Non c'è ombra di dubbio, l'uso della IA è già oggi fonte di grande discussione tra i fan del fumetto e dell'animazione. C'è chi la vorrebbe ma solo in supporto dei professionisti umani, per migliorare la qualità del lavoro, e chi invece la vede come una aberrazione. In tutto questo iniziano ad arrivare i prodotti dichiaratamente costruiti con la IA, come il progetto intitolato Twins Hinahim, promosso come il primo anime a utilizzare l'intelligenza artificiale per oltre il 95% della sua produzione da KaKa Creation e Frontier Works. Queste due realtà hanno aperto infatti ieri un sito web a riguardo con l'intenzione di pubblicare l'anime nella primavera del 2025.
Il video che avete appena visto delinea i vari modi in cui l'IA è stata utilizzata nella creazione del progetto, che viene definita sul sito come "IA di supporto". Il sito Web ha affermato che poiché la tecnologia dell'IA sta diventando sempre più diffusa, c'è un grande divario tra i creatori e l'IA. In risposta a ciò, il progetto sta lavorando per avvicinarsi all'IA in un modo in cui l'IA viene utilizzata come strumento di supporto per i creatori. Lo staff ha affermato di credere che l'IA per i creatori possa essere utilizzata per rendere il lavoro più efficiente poiché la carenza di manodopera e le ore di lavoro eccessive nell'industria degli anime continuano a essere un grave problema. L'uso della IA può inoltre far raggiungere nuove forme di espressione attualmente difficili per l'animazione disegnata a mano e la CG.
Dicevamo che oltre il 95 % delle animazioni utilizzerà l'intelligenza artificiale con una persona che effettuerà le modifiche finali a mano. L'anime utilizza anche altri strumenti come Clip Studio Paint e software Adobe come Photoshop, After Effects e Illustrator.
Ad esempio, nell'immagine chiave sopra, un membro dello staff ha disegnato i personaggi in CLIP STUDIO PAINT . Una fotografia è stata convertita in uno sfondo anime usando l'intelligenza artificiale, quindi ritoccata dallo staff artistico.
L'anime è incentrato sulle gemelle Himari e Hinana che frequentano il primo anno di liceo a Tokyo. Il loro obiettivo è diventare virali e pubblicano video di danza e altri video su TikTok. Nel frattempo, notano che sta succedendo qualcosa di strano.
Il video che avete appena visto delinea i vari modi in cui l'IA è stata utilizzata nella creazione del progetto, che viene definita sul sito come "IA di supporto". Il sito Web ha affermato che poiché la tecnologia dell'IA sta diventando sempre più diffusa, c'è un grande divario tra i creatori e l'IA. In risposta a ciò, il progetto sta lavorando per avvicinarsi all'IA in un modo in cui l'IA viene utilizzata come strumento di supporto per i creatori. Lo staff ha affermato di credere che l'IA per i creatori possa essere utilizzata per rendere il lavoro più efficiente poiché la carenza di manodopera e le ore di lavoro eccessive nell'industria degli anime continuano a essere un grave problema. L'uso della IA può inoltre far raggiungere nuove forme di espressione attualmente difficili per l'animazione disegnata a mano e la CG.
Dicevamo che oltre il 95 % delle animazioni utilizzerà l'intelligenza artificiale con una persona che effettuerà le modifiche finali a mano. L'anime utilizza anche altri strumenti come Clip Studio Paint e software Adobe come Photoshop, After Effects e Illustrator.
Ad esempio, nell'immagine chiave sopra, un membro dello staff ha disegnato i personaggi in CLIP STUDIO PAINT . Una fotografia è stata convertita in uno sfondo anime usando l'intelligenza artificiale, quindi ritoccata dallo staff artistico.
L'annuncio, pur non rivelando ancora nessun nome, ha evidenziato che in questo progetto è coinvolto uno staff di animatori e altri professionisti del settore che normalmente lavora su Netflix Originals e serie televisive
Fonte consultata:
Anime News Network
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È un po' come dire "Ma almeno L'hamburger di McDonald's ha anche l'insalata dentro"
Critica "Questa IA fa' schifo"
"Ma non c'è manodopera e gli orari di lavoro sono da schiavisti. Allora vediamo...ho la soluzione!"
Critica "Volete rivedere le politiche lavorative e incentivare tanti giovani a provare ancora amore per il mestiere di produzione artistica dandogli uno stipendio umano e un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata?"
"No ci adopereremo per potenziare l'IA.
