Konosuba è stata, senz'ombra di dubbio, una delle sorprese più piacevoli tra gli anime realizzati nel corso del 2016: in soli dieci episodi si è riusciti a mettere in scena una divertentissima commedia che, pur adottando un'ambientazione decisamente tradizionale, riesce ad esprimere una comicità semplice ma originale ed a tratti straripante.
Il successo ottenuto è stato tanto improvviso quanto dilagante: basti pensare che, nel periodo in cui l'anime è stato mandato in onda per la prima volta, le vendite della light novel sono schizzate alle stelle, fino a diventare la serie più venduta nella prima metà del 2016. Personalmente non mi baso molto su questi dati per percepire il livello di gradimento di un anime (anche perché in genere non li conosco); nonostante questo, però, l'eco del suo enorme successo è arrivato fino a me, seppure in via indiretta. Per fare un esempio, si pensi all'impatto che Konosuba ha avuto sul mondo a cui appartengono i suoi personaggi, ossia quello dei MMORPG. Ebbene, ad oggi credo sia impossibile riuscire a “battezzare” il proprio personaggio con uno dei nomi dei protagonisti senza doverlo storpiare di brutto (io ho dovuto usare “Aqua-sama” e “Megumin-Firemage”). Ma se questa cosa è abbastanza normale, lo è molto meno il fatto che, di tanto in tanto, nel corso di un dungeon spunti fuori un qualche mago che si mette a gridare (per iscritto) “explosion!”; e la cosa buffa è che il più delle volte gli altri membri del party non chiamano la neuro per farlo internare ma sanno benissimo a cosa si stia riferendo.
Grazie anche ad un OAV che confermava la grande capacità di questa storia di indurre lo spettatore al riso più sfrenato, le aspettative che si erano create intorno alla seconda stagione erano altissime: la speranza di tutti era che Konosuba riuscisse a ripetersi, regalando altri dieci episodi di altissimo livello comico. La realtà delle cose, però, doveva dimostrarsi molto più complessa rispetto alle previsioni.
Leggendo i commenti rilasciati dal pubblico (non solo su AnimeClick.it) al termine della visione della serie, ho potuto rilevare la presenza di tre tipi di giudizi: c'è chi l'ha valutato negativamente, chi ha espresso un parere favorevole sottolineando, però, che "la prima serie era meglio" e chi ne è rimasto letteralmente entusiasta. Non essendoci uniformità di giudizio, so già in partenza che ciò che dirò non potrà trovare tutti d'accordo: sarebbe obiettivamente impossibile. La verità è che Konosuba 2 si presta poco a valutazioni oggettive ma il giudizio dipende esclusivamente dai gusti personali di chi lo guarda; per questo motivo la presente recensione aspira ad essere solo un punto di vista tra i tanti possibili e niente di più.
Forte del successo ottenuto, lo Studio Deen per questo sequel ha deciso di riconfermare tutto lo staff che già si era occupato della conversione della prima parte della light novel ideata da Natsume Akatsuki.
L'anime conferma molte delle qualità che lo avevano contraddistinto in passato e resta un titolo irrinunciabile per gli amanti del genere; a parere di chi scrive, però, ci sono molte ragioni per non essere completamente soddisfatti dal risultato ottenuto.
Personalmente credo che Konosuba 2, pur continuando ad essere un titolo estremamente godibile, sia meno divertente rispetto alla sua prima prima stagione. Il difetto principale, a mio avviso, sta in una costruzione meno curata dei vari sketch comici. Nella prima serie prima di arrivare ad una battuta fulminante o ad una situazione farsesca si assisteva ad un paziente lavoro di preparazione che ne ampliava molto l'effetto. Prendiamo ad esempio la prima scena del primo episodio (così evito anche spoiler): il modo assurdo in cui muore Kasuma non viene mostrato immediatamente ma viene raccontato successivamente da Aqua dopo aver creato il clima più adatto per cogliere di sorpresa lo spettatore. Questo tipo di lavoro viene riproposto anche nella seconda stagione, ma meno frequentemente e con un'efficacia molto ridotta; si è puntato, invece, su un tipo di comicità più veloce, che spesso nasce da baruffe e momenti di gran confusione. Intendiamoci, anche così il tutto risulta molto divertente; però l'anime perde molto in termini di imprevedibilità.
