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Elenco delle lezioni precedenti:
LEZIONE N°39: -て いる
Il verbo いる/います, come abbiamo visto, indica uno stato, un'esistenza e non un'azione.
Questo stesso concetto lo possiamo estendere quando lo utilizziamo come ausiliare di un altro verbo nella forma in -て.
L'accezione è leggermente diversa a seconda del verbo e delle espressioni temporali utilizzati.
-て います con un verbo durativo
I verbi d'azione durativi (keizoku dōshi) esprimono un'azione che dura per un certo periodo.
Ecco un elenco di alcuni verbi durativi che ci offre anche l'opportunità di ampliare il nostro vocabolario:
Con tutti questi verbi la forma -て います esprime che l'azione si sta compiendo in questo momento ed è tuttora in corso oppure che nel momento specificato il soggetto stava compiendo l'azione.
È importante capire le differenze con le forme passate e non passate (usiamo le forme in -ます ma potremmo benissimo utilizzare le corrispondenti forme piane 書く e 書いた):
-て います con un verbo istantaneo o di movimento
I verbi d'azione istantanei (shunkan dōshi) esprimono un'azione che si compie in un istante. Tra questi verbi sono compresi anche i verbi di movimento.
Ecco un elenco di alcuni verbi istantanei che ci offre anche l'opportunità di ampliare il nostro vocabolario:
Con tutti questi verbi la forma -て います esprime lo stato o il risultato di un evento che si è compiuto.
Sto esprimendo il fatto che mi sorella si trova nello status di sposata e non che si è appena sposata, né che si sta sposando in questo momento.
Forzando il concetto possiamo dimenticarci del verbo ritornare e tradurre "Il signor Smith si trova al suo paese". Non è in viaggio, la frase esprime che il signor Smith è già tornato e ora si trova lì.
Anche qui possiamo forzare la traduzione e dire che "Ieri il professor Tanaka si trovava qui all'università.
Vediamo anche in questo caso le differenze con corrispettive forme in -ます:
E possiamo intuire come il concetto di fondo dei due casi esaminati non sia tanto diverso. Diventa però complesso nel momento in cui andiamo a trasporre nella nostra lingua il senso della frase.
Nota 1
Alcuni verbi possono essere utilizzati indifferentemente sia come durativi che come istantanei. Uno di questi è 着る (kiru, indossare):
In questo caso kiru viene utilizzato come verbo istantaneo e la frase esprime lo stato di Haruko che si è compiuto dopo aver indossato il kimono.
In questo caso kiru viene usato come verbo durativo. Haruko si trova nel momento di indossare il kimono.
Nota 2
A questo punto può essere lecito il dubbio sul come si possa esprimere un'azione in corso per un verbo istantaneo e il risultato o lo stato di un'azione di un verbo durativo.
Nel primo caso si usa costruzione più complessa (~ところです) che potremo esaminare solo in una fase più avanzata. Per il secondo caso invece si utilizza il -て ある e lo esamineremo nella prossima lezione.
-て います per esprimere un'azione abituale
Sia per i verbi istantanei che per quelli durativi, la struttura -て います può essere utilizzata per esprimere un'azione abituale che si ripete nel tempo.
Questo tipo di frase si forma spesso con l'ausilio di avverbi che indicano frequenza temporale come ad esempio 毎日 (mainichi, ogni giorno), 毎週 (maishū, ogni giorno), いつも (sempre), たいてい (di solito).
La presenza di un avverbio di tempo è spesso omessa quando ci si riferisce a verbi che indicano uno stato occupazionale come lavorare o studiare.
Verbi che si esprimono sempre con -て います
Esistono alcuni verbi che vengono utilizzati a fine frase quasi solamente nella forma -て います.
Tra questi va segnalato però come faccia eccezione 知る che al negativo non mantiene la forma in -て, ma diventa normalmente 知りません.
Nota 3
Va segnalato infine come tutti i verbi di stato come いる (esserci), ある (esserci), できる (riuscire) e i verbi in forma potenziale (li vedremo più avanti) non ammettano la costruzione -て います.
Elenco delle lezioni precedenti:
- Hiragagana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9
- Katakana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8
- Esercitazione di riepilogo
- Introduzione alla lingua giapponese 1 - 2
- I pronomi personali
- Il predicato nominale
- Pronomi e aggettivi dimostrativi
- Aru e Iru
- Frase interrogativa
- Predicato verbale
- Le particelle 1 - 2
- Gli aggettivi 1 - 2 - 3
- Numerali e classificatori 1 - 2 - 3 - 4 - 5
- Forma in -て 1 - 2
LEZIONE N°39: -て いる
Il verbo いる/います, come abbiamo visto, indica uno stato, un'esistenza e non un'azione.
