"Cento uomini, anzi, cento bestie... è tanto tempo che non faccio una bella carneficina."
Nelle puntate precedenti, come ricorderete, abbiamo lasciato un Gatsu che è sceso a patti con la sua implacabile sete di vendetta, scegliendo di metterla temporaneamente da parte per il bene di Caska.
Intanto Griffith si è reincarnato, tornando così sul piano tangibile. Ed è pronto -col suo carisma da bella bambolona dalla chioma fluente- ad ammaliare e corrompere le masse in nome della sua brama di potere. Insomma, come il più classico dei politici arrivisti.
E qui, ridendo e scherzando, tocchiamo subito una delle sottotracce che da sempre accompagna Berserk: chi sono i buoni e chi i cattivi? Chi sono gli (arc)angeli e chi i demoni?
Un essere roso dall’odio e dall’autodistruzione come Gatsu, può essere davvero considerato il buono? Un salvatore e unificatore dai grandi ideali come Griffith, può essere davvero considerato il cattivo? In fondo il bene superiore insito nel progetto anelato dal Falco Bianco varrà pure qualche “sacrificio”, no?
Questo che è appena terminato, è un arco che potremmo definire preparatorio. E ciò vale per entrambi i fronti, e secondo più livelli di lettura.
Infatti da un punto di vista materiale vediamo un ambizioso e inesorabile Griffith gettare le basi per l’edificazione di un suo regno, e prima ancora di un mastodontico esercito. Dall’altra parte c’è Gatsu che nel suo piccolo fa qualcosa di simile, legandosi ad un nuovo gruppo di alleati, e armandosi fino ai denti (ma poi ci torneremo).
Poi c’è il livello di lettura più profondo, visto che l’attenzione è posta ulteriormente sulla maturazione dei protagonisti.
Parlando proprio di questi, non è possibile sorvolare innanzitutto sulla new entry: la loli-strega che risponde al nome di Shilke.
Ricordo ancora reazioni dei lettori all'epoca della sua apparizione nel manga. Commenti del tipo: “Miura ormai s’è flippato del tutto il cervello con Idolmaster”. E ok, probabilmente è così, inutile nasconderlo. Ma Shilke è anche un personaggio chiave, ben riuscito, che si lega subito a doppio filo con Gatsu e i suoi martiri, diventandone in un certo senso complementare; e acquisterà sempre più importanza - senza per questo diventare un deus ex machina - coi suoi poteri dalle sconfinate potenzialità.
Allo stesso tempo la streghetta sarà fondamentale per l’evoluzione di Farnese, una bigotta-perversa-sadica-masochista che comincerà a mettere in discussione tutto di se stessa. Fino a giungere ad una decisione inaspettata.
E potremmo star qui ore a parlare dei personaggi, del loro approfondimento psicologico e la loro credibilità; ma sappiamo bene che questa serie di Berserk ruota tutta attorno a Lei. Sì, proprio Lei:
Se infatti nella serie precedente i fanboy come il sottoscritto potevano esultare ogni volta che partivano le musiche epiche e Gatsu sfoderava l’Ammazzadraghi (che da un certo punto in poi non canterà più a suon di “dong!" e "sdengh!”, ma farà invece “swish swish”), qui la goduria raddoppia con la comparsa di quel sublime grattacapo che d'ora in poi sarà l’Armatura del Berserker; un’arma a doppio taglio capace di rendere Gatsu un autentico dio della morte, ma allo stesso tempo di logorarlo letteralmente sia nel corpo che nell’animo.
E qui, a mio modesto parere, si nota la grandezza di una storia che non si culla nel banale power-up potenzialmente costituito da tale aggiunta, ma anzi la prende a pretesto per amplificare e sondare ulteriormente tutte le problematiche irrisolte cui il protagonista è incatenato. Il famelico e spietato demone che si porta dentro.
Tutti ne nascondiamo uno, ma il suo è una belva incontenibile perché è stata nutrita da indicibili sofferenze patite, e il rancore che ne è scaturito.
