arrivato il momento delle AI quando quest'ultime prenderanno davvero coscienza del mondo che le circonda (anche fossero stupide come un neonato sarebbe un grande passo in avanti se riuscissero ad avere consapevolezza di se), fino ad allora sono roba che imita l'intelligenza e francamente li reputo strumenti abbastanza limitati e, da appassionato, abbastanza deludenti. In una decina d'anni mi ritirerò dal settore quindi non mi preoccupo più di aggiornarmi più di tanto lato tecnico... dopotutto dovessi aggiornarmi per ogni idiozia non si finirebbe più... ancora non vedo nessun mondo dominato dalla blockchain dopo tutti gli annunci fatti in passato da chiunque.
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