«In un istante il presente è già passato. I ricordi svaniranno con il tempo, prima o poi. E così sarà anche per ogni traccia lasciata da quelle persone, e per quei giorni trascorsi spensieratamente. Ma quel giorno riuscimmo a lasciare una traccia concreta del tempo in cui correvamo tutti e quattro l'uno accanto all'altro. Quella fu la nostra prima e ultima foto insieme...»
Il tempo è sicuramente uno dei temi portanti di Chrono Crusade, fin dal titolo e del nome del coprotaganista Chrono, ispirato all'omonimo titano greco custode del tempo. È il tempo cristallizzato dell'orfanotrofio “Seventh Bell”, il luogo in cui tutto ebbe origine e che fu teatro della grande tragedia che mise in moto gli eventi. È il tempo che ha smesso di scorrere per Joshua, ancorato in un sogno ad un ricordo lontano, ad un pallido miraggio che sbiadisce sempre più. È il passato sacrificato di due sorelle in cerca di un nuovo futuro. È il futuro che a Rosette non è concesso vivere, agnello sacrificale per la ripresa del presente e il futuro di molti. È il futuro di libertà che i peccatori cercano in tutti i modi di costruirsi su un passato di sangue, morte e infiniti sacrifici. È il segreto dei figli di Lilith custode di un passato ormai obliato. È il ricordo degli errori del passato che attanaglia e schiaccia col suo senso di colpa il demone “sterminatore dei cento”. Ed è il desiderio di vivere il proprio passato da parte della Maddalena, la santa profetessa, che tutte queste persone e questi tempi unisce insieme in quell'unico grande flusso che è Chrono Crusade di Daisuke Moriyama, shounen manga in 8 volumi pubblicato in Giappone tra il 1999 e il 2004.
Chrono Crusade è ambientato nei ruggenti anni '20 in un'America appena uscita dal primo conflitto mondiale e sulla via di un'apparente prosperità, ma in cui il male si aggira nell'ombra, sotto forma di demoni infernali. In contrapposizione ad essi venne fondata l'ordine della Maddalena, organizzazione militare atta all'addestramento di preti e suore esorciste preposte al combattimento contro tali demoni. Tra le sue fila milita la protagonista della nostra storia, Rosette Christopher, suora casinista, chiassosa e terribile combinaguai che è l'incubo dei suoi superiori, al suo fianco vi è Chrono, demone convertito e pentitosi legato a Rosette da un drammatico passato ed un comune obiettivo. Il legame tra Chrono e Rosette va però ben oltre la semplice amicizia e comunione d'intenti, ma è qualcosa di ben più profondo, un tragico contratto tra le loro anime simbolicamente rappresentato dall'orologio al collo di Rosette. Rosette, infatti, è la contraente di Chrono, la fonte da cui quest'ultimo attinge il potere necessario a risvegliare tutte le sue facoltà demoniache; ma più Chrono s'abbevera all'energia vitale dalla propria contraente, più l'anima di Rosette va spegnendosi, la sua vita accorciandosi, il suo futuro scomparendo.
In un'ambientazione colma di richiami, più o meno rivisitati, all'iconografia, alla storia e alla cultura cattolica, da apostoli alati a nobili infernali, da pandemoni a sante profetesse, da profezie di Fatima a cori clericali, Daisuke Moriyama imbastisce la classica lotta archetipica tra bene e male, tra uomini e demoni, tra luce e ombra, sfruttando uno schema narrativo e dei personaggi già ben collaudati, riuscendo tuttavia a creare una storia che viva di vita propria. Encomiabile la scelta di Moriyama di concentrarsi su un cast di personaggi abbastanza ristretto, tra personaggi principali, secondari e semplici comparsi, in modo da riuscire ad approfondire al meglio ciascuno di essi, ovviamente in base all'importanza del loro ruolo nella vicenda, di analizzarne il passato e di come questo abbia influenzato la crescita, lo sviluppo, la psicologia, le motivazioni e il presenti di ciascuno, così come i vari rapporti che tra questi vanno a formarsi, influenzandoli a loro volta. In questo modo ogni personaggio, a qualunque fazione egli appartenga, viene caratterizzato a tutto tondo, compresi quelli che all'inizio sembravano ricalcare solo degli stereotipi preimpostati, senza mai venire dimenticato dall'autore che non si perde per strada nessuna delle sue creature ma continua a narrarne le azioni, facendo intrecciare tra loro, in modo sempre coerente e mai forzato, le vicende di ognuno.