Voi scegliete sempre la strada più difficile...."
Di Kon Satoshi non hanno imparato NIENTE.
Parlando delle IA, questo trailer ha delle animazioni nella media, c'è roba di questa stagione in corso animata peggio; per tutti quegli isekai un tot al kilo forse le IA sono la soluzione, perché hanno un sacco di combattimenti il più delle volte e le produzioni sono quasi sempre collassate lì.
Ovviamente, per roba alla Douga Kobo di qualche anno fa ma anche Onimai ci sarà sempre bisogno di umani per la loro direzione artistica e le animazioni su cui masturbarsi su ma nella media? Meglio 1000 Takahashi Akira che 10 China.
Vedremo dove andrà il mercato mainstream.
In questo caso invece le animazioni non saranno delle migliori ma:
1- Si è visto mooolto di peggio anche solo in questa stagione
2- E' una tecnologia embrionale e siamo già a questo livello
3- Da cosa so è il primo esperimento "su larga scala" se mi è concesso il termine
Come al solito se il lato tecnico sarà sufficiente e la sceneggiatura buona al grande pubblico non interesserà che sia fatto da computer o mano umana, l'importante è il risultato.
Detto questo capisco la preoccupazione per i posti di lavoro ma vedo anche un futuro in cui gente con un mucchio di idee ma priva dei mezzi potrà sviluppare il proprio anime in casa, una democratizzazione dello strumento come questo darà risalto a chi il talento a livello di scrittura lo ha veramente, il budget dietro un progetto sarà sempre importante ma non più game changer
Da parte mia hai una STANDING OVATION per questo commento! Concordo in pieno
Oppure ci sarà l'invasione di manga fatti da gente che non sa disegnare ma coadiuvati dalla IA sforneranno tonnellate di capitoli di manga fatti in casa e anche fatti benissimo come disegni. Che già ora ne ho visti qualcuno.
I mangaka professionisti che sanno veramente disegnare avranno anche la concorrenza sempre piu ingombrante di gente che non ha mai preso una matita in mano ma che con IA faranno manga con poco impegno lavorativo, a differenza dei professionisti che devono lavorare come muli per fare un manga.
Direi che il pubblico è abbastanza abituato a opere tutte uguali, forse in IA riduce il lavoro.
Se la mettiamo così non diamo manco una camera in mano a qualcuno per un film indipendente se prima non ha studiato da regista, ovvio che se cerchi roba indie su YT la maggior parte è monnezza atomica ma ci sono anche talenti che possono nascere e, come è sempre stato, è il mercato che deciderà cosa è pattume degno del fondo del barile e cosa è veramente di valore.
Anche adesso è pieno di manga disegnati da gente che di talento ne ha ben poco che non senti nominare. Perchè? Perchè il passaparola non si innesca e in ultimo è sempre quello a premiare un'opera.
il disegno sarà sempre una skill importante e appagante da avere nel proprio repertorio e sono sicuro che certi cervelli da concept artist saranno sempre importanti indipendentemente da tutto ma probabilmente farà la fine della fotografia dopo l'avvento degli smartphone, sarà sempre più difficile farne una professione.
In ultimo se le tavole come dici tu arriveranno ad essere disegnate benissimo e chi ha in mano le redini propone una sceneggiatura competente il problema esattamente dove sta?
non mi aspetto di certo un capolavoro ma, semplicemente, mi intriga l'idea di vedere cosa può fare
Un dialogo degno delle prime stagioni dei Simpson ... quindi perfettamente azzeccato per riportare l'essenza della situazione 😂
Giusto KaKa poteva essere lo studio perché... fa proprio kakà. Bleh.
P.S. Quindi...sarà questo l'anime che nelle primavera 202t prenderà più dislike a ogni singolo episodio? No, perchè, seppur ne condivido vari, vedo che il tipo di commento più diffuso lo sta demolendo già da ora! XD
Alcuni esempi:
Deep Canvas: La Disney lo utilizzò per realizzare i movimenti di macchina 3D già in Tarzan (1999) e L'Isola del Tesoro (2002) => La tecnologia non prese mai piede e non fu più realmente utilizzata né da Disney né da altri, perché semplicemente era più conveniente fare le texture "a mano" da "appiccicare" sulla mappatura 3D.
