E' ora online sul sito ufficiale di Netflix il trailer doppiato in Italiano dell'attesissimo Devilman Crybaby di Masaaki Yuasa (Ping Pong The Animation, The Tatami Galaxy). Cliccate sull'immagine di seguito per essere indirizzati direttamente al video, ma poi tornate qui a dirci la vostra!
Devilman venne pubblicato in Giappone dal 1972 al 1973 da Kodansha in 5 volumi, mentre in Italia è stato riproposto da qualche anno da J-Pop nella sua recente versione. Toei Animation gli dedicò una serie animata già nel 1973 e alla fine degli anni ottanta venne realizzato un adattamento in OVA. Esistono anche numerosi remake, spin-off e opere derivate, partendo dal celeberimmo Mazinga contro Devilman fino ad arrivare a Cyborg 009 vs Devilman (del 2015).
Nella realizzazione dell'anime, al fianco di Yuasa troviamo Ichiro Okouchi (Code Geass) alla sceneggiatura, Eunyoung Choi in veste di produttrice, e Aniplex e Dynamic Planning alla struttura produttiva. Le musiche sono opera di Kensuke Ushio (La forma della Voce, Ping Pong the Animation, Space Dandy). La prima stagione in 10 episodi avrà la opening, "Devilman no Uta" (La canzone di Devilman, remake della storica sigla giapponese), interpretata da Avu-chan, che è anche la voce del re dei demoni, Zenon. Ne abbiamo un assaggio nel video di seguito:
Fonte consultata: Netflix.
Da tempo i demoni che vivevano sulla Terra, terrorizzando gli esseri umani con la loro feroce sete di sangue, sono scomparsi. Imprigionati in coltri di ghiaccio insieme al loro terribile condottiero, il possente Zenon. Un giorno però qualcosa inizia a risvegliarli. Akira Fudo viene informato dal suo migliore amico Ryo Asuka che i demoni rinasceranno e tenteranno di impadronirsi di nuovo del mondo degli umani. Poiché gli umani non hanno alcuna possibilità contro il potere soprannaturale dei demoni, Ryo suggerisce ad Akira di fondersi con uno di questi, diventando Devilman. Con il potere di un demone e il cuore di un umano il nostro eroe riuscirà a resistere al controllo di Zenon e lottare contro i demoni.
Devilman venne pubblicato in Giappone dal 1972 al 1973 da Kodansha in 5 volumi, mentre in Italia è stato riproposto da qualche anno da J-Pop nella sua recente versione. Toei Animation gli dedicò una serie animata già nel 1973 e alla fine degli anni ottanta venne realizzato un adattamento in OVA. Esistono anche numerosi remake, spin-off e opere derivate, partendo dal celeberimmo Mazinga contro Devilman fino ad arrivare a Cyborg 009 vs Devilman (del 2015).
Nella realizzazione dell'anime, al fianco di Yuasa troviamo Ichiro Okouchi (Code Geass) alla sceneggiatura, Eunyoung Choi in veste di produttrice, e Aniplex e Dynamic Planning alla struttura produttiva. Le musiche sono opera di Kensuke Ushio (La forma della Voce, Ping Pong the Animation, Space Dandy). La prima stagione in 10 episodi avrà la opening, "Devilman no Uta" (La canzone di Devilman, remake della storica sigla giapponese), interpretata da Avu-chan, che è anche la voce del re dei demoni, Zenon. Ne abbiamo un assaggio nel video di seguito:
Fonte consultata: Netflix.
Yessa! Il link porta a quello in Italiano.
Vedrò la versione in italiano, senza dubbi.
Il link https://www.netflix.com/it/title/80174974 rimanda alla versione italiana del sito, c'è anche "it" prima di title ecc. Se non va, prova a selezionare Italiano nel menù a tendina in fondo alla pagina Netflix linkata.
La stagione 1 in arrivo il 5 Gennaio.
Ora che guardo il trailer in Italiano intuisco alcune cose in più.
Sicuramente hanno aggiunto un personaggio nuovo che non esiste nel manga, anche da come costui spiega le cose si intuisce che probabilmente hanno cambiato la parte in cui Akira diventa Devilman la prima volta.
Il resto mi pare simile, ma con leggere modifiche.
Spero solo che non abbiano eliminato i vecchi personaggi.
Hanno reso più moderna l'ambientazione, siamo nel 2017/18 non lo hanno ambientato negli anni 80 come la prima serie animata.
Mi sembra un buon lavoro a livello interpretativo, poi immagino che le polemiche feroci non mancheranno anche per questo titolo, visti i precedenti di netflix e dei detrattori del doppiaggio italiano in genere.