L'abilità di Moriyama tuttavia non si evince solo dai personaggi, ma anche dal grande equilibrio che riesce a donare alla sua opera, che presenta tutti gli elementi che una storia di questo genere richiede: momenti comici, dati principalmente dall'entusiasmo del personaggio di Rosette e dal rapporto con Chrono, e drammatici, violenti combattimenti e momenti intimisti e introspettivi, riflessioni sulla vita, la morte, il bene, il male, la guerra, la pace e flashback sul passato atti a disvelare, o aggrovigliare ulteriormente, i vari misteri introdotti. Sì, ci sono forse un paio di casi in cui storcere il naso per qualche gag comica un po' forzata data la situazione drammatica, tuttavia ciò non mina in alcun modo il valore complessivo dell'opera. La storia, inoltre, grazie ad una durata non eccessiva, è in grado di mantenere sempre un ottimo ritmo narrativo, senza perdersi per strada o concentrarsi su vicende inutili, in un continuo crescendo che, partendo dai primi casi autoconclusivi atti a presentare i personaggi e l'ambientazione, sfocia ben presto nella vicenda principale, facendovi confluire tutte le sottotrame dei singoli personaggi.
Ottimo è il disegno di Moriyama, estremamente pulito ed in grado di adattarsi senza problemi ad ogni tipo di situazione, divertendo nei momenti comici, commuovendo in quelli tristi, appassionando durante i combattimenti e spingendo il lettore alla riflessione in quelli più introspettivi; discreta abilità pare mostrare anche nella gestione della definizione delle scene ecchi, che risultano però di importanza pressoché nulla nell'economia della storia, limitate solo a ben poche vignette parecchio pudiche ed al personaggio della prosperosa Satella.
Annunciata a Lucca 2011, la nuova edizione a cura di Magic Press MX differisce in più punti rispetto alla vecchia di Planet Manga. Già con un colpo d'occhio si nota la riduzione del formato, ora un classico 13x18 contro il vecchio ampio formato, e una nuova grafica di copertina, con nuove illustrazioni decisamente anonime su sfondo bianco, in linea con quelle della recente riedizione giapponese; fortunatamente rimuovendo la sovracopertina è ancora possibile ammirare le splendide e colorate copertine dell'edizione originale. Anche il vecchio logo del titolo, decisamente evocativo e legato alla storia col suo orologio e la croce contenute nelle due C iniziali, viene sostituito con un'insipida scritta fiammeggiante che nulla pare avere in comune col manga. Lasciato da parte il confezionamento esterno, l'edizione MX spicca innanzitutto per la presenza delle tavole a colori (8 nel primo volume), presenti solo in gradazioni di grigio nella vecchia edizione. Buona la carta, al contempo flessibile e trasparente, mentre dispiace constatare come il peggior difetto dell'edizione Panini, ovvero una scarsa attenzione alla resa dei retini, sia presente anche in questa riedizione, sebbene forse in maniera più lieve e meno fastidiosa. La nuova traduzione non presenta differenze sostanziali rispetto alla vecchia, tranne qualche scelta minore d'adattamento, come per esempio la Congregazione delle Suore Maddalene che diventa l'Ordine della Maddalena. Infine, nella nuova edizione è presente una breve postfazione formata di un paio di pagine di un fumetto comico e una serie di commenti in cui l'autore parla dei vari capitoli del manga. Il prezzo è di 5,90€, contro i 7€ della precedente versione.
Il tempo è sicuramente uno dei temi portanti di Chrono Crusade, fin dal titolo e del nome del coprotaganista Chrono, ispirato all'omonimo titano greco custode del tempo. È il tempo cristallizzato dell'orfanotrofio “Seventh Bell”, il luogo in cui tutto ebbe origine e che fu teatro della grande tragedia che mise in moto gli eventi. È il tempo che ha smesso di scorrere per Joshua, ancorato in un sogno ad un ricordo lontano, ad un pallido miraggio che sbiadisce sempre più. È il passato sacrificato di due sorelle in cerca di un nuovo futuro. È il futuro che a Rosette non è concesso vivere, agnello sacrificale per la ripresa del presente e il futuro di molti. È il futuro di libertà che i peccatori cercano in tutti i modi di costruirsi su un passato di sangue, morte e infiniti sacrifici. È il segreto dei figli di Lilith custode di un passato ormai obliato. È il ricordo degli errori del passato che attanaglia e schiaccia col suo senso di colpa il demone “sterminatore dei cento”. Ed è il desiderio di vivere il proprio passato da parte della Maddalena, la santa profetessa, che tutte queste persone e questi tempi unisce insieme in quell'unico grande flusso che è Chrono Crusade di Daisuke Moriyama, shounen manga in 8 volumi pubblicato in Giappone tra il 1999 e il 2004.