Auto tweening: Si sperimenta dagli anni 2000 e la Disney voleva utilizzarlo già per La Principessa e il Ranocchio (2009). Il film italiano L'arte della felicità (2013) era quasi interamente fatto in questa maniera. => La Disney ci rinunciò, e ancora oggi (per quel poco che fanno di 2D) realizzano le animazioni frame by frame. Nell'animazione Giapponese il software più usato è CACANi, utilizzato principalmente da David Production per alcune sequenze banalissime, tipo turn head e poco altro. Anche Ufotable lo usa spesso (non so se proprio CACANi) per alcuni slow motion abbastanza bruttini. Nulla di più.
Motion capture: Ad inizio 2000 sembrava il futuro e vennero prodotti diversi film d'animazione realizzati in questa tecnica (di cui Polar Express è sicuramente il massimo esponente). => Oggi, per quanto ampiamente usato per live-action e videogiochi, non viene più realmente impiegato per prodotti d'animazione veri e propri, se non come riferimento (vedi The God of High School).
Un esempio più generico può essere anche il cinema 3D, che abbiamo visto quanto ha preso piede dopo il boom intorno al 2010. Addirittura Nintendo ci aveva costruito sopra un'intera nuova console, per poi abbandonare la feature in quelle successive.
Ora, ovvio che ogni caso vada analizzato a sé stante e sicuramente nella maggior parte dei casi si va solo avanti, ma non darei così per scontato che l'IA riuscirà davvero a sostituire la tecnica tradizionale o la CGI, specie nelle produzioni più piccole.
Considerazioni personali più generiche:
E' vero che l'IA ha potenziale infinito, ma più si va avanti, più effettivamente migliora, più si sente come venga spesso utilizzata in maniera forzata per compiti palesemente non suoi. Ora dietro c'è molto marketing, ma alla fine stiamo parlando semplicemente di una tipologia di algoritmo che rispecchia alcune caratteristiche, che tra l'altro è sempre esistita, e che fa parlare più per la dicitura "intelligenza", di cui siamo tanto orgogliosi e gelosi. Credo (e spero) che in futuro il suo impiego sarà più integrato e "normalizzato", come già si è visto in alcune produzioni che ne fanno uso (Spider-Verse, Elemental...Tarzan del 99...). Per semi citare MHA, l'IA non è da pensare come una mossa finale, ma solo come una tecnica da aggiungere alle tante altre (pittura digitale, animazione paperless, compositing digitale, CGI, ...IA).
Non ci sono velature di grigio, si vuole solo vedere il NERO.
Chissene se l'IA potrebbe diventare anche un aiuto agli animatori per velocizzare alcune fasi dello sviluppo e non dover letteralmente morire sul lavoro.
Tanto poi quando avviene la tragedia basta fare gli ipocriti di turno, mettere le faccine che piangono e i "RIP" sui social per poi 5 minuti dopo andare sul forum di turno a scrivere peste e corna di quello e quell'altro perché il capitolo/episodio non è ancora uscito.
Ormai anche navigare su Internet sta diventando sempre più esasperante: immagini fatte con IA, articoli scritti con IA, recensioni fatte con IA e chi più ne ha più ne metta.
Come al solito quando una qualsiasi cosa si diffonde troppo e le aziende fiutano odore di soldi iniziano subito i problemi.
L'IA doveva rimanere apannaggio solo ed esclusivamente dei ricercatori, delle università etc.
Non è una "cattiva tecnologia", ma la domanda da farsi e quindi il dubbio che sorge è: andrà a "togliere" lavoro(licenziamenti) o lo renderà "più facile"?
Vedremo come si evolverà la situazione, ma ormai la strada è quella...
Perché vedere solo il nero del nazismo? In fondo anche Hitler ha riportato il lavoro ai tedeschi e fatto le attuali leggi animaliste. Ma che gli sarà pigliato a tutti di parlarne solo male
Perché vedere solo il nero delle droghe? Le si usa spesso per la terapia medica. Perché mai c'è solo gente che parla di mettere in guardia dalla dipendenza che ne può derivare?
Perché dovremmo continuare con questa IA??? Torniamo ai carri trainati dai cavalli, giusto per sicurezza eliminiamo anche le tavolette Digitali con cui lavorano gli artisti...lo sapevo che ci avrebbero portato a questo. Lucifero in persona le ha create!
Non c'è altro da aggiungere, davvero, più precisa non potevi essere
Ora abbiamo IA generiche, ma per fare le cose per bene serviranno per prima cosa IA specializzate. Magari Disney avrà la sua, DreamWorks un'altra ancora, e che magari saranno rispettivamente diverse da quelle di Pixar e Illumination. Un po' come funziona oggi con i software di modellazione e animazione e soprattutto di rendering.
