Dopo quasi un anno di attesa scandito da rumor, pettegolezzi e speculazioni, negli scorsi giorni sono state rese note le prime informazioni ufficiali, più un trailer, riguardanti la quarta e ultima stagione de L'Attacco dei Giganti. La notizia che ha sicuramente generato più attenzioni è stata la conferma del cambio di studio: infatti non sarà WIT a occuparsi del finale dell'anime, bensì la palla passerà nelle mani di MAPPA. Era ormai da tempo che si vociferava un possibile cambio di leve ed infine quello che in molti sospettavano si è concretizzato, sollevando quindi i dubbi degli appassionati di questa fortunata serie. D'altronde, il team di WIT Studio è quasi sempre riuscito in questi anni ad accontentare una buona parte dei fan, molti dei quali si staranno adesso sentendo "traditi" da questo cambio di direzione intrapreso. Non ci rimane perciò che interrogarci sul futuro e chiederci cosa possiamo aspettarci invece da MAPPA, uno studio che si è già fatto carico di tante altre produzioni in passato e grazie alle quali si è costruito una discreta fama nel recente periodo.
MAPPA è stato fondato nel 2011 da Masao Maruyama dopo aver lasciato Madhouse. Egli lo descrisse come "un piccolo studio, ma senza debiti". Già dai suoi albori, lo studio incominciò a lavorare su anime, originali e non, che potremmo definire di un certo spessore, fra i quali possiamo citare Sakamichi no Apollon e Terror in Resonance, ma è a partire dal 2016, anno in cui Maruyama si dimise dal suo ruolo di presidente, che lo studio incominciò ad ingrandirsi notevolmente e farsi carico di numerosi progetti. MAPPA, che oggi può contare su ben oltre 200 dipendenti, ha realizzato la bellezza di circa venti anime televisivi nel corso degli ultimi cinque anni, collaborando inoltre assieme a compagnie del calibro di Cygames (Shingeki no Bahamut: Virgin Soul, ZOMBIE LAND SAGA, Granblue Fantasy). Ci troviamo davanti a uno studio che lavora molto, è in buoni rapporti con molti grandi nomi dell'industria degli anime e soprattutto può schierare uno staff di tutto rispetto. Un'altra peculiarità di MAPPA è il saper sottostare senza troppe difficoltà alle direttive dei vari comitati di produzione, avanzando dal proprio canto davvero poche pretese. È probabilmente grazie a questi fattori che MAPPA è diventato lo studio più indicato per proseguire il gigantesco (passeteci il termine) percorso iniziato da WIT Studio nel 2013.
Diamo adesso uno sguardo più nel dettaglio ai membri chiave del team che si occuperà di portare a termine l'anime de L'Attacco dei Giganti. La supervisione generale spetterà a Jun Shishido (Yuri!!! On Ice), mentre a condurre i lavori sulla serie ci sarà il regista Yuichiro Hayashi, noto per aver diretto gli anime di Kakegurui e Dorohedoro. Quest'ultimo, in particolare, condivide molti degli aspetti presenti ne L'Attacco dei Giganti: entrambe le opere hanno una forte componente incline al macabro e al grottesco, senza considerare poi le tante scene splatter. L'aver già lavorato su Dorohedoro è un vantaggio non da poco per Hayashi, che potrebbe riproporre le sue buone idee già mostrate precedentemente. La speranza è che vengano scelte per la direzione dei singoli episodi altre figure importanti, cosa abbastanza fattibile visti i molti contatti che MAPPA ha a sua disposizione.
Le incognite più grosse ricadono però sul fronte delle animazioni e dei disegni. WIT Studio ha impiegato in passato molto tempo e risorse nella rifinitura, svolgendo tra l'altro un enorme lavoro che ha richiesto un arsenale composto da tanti talentuosi artisti. Il direttore delle animazione Daisuke Niinuma (Banana Fish) e il character designer Tomohiro Kishi (Dorohedoro) avranno l'arduo compito di venire incontro alle grosse aspettative che i fan ripongono in quest'ultima stagione. Il trailer diretto da Shuhei Yabuta è stato realizzato appositamente per l'annuncio ufficiale e non può quindi fornirci risposte precise sulla qualità del prodotto finale. Infine, abbiamo nello staff due importanti figure che già hanno lavorato alle precedenti stagioni: Hiroyuki Sawano alla colonna sonora e Hiroshi Seko alla composizione della serie. Se per quanto riguarda le musiche abbiamo davvero pochi dubbi visti i trascorsi di Sawano, la sceneggiatura dipenderà in grandissima parte dall'autore originale del manga Hajime Isayama, il quale ha di recente comunicato che la fine della sua opera è oramai quasi imminente.
Ripetere quanto di buono fatto da WIT Studio non sarà un'impresa semplice per MAPPA, che comunque potrà fare affidamento su un team esperto e su un discreto quantitativo di risorse. Considerate le varie dinamiche che circondano l'ambiente dell'animazione giapponese, bisogna tener sempre conto che la riconferma di uno studio non è mai un'opzione data per scontata. Solo il tempo saprà dirci se L'Attacco dei Giganti fatto da MAPPA riuscirà a soddisfare le aspettative e a diventare un degno successore delle tre stagioni di WIT Studio. Che lo si voglia o meno, è così che gira il mondo.