Altro elemento che mi rende un po' dubbioso è la riproposizione di molti sketch già usati nella prima stagione. Il fatto che si punti sul fattore nostalgia dopo solo dieci episodi è abbastanza preoccupante: siamo già a corto di idee? Oppure si è voluto solo inserire una sorta di promemoria per lo spettatore? In quest'ultimo caso inviterei la produzione a riflettere nuovamente sull'opportunità di creare altre serie composte da dieci episodi, dato che una parte di essi dovrà essere impiegata per riassumere gli eventi delle altre stagioni.
Non mi associo, invece, ad una delle argomentazioni più usate dai detrattori di questa serie, ossia quella del peggioramento della qualità grafica. Che ci sia stato un calo è cosa evidente, ma in fondo anche nella prima stagione, pur risultando abbastanza gradevole, l'apparato grafico non è mai stato un vero punto di forza per questo anime, senza però che questo ne frenasse o ne limitasse il successo.
Nonostante tutti questi difetti credo sinceramente che anche questo Konosuba 2 sia, in fin dei conti, un ottimo prodotto. Pochi altri titoli possono contare su una trama così meravigliosamente stupida: i momenti comici memorabili, quelli che racconti agli altri più e più volte, sono davvero tanti, forse anche troppi per un anime solo.
I personaggi, poi, confermano in toto la loro capacità di "sedurre" il pubblico in pochi attimi, con una frase o con una semplice espressione del viso. Tra tutti merita una menzione speciale Darkness: la nostra nobile ed incapace paladina masochista, infatti, si ritrova al centro dell'attenzione molto più spesso rispetto al passato. Anche su questo punto il giudizio del pubblico non è stato omogeneo; personalmente, però, ho avuto l'impressione che nei momenti in cui appare l'anime sembra ingranare una marcia in più. Il suo duetto con Vanir, poi, è da applausi a scena aperta.
Non mancano nemmeno altri nuovi elementi parodistici degli MMORPG: i nomi strani che Megumin da a cose ed animali, ad esempio, ricorda molto il comportamento del giocatore medio quando si tratta di dare un nome a qualcosa.
C'è da segnalare, infine, la meritatissima riconferma delle interpreti delle due colonne sonore. In particolare, a questo giro Machico propone Tomorrow come nuova opening, mentre il trio Sora Amamiya, Ai Kayano, Rie Takahashi (che, per chi non lo sapesse, sono anche le doppiatrici di Aqua, Darkness e Megumin), dopo averci deliziato con la dolcissima Chiisana Boukensha, ci riprova con una nuova ending, ossia Ouichi ni Kaeritai.
Il successo ottenuto è stato tanto improvviso quanto dilagante: basti pensare che, nel periodo in cui l'anime è stato mandato in onda per la prima volta, le vendite della light novel sono schizzate alle stelle, fino a diventare la serie più venduta nella prima metà del 2016. Personalmente non mi baso molto su questi dati per percepire il livello di gradimento di un anime (anche perché in genere non li conosco); nonostante questo, però, l'eco del suo enorme successo è arrivato fino a me, seppure in via indiretta. Per fare un esempio, si pensi all'impatto che Konosuba ha avuto sul mondo a cui appartengono i suoi personaggi, ossia quello dei MMORPG. Ebbene, ad oggi credo sia impossibile riuscire a “battezzare” il proprio personaggio con uno dei nomi dei protagonisti senza doverlo storpiare di brutto (io ho dovuto usare “Aqua-sama” e “Megumin-Firemage”). Ma se questa cosa è abbastanza normale, lo è molto meno il fatto che, di tanto in tanto, nel corso di un dungeon spunti fuori un qualche mago che si mette a gridare (per iscritto) “explosion!”; e la cosa buffa è che il più delle volte gli altri membri del party non chiamano la neuro per farlo internare ma sanno benissimo a cosa si stia riferendo.
Grazie anche ad un OAV che confermava la grande capacità di questa storia di indurre lo spettatore al riso più sfrenato, le aspettative che si erano create intorno alla seconda stagione erano altissime: la speranza di tutti era che Konosuba riuscisse a ripetersi, regalando altri dieci episodi di altissimo livello comico. La realtà delle cose, però, doveva dimostrarsi molto più complessa rispetto alle previsioni.