Serviranno anche figure altamente specializzate in materia, perché per quanto li si prenda sempre in giro, dei bravi "prompt engineer" sono essenziali. In questo caso serviranno prompt engineer con competenze d'animazione. Altro che risparmio di soldi. Ve li immaginate degli ingegneri che girano per J.C. Staff?
Si pensa sempre che basti premere un tasto, ma la verità è che spesso i computer aumentano le competenze necessarie e quindi anche i costi, e stiamo parlando di un'industria in cui formazione e innovazione sono ormai a zero. L'IA verrà sicuramente impiegata in un modo o nell'altro, ma a supporto del resto, com'è oggi per la CGI.
Ma che paragoni sono?! Hahaha
L'unica maniera di rispondere a delle mistificazioni assurde è fare un commento altrettanto assurdo.
Sebbene pochi siano in grado di coglierne l'ironia. Ma così è ancora più divertente
Chi dice che sarà impossibile raggiungere un livello qualitativo uguale se non superiore a quello di serie fatte manualmente oggi non capisce bene con cosa ha a che fare
Può essere anche un modo per permettere a chi non ha triliardi di dollari di esprimere se stessi facendo dei corti con l'IA o sviluppare qualcosa con l'IA.
Comunque è assurdo quanto nel giro di 2 anni l'IA sia avanzata.
Nessuno nega che sia qualitativamente uguale. L'unica cosa che non si capisce è come a certa gente possa stare bene che una macchina faccia "arte", quando questa è sempre stata un prodotto dell'essere umano. (Poi non vi lamentate se l'IA vi propina notizie e immagini fasulle fatte ad "arte" che verranno confuse per vere.)
Molti autori erano poveri in canna. E si esprimevano con dei capolavori senza nessuna IA.
L'unica cosa assurda, che sembra progredire con l'IA, è il deperimento delle cellule neurali dell'essere umano.
Ma capisci che è come lamentarsi perché Google Map ti dice dove andare invece di stare a guardare una cartina?
Una cosa non esclude l'altra, si può coesistere con la nuova tecnologia, guardare a tutto solo in ottica negativa è solo indice di una persona che ha paura di uscire dalla propria zona di comfort.
Ovviamente bisogna porsi delle domande su quello che potrebbe comportare una nuova tecnologia, ma stroncarla a priori è indice di ignoranza.
Vatti a vedere i manifesti che rilasciavano quando c'era stata la rivoluzione industriale della corrente elettrica. Sembrava dovesse finire il mondo, eppure ora tutti ci coesistiamo e anzi ha reso per molti versi la qualità della vita notevolmente migliore.
La tecnologia di per sé non è un male, è come viene utilizzata dall'uomo che la rende più o meno deleteria.
Meno male che parlavi di paragoni del cavolo 🤣🤣🤣 come se l'uso dell'IA per i bisogni quotidiani andasse di pari passo con la spersonalizzazione dell'arte ad opera delle macchine.
"Abbandonare la propria Zona di comfort" dovresti assolutamente fare il comico, amico mio 🤣🤣🤣.
Credi che sia "comfort" imparare a disegnare? Passare sopra anni e anni di frustrazioni e fallimento per guadagnarsi i sudati risultati? Sacrificare parte del proprio tempo oltre il lavoro quotidiano per questo?
Oppure lasciare che sia una IA a fare i disegni per te in un secondo?
Sicuro che la zone comfort non la state cercando invece che accusare gli altri di non volerla abbandonare?
Dì piuttosto che è l'ennesima scusa per nascondersi dietro a un dito, e dire che solo perché l'IA permetterà di migliorare in campo medico, assistenziale etc.
Questo significa anche che chi non sa' disegnare manco un fiore ora si vedrà la possibilità di realizzare i disegni senza fatica, invece di studiare anni e anni come hanno fatto gli stessi autori che loro dicono di "amare tanto". E poco importa se sono famosi o meno, loro hanno avuto una dignità che nessuna IA potrà mai togliergli, a differenza di chi la sostiene in campo artistico.
Ottimo, almeno so cosa fare in caso perdessi il lavoro.
Il fatto che tu abbia "sudato" un risultato non viene automaticamente annullato solo perché c'è qualcosa che fa parte di quello che fai più velocemente.