Chrono Crusade è ambientato nei ruggenti anni '20 in un'America appena uscita dal primo conflitto mondiale e sulla via di un'apparente prosperità, ma in cui il male si aggira nell'ombra, sotto forma di demoni infernali. In contrapposizione ad essi venne fondata l'ordine della Maddalena, organizzazione militare atta all'addestramento di preti e suore esorciste preposte al combattimento contro tali demoni. Tra le sue fila milita la protagonista della nostra storia, Rosette Christopher, suora casinista, chiassosa e terribile combinaguai che è l'incubo dei suoi superiori, al suo fianco vi è Chrono, demone convertito e pentitosi legato a Rosette da un drammatico passato ed un comune obiettivo. Il legame tra Chrono e Rosette va però ben oltre la semplice amicizia e comunione d'intenti, ma è qualcosa di ben più profondo, un tragico contratto tra le loro anime simbolicamente rappresentato dall'orologio al collo di Rosette. Rosette, infatti, è la contraente di Chrono, la fonte da cui quest'ultimo attinge il potere necessario a risvegliare tutte le sue facoltà demoniache; ma più Chrono s'abbevera all'energia vitale dalla propria contraente, più l'anima di Rosette va spegnendosi, la sua vita accorciandosi, il suo futuro scomparendo.
In un'ambientazione colma di richiami, più o meno rivisitati, all'iconografia, alla storia e alla cultura cattolica, da apostoli alati a nobili infernali, da pandemoni a sante profetesse, da profezie di Fatima a cori clericali, Daisuke Moriyama imbastisce la classica lotta archetipica tra bene e male, tra uomini e demoni, tra luce e ombra, sfruttando uno schema narrativo e dei personaggi già ben collaudati, riuscendo tuttavia a creare una storia che viva di vita propria. Encomiabile la scelta di Moriyama di concentrarsi su un cast di personaggi abbastanza ristretto, tra personaggi principali, secondari e semplici comparsi, in modo da riuscire ad approfondire al meglio ciascuno di essi, ovviamente in base all'importanza del loro ruolo nella vicenda, di analizzarne il passato e di come questo abbia influenzato la crescita, lo sviluppo, la psicologia, le motivazioni e il presenti di ciascuno, così come i vari rapporti che tra questi vanno a formarsi, influenzandoli a loro volta. In questo modo ogni personaggio, a qualunque fazione egli appartenga, viene caratterizzato a tutto tondo, compresi quelli che all'inizio sembravano ricalcare solo degli stereotipi preimpostati, senza mai venire dimenticato dall'autore che non si perde per strada nessuna delle sue creature ma continua a narrarne le azioni, facendo intrecciare tra loro, in modo sempre coerente e mai forzato, le vicende di ognuno.
L'abilità di Moriyama tuttavia non si evince solo dai personaggi, ma anche dal grande equilibrio che riesce a donare alla sua opera, che presenta tutti gli elementi che una storia di questo genere richiede: momenti comici, dati principalmente dall'entusiasmo del personaggio di Rosette e dal rapporto con Chrono, e drammatici, violenti combattimenti e momenti intimisti e introspettivi, riflessioni sulla vita, la morte, il bene, il male, la guerra, la pace e flashback sul passato atti a disvelare, o aggrovigliare ulteriormente, i vari misteri introdotti. Sì, ci sono forse un paio di casi in cui storcere il naso per qualche gag comica un po' forzata data la situazione drammatica, tuttavia ciò non mina in alcun modo il valore complessivo dell'opera. La storia, inoltre, grazie ad una durata non eccessiva, è in grado di mantenere sempre un ottimo ritmo narrativo, senza perdersi per strada o concentrarsi su vicende inutili, in un continuo crescendo che, partendo dai primi casi autoconclusivi atti a presentare i personaggi e l'ambientazione, sfocia ben presto nella vicenda principale, facendovi confluire tutte le sottotrame dei singoli personaggi.
Ottimo è il disegno di Moriyama, estremamente pulito ed in grado di adattarsi senza problemi ad ogni tipo di situazione, divertendo nei momenti comici, commuovendo in quelli tristi, appassionando durante i combattimenti e spingendo il lettore alla riflessione in quelli più introspettivi; discreta abilità pare mostrare anche nella gestione della definizione delle scene ecchi, che risultano però di importanza pressoché nulla nell'economia della storia, limitate solo a ben poche vignette parecchio pudiche ed al personaggio della prosperosa Satella.
