In occasione di una riunione di esperti avvenuta lo scorso 27 novembre per revisionare le leggi sul copyright, l'Agenzia giapponese dei Beni Culturali ha svelato la bozza di un piano che consentirebbe gli screenshot di opere coperte da copyright (inclusi manga, videogiochi ed opere letterarie).
Una sottocommissione dell'agenzia giapponese dei Beni Culturali ha concordato un piano a febbraio per creare leggi globali che vietino di scaricare illegalmente qualsiasi tipo di media da internet. Le leggi attuali considerano reato solamente musica o video, quindi le revisioni proposte amplierebbero le leggi attuali. Il piano rivisto a febbraio è preoccupante, poiché i critici hanno sostenuto che le normative più restrittive sarebbero troppo ampie e ostacolerebbero la libertà di espressione degli utenti di internet.
L'agenzia ha convocato una riunione di esperti il 27 novembre per discutere delle revisioni. Tra gli esperti presenti, il mangaka Ken Akamatsu (Love Hina, Negima), studiosi e avvocati del copyright, rappresentanti delle organizzazioni non governative che lavorano per proteggere la libertà di espressione e responsabili delle pubbliche relazioni degli editori. Grazie a questa riunione si è arrivati ad una nuova bozza più permissiva.
L'agenzia spera ora di finalizzare il disegno di legge entro gennaio e di presentare il disegno per modificare la legge sul copyright all'inizio del 2020. L'agenzia avrà anche ulteriori discussioni sull'opportunità di rivedere la legge in modo che il download completo delle opere originali (tranne per parodie e opere derivate) e i download da siti di pirateria siano illegali.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Una sottocommissione dell'agenzia giapponese dei Beni Culturali ha concordato un piano a febbraio per creare leggi globali che vietino di scaricare illegalmente qualsiasi tipo di media da internet. Le leggi attuali considerano reato solamente musica o video, quindi le revisioni proposte amplierebbero le leggi attuali. Il piano rivisto a febbraio è preoccupante, poiché i critici hanno sostenuto che le normative più restrittive sarebbero troppo ampie e ostacolerebbero la libertà di espressione degli utenti di internet.
L'agenzia ha convocato una riunione di esperti il 27 novembre per discutere delle revisioni. Tra gli esperti presenti, il mangaka Ken Akamatsu (Love Hina, Negima), studiosi e avvocati del copyright, rappresentanti delle organizzazioni non governative che lavorano per proteggere la libertà di espressione e responsabili delle pubbliche relazioni degli editori. Grazie a questa riunione si è arrivati ad una nuova bozza più permissiva.
L'agenzia spera ora di finalizzare il disegno di legge entro gennaio e di presentare il disegno per modificare la legge sul copyright all'inizio del 2020. L'agenzia avrà anche ulteriori discussioni sull'opportunità di rivedere la legge in modo che il download completo delle opere originali (tranne per parodie e opere derivate) e i download da siti di pirateria siano illegali.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Se si possono fare gli screenshot non risolvono il fatto che possano essere caricati illegalmente su internet.
Cioè cosa cambia?
Mi hai rubato le parole di bocca...
Con la proposta se pubblicavi degli screenshot eri un pirata
Con la modifica se li pubblichi non li sei
questa è la differenza
Penso sia una cosa del tipo: se leggi un ebook fai gli screenshot delle pagine e lo può leggere chiunque
O ritorniamo al famoso discorso che in fondo questa pirateria serve comunque a fare pubblicità e quindi ostacolarla in toto sarebbe controproducente? Perché così mi fanno capire questo.
Esatto. Pure io la intendo così. ^^;
Non capisco questa incomprensione o ironia.
Vogliono (giustamente) ostacolare la pirateria ma non vogliono (altrettanto giustamente) considerare un pirata chiunque posti uno screen-shot. Altrimenti che ne sarebbe di siti come AnimeClick?
Metteranno un limite da qualche parte in termini di fair use (come youtube).
Credo che bloccare gli screenshot superi un po' il concetto di libertà. Per quanto riguarda le scan, non credo ci siano dubbi che danneggino il mercato
Esatto, detta così è talmente tanto generico da lasciare ampia interpretazione. Finisce che ognuno fa quello che vuole. Dovrebbero rivedere i dettagli, varie ed eventuali, altrimenti ha poco senso.
