Take-Two Interactive sa perfettamente cosa ha per le mani e se GTA VI non è il gioco più atteso della storia, è sicuramente nella top 3 di tutti i tempi. Il celeberrimo titolo in sviluppo presso Rockstar Games, non ha avuto altri annunci dal trailer del 2023, ma resta confermata l'uscita nell'anno in corso; il resto lo sta facendo l'enorme hype che gravita attorno, basti pensare alla frase meme online "è successo prima questo di GTA VI".
Take-Two dicevamo, consapevole di quanto sopra, potrebbe scuotere il mercato come già avvenuto in passato con la serie NBA 2K, venduta per la prima volta nel 2020 a 70 $ (fino al 2019 i dollari necessari erano 60), che in Europa sono diventati 80 €, suscitando prima qualche stortura di naso, poi accettazione ed adeguamento.
Secondo l'enorme ed interessantissimo report di 221 pagine scritto da Mattew Ball, analista presso Epyllion, sullo stato dell'industria finora e sulle previsioni future, ci sono grosse possibilità che il 2025 veda il primo videogioco venduto al prezzo iconico di 100 $ (quindi probabili 110 €) e questo titolo non può che essere GTA VI, forte dell'impareggiabile appeal che ha sul pubblico, ma anche dell'estrema longevità promessa dal comparto online, grazie al quale le vendite del quinto capitolo hanno continuato a farlo rientrare nelle apposite classifiche anche più di 10 anni dopo l'uscita.
Certo, non tutti i giochi sono GTA e sarà difficile pensare ad un mercato che nel breve termine si adegui a questo nuovo standard, anche considerate le sonore bocciature del pubblico a tripla A piuttosto attesi che hanno comportato catastrofi per gli sviluppatori, ma è anche vero che in una situazione mondiale - occidentale - in cui tutto sta facendo i conti con un'inflazione galoppante ed un'industria che non riesce più a starci dentro con i costi di produzione, una delle strade più facilmente percorribili è quella di aumentare il prezzo di vendita per singola copia.
Staremo a vedere cosa succederà. Voi cosa ne pensate? Acquistereste questo o altri titoli se doveste pagarli 100/100 euro?
Del resto i videogiochi sono il primo passo della scala del lusso, non è pane e pasta.
Per quanto stabilire un valore oggettivo ad un videogioco sia difficile... 100 euro sono troppi, non pagherei neanche per Zelda o un titolo From soft quella cifra.
Siamo arrivati al punto di farci andar bene un videogioco a 110€, fra un po' se al posto della nutella mettono nel barattolo il fango diremo "ci sta".
Se negli USA costa 100$, in proporzione ai guadagni dell'italiano medio dovrebbe costare 60, altro che 110€.
GTA 5 l'ho finito anni dopo averlo comprato, dopo vari tentativi in cui mi fermavo dopo 5/10 missioni.
Non è proprio un gioco per me, per tutta una serie di motivi.
In generale comunque non prendo mai giochi a prezzo pieno, perché gioco talmente poco che c'è sempre qualcosa da recuperare a basso prezzo (e poi gioco principalmente ai jrpg che in generale neanche vengono lanciata ad 80€)
Quando Nintendo pubblicava i giochi su cartucce si pagava anche di più, tranquillamente anche 150 mila lire a voler comprare il nuovo (che ipotizzando fossero 25 anni fa si parla di un 120€ attualizzate).
Come si faceva? Scambio, si aspettavano offerte/usato o ci si accontentava dei giochi che si potevano avere e li si rigiocava (e no, non duravano 100+ ore).
Adesso che ci si può ammazzare di F2P di qualità, di offerte gratis (su pc), sconti altissimi a neanche un anno dall'uscita il problema sono diventati i giochi cari.
Bisogna vedere se poi io lo compro ...
PS: e poi ci sono i saldi etc etc
Tanto, mica devo giocarlo subito perché lo giocano tutti...
Quindi evadi l'IVA? Quando compri qualcosa all'estero dovresti dichiararlo alle dogana e pagarci le tasse.
Che sono il motivo per cui 100$ diventano 110€ (ci perdono anche, figurati).
Fossi in te io non lo ammetterei così palesemente se commenti su AC con il tuo vero nome e cognome.
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