Leggendo i commenti rilasciati dal pubblico (non solo su AnimeClick.it) al termine della visione della serie, ho potuto rilevare la presenza di tre tipi di giudizi: c'è chi l'ha valutato negativamente, chi ha espresso un parere favorevole sottolineando, però, che "la prima serie era meglio" e chi ne è rimasto letteralmente entusiasta. Non essendoci uniformità di giudizio, so già in partenza che ciò che dirò non potrà trovare tutti d'accordo: sarebbe obiettivamente impossibile. La verità è che Konosuba 2 si presta poco a valutazioni oggettive ma il giudizio dipende esclusivamente dai gusti personali di chi lo guarda; per questo motivo la presente recensione aspira ad essere solo un punto di vista tra i tanti possibili e niente di più.
Forte del successo ottenuto, lo Studio Deen per questo sequel ha deciso di riconfermare tutto lo staff che già si era occupato della conversione della prima parte della light novel ideata da Natsume Akatsuki.
L'anime conferma molte delle qualità che lo avevano contraddistinto in passato e resta un titolo irrinunciabile per gli amanti del genere; a parere di chi scrive, però, ci sono molte ragioni per non essere completamente soddisfatti dal risultato ottenuto.
Personalmente credo che Konosuba 2, pur continuando ad essere un titolo estremamente godibile, sia meno divertente rispetto alla sua prima prima stagione. Il difetto principale, a mio avviso, sta in una costruzione meno curata dei vari sketch comici. Nella prima serie prima di arrivare ad una battuta fulminante o ad una situazione farsesca si assisteva ad un paziente lavoro di preparazione che ne ampliava molto l'effetto. Prendiamo ad esempio la prima scena del primo episodio (così evito anche spoiler): il modo assurdo in cui muore Kasuma non viene mostrato immediatamente ma viene raccontato successivamente da Aqua dopo aver creato il clima più adatto per cogliere di sorpresa lo spettatore. Questo tipo di lavoro viene riproposto anche nella seconda stagione, ma meno frequentemente e con un'efficacia molto ridotta; si è puntato, invece, su un tipo di comicità più veloce, che spesso nasce da baruffe e momenti di gran confusione. Intendiamoci, anche così il tutto risulta molto divertente; però l'anime perde molto in termini di imprevedibilità.
Altro elemento che mi rende un po' dubbioso è la riproposizione di molti sketch già usati nella prima stagione. Il fatto che si punti sul fattore nostalgia dopo solo dieci episodi è abbastanza preoccupante: siamo già a corto di idee? Oppure si è voluto solo inserire una sorta di promemoria per lo spettatore? In quest'ultimo caso inviterei la produzione a riflettere nuovamente sull'opportunità di creare altre serie composte da dieci episodi, dato che una parte di essi dovrà essere impiegata per riassumere gli eventi delle altre stagioni.
Non mi associo, invece, ad una delle argomentazioni più usate dai detrattori di questa serie, ossia quella del peggioramento della qualità grafica. Che ci sia stato un calo è cosa evidente, ma in fondo anche nella prima stagione, pur risultando abbastanza gradevole, l'apparato grafico non è mai stato un vero punto di forza per questo anime, senza però che questo ne frenasse o ne limitasse il successo.
Nonostante tutti questi difetti credo sinceramente che anche questo Konosuba 2 sia, in fin dei conti, un ottimo prodotto. Pochi altri titoli possono contare su una trama così meravigliosamente stupida: i momenti comici memorabili, quelli che racconti agli altri più e più volte, sono davvero tanti, forse anche troppi per un anime solo.
I personaggi, poi, confermano in toto la loro capacità di "sedurre" il pubblico in pochi attimi, con una frase o con una semplice espressione del viso. Tra tutti merita una menzione speciale Darkness: la nostra nobile ed incapace paladina masochista, infatti, si ritrova al centro dell'attenzione molto più spesso rispetto al passato. Anche su questo punto il giudizio del pubblico non è stato omogeneo; personalmente, però, ho avuto l'impressione che nei momenti in cui appare l'anime sembra ingranare una marcia in più. Il suo duetto con Vanir, poi, è da applausi a scena aperta.
