Sabishisugite Lesbian Fuzoku Ni Ikimashita Report (conosciuto all’estero come My Lesbian Experience with Loneliness) è un manga che da tempo fa molto parlare di sé sia in patria che all’estero (nominato come miglior manga per i Crunchyroll Award, nominato agli Harvey Award, agli Amazon Best Graphic Novel e 3° ai Kono Manga ga Sugoi 2017) principalmente per il suo forte impatto essendo un’opera autobiografica dell’autrice Kabi Eita, per comprendere meglio ecco di seguito la trama:
Ma ultimamente il manga ha fatto parlare di sé per un qualcosa di decisamente più sgradevole. Difatti nonostante sia una serie che tratta temi come quelli dell’omosessualità in modo sempre sobrio, pare che negli Stati Uniti abbia fatto decisamente storcere il naso a dei pastori del Maine, i quali hanno cercato di rimuovere questo manga ed altre opere con temi LGBTQ+ dalla vetrina della Rumford Public Library. Una vetrina tra l’altro creata proprio per la Banned Book Week, ovvero per ricordare quelle opere che in passato sarebbero state bandite o censurate.
Dan Pears della Chiesa Battista di Rumford, Justin Thaker della Praise Assembly of God e Nathan March della Parish of the Holy Saint hanno scritto ed inviato una lettera congiunta alla libreria lo scorso 6 settembre, asserendo che non giudicassero certe opere appropriate per una “libreria pubblica al servizio delle famiglie e delle persone della River Vale”, citando anche quanto sia inappropriata la nudità presente nella copertina del manga, definendola “rischiosa ed impudica”, criticando ovviamente il modo in cui promuova l’omosessualità. Nella lettera continuano a lamentarsi su come i bambini non dovrebbero essere esposti ad una “precoce sessualizzazione”, aggiungendo addirittura che la vetrina sostiene “visioni di estrema sinistra” per via del loro accettare l’omosessualità, elementi che a loro avviso denotano insensibilità nei confronti dei cristiani e degli islamici.
La National Coalition Against Censorship (NCAC) e la Comic Book Legal Defense Fund (CBLDF) hanno manifestato il loro supporto alla libreria. La NCAC ha rilasciato un comunicato stampa nel quale si informa che le due associazioni si oppongono a questo tentativo di limitare l’accesso a tutta la comunità verso determinate opere per via di credi religiosi di individui o gruppi della comunità, ricordando che le librerie sono istituzioni pubbliche e sono obbligate a non discriminare niente e nessuno alla base di punti di vista o orientamenti sessuali. Il problema della censura è ancora molto forte negli Stati Uniti, soprattutto relativa a temi LGBTQ+, come ricorda l’American Library Association.
La libreria ha aperto una discussione pubblica lasciando che fossero i propri clienti a decidere se la vetrina andasse cambiata o meno. La discussione ha coinvolto 70 persone lo scorso 11 settembre, inclusi Pearson e Thacker. Thacker si è scusato pubblicamente dichiarando che non fosse loro intenzione alienare la comunità omosessuale, concludendo (e relativamente lamentandosi) che non si aspettasse che la lettera sarebbe diventata di pubblico dominio: “Nessuno di noi ha mai avuto alcun interesse nel bandire o distruggere libri. Non so come certe voci siano potute nascere”.
La discussione è durata 105 minuti e vi erano presenti altre figure di spicco della vita ecclesiastica della regione, come Cindy Christie, pastore della Rumford Point Congregational Church. Ovviamente alla fine si è deciso di non toccare la vetrina: “Modificandola si creerebbe una grave forma di censura” ha desso Carolyn Kennard presidentessa del Board of Trustee.