Annunciata a Lucca 2011, la nuova edizione a cura di Magic Press MX differisce in più punti rispetto alla vecchia di Planet Manga. Già con un colpo d'occhio si nota la riduzione del formato, ora un classico 13x18 contro il vecchio ampio formato, e una nuova grafica di copertina, con nuove illustrazioni decisamente anonime su sfondo bianco, in linea con quelle della recente riedizione giapponese; fortunatamente rimuovendo la sovracopertina è ancora possibile ammirare le splendide e colorate copertine dell'edizione originale. Anche il vecchio logo del titolo, decisamente evocativo e legato alla storia col suo orologio e la croce contenute nelle due C iniziali, viene sostituito con un'insipida scritta fiammeggiante che nulla pare avere in comune col manga. Lasciato da parte il confezionamento esterno, l'edizione MX spicca innanzitutto per la presenza delle tavole a colori (8 nel primo volume), presenti solo in gradazioni di grigio nella vecchia edizione. Buona la carta, al contempo flessibile e trasparente, mentre dispiace constatare come il peggior difetto dell'edizione Panini, ovvero una scarsa attenzione alla resa dei retini, sia presente anche in questa riedizione, sebbene forse in maniera più lieve e meno fastidiosa. La nuova traduzione non presenta differenze sostanziali rispetto alla vecchia, tranne qualche scelta minore d'adattamento, come per esempio la Congregazione delle Suore Maddalene che diventa l'Ordine della Maddalena. Infine, nella nuova edizione è presente una breve postfazione formata di un paio di pagine di un fumetto comico e una serie di commenti in cui l'autore parla dei vari capitoli del manga. Il prezzo è di 5,90€, contro i 7€ della precedente versione.
Chrono Crusade, quindi, col suo ottimo equilibrio narrativo in grado di ben amalgamare tra loro numerosi elementi di generi anche diversi, un ottimo cast di personaggi, l'assenza di cali degni di nota ed un disegno pulito ed efficace, risulta un titolo in grado di regalare diverse soddisfazioni ad ogni tipo di pubblico, dal neofita all'appassionato che ha ormai raggranellato un più o meno cospicuo bagaglio di letture. Nonostante non sia forse stato in grado di ritagliarsi un proprio spaziettino nella storia del fumetto giapponese o del suo genere di appartenenza, Chrono Crusade è in grado di porsi, in un'eventuale classifica di valore, in una posizione di tutto rispetto, dimostrando come anche una storia già narrata diverse volte in passato sia ancora degna di essere letta, se a scriverla c'è un autore di talento.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Chrono Crusade 1 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 2 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 3 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 4 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 5 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 6 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 7 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 8 | € 7.00 | Panini Comics |
Chrono Crusade 1 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 2 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 3 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 4 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 5 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 6 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 7 | € 5.90 | Magic Press |
Chrono Crusade 8 | € 5.90 | Magic Press |
Erano matti?
Molto bello l'anime!
L'ho dovuto interrompere tempo addietro per motivi di forza maggiore ma sarò ben lieto di portarlo a termine alla prima occasione. E' un'opera veramente ben realizzata, interessantissima, quasi poetica in alcuni passaggi, ma anche divertente
Merita davvero di esser visto!
Però del manga non m'interessa nulla rende molto meglio in versione animata.
(e a mio parere manga > anime)
Quindi non credo recupererò questa recente riedizione della quale Slanzard non sempre essere stato molto soddisfatto (sembra sia meglio la prima edizione della quale preferivo le coeprtine )
Complimenti per la recensione
Del manga ho già l'edizione panini in grande formato, quindi credo che passerò, lo consiglio vivamente a chi ancora non l'ha letto, però.
^_-
A me, quindi, piace molto di più l'edizione panini, anche se a tutt'oggi per me è un mistero il perché il numero 4 sulla costola lo abbiano fatto giallo ocra invece che verde (stessa storia per il 40 di Bleach, ma non facciamo digressioni)...
Una volta terminata la visione della serie animata (e smaltita l'emozione), suggerisco di passare alla lettura del manga, che risulta altrettanto (se non più) coinvolgente, e permette di fare luce sui punti oscuri rimasti della storia.
^_-
Intanto, come prima cosa, dovrei decidermi a terminare l'anime, che sin dove avevo seguito mi aveva appassionato... poi si vedrà. La mia predilezione generelae per gli anime rispetto ai manga ormai non dovrebbe più essere un segreto per nessuno
Forse in futuro,chissà... magari sul mercato dell'usato.