Anche io da programmatore mi sono visto togliere sezioni di lavoro di debug perché le macchine sono più efficienti, questo annulla gli anni di studio intrapresi? No, perché comunque quello che ho imparato è parte di me ed ho comunque una conoscenza in più che mi è servita per sviluppare nuove mansioni.
è come se mi incazzassi perché c'è qualcuno più intelligente e più bravo di me nel mio lavoro, o che ha imparato tutto in molto meno tempo perché è un genio.
Se domani inventassero la pillola per creare la muscolatura perfetta, a me che vado in palestra e che lo faccio per piacere personale, per mettermi alla prova, cosa cambia?
Con "zona di comfort" intendevo dire quando una persona impara qualcosa e decide di non aprirsi a nuove possibilità, ma di rimanere vincolato solo a quello che sa fare.
E quale sarebbe il male? Vuol dire che anche chi, tanto per fare un esempio, ha delle disabilità, potrà creare qualcosa che ha sempre voluto fare ma da cui prima era precluso.
Il fatto che ci sia l'IA non ti preclude automaticamente la volontà di voler studiare qualcosa, io stesso sto studiando disegno nel tempo libero.
Perché non uso l'IA? Perché voglio farlo io a mano, voglio raggiungere un certo livello senza l'utilizzo dell'IA, ma non punto il dito agli altri che ne fanno utilizzo perché è una mia decisione il voler apprendere manualmente, e per me non è una perdita di tempo, trovo gusto nel farlo.
Quando uscirono le "tavolette grafiche" ci furono tanti che dicevano le tue stesse cose, o che davano degli "incapaci" a chi le usava perché non "disegnavano realmente".
Siamo nel 2024, chi ha avuto ragione?
Comunque mi fa ridere che ti sei rivolto a me ogni tanto dandomi del "voi" come se fossi una mente alveare. Vabbè torno sulla mia navicella spaziale Borg.
Visto come vanno i tempi adesso, chi vorrà realmente continuare a sperimentare con la pratica manuale?
A poco a poco una buonissima percentuale preferirà affidarsi quasi esclusivamente all'IA, oppure comunque limitare di molto le basi.
E come ha detto Viandante, è inutile fare paragoni con altre attività per cui è già più comprensibile l'integrazione artificiale.
Seriamente, ma che senso ha paragonare l'uso delle IA per comporre un'illustrazione o un'animazione con l'uso di Google Maps, o magari delle chiamate vocali in caso tu non possa usare le mani in quel momento?
O magari, se in futuro svilupperanno delle protesi più malleabili e articolate, ovvio che sarebbe un grandissimo traguardo, ma anche qui, c'azzecca poco o nulla con l'uso in campo artistico.
C'è differenza tra un artista con dei limiti che si aiuta in questo modo, ma che comunque rimane coinvolto al massimo, e programmi come questi odierni che nemmeno ti aiutano a percepire il minimo apporto autoriale ...
Nell'ambito cinematografico esiste il termine "UNCANNEY VALLEY", coniato da un ricercatore guardacaso nipponico, Masahiro Mori, che indica quella sensazione di disturbo che lo spettatore prova nel vedere un'immagine che sa non essere reale, ma che al tempo stesso gli appare molto concreta.
Per fare un esempio pratico, IL RE LEONE 2019, dove avevi animali talmente fotorealistici ma che non si adattavano affatto ad una narrazione di quel tipo, specialmente per l'assenza di emozioni.
Ma, per rimanere nella realtà, anche solo quei robot che ora stanno sviluppando con aspetto e "volto" quasi umani, per usarli come camerieri nei ristoranti, è proprio alienante ...
Anche qui, il non saper distinguere le immagini, o il pensare che affidarsi esclusivamente a comandi di qualunque tipo per comporre qualcosa, senza una profondità "totale" ...
Dico solo che il necessario equilibrio tra Lavoro Artificiale e Lavoro Umano si percepisce sempre meno
Se partiamo con questo presupposto allora dovremmo tutti spararci per la depressione xD.
Ma in ogni caso, anche fosse, non è detto che sparisca, potrebbe succedere che l'artista "tradizionale" diventi un settore di nicchia con la sua schiera di estimatori, oppure possa diventare alla stregua degli affreschi che popolano i musei, insomma come è stato per tanti altri lavori nel corso di migliaia di anni.
Il fatto che ti sfugge è che l'apporto umano viene dato, le immagini non si creano da sole, l'umano deve inserire degli input, non sono essere senzienti autonomi che fanno quello che vogliono.