La questione si è quindi chiusa con pace ed armonia (più o meno), ma certo è particolare notare che la vetrina probabilmente dopo una settimana sarebbe stata cambiata se non ci fosse stato tutto questo spiacevole caos.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Si tratta di una raccolta di storie pubblicate inizialmente su Pixiv, un racconto autobiografico dell'autrice, aspirante mangaka che non ha mai fatto sesso e che non si è mai concessa di immaginarlo al di fuori del mondo dei manga BL. La protagonista della storia è una ventottenne che ha lasciato l'università e conduce una vita vuota e solitaria. Ad un passo dall'autodistruzione capisce che è il momento di vivere per sé stessa e colmare i vuoti della sua vita; uno di questi pare essere l'amorevole abbraccio di una donna, quindi all'improvviso decide di prendere appuntamento in un hotel con una prostituta.
Ma ultimamente il manga ha fatto parlare di sé per un qualcosa di decisamente più sgradevole. Difatti nonostante sia una serie che tratta temi come quelli dell’omosessualità in modo sempre sobrio, pare che negli Stati Uniti abbia fatto decisamente storcere il naso a dei pastori del Maine, i quali hanno cercato di rimuovere questo manga ed altre opere con temi LGBTQ+ dalla vetrina della Rumford Public Library. Una vetrina tra l’altro creata proprio per la Banned Book Week, ovvero per ricordare quelle opere che in passato sarebbero state bandite o censurate.
Dan Pears della Chiesa Battista di Rumford, Justin Thaker della Praise Assembly of God e Nathan March della Parish of the Holy Saint hanno scritto ed inviato una lettera congiunta alla libreria lo scorso 6 settembre, asserendo che non giudicassero certe opere appropriate per una “libreria pubblica al servizio delle famiglie e delle persone della River Vale”, citando anche quanto sia inappropriata la nudità presente nella copertina del manga, definendola “rischiosa ed impudica”, criticando ovviamente il modo in cui promuova l’omosessualità. Nella lettera continuano a lamentarsi su come i bambini non dovrebbero essere esposti ad una “precoce sessualizzazione”, aggiungendo addirittura che la vetrina sostiene “visioni di estrema sinistra” per via del loro accettare l’omosessualità, elementi che a loro avviso denotano insensibilità nei confronti dei cristiani e degli islamici.
La National Coalition Against Censorship (NCAC) e la Comic Book Legal Defense Fund (CBLDF) hanno manifestato il loro supporto alla libreria. La NCAC ha rilasciato un comunicato stampa nel quale si informa che le due associazioni si oppongono a questo tentativo di limitare l’accesso a tutta la comunità verso determinate opere per via di credi religiosi di individui o gruppi della comunità, ricordando che le librerie sono istituzioni pubbliche e sono obbligate a non discriminare niente e nessuno alla base di punti di vista o orientamenti sessuali. Il problema della censura è ancora molto forte negli Stati Uniti, soprattutto relativa a temi LGBTQ+, come ricorda l’American Library Association.
La libreria ha aperto una discussione pubblica lasciando che fossero i propri clienti a decidere se la vetrina andasse cambiata o meno. La discussione ha coinvolto 70 persone lo scorso 11 settembre, inclusi Pearson e Thacker. Thacker si è scusato pubblicamente dichiarando che non fosse loro intenzione alienare la comunità omosessuale, concludendo (e relativamente lamentandosi) che non si aspettasse che la lettera sarebbe diventata di pubblico dominio: “Nessuno di noi ha mai avuto alcun interesse nel bandire o distruggere libri. Non so come certe voci siano potute nascere”.
La discussione è durata 105 minuti e vi erano presenti altre figure di spicco della vita ecclesiastica della regione, come Cindy Christie, pastore della Rumford Point Congregational Church. Ovviamente alla fine si è deciso di non toccare la vetrina: “Modificandola si creerebbe una grave forma di censura” ha desso Carolyn Kennard presidentessa del Board of Trustee.
La questione si è quindi chiusa con pace ed armonia (più o meno), ma certo è particolare notare che la vetrina probabilmente dopo una settimana sarebbe stata cambiata se non ci fosse stato tutto questo spiacevole caos.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Eh ma tu pretendi troppo. Addirittura che le coppie gay siano presenti anche in commedie senza il risvolto drammatico. XD Guarda solo quante lamentele per la sola presenza dei gay, figurati se li presentano in condizioni "normali".
