Vi sembra di riconoscerne lo stile? E' assai probabile, visto che Yusuke Nakamura non soltanto è uno degli illustratori di spicco nel panorama artistico giapponese moderno, ma è facile inoltre associarlo al peculiare stile grafico dell'anime The Tatami Galaxy, di cui ha curato i personaggi.
Ma se volessimo mettere su carta le ragioni del suo successo, dovremmo probabilmente citare innanzitutto il suo utilizzo di linee pulite e di colori pastello intensi ed accattivanti, nonché un certo richiamo allo stile di Alfons Mucha nel design dei personaggi di profilo e nelle campiture di sfondi dettagliati e geometrici.
Nakamura è nato nella città di Takarazuka nella prefettura di Hyogo nel 1978; la città, curiosamente, è la stessa rinomata per il celebre teatro tutto al femminile.
Oltre a The Tatami Galaxy, Nakamura ha collaborato anche al design di Yoru wa Mijikashi Arukeyo Otome (La notte è breve, per cui muoviti, fanciulla!) di Masaaki Yuasa, film recentemente proclamato vincitore per l'animazione ai Japan Academy Prize, l'equivalente degli 'Oscar' giapponesi (qui sotto le copertine).
Nakamura ha poi realizzato diverse copertine per i CD della band di rock alternativo degli Asian Kung-Fu Generation.
Di seguito vi proponiamo invece un'interessante carrellata di incroci tra la sua arte e quella di figure d'animazione o tratte dal mondo dei videogiochi altrettanto iconiche. Che cosa ne pensate?
Per le illustrazioni in alta risoluzione vi rimandiamo alla galleria in calce alla notizia.
Vi lasciamo con un'ultima curiosità: se lo stile di Nakamura vi ha catturato il cuore e siete iscritti ai social Twitter o Tumblr, d'ora in avanti potrete vedere l'artista pubblicare illustrazioni inedite giorno dopo giorno!
Ecco la bellissima superdonna con, accanto, un'illustrazione di Alfons Mucha a titolo di riferimento:
Una curiosità che intreccia Nakamura all'autrice di Sailor Moon, Naoko Takeuchi, oltre che al già sopra citato artista Mucha. Quest'ultimo non ha ispirato solo Nakamura, visto che la Takeuchi ha utilizzato proprio il design di un abito di Mucha per farlo indossare alla protagonista Usagi Tsukino.
Di chiara ispirazione 'mucha-esca' sono state poi alcune celebri illustrazioni animate dedicate alle guerriere Sailor, che vi riportiamo qui sotto:
Dall'omonima serie TV animata:
Si tratta di un club calcistico fondato nel 1980 con sede a Suita, nella prefettura di Osaka.
Curiosità vuole che il nome derivi proprio da una parola italiana, mescolato ad un gioco di parole tutto giapponese: "gamba" significa proprio 'gamba', che in lingua giapponese si può pronunciare però anche 'ganbaru', ovvero 'fare del proprio meglio'.
Fatte il tifo anche voi per i cucciolotti robotici di Sony, qui a contatto con un delfino?
Tantissimi simboli della tradizione giapponese si ritrovano riuniti in un'unica illustrazione, a perdita d'occhio:
L'illustrazione che omaggia il Dio dei Manga è tra le più recenti realizzate:
E come concludere, se non con il celebre gatto spaziale in un certo senso simbolo del Giappone stesso?
Fonte consultata:
GoBoiano
Ma se volessimo mettere su carta le ragioni del suo successo, dovremmo probabilmente citare innanzitutto il suo utilizzo di linee pulite e di colori pastello intensi ed accattivanti, nonché un certo richiamo allo stile di Alfons Mucha nel design dei personaggi di profilo e nelle campiture di sfondi dettagliati e geometrici.
Nakamura è nato nella città di Takarazuka nella prefettura di Hyogo nel 1978; la città, curiosamente, è la stessa rinomata per il celebre teatro tutto al femminile.
Oltre a The Tatami Galaxy, Nakamura ha collaborato anche al design di Yoru wa Mijikashi Arukeyo Otome (La notte è breve, per cui muoviti, fanciulla!) di Masaaki Yuasa, film recentemente proclamato vincitore per l'animazione ai Japan Academy Prize, l'equivalente degli 'Oscar' giapponesi (qui sotto le copertine).