Fonte Consultata:
Sakuga Booru
MAPPA è stato fondato nel 2011 da Masao Maruyama dopo aver lasciato Madhouse. Egli lo descrisse come "un piccolo studio, ma senza debiti". Già dai suoi albori, lo studio incominciò a lavorare su anime, originali e non, che potremmo definire di un certo spessore, fra i quali possiamo citare Sakamichi no Apollon e Terror in Resonance, ma è a partire dal 2016, anno in cui Maruyama si dimise dal suo ruolo di presidente, che lo studio incominciò ad ingrandirsi notevolmente e farsi carico di numerosi progetti. MAPPA, che oggi può contare su ben oltre 200 dipendenti, ha realizzato la bellezza di circa venti anime televisivi nel corso degli ultimi cinque anni, collaborando inoltre assieme a compagnie del calibro di Cygames (Shingeki no Bahamut: Virgin Soul, ZOMBIE LAND SAGA, Granblue Fantasy). Ci troviamo davanti a uno studio che lavora molto, è in buoni rapporti con molti grandi nomi dell'industria degli anime e soprattutto può schierare uno staff di tutto rispetto. Un'altra peculiarità di MAPPA è il saper sottostare senza troppe difficoltà alle direttive dei vari comitati di produzione, avanzando dal proprio canto davvero poche pretese. È probabilmente grazie a questi fattori che MAPPA è diventato lo studio più indicato per proseguire il gigantesco (passeteci il termine) percorso iniziato da WIT Studio nel 2013.
Diamo adesso uno sguardo più nel dettaglio ai membri chiave del team che si occuperà di portare a termine l'anime de L'Attacco dei Giganti. La supervisione generale spetterà a Jun Shishido (Yuri!!! On Ice), mentre a condurre i lavori sulla serie ci sarà il regista Yuichiro Hayashi, noto per aver diretto gli anime di Kakegurui e Dorohedoro. Quest'ultimo, in particolare, condivide molti degli aspetti presenti ne L'Attacco dei Giganti: entrambe le opere hanno una forte componente incline al macabro e al grottesco, senza considerare poi le tante scene splatter. L'aver già lavorato su Dorohedoro è un vantaggio non da poco per Hayashi, che potrebbe riproporre le sue buone idee già mostrate precedentemente. La speranza è che vengano scelte per la direzione dei singoli episodi altre figure importanti, cosa abbastanza fattibile visti i molti contatti che MAPPA ha a sua disposizione.
Le incognite più grosse ricadono però sul fronte delle animazioni e dei disegni. WIT Studio ha impiegato in passato molto tempo e risorse nella rifinitura, svolgendo tra l'altro un enorme lavoro che ha richiesto un arsenale composto da tanti talentuosi artisti. Il direttore delle animazione Daisuke Niinuma (Banana Fish) e il character designer Tomohiro Kishi (Dorohedoro) avranno l'arduo compito di venire incontro alle grosse aspettative che i fan ripongono in quest'ultima stagione. Il trailer diretto da Shuhei Yabuta è stato realizzato appositamente per l'annuncio ufficiale e non può quindi fornirci risposte precise sulla qualità del prodotto finale. Infine, abbiamo nello staff due importanti figure che già hanno lavorato alle precedenti stagioni: Hiroyuki Sawano alla colonna sonora e Hiroshi Seko alla composizione della serie. Se per quanto riguarda le musiche abbiamo davvero pochi dubbi visti i trascorsi di Sawano, la sceneggiatura dipenderà in grandissima parte dall'autore originale del manga Hajime Isayama, il quale ha di recente comunicato che la fine della sua opera è oramai quasi imminente.
Ripetere quanto di buono fatto da WIT Studio non sarà un'impresa semplice per MAPPA, che comunque potrà fare affidamento su un team esperto e su un discreto quantitativo di risorse. Considerate le varie dinamiche che circondano l'ambiente dell'animazione giapponese, bisogna tener sempre conto che la riconferma di uno studio non è mai un'opzione data per scontata. Solo il tempo saprà dirci se L'Attacco dei Giganti fatto da MAPPA riuscirà a soddisfare le aspettative e a diventare un degno successore delle tre stagioni di WIT Studio. Che lo si voglia o meno, è così che gira il mondo.
Fonte Consultata:
Sakuga Booru
In fondo, spero che chiunque ci metterà mano sia appassionato e ami la serie tanto quanto i suoi fan. Prego a mani giunte in un finale degno del grande percorso fatto finora.
P. S. Perdonate l'ignoranza. Concretamente, cosa significa "composizione della serie"?
Due motivi principali possono essere questi: Wit è già occupato per un po' con Great Pretender, e i rilasci in blocco anticipati su Netflix Jpn non concedono tempistiche agevoli. Altra cosa, forse non ancora nota a tutti, il vecchio team aveva già dovuto fare gli straordinari per portare a compimento le precedenti stagioni, per via di una cattiva gestione e di conseguenza del permanente sovraccarico di lavoro (i continui rimandi e spezzettamenti in cour ne sono una prova). Non a caso, quando George Wada (presidente di studio Wit) è stato premiato ai Crunchyroll Awards come "Industry Icon" quest'anno, la cosa ha fatto indignare non poco i fan a conoscenza della situazione.
Dall'altra parte c'è uno studio Mappa che non è di certo meno incasinato a livello di schedule, ma che è cresciuto esponenzialmente e vanta un numero maggiore di dipendenti fissi ed è altresì più "abituato" a dover gestire diversi progetti parallelamente. Sakuga Blog lo definisce addirittura l'unica opzione realistica (difatti l'avevano già previsto all'annuncio del ritiro di Wit).
Hanno confezionato pure quel gioiellino che è In questo angolo di mondo.
Sanno il fatto loro.
Il trailer è preanimato (ovvero non è un montaggio di scene dell'anime ma proprio un trailer fatto da 0) e per giunta neanche diretto dallo staff di MAPPA se non ho capito male però. È un bel trailer ma per rassicurare sul procedimento dei lavori non vale nulla.
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