Venendo alle ovvie note dolenti, c'è da notare come la regia resti sempre senza infamia né lode. L’anime fa il suo dovere quando riesce a riproporre passo passo quanto narrato nel manga originale di Kentaro Miura ma, per ribadire l’ovvio, pure in questa serie il comparto tecnico fa storcere il naso, anche se ci sono più alti e bassi rispetto alla precedente: con l’entrata in scena delle magie, vi sono effetti speciali vari e luministici, e vengono anche utilizzati più spesso dei bei disegni statici che richiamano le vignette originali del manga, o brevi scene animate tradizionalmente; ma allo stesso tempo si persevera con i modelli in CG insipidi. Per non parlare di scivoloni particolarmente imbarazzanti come quello costituito dall’episodio 21 "L'armatura del Berserker", con un Zodd in forma ferina che fa orrore e raccapriccio, ma non nel senso che ci si potrebbe aspettare...
Ma (lo so, è triste da dire) se siamo reduci dalla visione di questi episodi, vuol dire che ormai su queste magagne ci abbiamo fatto l'occhio. Pazienza.
Le musiche, lo accennavamo su, son davvero lodevoli. A partire dalla opening che è molto più ispirata rispetto alla precedente, col su bel ritmo sì metal, ma dal retrogusto nostalgico. Inoltre i fan di Susumu Hirasawa hanno di che gioire, grazie all’immancabile accompagnamento di brani sublimi che sanno di epico, ineluttabile e nefasto.
Concludendo, questa serie di Berserk rappresenta, nel bene e nel male, una conferma. Ci ritroviamo quella che sicuramente è un’ottima storia, con dei personaggi in continua crescita e mutamento, che risultano credibili nonostante sullo schermo sembri di vedere delle marionette semi-inespressive afflitte da un inutile tratteggio onnipresente.
Resta il fatto che, anche questa volta, per il sottoscritto si è trattato di uno di quei simulcast di cui mi veniva spontaneo correre a visionare ogni nuovo episodio appena rilasciato su Crunchyroll. Quindi, se devo essere onesto, e dando sicuramente un giudizio "di pancia", mi ha intrattenuto e coinvolto nonostante gli innegabili e imperdonabili difetti, e sicuramente attendo la prossima stagione già annunciata, sperando che dei miglioramenti magari ci siano.
Resta il fatto che, anche questa volta, per il sottoscritto si è trattato di uno di quei simulcast di cui mi veniva spontaneo correre a visionare ogni nuovo episodio appena rilasciato su Crunchyroll. Quindi, se devo essere onesto, e dando sicuramente un giudizio "di pancia", mi ha intrattenuto e coinvolto nonostante gli innegabili e imperdonabili difetti, e sicuramente attendo la prossima stagione già annunciata, sperando che dei miglioramenti magari ci siano.
Pro
- I protagonisti e la loro crescita.
- La storia resta coinvolgente.
- Musiche galvanizzanti e in tema.
- Fedele all'opera originale.
- Qualche miglioramento tecnico rispetto alla serie del 2016
Contro
- I modelli in CG son sempre quelli, legnosi e espressivi solo in parte.
- Regia non sempre ispirata.
uuuuh, no, manco un po'. Ma proprio per niente!
E poi: voto sin troppo generoso, perfino 50 sarebbe troppo!
Mi piace molto Shilke, è un personaggio che adoro, vuoi per la sua tenerezza di bambina vuoi per il suo animo tormentato. E mi piace molto anche il rapporto che sta instaurando con Gatsu, un po' paterno e un po' no... insomma è un personaggio sfaccettato che in una storia di questo tipo sta proprio bene. Mi è piaciuto molto anche il doppiaggio di Isidoro, adoro Hiro-tan su questi personaggi scemi! XD
E' vero che sulla grafica alla fine si passa sopra perché ci si fa l'occhio ma ci sono stati certi episodi in cui era così prepotentemente brutta che distraeva da tutto il resto!