Ma la serie è autoconclusiva o si aspettano di produrne una seconda?
Non si sà.
Di solito la politica Netflix è questa:
- sé una serie fa molte visualizzazioni(loro hanno parametri interni che sono stabiliti da loro stessi), né possono fare una seconda, altrimenti no. (Ma la sicurezza in positivo o in negativo non c'è mai).
Normalmente (in caso di positività) le serie vengono fatte a distanza di 1 anno circa. Quindi eventualmente la prossima la farebbero uscire nel 2019.
Nessuno riconosce qualche voce???
@Antonio e @Debris: Comunque, prego!
La perfezione non è di questo mondo. @Doko, stò scocciando l'universo su questo trailer da ieri notte dopo aver scoperto che era uscito ( non ho l'account di Netflix, ancora, e non riuscivo ad entrare nel loro sito.
Sembrerebbe che Netflix non abbia proprio voglia di garantire doppiaggi di qualità alle proprie serie animate!
Hanno semplicemente usato la stessa sigla della serie classica ^^
Tirando a indovinare abiti nel Nord, ma guarda che "Bisógno" si dice con la "ó" chiusa, è corretto.
Anche le loro serie dal vivo hanno doppiaggi italiani che vanno dal discutibile allo scadente. Anzi, forse gli anime sono doppiati meno peggio dei telefilm (il problema sta negli adattamenti, di solito).
Ho il sospetto che venga dato pochissimo tempo per lavorarci.
Non seguendo le serie tv, non ne avevo proprio idea.
Allora la situazione è tragica. Visto il largo bacino di utenza, ed il "canone" richiesto, ci si aspetterebbe maggiore professionalità.
Tuttavia la serie di Devilman o la finisci oppure no!
Nonostante lo stile di Yuasa non mi faccia impazzire...o meglio non lo trovo molto adatto ad una serie come Devilman, spero che stavolta venga portata a termine e non mi ritrovi un'altra versione monca come gli OAV.
Ah sì certo quella è corretta...ma io mi riferivo alla "O" del "Ho" che andrebbe pronunciata aperta e non chiusa...quindi guarda (ascolta) che è sbagliata(causa accento nordico che citi te).
La nuova sigla, forse perche troppo legato a quella vecchia, non mi piace particolarmente.
La voce troppo da ragazzino
Visto il trailer sia doppiato in italiano sia in giapponese coi sottotitoli ita. E ho un enorme perplessità.
Fra le due versioni non c'è quasi una singola parola che combaci, ma neanche vagamente o per un'assonanza tematica. Anzi, alcune frasi sono completamente inventate. Non so magari sono esigenze di trailer, di restare entro certi tempi, magari è stato doppiato in tutta fretta... però è preoccupante. A questo punto mi chiedo quale sarà la versione più corretta, se quella subbata o quella con il doppiaggio. È un pò inutile avere un doppiaggio, pure se ben fatto, se poi il senso delle frasi viene completamente stravolto (idem per i sottotitoli, anche perché non conoscendo il giapponese abbastanza bene non sono in grado di dire qual'è la versione corretta).
L'anime in sé mi ispira molto, mentre il remake della sigla storica è una figata
In realtà dice 誰だ = DareDa, cioè "chi è". Quindi il ritornello sarebbe - Devilman Chi è? Chi è? Chi è? -
Ok, sì, vero, però erroretti del genere vengono fatti dappertutto e da qualsiasi doppiatore, anche dai grandi. Sono scivolature del momento. Coi tempi con cui lavorano questi non è che si possa andare tanto di fino.
Certo, le scivolate ci sono...vuoi per i tempi o per altro, il problema é che ci sono sempre più spesso. Ad ogni modo, come ho detto prima, spero sia solo un errore del solo doppiaggio del trailer...il direttore del doppiaggio dovrebbe essere Patrizio Prata e, visti(ascoltati) i suoi lavori, sono abbastanza fiducioso sul risultato finale!
Come dicevo, scivolate di poco conto come un "Ho" chiuso ci sono sempre state fin dagli albori e persino da doppiatori di grande calibro. Puntualmente, in ogni film e a più riprese. Ci sono doppiatori con 50 anni di esperienza alle spalle che fanno puntualmente anche errori di dizione peggiori. ("Ho" chiuso, poi, più che errore di dizione è veramnete solo uno scivolamento momentaneo)
Ma certo che lo giustifica, i tempi sono stati decimati.
