RIASSUMENDO
Dopo due minuti di problemi audio... Cristian Posocco, Publishing Manager di Star Comics, ci aggiorna sulle novità in lavorazione per settembre, ottobre e novembre.
-Akatsuki no Yona, che sarà presentato come Yona la principessa scarlatta (in riferimento al colore scarlatto della chioma della protagonista) uscirà a settembre;
-Il titolo italiano definitivo di Jagaaaaaan, deciso non solo in base a questioni contenutistiche dell'opera ma anche tecniche e burocratiche, sarà infine Jagan, con una sola "a" nel logo (così è stato anche registrato il copyright in patria). Ma quando lo chiederete in fumetteria, a ottobre, chiedetelo pronunciandolo con più "a" possibile. Tutte le info sul manga, un action seinen su cui l'editore crede davvero tanto, nella nostra scheda del manga.
-Sorpresa: a Lucca (e in contemporanea in fumetteria) sarà possibile acquistare anche il My Hero Academia Ultra Archive, la guida ufficiale allo shonen di Kouhei Horikoshi;
-Altra novità è Ningen Shikkaku, Lo squalificato, di Junji Ito, manga basato sul celebre romanzo di Osamu Dazai che ha ispirato molti altri fumetti, serie tv animate e telefilm; uno dei classici giapponesi che più hanno influenzato la fiction nipponica. Proposto in tre volumi, il primo dei quali a Lucca.
Risposte alle domande dalla chat live su FB
-Fairy Tail Harvest (libro illustrato di Fairy Tail): si sperano notizie a breve dai partner internazionali;
-Più shojo?
Al momento non è nei progetti dell'editore, che proseguirà a pubblicarli senza incrementarne l'offerta generale;
-Chi prenderà il posto di Ushio e Tora?
"Nessuno può prendere il posto di Ushio e Tora";
-Che tipo di edizione per Dr. Stone di Boichi?
Se ne parlerà molto in altri live;
Mix di Adachi: è ancora in corso e probabilmente andrà avanti a lungo.
A venerdì prossimo con degli ospiti d'eccezione!!
personalmente preferisco i titoli tradotti. I titoli di fantasia che cambiano il vero titolo originale invece dipende dal contesto...
"Akatsuki no Yona"... va bene che Akatsuki (anche complice naruto) è una parola che non mi è nuova, ma quando ci sono quei titoli chilometrici di cui la gente riconosce sì e no 2 parole? Preferisci anche in quel caso che il titolo non venga tradotto anche se ai lettori non dice assolutamente niente (nel senso che visto che non hanno la più pallida idea di che dica poteva tranquillamente chiamarsi amnobdojgjaoioa oiavioamvoidigo agjoipgpagpaa)?
In generale non vedo che ci sia di male a vendere un'opera tradotta in italiano con un titolo in italiano.
Poi ovvio in questo caso non si sono limitati a tradurre il titolo ma l'hanno proprio cambiato quindi posso capire che uno possa storcere il naso...
I licensor giapponesi spesso giocano un ruolo chiave sul titolo dell'edizione estera.
Nel caso specifico,Posocco ha chiarito ogni passaggio che ha portato al titolo "Yona,la principessa scarlatta" e ,per quello che mi riguarda,c'è poco di cui lamentarsi.
"Nessuno può prendere il posto di Ushio e Tora";
Dopo il capolavoro di Kazuhiro fujita...
Vorrei tanto leggere Dai la grande avventura di riku sanjo, yuji horii,koji inada
Ti prego star comics, realizza una nuova edizione di questo manga entro il 2019!
Siamo in Italia, e un titolo in Giapponese non ha proprio senso...
Ho già letto il manga di Furuya e visto l'adattamento fatto nelle prime quattro puntate di "Aoi Bungaku Series" e sono state due cose grandiose, ora sono impaziente di leggere il lavoro di Ito.
E' meno diffuso ma è pure più facile da pronunciare, per un italiano, perché segue delle regole fonetiche ben precise. L'inglese non ha regole, e ogni parola fa storia a sé
Ma che diavolo c'entra. A te hanno fatto la multa per essere passata col rosso?