Vedila come un'auto che senza il conducente non fa niente, tanto per dirla a grandi linee.
Il manico ce lo abbiamo noi, l'IA è solo la lama, sta a noi decidere cosa farne.
Tornando al progetto animato nella notizia alla fine è proprio questo, un tandem tra IA e "tradizionale", ma capisco che è più facile demonizzare qualcosa che cercare di comprenderne i possibili benefici.
Poi magari il risultato sarà una roba inguardabile, non lo escludo, ma partire prevenuti è proprio la ricetta perfetta per fermare qualsiasi tipo di scoperta.
Nella sperimentazione è facile che si creino aborti o roba che ti fa storcere il naso come hai giustamente fatto presente con i robot da ristorante, ma se non si sperimenta non potrai mai capire cosa può funzionare e cosa no.
L'uncanny valley è stato coniato proprio nel settore della robotica, ed è ancora qualcosa di attuale, perché non c'è ancora il robot "perfetto" o la CG perfetta. Perfetta nel senso che il nostro cervello non percepisce più dettagli che trova "sbagliati".
Hai fatto benissimo a tirare fuori questo termine, perché è proprio quello che erano i primi video fatti con le prime IA, in cui magari c'erano cagnolini nella neve e che per quanto realistici percepivi che le interazioni con la neve erano "strane", ma ora diversi video sembrano totalmente reali.
Ma qui entriamo in un discorso più ampio.
Ci troviamo di fatto davanti all'inizio di una rivoluzione sociale e industriale e questa è una paura che c'è fin dai tempi della prima rivoluzione industriale.
Eppure l'umanità ha sempre trovato un modo per continuare, perché se c'è una cosa che sappiamo fare bene è l'adattamento. Che poi questo adattamento non sia sempre in ogni campo positivo è un discorso ancora più ampio, di cui si potrebbe discutere per giorni, ma non credo sia questa la sede.
Guarda, io per natura aspetto sempre ovviamente l'evolversi della situazione per vedere come le cose si sviluppano; forse ho usato espressioni troppo provocatorie, me ne rendo conto, ovvio che la praticità non sparirà mai del tutto, nemmeno nell'arte.
Ma appunto, come hai specificato anche te, servono degli input dati da umani, certo, ma può anche darsi che siano più ridotti di quelli che siamo abituati ad avere adesso, se si andrà avanti in un certo modo.
Questa prospettiva del ritrovarsi in una "nicchia" è venuta in mente anche a me, e francamente non è che mi faccia stare meglio.
Non per sembrare l'ennesimo nostalgico o demolitore del futuro, se io disprezzassi così tanto l'apporto tecnologico nell'animazione avrei smesso da anni di vedere molte cose che invece ho apprezzato, e tanto anche.
Per fare un esempio in tema anime, THE FIRST SLAM DUNK è stato un sorprendentemente magnifico esempio di coadiuvazione tra Classico e Moderno, e livello di stile, e io l'ho abbracciato con un entusiasmo che non avrei mai immaginato.
Ma appunto, ciò che mi spinge a premiare tali risultati è anche la consapevolezza dell'enorme sforzo umano dietro.
Queste ultime dichiarazioni di Zoe Saldana
https://www.comingsoon.it/cinema/news/zoe-saldana-si-schiera-a-favore-del-motion-capture-e-desidera-che-ottenga/n192368/
riassumo ottimamente parte del mio pensiero; al contrario, altri casi come questo riportato, o anche molto banalmente la pratica di replicare le immagini di persone reali, consenzienti o meno, per poi rielaborarle da 0 oltrepassa per me dei limiti quasi fantascientifici e troppo eccessivi
Quindi ripeto che Non è il cosa, ma il COME che preoccupa, e se riusciranno a sistemare questo disequilibrio in modo convincente e riuscito, lo accetterò più che volentieri
Beh ma credo che su questo siamo tutti d'accordo, il come viene utilizzato è sempre il più grosso punto di domanda quando si inventa qualcosa di nuovo, ed è anche per questo che la società fa regole per limitare usi "eccessivi" o "sbagliati".
Comunque grazie per la chiacchierata e il tuo punto di vista, ho apprezzato molto i tuoi toni pacati ed educati con cui hai esposto le tue considerazioni, cosa che non posso dire dell'utente prima di te.
Almeno per il momento prodotti fatti con così tanto uso di IA non hanno una qualità accettabile, spero che la componente umana rimanga per animazioni chiave etc.
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