Cos'è l'AgoraClick? Mettiamola così: è uno spazio completamente dedicato a voi, in cui potete discutere di tutto e di niente. Volete parlare delle notizie della settimana? Avete delle domande che vi frullano in testa da un po'? Volete chiedere pareri ad altri utenti? Ecco, AgoraClick è il posto che fa per voi, un posto dove l'off topic non esiste.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
Grossi cambiamenti in arrivo nella scena del doppiaggio per la serie animata de I Simpson. A seguito degli eventi che hanno colpito gli Stati Uniti in queste settimane, la serie animata de I Simpson apporterà delle nuove regole al doppiaggio: da oggi i bianchi non potranno più doppiare personaggi di colore. Non solo quindi Hank Azaria non doppierà più Apu, ma anche altri personaggi subiranno le stesse sorti in futuro. Nell’ottica di una maggiore inclusività da parte degli Stati Uniti. Anche le serie animate di Big Mouth e Central Park hanno visto i doppiatori bianchi di alcuni personaggi di colore fare un passo indietro per lasciare spazio ad altri colleghi.
Il caso più eclatante è stato sicuramente Cleveland in Family Guy, interpretato per ben 20 anni da Mike Henry, il quale si è dimesso dal ruolo.
Fonte Consultata:
Teleblog
Il caso più eclatante è stato sicuramente Cleveland in Family Guy, interpretato per ben 20 anni da Mike Henry, il quale si è dimesso dal ruolo.
Fonte Consultata:
Teleblog
— Mike Henry (@mikehenrybro) June 26, 2020
It’s been an honor to play Cleveland on Family Guy for 20 years. I love this character, but persons of color should play characters of color. Therefore, I will be stepping down from the role. pic.twitter.com/FmKasWITKT
— nick kroll (@nickkroll) June 24, 2020
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
2)Mi pare ridicolo che per combattere il razzismo (ok che è una specie di cosa pubblicitaria) si diano le parti su basi razziali, ma non ce lo vedono un controsenso?
3)Negli ultimi 5 anni, con tutta la storia del politically correct mi ha fatto completamente cancellare dalla testa l'equazione USA=Terra dei sogni. Sostanzialmente, ora come ora, penso siano la società più ridicola e stupida che ci sia sulla terra (ovviamente escluse cose del tipo fanatismo religioso) anche perché ormai, in un certo senso, anche il politically correct è diventata una specie di religione per loro.
92 ore di applausi! Einstein diceva anche: "Conosco una sola razza, quella umana".
Ma solo la stupida razza umana può farsi la guerra per il colore della pelle. Che dire, la stupidità va oltre l'infinito, siamo sempre lì...
L'universo e la stupidità americana* fixed.
e gli alieni chi li doppia?
Leggendo i commenti dei diretti interessati direi che molti sono perplessi. Chi dice che non ha senso, soprattutto se la voce è adatta al personaggio perché si tratta di mera recitazione, chi invece pensa sia uno specchietto per le allodole per distrarli dai problemi seri.
Qualcuno scrive “ That's great. Can we get Police Reform?!?” o “ We’re asking for equality and justice [...] IDGAF who voices what on TV.”
Sorge il dubbio che sia l’ennesima iniziativa presa da qualcuno che pensa di far qualcosa di buono per una categoria che non conosce e a cui non appartiene. Non mi stupirei se fosse davvero così. Who knows!
E' proprio così, dunque... il mondo sta impazzendo del tutto!
Come pure che un anime adattato in italiano sia doppiato da italiani e non da giapponesi.
Purtroppo costoro hanno capito che per colpa del buonismo irrazionale e sfrenato che sta dominando ora possono chiedere qualsiasi cosa e troveranno sempre gente pronta a strisciare davanti a loro e leccare loro le scarpe. Allora forse vogliono divertirsi un po' per capire fino a dove arriverà la stupidità dei bianchi.
Invece ho visto video dove i poliziotti facevano roba ben peggiore....
Può essere , il problema c'era già per gl'attori "dal vivo" . Qualora non fosse per questo i presupposti non hanno senso.
- Una voce non ha etnia, e si potrebbero fare vari esempi , ma preferisco citare un film di Spike Lee BlacKkKlansman. ( Piccolo incipit per contestualizzare , il protagonista, un poliziotto afroamericano , si sta facendo passare per bianco con il Gran Maestro del KKK )
Per questo l'unica vera la via dell'adattamento è quella proposta dal Sommo Maestro XDDDDDDD
( Scusate ot , ma credo sia calzante XD )
E' come avete detto: per combattere il razzismo fanno il razzismo alla rovescia. E la situazione così peggiora e si incancrenisce invece di migliorare. E' cambiare un errore con un altro uguale.
I Simpson sono gialli non bianchi, quindi come la mettiamo ? XD
Ma piuttosto, The Rock da chi dovrebbe essere doppiato? Lui è un po' bianco, un po' afroamericano e un po' samoano. Adesso telefono a Goku e mi faccio spiegare come si fa la fusione
A parte il dottore e chi è di colore, dovrebbero essere doppiati quasi tutti da doppiatori asiatici.