Non mancano nemmeno altri nuovi elementi parodistici degli MMORPG: i nomi strani che Megumin da a cose ed animali, ad esempio, ricorda molto il comportamento del giocatore medio quando si tratta di dare un nome a qualcosa.
C'è da segnalare, infine, la meritatissima riconferma delle interpreti delle due colonne sonore. In particolare, a questo giro Machico propone Tomorrow come nuova opening, mentre il trio Sora Amamiya, Ai Kayano, Rie Takahashi (che, per chi non lo sapesse, sono anche le doppiatrici di Aqua, Darkness e Megumin), dopo averci deliziato con la dolcissima Chiisana Boukensha, ci riprova con una nuova ending, ossia Ouichi ni Kaeritai.
Konosuba 2 era sicuramente una delle serie più attese tra quelle in uscita nell'inverno 2016; e quando si attende un anime in un modo così febbrile il giudizio può esserne pesantemente condizionato, sia nel bene che nel male. La verità è che se ci sono diversi elementi che fanno storcere un po' il naso non si puo' non riconoscere che questo resta uno dei migliori anime del suo genere, nonostante la piccola flessione riscontrata. Anzi, per essere più precisi, più che di flessione parlerei di un momento di "stallo": questa stagione non sarà quella della definitiva consacrazione ma riesce comunque a confermare tutto l'enorme potenziale posseduto da questo anime.
Pro
- Konosuba resta un top anime nel suo genere
- Darkness
- Tanti altri momenti memorabili
Contro
- Comicità un tantino meno curata
- Troppi flashback
P.S.
La prima stagione per me è stata tra le serie più belle dello scorso anno.
Soprattutto per un calo tecnico spaventoso (non che la prima serie fosse questo gioiello tecnico eh?)
In generale, ho apprezzato un po' meno questa seconda serie, rispetto alla prima, ma la trovo comunque un buon seguito.
Infine concordo con la recensione quando quando parla del riciclo di alcuni sketch,cosa che anche io ho apprezzato poco.
Diciamo che questo sequel non propone nulla di nuovo, nessuna evoluzione, niente. Questo di certo è pesante. Tra l'altro, mentre nella prima serie il livello di comicità rimane sempre sul medio alto, in questa stagione ho notato molti più picchi. Ci sono puntate non molto ispirate seguite da puntate estremamente divertenti (l'episodio in cui Darkness si vede maritata al nobile era di un livello altissimo a parer mio), quindi in complesso mi considero soddisfatto di questa seconda stagione. Certo c'è che un possibile terzo seguito ancora così non io non glielo perdonerei..
Il vero problema di questa seconda stagione sapete qual'è? L'impietoso confronto fra le due serie fatto da troppi che anziché pensare a godersi la serie, hanno preferito subito mettersi a fare i giudiconi. I lavori si giudicano alla fine, non dopo qualche episodio.
@Zel. Devo dire che a questo giro Darkness è piaciuta, anche se non sempre effettivamente. Però nelle parti più divertenti c'era quasi sempre lei mentre Megumin è stata utilizzata meno e Aqua è stata utilizzata peggio (ultimo arco a parte, ma lì è tutto il contesto). Se dovessi dare l'oscar alla scena migliore, cmq credo la darei ancora una volta a Beldia in quei pochi attimi che appare sulla riva del fiume
@otakuanonimo Non ho notizie sulla terza ma credo che si farà. Nel frattempo dovrebbe essere in arrivo un OAV
@Moncio. L'ultimo episodio in effetti è così così. Però se consideri l'intero arco il giudizio cambia
@npepataecozz: Confermo: 24 Luglio 2017 :
Oltre il fattore "nostalgia" (è bello rivedere il gruppetto), trovo che l'approfondimento dei personaggi sia nettamente superiore: la famiglia di Darkness, l'amica di Megumin, il culto di Aqua...Insomma ormai i personaggi sono consolidati nei loro ruoli comici e si sa già bene o male come reagiranno, forse è per questo che vi pare meno divertente, manca il fattore sorpresa. Personalmente ho trovato più divertente questa stagione, più caotica e chiassosa e frenetica, senza build up che invece rischiano di stonare col resto. Colpa mia eh, ma la prima stagione aveva momenti pesudoseri che poi finivano nel ridicolo e la cosa mi spiazzava, ora invece mi ci sono abiutato e la apprezzo in pieno. Ripeto, entrambe belle serie, ci mancherebbe!