In ogni caso è la serie che ho seguito con più trepidazione, anche se già conoscevo gli avvenimenti, direi che questo è tutto merito della bontà della storia. E niente, aspettiamo sta terza parte...
Già, così doveva essere se non fossero realizzate in maniera infima quegli episodi, questa seconda stagione di Berserk è stata nel complesso una grande delusione, i miglioramenti tecnici che c'erano stati nella prima cominciata malissimo e finita molto meglio qui sono andati tutti a Luka e compagne, CGI inguardabile, movimenti legnosi, animazioni scarnissime, persino il sangue era poco credibile, e non parliamo dei pupazzoni comparsi alla fine che dovevano essere "bestie terrorizzanti" controllate dai Kushan....in chiusura si sono tolti pure lo sfizio di tagliare bellamente due parti importantissime di trama quali
Shilke è importantissima, non aiuta solo Farnese, ma permette a Guts di mantenere la sua umanità. Negare la sua importanta significa non aver capito nulla del fumetto.
Per quanto riguarda la questione Idolmaster purtroppo sono d'accordo, cadute di stile continue.
@Whitestrider: Non parlavo di te, era un commento generale
infatti non contesto che sia un personaggio importante, ma che sia riuscito bene!!!
magari l'avesse fatto chi ha prodotto quest'anime...
https://www.animenewsnetwork.com/feature/2017-07-07/what-the-heck-happened-to-berserk/.117834
Capisco l'affezione, anche io sono fan e nemmeno tanto integralista, capisco che si voglia mettere in risalto la trama che resta il punto forte dell'intera serie sia cartacea che animata, ma questi 24 episodi sono un supplizio anche per il più sfegatato fan della serie.
Parliamo di un anime, quindi la componente tecnica dovrebbe essere essenziale, e frasi del tipo "oramai c'abbiamo fatto l'occhio" non reggono. Non stiamo parlando di una serie originale che non ha pretese di vendita, ma di un classico del fumetto seinen degli ultimi 30 anni, quindi una certa qualità tecnica è il requisito minimo, non un plus.
Come si fa a lasciare in mano a due studi composti da inetti, o comunque dilettanti (Millepensee e GEMBA), un prodotto che potenzialmente può vendere ad occhi chiusi tanta era l'attesa per la serie?! Mistero.
Che questa seconda parte abbia migliorato il tutto in modo infinitesimale nessuno lo nega, ma episodi come quello dell'armatura del Berserker sono traumi che non scrolli più di dosso per un'intera vita!
Un lavoro mediocre che non meriterebbe più di 45/50. Dargli di più vuol dire cercare del buono dove del buono non ce n'è.
Che dire... superlativo come ad ogni lettura.
Per chi non le avesse notate, quelle righe sulla strega della foresta e su Slan. Dovrebbero servire per le ombre , peccato che queste linee continue , intervallate da immagini "in luce" siano uguali su oggetti con profondità differenti ?
Solo negl'ultimi minuti dell'ultima puntata i miei occhi hanno trovato solievo da questo fastidioso ed inutile effetto.
Altra critica: lo speciale. In questa stagione è stato l'unico a mandare Berserk tra i trend degl'anime più discussi e spolliciati della settimana qui su animeclick, per questa stagione. A 3 puntate dalla fine, mettono questo recap che dovrebbe mostrare i ricordi di Schierke. Peccato che ci siano spesso pensieri di membri del gruppo ancor prima della comparsa dell'amata streghetta. Un collage di situazioni della stagione senza nemmeno il minimo sforzo di reinterpretazione quando i ricordi non sono della protagonista , da titolo, della puntata.
Continuerò a seguirlo l'anime, ma questa stagione non merita più di un 60/100 ( solo per musiche e fedeltà al manga ), per essere fiduciosi.