Piuttosto: e se uno è mulatto? Può doppiare sia bianchi che neri oppure è considerato un "sanguemarcio" (un po' come i figli di babbani in Harry Potter, insomma) e quindi può doppiare solo l'uomo invisibile o la donna invisibile perché non gli si può assegnare un colore?
E la regola vale anche per gli animali? Cioè, per esempio, se dovessero fare una serie animata di Furia cavallo del west il doppiatore dovrebbe essere nero?
Scusate il linguaggio ma ci stava.
La libertà di espressione che hanno negli USA qui in Italia onestamente ce la sogniamo, non so come si possa paragonare uno stato dove sei libero di dare dello stronzo a qualcuno e nessuno ti dirà niente a uno dove dopo due parole vieni minacciato di querela e lamentarsi che il primo è quello dove vengono diminuite le libertà.
Poi vabbè, non ho retto molto ma l'ilarità dei commentatori bianchi che stabiliscono quali siano o non siano le battaglie che le persone di colore debbano combattere è qualcosa di davvero fuori scala.
"Se fossi un nero mi sentirei offeso" MEGALOL. Doppio MEGALOL se anche riflettendoci di nuovo pensate che sarebbe una cosa sensata da dire a una persona di colore americana (e gliela direste in faccia).
Nel caso la risposta sia sì vi dico anche qual è la risposta di ogni minoranza discriminata a questa obiezione "Non siete voi XXX privilegiati a decidere quali sono le nostre battaglie".
Non sono i bianchi a stabilire dove sta la discriminazione razziale.
Non sono gli eterosessuali a stabilire se un comportamento è offensivo per un omosessuale.
Non sono gli uomini a stabilire i comportamenti lesivi della parità di genere.
Ovviamente si può discutere di tutto ed è importante venga fatto, ma questo atteggiamento di "so io bianco cosa è giusto e cosa no e questo non lo è" risulta onestamente irrispettoso, doppiamente perché si sta pure affrontando una questione che per un bianco italiano è francamente lontana anni luce.
P.S. Quelli che dicono sia razzista scegliere un doppiatore in base al colore della pelle spero sappiano che la rappresentazione delle persone di colore è stato un problema fino a meno di un secolo fa, che agli esordi del cinema i personaggi neri erano interpretati da attori bianchi che si scurivano la faccia (googlate blackface).
Non si possono valutare queste decisioni senza sapere che sono figlie delle discriminazioni durate centinaia di anni.
Ma vabbè, l'Italia è anche lo stato dove nel 2014 si è riusciti a fare un film dove un attore bianco si tinge la faccia di nero per passare da africano, una cosa che se vista da un qualsiasi cittadino americano farebbe pensare a noi italiani come un popolo di razzisti.
Punti bonus per chi il film l'ha visto e si è chiesto come sia possibile che nessuno dello staff si sia reso del problema della Blackface.
(ok, se non vi ricordate o non lo avete visto è Il ricco, il povero e il maggiordomo)
E come facciamo con gli anime situati in Europa o America, con personaggi non giapponesi, allora? ?
Vogliamo un Lupin francese!!! ?✊
Cmq, sono d'accordo che sta tutto diventando una buffonata e che tutte queste misure sono pur sempre razzismo, e lo dico come una persona a cui queste cose sono sempre state a cuore. Ero la rompiscatole che correggeva la gente a non chiamare gli asiatici tutti cinesi etc. Sono cresciuta come punk anarchica e ora che mi sono trasferta in Corea sono pure diventata io parte di una minoranza etnica.
Però, guai se mi lamento, perché, secondo i perbenisti che si offendono per conto degli altri, non potrò mai capire e per loro sono solo una Karen bianca che ha paura di perdere un privilegio.
Eh sì, io che sono slava (sono croata, nata nel 1989, un anno prima della guerra, ma essendo istriana, sono anche parte italiana e poi mio padre è italiano), sono nata e cresciuta nel palazzo reale.
Il razzismo non si combatte con l'ignoranza....
Concordo pienamente.
Dio mio, ci aspetta un futuro nero...
Perché?
Mica parliamo di un torto fatto dai neri ai bianchi
Ma che stai dicendo che ovunque ci sono insulti a politici italiani o personaggi dello spettacolo o artisti o calciatori ecc... e nessuno è stato mai querelato...stai tirando solo acqua al tuo mulino. Già solo per la sanità che hanno ogni giorno ringrazio il signore per non essere nato in America
Questa è un'altra roba senza senso che hai scritto piena solo di slogan buttati lì per sentito dire. Da persone civili e senzienti prima che da qualsiasi altra cosa è normale ragionare su questi argomenti. Tra l'altro questo che hai scritto non è nemmeno il pensiero generale delle categorie da te citate. Io ho amici di tutte le categorie e veramente TUTTI, ma proprio TUTTI sono stufi di sentirsi catalogati come persone particolari e vogliono solo vivere NORMALMENTE come tutti.