Questo stesso concetto lo possiamo estendere quando lo utilizziamo come ausiliare di un altro verbo nella forma in -て.
L'accezione è leggermente diversa a seconda del verbo e delle espressioni temporali utilizzati.
-て います con un verbo durativo
I verbi d'azione durativi (keizoku dōshi) esprimono un'azione che dura per un certo periodo.
Ecco un elenco di alcuni verbi durativi che ci offre anche l'opportunità di ampliare il nostro vocabolario:
Dizionario
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Con tutti questi verbi la forma -て います esprime che l'azione si sta compiendo in questo momento ed è tuttora in corso oppure che nel momento specificato il soggetto stava compiendo l'azione.
私の部屋でコンピュータを使っています。
Watashi no heya de konpyūta o tsukatte imasu.
Sto lavorando (usando) al computer nella mia stanza.
Watashi no heya de konpyūta o tsukatte imasu.
Sto lavorando (usando) al computer nella mia stanza.
山田さんはプールで泳いでいます。
Yamada-san wa pūru de oyoide imasu.
Il signor Yamada sta nuotando in piscina.
Yamada-san wa pūru de oyoide imasu.
Il signor Yamada sta nuotando in piscina.
昨日建司くんは図書館で勉強していました。
Kinō Kenji-kun wa toshokan de benkyō shite imashita.
Ieri Kenji stava studiando in biblioteca.
Kinō Kenji-kun wa toshokan de benkyō shite imashita.
Ieri Kenji stava studiando in biblioteca.
È importante capire le differenze con le forme passate e non passate (usiamo le forme in -ます ma potremmo benissimo utilizzare le corrispondenti forme piane 書く e 書いた):
- 私は手紙を書いています。
Sto scrivendo una lettera. Mi trovo nel bel mezzo del momento in cui la sto scrivendo.
- 私は手紙を書きます。
Scrivo una lettera. O megli ancora "Scriverò una lettera". Sto per farlo o lo farò in futuro.
- 私は手紙を書きました。
Ho scritto una lettera. La lettera l'ho scritta e ho finito. Si tratta di un evento passato.
-て います con un verbo istantaneo o di movimento
I verbi d'azione istantanei (shunkan dōshi) esprimono un'azione che si compie in un istante. Tra questi verbi sono compresi anche i verbi di movimento.
Ecco un elenco di alcuni verbi istantanei che ci offre anche l'opportunità di ampliare il nostro vocabolario:
Dizionario
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Con tutti questi verbi la forma -て います esprime lo stato o il risultato di un evento che si è compiuto.
姉は結婚しています。
Ane wa kekkon shite imasu.
Mia sorella è sposata.
Ane wa kekkon shite imasu.
Mia sorella è sposata.
Sto esprimendo il fatto che mi sorella si trova nello status di sposata e non che si è appena sposata, né che si sta sposando in questo momento.
スミスさんは今、国へ帰っています。
Sumisu-san wa ima, kuni e kaette imasu.
Il signor Smith è tornato al suo paese (e si trova ancora lì)
Sumisu-san wa ima, kuni e kaette imasu.
Il signor Smith è tornato al suo paese (e si trova ancora lì)
Forzando il concetto possiamo dimenticarci del verbo ritornare e tradurre "Il signor Smith si trova al suo paese". Non è in viaggio, la frase esprime che il signor Smith è già tornato e ora si trova lì.
昨日田中先生は大学に来ていました。
Kinō Tanaka-sensei wa daigaku ni kite imashita.
Ieri il professor Tanaka è venuto all'università. (si trovava qui)
Kinō Tanaka-sensei wa daigaku ni kite imashita.
Ieri il professor Tanaka è venuto all'università. (si trovava qui)
Anche qui possiamo forzare la traduzione e dire che "Ieri il professor Tanaka si trovava qui all'università.
Vediamo anche in questo caso le differenze con corrispettive forme in -ます:
- 私は東京へ行っています。
Mi trovo a Tokyo. Ci sono andato e ora mi trovo lì. - 私は東京へ行きます。
Vado a Tokyo. O meglio ancora "Andrò a Tokyo". Sto per farlo o lo farò in futuro. - 私は東京へ行きました。
Sono andato a Tokyo. Ci sono andato e sono anche tornato. Si tratta di un evento passato.