Se avessi letto il mio commento avresti visto che la mia opinione è lì in bella mostra!
Scherzi a parte, ho sottolineato la cosa poiché vedo che molti dei giudizi negativi in giro per il web sono basati quasi esclusivamente sul confronto con la prima serie e non per la qualità effettiva di questa seconda stagione (che ripeto essere ottima sia tecnicamente che narrativamente).
Ho fatto anch'io questo ragionamento. Cosa sarebbe successo se le due serie fossero state invertite? Sinceramente non credo, però, che sarei arrivato a questa conclusione. Le avrei apprezzate tantissimo entrambe, su questo non c'è dubbio.
Assolutamente d'accordo. Se leggi il mio commento all'episodio vedrai che la pensiamo allo stesso modo.
@ Thorgrim
Come mia abitudine ho guardato la serie tutta d'un fiato quando ho avuto tutti e dieci gli episodi disponibili e, da grande estimatore di questa serie, mi sarebbe piaciuto fare una recensione che consacrasse senza se e senza ma questo anime. Credo che la cosa sia solo rimandata (o almeno me lo auguro). Fare un parallelo fra le due serie ci sta, non vuol dire necessariamente non godersi l'anime; basta non essere prevenuti. E poi di chicche ce ne sono tantissime pure qua, impossibile non ridere
@Gaudio
Come dicevo nella recensione il giudizio su questa serie è soggettivo, dipende da cosa il singolo trova divertente e cosa no. Io ad esempio l'ho trovata meno divertente proprio perché troppo chiassosa. Chi ha ragione? Ma tutti e due ovviamente
Ma infatti la mia non era una critica a te e alla tua recensione, so che sei uno che giudica alla fine. Mi riferivo alle tante critiche sul web
Si l'avevo capito, non preoccuparti. Dicevo solo che anche chi l'ha vista tutta d'n fiato finisce per fare paragoni
In generale ci ho trovato meno momenti divertenti, e comunque mi ha coinvolto molto meno anche dal punto di vista delle avventure narrate; con un "boss di fine livello" abbastanza deludente. Per me ha la sufficienza stentata, e me ne dispiaccio. La salvo più per i personaggi di Megumin e Kazuma Satou che trovo sempre divertenti (come si fa a non canticchiare assieme a loro "bakuretsu bakuretsu la la la" ?).
PS: Tra i contro ci avrei messo che ci sono troppe poche... explosion!
Naaaaaa. Poi rischiava di diventare troppo ripetitivo. E fermarsi in un dungeon per altri maghi che devono perdere tempo a gridare Explosion è seccante
Ad ogni modo se una seconda serie non la confronti con la prima, a cosa la vuoi confrontare? Io l'ho trovata un po' prima di mordente, ma anche la prima serie aveva gag più o meno riuscite. Il livello tecnico è calato (e non solo per inadeguatezza del chades, anche le animazioni e i fondali sono fatti al risparmio) e trovo francamente incredibile che la cosa non possa essere riconosciuta.
Per il resto 100% d'accordo con Oberon: sufficienza stentata e mi dispiace un sacco per questo.
Diciamo che ad esempio nei momenti topici si fa un buon ricorso ad effetti speciali et similia. Ma ciò si nota proprio perchè il livello medio è invece scarso... detto francamente, i personaggi spesso sembrano proprio degli sgorbi visto quanto son disegnati male.
Le animazioni invece le trovo sostanzialmente funzionali (fanno il loro dovere e nulla più), e pure la tavolozza è sempre apprezzabile; ma nulla di miracoloso in definitiva.
Ma, come detto su, per me il comparto tecnico è l'ultimo dei problemi 'sto giro. Ci avrei sorvolato tranquillamente se questa stagione mi avesse divertito come accaduto con la prima serie.
Non concordo invece con chi sottolinea un calo tecnico evidente tra le due serie. Intanto ha senso capire cosa non va: il character design, le animazioni, o forse la colorazione? Magari la regia?