Ho già troppe serie in corso e prima o poi dovrò recuperare anche Claymore...non perchè l'anime mi abbia deluso, tutt'altro! ma solo perchè col manga avrò un finale completo... un po' la stessa storia di Black Lagoon purtroppo.
Chrno Crusade anime mi piaqque moltissimo ma fa parte di quella tipologia di opere che di solito non seguo perchè non mi prendono granchè...ma le eccezioni a quanto pare esistono
Invece nell'anime io ho visto un ecchi pesante e ingiustificato, trattandosi di suore, insieme ad un'accozzaglia di dramma e comicita' davvero irritante. Riuscire a vedere tutte le 26 puntate e' stata un'impresa (e tutti a dirmi vedrai che poi migliora con la storia della Maddalena!) anche perche' l'anime peggiora progressivamente e il finale e' un disastro.
Ma concordo con micheles che certe cose erano un po'di cattivo gusto per quanto riguarda il fanservice...secondo me nn c'entravano niente con la storia e I personaggi
Ottima recensione, come sempre!
Quasi quasi lo recupero sono per farmi di nuovo del male...
In ogni caso Chrono Crucsade mi piacque moltissimo, carina l'ambientazione e belli i personaggi, ben caratterizzati! L'anime non l'ho mai visto ma se vale almeno la metà del manga allora sarà bello.
Dalla recensione si evince che si tratta di un'opera piacevole e non troppo banale, ergo credo la recupererò. Ovviamente, lo acquisterò nell'edizione Magic Press.
Unica pecca a mio parere: il prezzo un po' altino, però sono 7 volumi quindi sostenibile.. più o meno! >___
Complimenti per la recensione!
L'anime avrei voluto vederlo un po' di tempo fa...mi rifarò adesso.
"Nonostante non sia forse stato in grado di ritagliarsi un proprio spaziettino nella storia del fumetto giapponese o del suo genere di appartenenza" <--- io riguardo a questo sono assolutamente discorde: anzi, è forse vero il contrario, ovvero che Chrno Crusade è un manga terribilmente sottovalutato.
anzi sembra sia decisamente meglio la prima edizione, a parte il fattore costo molto alto (senza considerare che sono esauriti e il prezzo potrebbe ancora salire, ma dubito che non sia un'opera sottovalutata..)
Ok, va bè almeno la serie tv me la segno
Io non sono di questo parere.
E' un difetto quando il finale viene mozzato, fin qua penso siamo tutti daccordo.
Ma un finale diverso o degli sviluppi leggermente diversi non sono necessariamente un difetto, anzi! Facciamo l'esempio di GTO anime / manga fino ad un certo punto viaggiano paralleli poi prendono diramazioni diverse e il finale cambia completamente.
Non ce n'è uno migliore o peggiore (non obiettivamente parlando) e questo rende solo più interessante la fruizione di entrambe le versioni.
Che gusto c'è a leggersi un manga del quale si è già visto un anime che segue fedelmente al 100% ogni passaggio dell'opera? Ti sei già "spoilerato" tutto in pratica.
Io la vedo così ù_ù
Essendomi fatto scappare la prima edizione, questa credo la prenderò; giusto il tempo di darle un'occhiata dal vivo.
Anche io preferivo il vecchio logo cmq. Per le illustrazioni invece non ci vedo particolari problemi, visto che le vecchie copertine si trovano sotto la sovraccoperta (ottima idea).
Un po' come per il GTO citato da Nyx, sebbene l'animato manchi di un sacco di avventure ha un finale apprezzabile per quel che è, come lo è pure l'impareggiabile manga!!
Altro esempio Eureka Seven che ho apprezzato di più quasi come manga che come anime
In casi come questi (cito ad esempio 'Trigun', la prima serie di 'Full Metal Alchemist' o appunto 'Chrono Crusade')si trovano a coesistere premesse iniziali e svolgimenti narrativi che stridono tra loro, poichè indirizzate verso una direzione che non era quella prevista, creando nella serie punti oscuri, contraddizioni o elementi troppo frettolosamente accantonati.
Di norma i finali di queste serie, seppur ottimamente realizzati e coinvolgenti, finiscono per non convincermi del tutto...
p.s. Un omaggio all'anime di Chrono Crusade (spoiler alert!)
Insomma, un acquisto veramente azzeccato, non vedo l'ora di leggere il prossimo volume!
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