Mi è rimasto ancora impresso il commento di un utente di un paio di anni fa riguardo Rocky Joe:
“Uhhh, figo Rocky Joe, è il mio manga preferito in assoluto, sono contento che lo portino in formato Perfect! Ah ma………lo chiameranno così? Allora no, non lo comprerò, mi spiace, ma Ashita no Joe è COMPLETAMENTE diverso”…………veramente, che razza di atteggiamento infantile……..
E a parte questo credo che, tra le altre case editrici, la Star Comics sia anche la più “corretta” sotto questo punto di vista: Vita da Slime è carino come titolo italiano, resta facilmente in mente, poi un titolo come Lavori in Corpo io lo considero geniale, mai gioco di parole fu più azzeccato
E in ogni caso non è vero neanche che la Star Comics li traduce sempre i titoli, basta vedere Uzumaki di Junji Ito, Gintama, Uchu Kyodai, Mirai Nikki……e in ogni caso, anche per quelli che traduce, in alcuni casi per accontentare i “fanatici incalliti” mettono in copertina anche il titolo originale scritto in piccolo, tipo The Seven Deadly Sins, Yu degli Spettri, appunto Rocky Joe ecc.
Comunque, per quanto riguarda questa live:
Chissà se era davvero la loro intenzione annunciare adesso Lo Squalificato di Junji Ito, o se invece sono stati “costretti” a farlo dopo che Amazon l’ha involontariamente anticipato tra le uscite………..mah, non lo sapremo mai
Questa è una cosa che non ho mai ben capito: per poter pubblicare un artbook in Italia devono mettersi d’accordo con più case editrici europee tutte insieme……….ma perché?
È una questione di costi, di diritti di stampa o qualcos’altro ancora?
Perché mi suona strano, per pubblicare un manga non hanno mica bisogno di mettersi d’accordo con gli altri colleghi europei.
Va be, questa penso sia solo una battuta, mi parebbe strano se non pubblicassero altre Perfect Edition (come è stato già detto spero anch’io in La Grande Avventura di Dai, speriamo).
Comunque ho anche notato che quelli della Star finiranno tantissime serie nei prossimi mesi (tipo As the Gods Will, L’Isola dei Bambini Dimenticati, Genocidal Organ, Magi, Ushio e Tora) e tante altre sono ormai quasi in dirittura d’arrivo (La Culla dei Demoni, Rinne, Fire Punch, Peace Maker, l’edizione tankobon di Sailor Moon, Arrivare a Te, Come Dopo la Pioggia, Prison School)……ne sono parecchie, e questo mi fa pensare o che prossimamente faranno tanti nuovi annunci in concomintanza di Lucca, oppure che faranno si annunci ma riducendo di qualche unità le loro pubblicazioni (e sono entrambe opzioni valide, anche se propendo di più per la seconda).
Qualche altra ovvietà? Nessuno ha detto che un manga si giudica dal titolo, a parte i pazzi.
Ma quello è malato, lascialo perdere.
A parte che non era 18 ma 16, hai mai comprato manga Oblomov o Coconino (al mondo non esiste solo Star...)? Opere spesso bellissime, che vengono vendute a 18/20 euro per volume (di 150/200 pagine). Il prezzo non è né orrendo né ingiusto: è alto, semmai, ma se si vogliono leggere opere di nicchia l'unica è accettare di pagarle di più dei canonici manga commerciali. I 16 euro per le 340 pagine di Uzumaki sono accettabili, perché si tratta d'un volume ben confezionato e stampato su carta ad alta grammatura, con alcune tavole a colori. Poi anch'io preferirei che i manga mi venissero regalati, ma purtroppo mi tocca pagarli per averli, e se penso che l'opera valga la pena sono disposto a spendere anche qualcosa in più.
Sì, ma hai visto l'edizione di Tomie della J-Pop? Doppio delle pagine allo stesso prezzo.
Poi bisogna vedere quanto costa la licenza e l'adattamento e traduzione dell'opera. Un manga come One Piece, per esempio, richiede molto più lavoro su Photoshop di un manga muto. E costa poco solo perché vende tantissimo.
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