Il character design è lo stesso, non penso ci sia da discutere; nell'apprezzare graficamente la serie, anche l'uso di colori vivaci per vestire i personaggi e per dare forma alle loro magie ha un ruolo importante. La vivacità della scena trova una corrispondenza nei disegni, nella prima serie, così come nella seconda
Più che un calo generalizzato della qualità tecnica, parlerei di piccole sbavature per quanto riguarda le animazioni. Soprattutto sulle scene meno cardiopatiche, quelle non di combattimento, per capirci, si è lesinato un po', per quanto riguarda questo aspetto. Tuttavia, qualunque scena d'azione si prenda, che sia un'esplosione di Megumin o Aqua che si dispera, la qualità torna agli standard - elevati! - della prima stagione.
Per cui cali tecnici spaventosi come questo, questo, o anche questo sarei davvero felice di poterli vedere in tutte le serie che seguo! xD
Trovo comunque il voto comunque troppo alto: per me 7 alla prima serie, 6 abbondante alla seconda.
Ovviamente la comicità è parecchio soggettiva, ma alla fine sono dettagli, l'importante è che sia piaciuta.
E complimenti per la recensione
Lei ne sarebbe felicissima
Non ne dubito xD
Che è una cosa per lo più voluta e presente parecchie volte anche nella prima serie (che immagino molti non ricordino bene, a questo punto).
O qualcuno pensa che gli animatori siano in grado di disegnare una scena come questa così sovra-animata ma siano così scarsi da dover disegnare Aqua off-model?
In linea di massima mi sento di concordare con giacgiac per quanto riguarda il livello tecnico.
Per quanto riguarda la comicità io ho sempre avuto una predilezione per Darkness quindi la seconda serie non mi è pesata affatta, e ho trovato molto ispirato anche l'arco finale.
Poi è ovvio, è una seconda serie e negli episodi più di "stanca" è facile ritrovare scene "già viste", ma onestamente lo davo per scontato e mi pareva già evidente vedendo la S1 che si sarebbe visto un po' di riciclo delle gag più collaudate, sarebbe bello non ci fosse ma realisticamente parlando è dura e non lo considero un problema enorme.
Al netto di tutto l'ho trovata un'altra serie piuttosto divertente e un buon seguito alla S1.
Ma infatti io non ho mai criticato le animazioni. Io parlo proprio dei disegni, non di come vengono animati:
Che poi i disegni cambino registro, acquistando, diciamo, più estemporaneità in quelle sequenze "sovra-animate" è un discorso a parte: è ovviamente voluto in quei frangenti e non disturba, anzi.
Ma, come detto su, non mi fossilizzo sulla questione tecnica. Ci posso sorvolare tranquillamente su qualche disegno più sciatto del solito. E' proprio a livello contenutistico che la serie mi ha preso meno, seppur di momenti simpatici ne abbia trovati sicuramente.
no no criticale pure le animazioni... ma anche no... non è voluta è mancanza di soldi, oppure mancanza di voglia di spendercene, dal momento che è una commedia umoristica non è difficile che abbiano mal pensato di ridurre il budget a scapito dell' della qualità: tecnicamente parlando la seconda è fatta coi piedi, la differenza dei disegni e sconvolgente, sembrano due anime diversi. E pure l' animazione, sembra che si muovano come spaventapasseri al vento. Quanto alle gag, bhe quelle sono soggettive possono piacere o no, a me alcune son piaciute altre no.
Se le cose stanno così mi auguro che lo studio Deen ceda i diritti a qualcun altro per la terza stagione. Se un errore di valutazione su Konosuba1 sarebbe perdonabile lo stesso non si può dire per Konosuba2; dopo il grande successo della prima stagione l'anime non può più essere considerato di nicchia e meritava un trattamento migliore. Se non spendi qualche soldino per Konosuba per chi vuoi spenderli?
@npepataecozz: Per altre produzioni, direi.....
Si ma così azzoppi un cavallo vincente
@npepataecozz: Concordo con te, evidentemente non si aspettavano un tale successo, soprattutto all'estero.
Il grandissimo successo della light novel e della prima stagione avrebbe dovuto fargli sospettare qualcosa però
@npepataecozz: Lo penso anch'io XD
Ma il fulcro della questione è che Konosuba ha, già dalla prima serie, abbracciato l'idea di avere, in molte occasioni, i personaggi disegnati off-model.