Ps i capezzoli non sono ancora pervenuti, chi sa se a fine opera faranno l'edizione deluxe "nipples included" con tanto di intervista allo staff per sapere come mai li hanno levati
I brani cantati di Susumu Hirasawa sono orgasmici e perfetti per Berserk, ed in alcuni punti cruciali fanno venire i brividi, in questo concordo perfettamente con la recensione °_°
Lo stesso non posso dire per le OST di Shiro Sagisu che pur essendo di buon livello non ti rimangono in mente (o almeno per me è stato così), tanto che anche ora che ho finito di vedere la 2° stagione credo di ricordarne solo una di BGM...
Anche questa seconda opening è bella, ma come per quella della prima stagione è più una roba da shonen che una OP adatta a Berserk. Tanto valeva usare i brani di Hirasawa per fare le sigle, sarebbero state una figata!
La serie comunque si segue, ma diciamocelo, non è merito di questa incarnazione animata, ma bensì dell'opera originale. So di essere stato troppo severo, ma non vorrei mai arrivare a ritenere accettabile un adattamento animato così scabroso XD (sebbene gli si possano riconoscere alcune graziose chicche!)
In definitiva come dissi l'anno scorso, se si tratta di un anime che traspone i capitoli post-eclissi, cosa che sognavo fin dal 2001 quando andò in onda in prima TV la notte su Italia 1 lo storico anime di 25 episodi, avrei guardato anche un prodotto animato con la carta igienica, perciò godiamocelo tutto!
PS: concordo per l'orrore della CGI dell'ep.21, mamma mia che omicidio artistico!
Nell'ordine: SI, SI!, NO!
L'ep di Qliphoth mi è piaciuto però, lo devo ammettere.
Also.
>Fedele all'opera originale.
>no moonlight boy
Putt your grasses on/10.
Anime was a mistake.
Non aggiungo altro.
Riguardo il comparto grafico, non mi ci sono accanito perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa. E' evidente che va dal "Uh, hanno disegnato un paio di bei fotogrammi" al "mi stanno sanguinando gli occhi", passando per il "qua ci stanno proprio trollando". Che dire, alla fine non si può che essere d'accordo con chi lo critica. E vorrei ben vedere...
Per chi dà peso ai voti, ribadisco semplicemente quando detto nelle conclusioni: non è un voto "critico", ma è un voto di pancia. Sicuramente non ha alcuna pretesa di "oggettività".
E che, come detto, la serie mi ha intrattenuto e ho trovato persino appassionante rivivere certi passaggi già apprezzati nel manga. Quindi, nonostante tutti i difetti che già sappiamo, sarei stato "disonesto" con me stesso se gli avessi messo un voto più basso.
Certo sarebbe stato più facile mettergli un 40/100 e beccarmi gli applausi e le pacche sulla spalla ma, ripeto, non sarei stato onesto.
Poi capisco benissimo chi consideri il comparto grafico talmente indigesto da ritenere inguardabile tutto l'anime. Così come ritengo giustificablissime delle valutazioni insufficienti per questo Berserk.
Riguardo la fedeltà all'opera originale, credo non ci sia paragone se facciamo un confronto con tutte le omissioni e i rimaneggiamenti che invece ci sono stati con gli episodi del 2016.
Qui mi pare di aver notato solo un paio di omissioni nel finale.
Ma penso che, ad esempio, col Moonlight Boy si rifaranno più avanti.
@TunonsainienteJonSnow
Concordo in pieno su tutta la tua analisi.
@Silver Wolf
Sì, imbarazzante...
E' evidente che han cercato di mettere toppe/filtri ovunque per mascherare magagne varie.
Grazie a tutti per i commenti ù_ù
Spero che l'autore riesca a terminare il manga, ormai punto su quello...
Disse l'esperto...
Da quel poco che ho visto non sembra che la versione raggioblu sia tanto meglio...
Ah ah ah! Dio dei Troll!
Ma che un anime su Berserk abbia una "grafica" inferiore ad un manga così ben illustrato è plausibile (come era per l'adattamento animato del 1997). Ma qui siamo a livelli inenarrabili!
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