Cambia solo una cosa.
Che s'è uno pubblica le scans per intero di un manga per esempio, senza avere i diritti è illegale quindi può essere perseguito legalmente.
Mentre sé fa degli screenshot di quel manga no.
YouTube da Gennaio diventerà ancora più restrittivo.
Credo che la differeza si basi sul fatto che pubblicando uno screenshot stai mettendo online solo una percentuale del prodotto.
Un po' come quando in copisteria ti permettono di fotocopiare solo il 15% di un volume.
Ovviamente per gli screen di un video vale un paragone simile.
Vorrei capire però come la proposta dk legge precedente si raccordi con quella sulla libertà di espressione, soprattutto in caso di contenuti a scopo di recensione
Tra l'altro si potrebbe copiare massimo il tot per cento di un volume, ma bisognerebbe comunque chiedere il permesso agli autori (o all'editore), il che significa pagare un tot per i diritti d'autore comunque.
Vi immaginate dover pagare per postare una vignetta o una pagina online?
Ma secondo me il problema è proprio questo, cioè la differenza tra uno o più screen. Se sono permessi, uno può benissimo condividere tutte le pagine.
Non è così. Così ragionerebbe un bambino.
L'intento (buon senso) è chiaro. Se condividi una scena del tuo manga preferito è ovvio che tu non stia violando il copyright (anche più di una, non è questo il punto). Se però tutte le volte che esce un capitolo ne condividi gran parte è chiaro il tuo intento.
Pure se sullo stesso sito diversi utenti condividono una pagina a testa di tutto il capitolo è chiaro l'intento.
Colpevolizzare chi, in buona fede, posta un semplice screenshot di una semplice scena è un buon modo per favorire la pirateria. Fare distinzioni sulla base del buon senso è un buon modo per isolare i veri e propri pirati.
Cosa intendo esattamente? Beh parliamoci sinceramente, su internet una persona può leggere (sparo un numero a caso) 100 opere diciamo, ma chi ha i soldi per comprare 100 opere? Perchè il problema arriva qui...se si vieta in qualsiasi modo di leggere più serie a gratis il pubblico è costretto a scegliere cosa comprare e ovviamente a tutto vantaggio delle opere più pubblicizzate e famose, in Italia prima dell'anime quanti conoscevano l'esistenza di kaguya,le 5 gemelle, dr stone e tanti altri che vanno per la maggiore oggi? solo chi leggeva il manga in inglese...quindi va da se che tutte le serie diventerebbero costrette a farsi pubblicità tramite un anime e dovrebbero puntare più soldi e sforzi possibili per renderlo migliore dei concorrenti per accaparrarsi tutto il mercato. In un sito pirata qualsiasi invece, anche le opere peggio fatte e conosciute giusto dall'autore a momenti hanno la loro chance di brillare e trovare apprezzamenti, quelli a cui piace l'opera la consiglieranno ad altri e anche un'opera destinata a fallire potrebbe invece ripagare gli sforzi dell'autore perchè nella grande cifra di gente che legge a gratis trovi sicuramente quello che si innamorerà della serie cercando di procurarsela, il mondo è grande...Ovviamente per opere molto famose e commercializzate globalmente come One Piece ad esempio questo è un duro colpo al portafogli ma credo che se nel giro di pochi anni le opere stanno raddoppiando (in realtà secondo me è un'espansione molto maggiore) è dovuto all'effetto pirata il pubblico cerca sempre qualcosa di nuovo da leggere e valuta qualsiasi cosa, cosa che altrimenti non sarebbe possibile. Con questo non dico che la pirateria è un bene eh dico solo che se hanno fatto un passo indietro è perchè serve soprattutto a loro, perchè quelli che leggono le scan solitamente 1-non han tanti soldi per comprare e quindi anche ad abolire la pirateria non aumenterebbero di un euro il fatturato 2-non hanno l'opera disponibile nel loro paese magari piacendogli tanto qualcuno sarebbe disposto pure a comprare la versione inglese dell'opera non esistente nel suo paese...e li son soldi guadagnati grazie all'internet... 3-come detto prima magari uno può comprare due serie metti caso ma le altre 10 che leggeva rimarranno indebolite perchè questa persona non seguirà più pagine facebook dell'opera, non la consiglierà più agli amici o nei forum che frequenta etcetc il danno economico diretto è 0 ma quello indiretto secondo me è alto... Ecco quindi perchè secondo me hanno fatto il passo indietro, ovviamente rispetto chi la pensa diversamente ma al posto di mettere pollici in su e in giù vi invito a dire la vostra su queste osservazioni.