A seconda dell'episodio cambia, anche in modo evidente, il design dei personaggi (dipende da chi ci ha lavorato, anche nella prima serie c'erano episodi con parti statiche dal chara abbastanza off-model).
Io non lo trovo un problema, ma nel caso la S1 ne era comunque già colpevole (il 9 della S1 per fare un rapido esempio).
Tanto per fare una rapida citazione dal blog di sakugabooru
Poi non dico che l'approccio debba per forza piacere, ma mi pare una strana critica da fare alla S2.
P.S. Siamo nel 2017 e il meme del budget, quando si parla della qualità delle animazioni, è ora che sparisca.
In pratica vuoi dire:
It's not a bug, it's a feature.
No, in pratica vuol dire che ogni animatore è libero di adottare lo stile che preferisce.
Non è neanche qualcosa di nuovo, basta ricordarsi le differenze enormi di character design tra i vari episodi di Noein (ma in generale le serie diretta da Kazuki Akane lasciano molta libertà ai singoli).
La cosa può non piacere o lasciare perplessi, ma finché gli anime rimarranno comunque espressione artistica di un gruppo di persone continuerà a essere un approccio usato.
Soprattutto nelle scene statiche dove si nota maggiormente l'eventuale character design off-model, in questa stagione io ci ho visto dei cali abbastanza pesanti che la prima stagione non mi pare avesse.
Ma ok, come detto più volte su, non lo trovo tragico, anche perchè come affetti aggiuntivi in digitale, palette e animazioni, il resto del comparto grafico non penso sia generalmente da deprecare, anzi; ci sono anche dei picchi non indifferenti.
Ed è proprio per questo che non mi sarebbe spiaciuta un po' più di coerenza stilistica. Se poi questa escursione qualitativa è voluta, non so, ma non la ritengo una pensata proprio geniale personalmente.
Ma per una possibile terza stagione, ciò che innanzitutto mi auspico è più ispirazione da un punto di vista contenutistico.
Vedi se kyoani (che ha tutti gli animatori a contratto) ha mai delle incongruenze così.
Ora ci posso pure stare a passarci sopra, ma farmele passare per stile ci vuole l'anello al naso.
Tra l'altro non mi pare di avere un giudizio diverso dal tuo (7 alla prima serie e 6 alla seconda)
E sì, l'immagine a destra è decisamente peggiore. Basta guardare il numero di dettagli del viso di Aqua e dei capelli.
Non c'entra davvero niente.
Kyoani ha uno stile uniforme perché:
1) è chiaramente una delle loro priorità
2) quasi tutti gli animatori hanno imparato in kyoani (che è d'altronde anche una scuola di animazione) e lavorano sempre alle stesse serie
Poi ci sono anime fatti da cani in cui il character design è consistente e anime strafighi in cui non lo è (per altro l'unico altro studio a non subappaltare durante la scorsa stagione, a parte kyoani, è stato GoHands con HandShakers, e penso non ci sia nemmeno bisogno di commentare il fatto che usare il subappalto come metrica per la qualità sia una sciocchezza).
Posto che sicuramente correggere tutti i disegni chiave è un lavoro in più (e nessuno lo nega) mi pare anche evidente che ci siano serie in cui semplicemente si preferisce dare priorità ad altro.
Non c'è davvero niente di male, ed è solo un bene che chi lavora in questo campo abbia sensibilità diverse e possa creare lavori differenti anche come approccio.
Temo comunque che anche il 2017 non sarà l'anno in cui i meme QUALITY e BUDGET scompariranno dalle discussioni sull'animazione.
sono daccordo con te, il mio pensiero è quello di un budget ridotto perchè non si può spiegare un calo del genere sia nell' animazione, sia nel disegno, che nella storia anche se magari non così netto dalla prima stagione. un farlo apposta sarebbe da stupidi visto il successo della prima serie non certo dovuto solamente alle gag esilaranti. lo studio per altro è sempre quello. magari hanno messo qualcuno nuovo alla produzione, ma in tal caso spero lo buttino fuori a calci.
Va sfatato il mito che per dire deen anima le serie con 100k a episodio e che ne so PA con 5 volte di più! I budget delle varie serie di attestano quasi tutti nella stessa fascia ma vengono gestiti diversamente a seconda di chi si ingaggia, su quale aspetto si decide di puntare maggiormente, su come vengono gestite e rispettate le tempistiche nella produzione.