Nakamura ha poi realizzato diverse copertine per i CD della band di rock alternativo degli Asian Kung-Fu Generation.
Di seguito vi proponiamo invece un'interessante carrellata di incroci tra la sua arte e quella di figure d'animazione o tratte dal mondo dei videogiochi altrettanto iconiche. Che cosa ne pensate?
Per le illustrazioni in alta risoluzione vi rimandiamo alla galleria in calce alla notizia.
Vi lasciamo con un'ultima curiosità: se lo stile di Nakamura vi ha catturato il cuore e siete iscritti ai social Twitter o Tumblr, d'ora in avanti potrete vedere l'artista pubblicare illustrazioni inedite giorno dopo giorno!
1. Wonder Woman
Ecco la bellissima superdonna con, accanto, un'illustrazione di Alfons Mucha a titolo di riferimento:
2. Sailor Moon
Una curiosità che intreccia Nakamura all'autrice di Sailor Moon, Naoko Takeuchi, oltre che al già sopra citato artista Mucha. Quest'ultimo non ha ispirato solo Nakamura, visto che la Takeuchi ha utilizzato proprio il design di un abito di Mucha per farlo indossare alla protagonista Usagi Tsukino.
Di chiara ispirazione 'mucha-esca' sono state poi alcune celebri illustrazioni animate dedicate alle guerriere Sailor, che vi riportiamo qui sotto:
3. Asian Kung-fu Generation
4. Love and Lies
Dall'omonima serie TV animata:
5. Street Fighter
6. Project E-Dive
7. Gamba Osaka
Si tratta di un club calcistico fondato nel 1980 con sede a Suita, nella prefettura di Osaka.
Curiosità vuole che il nome derivi proprio da una parola italiana, mescolato ad un gioco di parole tutto giapponese: "gamba" significa proprio 'gamba', che in lingua giapponese si può pronunciare però anche 'ganbaru', ovvero 'fare del proprio meglio'.
8. Sony Aibo
Fatte il tifo anche voi per i cucciolotti robotici di Sony, qui a contatto con un delfino?
9. Illustrazioni originali
10. Transformers: The Last Knight
11. Appare ~ All the Best
Tantissimi simboli della tradizione giapponese si ritrovano riuniti in un'unica illustrazione, a perdita d'occhio:
12. Osamu Tezuka
L'illustrazione che omaggia il Dio dei Manga è tra le più recenti realizzate:
13. Doraemon
E come concludere, se non con il celebre gatto spaziale in un certo senso simbolo del Giappone stesso?
Fonte consultata:
GoBoiano
Sono a bocca aperta, è uno stile che mi piace tantissimo e che soprattutto trovo molto pop ma al tempo stesso molto 'fuso' con l'arte giapponese... wow *_*
Non sapevo di tutte queste collaborazioni 'animate', avevo già visto l'illustrazione con Doraemon, mi erano sconosciute invece le altre, Wonder Woman è splendida a dir poco!
Hai perfettamente ragione, solo che qui non volevo andare già troppo OT, nel senso che ho colto l'occasione dell'illustrazione di Sailor Moon di Nakamura per ripescare ed associarvi quell'omaggio molto palese che la Takeuchi aveva fatto nel manga, e che poi si era esteso alle illustrazioni dell'anime etc.
D'altra parte chi non vorrebbe ispirarsi a Mucha *___*??
In genere si parla dell'influenza fortissima che il Giappone ha avuto sulle arti grafiche, e sul linguaggio stesso del fumetto, sia in Asia che in Occidente - chi si ricorda l'Elektra di Miller e Senkiewietz giusto per citare un'opera nota ed esemplare - ma recentemente mi è stato fatto notare come ci siano davvero tanti mangaka che si stanno ispirando al linguaggio grafico occidentale ( abbandonando i retini). Eredi di alcuni tentativi fatti dallo stesso Taniguchi.
Poi senti la gente che si lamenta per i "disegni strani" di Tatami Galaxy e vorresti battergli la testa contro la tastiera.
(i gusti son gusti ma INSOMMA)
Solo nella gallery conto cinque frontali >.>
No.
Ha delle pose predilette, ma è ingiusto dire che sappia fare solo quelle.
E anche se fosse? In ogni epoca ci sono stati noti artisti specializzati in visi visti di profilo e nessuno si è mai lamentato...
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