E proprio il fatto che i tempi siano serratissimi porta i direttori a scegliere sempre le solite 4 voci che lavorano più in fretta e ad occhi chiusi, sono una garanzia.
Molte battute sono buona la prima, eh! In particolar modo ho sentito dire che Netflix è bastardissima su queste cose, è un committente con tempistiche frenetiche.
Poi se tu mi parli degli ultimi 20 anni, allora ti stai semplicemente riferendo al doppiaggio su digitale. E sì, quando c'era l'analogico le tempistiche erano un universo completamente diverso, ciò che prima poteva essere fatto in un mese ora va fatto in un giorno.
Non sto dicendo che è una bella cosa, ci mancherebbe altro, sto dicendo che è una realtà giustificata. Insegnare alle nuove leve non si può fare, non sempre. Benedetto chi lo fa, ma se non lo fanno li compatisco.
Ma guarda, questo che hai detto è vero, ma è anche vero che una cosa fatta con calma probabilmente viene meglio di una cosa fatta velocemente.
Lasciando stare gli adattamenti di una volta che si sà perché venivano fatti così, proprio altro giorno per esempio guardavo un vecchio anime, è si sentiva che i doppiatori erano nella parte, erano bravi, recitavano bene dalle urla ai pianti alle frasi di mezzo, ci mettevano, è il caso di dire, l'anima.
Poi sono passata ad un episodio di un anime doppiato recentemente, è sembrava che i doppiatori stessero leggendo le battute, niente emozioni, niente impegno.
Ora, non sono tutti così ovviamente, ma questa cosa mi lascia un po' perplessa.
Beh, su quattro voci in croce, in quel trailer si sentono Iacono e Balzarotti...quindi la risposta è si...ma non penso sia un male.
Beh...visto che due delle solite 4 voci ne hanno messe 2 come ho detto sopra, anche qui la risposta è si, non solo per gusto personale ma per il motivo che ha spiegato fairyelsa e cioè:
L'ultima frase è oggettivamente vera...poi è chiaro che tutte le nuove leve non facciano così, ci mancherebbe.
Tu di quel trailer non stai contestando Balzarotti e Iacono e lo sappiamo entrambi, quindi non rigirare le carte in tavola. (p.s. Iacono non c'è)
La mia non era una domanda retorica: quindi vorresti che i protagonisti fossero doppiati da interpreti più bravi? (e quindi "i soliti" con più esperienza alle spalle, tenendo conto che a Milano sono molto pochi gli interpreti rispetto a Roma?)
Il tizio che dice "questo è un grandissimo scoop" a me sembra proprio Iacono...non rigiro la frittata nè "cambio le carte in tavola"(intendevi questo suppongo), dico che se a dei doppiatori affermati, a cui vengono lasciati dei ruoli minori, vengono affiancati doppiatori meno esperti, a cui vengono assegnati ruoli importanti, è normale che il prodotto risulti di qualità inferiore.
Senza tener conto del doppiaggio Milanese o Romano, essendo il discorso tirato in ballo troppe volte ed oltre ad aver stufato in questo contesto c'entra poco, è ovvio che preferirei degli interpreti più bravi...non i "soliti" che citiamo sopra, anche se garantirebbero un prodotto di medio/alta qualità. Di nuove leve "più brave" ce ne sono, ma si sentono molto meno dei soliti neo-doppiatori più "gettonati".
Se non dai una possibilità alla "minoranza" meno rodata nemmeno qui (Netflix richiede velocità, ma non è particolarmente esigente) allora puoi direttamente mandarli a casa.
E invece ultimamente, non solo su Netflix ma ovunque, i giovani "più bravi" si sentono meno rispetto ai "gettonati"...questo mi fa preoccupare, non poco.
E' chiaro che stia parlando per lo più di prodotti anime usciti da due anni a questa parte, in tutti i circuiti...non solo Netflix.
Devo dirlo, però... lo stile di disegno, almeno degli esseri umani, non mi entusiasma. Mi dice poco “Go Nagai”.
Preferisco quello dei vecchi oav. I disegni, pur essendo più dettagliati degli originali, si fanno riconoscere come “discendenti” di Nagai.
Invece le scene di azione del trailer con Devilman le ho apprezzate molto, richiamano la burrascosa confusione del manga.
Allena bene l'orecchio Saibankan! Te l'avevo detto che c'era Iacono.
Comunque, ecco il cast di Devilman Crybaby:
Il direttore, e adattatore, è Pino Pirovano (il che non può farmi che superfelice) e quindi Prata dovrebbe aver curato un'altro anime targato Netflix (come dichiarava nell'intervista).
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