La gente continuerà a fregarsene come fa ora, non è questo il modo corretto di risolvere il problema e i servizi in abbonamento (spesso condivisi all'interno delle famiglie) lo hanno dimostrato.
Ma è chiara questa differenza, però se gli screen Sono permessi, allora chiunque può prendere l'opera e caricarla su un sito, o passarla ad altra gente. C'entra poco l'intendo o cosa. Come limiti gli screen? Ne puoi fare uno al giorno? 3 o 4 persone in una settimana possono condividere un capitolo in maniera legale
Il mercato dei fumetti è in crisi, sta regredendo. Questo, penso, commenta da solo la tua tesi. La verità è che se uno può leggere i manga gratis, ovviamente poi non li compra
Ma ovviamente pure io, però ce n'è di gente che non li compra, vuoi anche solo per comodità, per leggere le scan basta aprire l'app del telefono. A me sinceramente le scan fanno abbastanza schifo, ne ho sfogliate un po', ma la traduzione molte volte è palesemente insensata. Poi le onomatopee non ci sono, e mi manca a leggere senza di esse. Le uniche scan che seguivo erano quelle di One Piece, ma poi lo compravo. Però un mio amico legge solo scan, e di comprarli non gli interessa. Penso che lo fa soprattutto per una questione di comodità, perché tirchio non è sicuramente.
Penso che l'intento sia proprio quello di conciliare i vari punti di vista.
Ma in realtà sembra complicato ma, se uno non vuole lucrarci sopra, ad esempio per finalità didattiche o divulgative, so per esperienza diretta, che non è così difficile avere il permesso di autori e editori italiani, o ad esempio le soprintendenze (nel caso di fotografie di opere d'arte).
@ Floki: Sì, penso che in quanto scrivi ci sia del vero: la pirateria è al contempo un danno ma anche un modo di promozione.
Non limiti gli screenshot mi pare ovvio. Se però 3 o 4 persone in una settimana condividono un capitolo mi pare chiaro che stanno commettendo reato.
Non è questione di quanti screen fai ma dell'intenzione con cui li condividi.
Uno (o più) screenshot è (sono) permesso(i), la condivisione di un capitolo no.
Non capire questa banalità (o far finta di non comprenderla) è l'atteggiamento di chi vuole piratare o di un bambino. Come un giudice decide se un tizio che spara ad un altro è legittima difesa oppure no, così questa legge stabilisce con il giusto buon senso che fare screenshot è legale ma cosa sia screenshot e cosa sia condivisione illegale/pirateria è lasciato all'interpretazione del buon senso dell'eventuale giudice.
Tanto per capirci, spesso l'algoritmo di youtube blocca video perché in sottofondo si sente per puro caso una canzone coperta da copyright (magari neanche completa e che comunque non è lo scopo del video). Questo è il modo in cui agisce una legge senza alcun senso della misura e senza alcun buon senso (nel caso di youtube non si tratta di legge ma è chiaro che youtube ha introdotto una roba simile perché costretta dalle major discografiche e dalle leggi a mettere controlli senza senso ed esagerati per evitare ripercussioni). Una legge come quella nell'articolo invece mette un limite molto più accettabile per tutti che si basa anche sulla buona fede.
Poi certo io posso condividere una pagina che mi piace, altre 20 persone possono trovare e condividere le altre pagine che gli piacciono questa settimana e possono, per puro caso, essere tutte diverse dalle mie... e per puro caso un tizio può trovare tutti i nostri screenshot, metterli insieme e leggersi gratuitamente il capitolo. Ma è chiaro che non capiterà tutte le settimane a meno che l'intenzione non sia proprio quella di piratare e in quel caso il numero di screenshot non è importante, si sta comunque commettendo reato.
Paradossalmente posso condividere 100 screenshot su una pagina sola (magari facendo un meme o simile) e non violare alcun copyright, ma contemporaneamente un solo screenshot condiviso con le intenzioni sbagliate può violare il copyright.
Dipende tutto dal come.
Spero che questa volta sia chiaro perché non ho intenzione di rispiegare un concetto così elementare.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.