Più che altro puoi anche farlo il film con coppie gay protagoniste che non sia "tragico", ma poi quanti vanno a vederlo? E non è questione di omofobia...
E sarebbe da chiedere, a quel punto, perchè si incavolano. Di spiegarlo in modo dettagliato e analitico. Senza tirare in ballo, possibilmente, Dio, Gesù ed i Santi - o la tradizione della nostra Cultura Giudaico Cristiano come mi capita di sentire, giacchè questi NON sanno proprio di che cosa parlano ( e ve lo garantisco)
Due suggerimenti su come si può parlare di tematiche di genere e o al femminile, gli articoli di Francesca Menta sull'ultimo Fumo di China nello speciale dedicato allo Steven Universe, che possono dare prospettiva ben interessanti - ecco la serie animata di Steven Universe parla dell'amore in mondo non convenzionale e con un'idea seria della vita ( chi si ricorda il perchè l'autrice di Sailor Moon introdusse Neptunus ed Uranus capisce cosa intendo, lo raccontò lei stessa in maniera davvero semplice e bello)
Ed in quegli articoli si capisce anche perchè ci sono varie querelle su certi comportamenti di Hollywood, remenber quell'absurdum del Ghostbusters al femminile??
P.S. in limine vi ricordo che la "Teoria del Gender" non esiste. Parola di Chiara Saraceno, la trovate sulle pagine di repubblica Tv.
Goku e Vegeta non si amano ? Ho visto diverse fanzine che dimostrano il contrario XD
Quanto l'adoro la colonna sonora di A Single Man.
Ma infatti i film con i gay protagonisti GIUSTAMENTE saranno sempre la minoranza. Sono di meno e non si può pretendere che abbiano la stessa quantità di pellicole in cui la coppia principale è etero. Ma da qui a relegare le coppie al genere drammatico o come macchietta comica ce ne passa. Fortunatamente, almeno in occidente, le cose stanno cambiando.
"Ho visto fanfiction che voi umani non potete neanche immaginare..." XD
Stanno cambiando ? L'unica cosa che è cambiata nei gl'ultimi decenni è l'introduzione della quota "pari opportunità" ( donne, neri, asiatici, lgbt+ ) , soltanto a scopo rappresentativo.
Beh dai, negli ultimi anni ci sono stati anche diverse conquiste importanti come i matrimoni tra coppie omosessuali, perfino in India di recente hanno abolito il reato di omosessualità (non conosco tutti i dettagli però). Insomma non mi pare solo qualcosa di facciata, ecco.
Ti sei forse perso Steven Universe, Sense 8, Grey 's anatomy (ok la relazione lesbo fa schifo ma è perfettamente in linea con lo schifo della serie), Bojack Horseman, Adventure time, forse (bisogna vedere come si sviluppa la cosa perché nella prima stagione la relazione di due personaggi è appena accennata e senza alcuno sviluppo rilevante) Big Mouth, Black Mirror, e sicuramente tante altre serie di cui adesso non ricordo. E ho menzionato solo quelle che trattano temi LGBT perché se parliamo di neri e donne questi fortunatamente hanno ormai pari visibilità.
E certo, se lo dice Repubblica... è solo un motivo in più per non crederci. Il Libero della sinistra.
Veramente che la teoria gender non esista lo dice qualunque fonte che non sia catto - fascista. Hai presente? Quelle persone che combattono contro l'educazione sessuale nelle scuole e visto che sono stati peculati per anni hanno duvuto inventarsi questa teoria per avere un po' di credibilità davanti alle masse.
O importa solo a chi ancora non ha la sicurezza di quale sia la propria?
Secondo me c'è troppa ignoranza in materia e qualcuno ci marcia alla grande per proprio interesse.
Sarà che nella vita ho provato di tutto, viaggiato per il mondo e parlato con tutti, che oggi comprendo gli altri e sto bene con me stesso.
E' inutile chiudersi in un guscio di convinzioni, prima o poi succede che qualcuno o qualcosa quel guscio lo rompe, e farà male, molto male.
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