E possiamo intuire come il concetto di fondo dei due casi esaminati non sia tanto diverso. Diventa però complesso nel momento in cui andiamo a trasporre nella nostra lingua il senso della frase.
Nota 1
Alcuni verbi possono essere utilizzati indifferentemente sia come durativi che come istantanei. Uno di questi è 着る (kiru, indossare):
春子さんは赤い着物を着ています。
Haruko-san wa akai kimono o kite imasu.
Haruko porta un kimono rosso.
Haruko-san wa akai kimono o kite imasu.
Haruko porta un kimono rosso.
In questo caso kiru viene utilizzato come verbo istantaneo e la frase esprime lo stato di Haruko che si è compiuto dopo aver indossato il kimono.
春子さんは今、隣の部屋で着物を着ています。
Haruko-san wa tonari no heya de kimono o kite imasu.
Haruko sta provando un kimono nella stanza accanto.
Haruko-san wa tonari no heya de kimono o kite imasu.
Haruko sta provando un kimono nella stanza accanto.
In questo caso kiru viene usato come verbo durativo. Haruko si trova nel momento di indossare il kimono.
Dizionario
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Nota 2
A questo punto può essere lecito il dubbio sul come si possa esprimere un'azione in corso per un verbo istantaneo e il risultato o lo stato di un'azione di un verbo durativo.
Nel primo caso si usa costruzione più complessa (~ところです) che potremo esaminare solo in una fase più avanzata. Per il secondo caso invece si utilizza il -て ある e lo esamineremo nella prossima lezione.
-て います per esprimere un'azione abituale
Sia per i verbi istantanei che per quelli durativi, la struttura -て います può essere utilizzata per esprimere un'azione abituale che si ripete nel tempo.
Questo tipo di frase si forma spesso con l'ausilio di avverbi che indicano frequenza temporale come ad esempio 毎日 (mainichi, ogni giorno), 毎週 (maishū, ogni giorno), いつも (sempre), たいてい (di solito).
毎朝ジョギングをしています。
Maiasa jogingu o shite imasu.
Faccio jogging tutte le mattine.
Maiasa jogingu o shite imasu.
Faccio jogging tutte le mattine.
日曜日は、たいてい掃除や洗濯をしています。
Nichiyōbi wa, taitei sōji ya sentaku o shite imasu.
La domenica di solito faccio le pulizie e il bucato.
Nichiyōbi wa, taitei sōji ya sentaku o shite imasu.
La domenica di solito faccio le pulizie e il bucato.
La presenza di un avverbio di tempo è spesso omessa quando ci si riferisce a verbi che indicano uno stato occupazionale come lavorare o studiare.
大学で日本語を勉強しています。
Daigaku de nihongo o benkyō shite imasu.
Studio giapponese all'università
Daigaku de nihongo o benkyō shite imasu.
Studio giapponese all'università
父は工場で働いています。
Chichi wa kōjō de hataraide imasu.
Mio padre lavora in fabbrica.
Chichi wa kōjō de hataraide imasu.
Mio padre lavora in fabbrica.
Verbi che si esprimono sempre con -て います
Esistono alcuni verbi che vengono utilizzati a fine frase quasi solamente nella forma -て います.
Dizionario
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ローマに住んでいます。
Rōma ni sunde imasu.
Vivo a Roma.
Rōma ni sunde imasu.
Vivo a Roma.
東京の後ろに富士山が聳えています。
Tōkyō no ushiro ni fujisan ga sobiete imasu.
Alle spalle di Tokyo si erge il monte Fuji.
Tōkyō no ushiro ni fujisan ga sobiete imasu.
Alle spalle di Tokyo si erge il monte Fuji.
Tra questi va segnalato però come faccia eccezione 知る che al negativo non mantiene la forma in -て, ma diventa normalmente 知りません.
あの人は知っていますか。
Ano hito wa shitte imasu ka.
Conosci quella persona?
Ano hito wa shitte imasu ka.
Conosci quella persona?
はい、知っています。
Hai, shitte imasu.
Sì, la conosco
Hai, shitte imasu.
Sì, la conosco
いいえ、知りません。
Iie, shirimasen.
No, non la conosco.
Iie, shirimasen.
No, non la conosco.
Nota 3
Va segnalato infine come tutti i verbi di stato come いる (esserci), ある (esserci), できる (riuscire) e i verbi in forma potenziale (li vedremo più avanti) non ammettano la costruzione -て います.
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