L'industria degli anime può essere a volte molto redditizia, sia che si tratti di una serie anime come My Hero Academia o di un lungometraggio come One Piece: Stampede. Di recente, un produttore dello Studio Trigger, studio di animazione responsabile di tanti anime di successo come Promare, DARLING in the FRANXX e Kill La Kill, ha analizzato su reddit quanto deve realizzare un anime in termini di profitto per essere considerato un "successo".
 
Studio Trigger: quanto deve guadagnare un anime per avere successo?

L'animatore ha iniziato illustrando i costi: "Un progetto solitamente richiede il lavoro di 200-300 professionisti per essere completato. Se consideriamo un costo medio che riesca a soddisfare lo staff e le compagnie di produzione, allora ci ritroviamo con un esborso di circa 50 milioni di yen (415.000 euro) per episodio. In questo scenario, una serie composta da 12 episodi arriverebbe a costare più o meno 600 milioni di yen (5 milioni di euro). A un tale costo di produzione le società sarebbero in grado di realizzare profitti e disporre di entrate sufficienti per formare adeguatamente il nuovo personale di produzione".

Kazuya ha poi proseguito, spiegando: "Ora, considerate che questo budget corrisponde a circa 1/3 (di quelle che sono le entrate necessarie per portare avanti o interrompere un progetto) dei costi totali, che si aggirerebbero quindi intorno agli 1,8 miliardi di yen (150 milioni di euro). Qualsiasi cifra inferiore a questa significherebbe perdita. Stiamo parlando di anime che per avere davvero successo hanno bisogno di guadagnare oltre 2 miliardi di yen (oltre 16 milioni di euro). Raggiungere queste cifre è estremamente difficile se si considera il numero di spettatori nel solo Giappone".

Esclusi anime come ad esempio Detective Conan o grandi film di successo come One Piece: Stampede (5,5 miliardi di yen) e Weathering With You (13,8 miliardi), capaci di oltrepassare la soglia dei 2 miliardi di yen, la maggior parte dei film di animazione incassa circa 500 milioni di yen totali. È ovvio che mettendoli a confronto con alcuni dei recenti titoli di successo come Joker (3,5 miliardi di yen in quattro settimane) e Kaguya-sama: Love is War (2,16 miliardi di yen in due mesi), viene quindi da chiedersi se davvero convenga continuare a produrre nuovi progetti animati.


Fonte Consultata:
Comic Book