In tutto ciò ci sono casi come kyoani che spiccano perché si tratta di studi-scuole che negli anni hanno potuto investire anche su quel settore e si sono creati animatori capaci (ma istruiti a mo' di fotocopia/automa a usare e creare secondo il dato stile) interni allo studio stesso, dipendenti e non ingaggiati per le singole produzioni.
quindi sulle stesse quantità di budget fanno capolavori o schifezze a seconda di chi c'è?
ma cosa dici? allora come si spiegano quelle serie interrotte a metà stagione all' improvviso che riprendono dopo un mese o dopo due?
ma magari la spesa avrà anche un punto di partenza ma di sicuro se vuoi avere un prodotto buono e di qualità devi pagare e pagare di più.
prima dici che i budget sono gli stessi di base e poi dici che sono diversi... deciditi...
ma poi santo cielo ma un mestierante deve pur essere pagato. se hai più soldi non hai bisogno di morirci sopra ai ritardi, fai fare il mancante ad altri, se invece non hai soldi ti ci ammazzi facendo tutto in velocità per avere qualcosa di decente da buttare in onda per la settimana. questo è successo per la seconda serie di konosuba mica storie...
Io credo che chi non ha idea di come funzioni un campo non dovrebbe disquisire di cose che palesemente non sa ma, invece, chiedere maggiori informazioni per capire le dinamiche e poter formulare valutazioni più sensate.
Quindi, in parole povere, non sarò io a colmare la mancanza di sapere di chi non vuole imparare.
Rimani pure con le tue verità costruite su castelli di carta.
Che mi contraddico l'hai letto solo tu, al massimo ho scritto che c'è una variabile ma la fascia di spesa per la parte di produzione (perché i costi di airing sono diversi a seconda di spot e rete ed è un altro budget oltre che dipendente da chi sponsorizza) si attesta sempre lí lí e non varia così tanto da influire nella qualità.
In ogni caso ti linko questa breve spiegazione che è la versione per "capre" così magari ti fai un'idea sul fatto che non stiamo sparando cacate e che organizzazione dello studio e delle risorse impiegate sono decisamente più influenti dei soldi a palate!
http://aminoapps.com/page/anime/137630/anime-industry-misconception-unlimited-budget-works
Penso che si possa tranquillamente collegare le due cose e motivare parte della pianificazione sballata di God Eater con la serie precedente a cui stavano lavorando.
A conti fatti direi che quindi UBW gli è sicuramente costata parecchio, anche se per motivi diversi XD
Comunque oltre alla spiegazione di Kubota citata da Canipa c'è anche un tweet di Erkin Kawabata
https://twitter.com/erkin_kawabata/status/589384655796731904
dove lascia intendere che a Kyoto Animation produrre una serie costi in realtà di meno che ad altri studi, dato che lavorare in-house è più conveniente (ma d'altronde in Kyoto Animation iniziano a lavorare ad una serie anni prima, hanno tutto il tempo di pianificare al meglio le risorse)(ad esempio pare che la produzione di Tamako Market, andato in onda a gennaio 2013, sia partita nel 2010, fonte)
@npepataecozz: A me onestamente dà fastidio che si metta in dubbio quello che viene detto da altri (come se venissimo qua a sparare cacchiate senza esserci mai informati) senza un minimo di argomentazione. Ci sta mettere in dubbio e chiedere le fonti (che ci sono, come, credo, ampiamente dimostrato), ci sta meno lasciare intendere che si raccontano balle per difendere la serie (come se a qualcuno venisse in tasca qualcosa).
Non entro nel merito della questione, va bene il botta e risposta: che possa nascere una disputa è normale anche in un forum su frutta e verdura. Cercate solo di non farvi prendere la mano.
Il calo nei disegni non l'ho notato (la prima serie l'ho vista una settimana fa e mi sono anche riguardata qualche scena particolarmente divertente), bene o male la serie mi sembra sia rimasta sullo stesso livello della precedente. Forse hanno semplificato un po' alcuni volti in certe scene, ma lo avevano fatto anche nella precedente serie quindi se vogliamo considerarlo un difetto, allora era un difetto già presente anche nella prima serie, non è una cosa che riguarda solo la seconda.
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