Concordo, più che razzismo al contrario a me sembra una sorta di ritorno alla segregazione razziale dove ti davano "diritti" in base alla tua etnia mascherata da becero perbenismo.
Sono anni che il popolo americano sta scadendo nel ridicolo con scelte del genere, non mi pare che nel passato più recente il cambiar colore della pelle a personaggi già preesistenti sia servito a qualcosa.
Le persone di colore continuano ad essere trattate come persone di serie B anche se ora Nick Fury ha la loro pelle (cavolo a fare frasi del genere mi sento razzista pure io) e continuerà anche se Apu non sarà più doppiato da un bianco.
Stanno girando attorno al problema come con le loro amate armi...
Non ho capito perchè se L'america ha un problema secolare con l'integrazione dei neri restati in schiavitu per 200 anni e in apartheid per altri 90, dobbiamo andarcene di mezzo noi, la black face è un loro problema, non un nostro da noi non c'erano rappresentazioni stereotipate dei neri negli anni'20 perchè non c'erano proprio. Ogni stato ha i suoi nervi scoperti che sono diversi l'uno dall'altro.
In Italia non si può bestemmiare in tv per esempio ma altri stati non condividono quel tabu, in Germania i personaggi italiani dei simpson bestemmiano. Nello stesso tempo in Germania è vietato ogni riferimento al nazismo o battute sugli ebrei, ma in America è pieno di sketch comici su ebrei e nazisti, poi però i problemi degli americani riguardo alla blackface devono invece diventare i problemi di tutto il mondo, a casa mia questo si chiama doppio standard.
Da noi per esempio non ricordo in che comune si erano dipinti tutti la faccia di nero come solidarietà ai migranti dall Libia, sono culture diverse.
Potevate deciderlo un paio d'anni fa, così me ne andavo a cercar lavoro come doppiatore di tutto il cast di Vento aureo, dato che sono tutti italiani e quindi devono essere doppiati da un italiano, se tanto mi dà tanto
QUesta idea di non far doppiare personaggi di colore da bianchi - e viceversa - mi sembra uno dei tanti eccessi di questi giorni dove proteste sacrosante ( che non prendono di mira la polizia in quanto tale, come si scrive su alcuni nostri giornali , ma lo scadimento dello Stato Sociale americano...perchè si vogliono "togliere i fondi alla polizia?" perchè la polizia oggi ha assunto funzioni che solo fino ad una dozzina di anni fà erano proprie di reti di assistenza sociale che sono state man a mano smantellate, con il risultati che se voi in USA vedete un tipo correr nudo per strada,drogato od in preda all'alcol, per capirsi, non chiamate la Neurodeliri - dicam così - ma la polizia ), si mescolano con richieste roboanti quanto inutili, un anarchismo di bassissima lega, ma molto rumoroso, discreta confusione.
Una domanda che mi sovveniva..ma se uno - od una- è per 1/4 Cherookee, per 1/4 italiano, per 1/4 nero...per 1/4 ..vattelapesca .può dopppiare un personaggio di colore?
Oppure è necessario avere dei consistenti QUARTI NOBILI. ( e risalenti ad almeno 4 generazioni, come negli antichi tornei cavallerschi ??.)
Sta diventando ridicolo... Iniziassero a debellare questo male nelle sedi opportune, non nei cartoni irriverenti che prende in giro l'intero globo.
È assurdo, adesso non ricordo quale vecchio film comico (era qualcosa tipo scemo più scemo o sulla stessa scia) che faceva battute irriverenti.
Li per li ci ho riso, poi ho pensato al casino che avrebbero fatto oggi. Senza alcun vero motivo. Praticamente dovrebbero censurare l'80% dei vecchi film...
Ma del resto hanno cercato di farlo con via col vento ? e hanno iniziato la polemica della mancanza di neri nel telefilm friend (che si sono pure dovuti scusare)... il livello di idiozia è potentissimo.
Ma che discorso è ?
Anche in Italia se si bestemmia in qualche altra lingua, la lasciano ( e negli altri Paesi la bestemmia è meno tollerata che da noi : nei fumetti italiani si può bestemmiare, in quelli esteri no ).
Ecco la, è arrivato quello che si impunta sull esempio e dimentica il contesto, ce ne è uno in ogni famiglia. Manco ribatto perché non è mai stata la bestemmia il punto del discorso. Next.
Visto il clima ipocrita non mi stupirei se spingessero i doppiatori bianchi che hanno "usurpato" le parti a chiedere pubblicamente scusa per la loro condotta riprovevole.
Comunque molto dell' america appare molto strano qui. Perfino le aziende e le università devono rispettare un certo numero di persone per etnia. Il problema più grave però è che molto dell' ideologia americana sta venendo pure qui in europa e pure qui si rischia di fare la stessa cosa.
Va bene combattere il razzismo ma classificare i propri cittadini in base all'etnia e porla davanti alla meritocrazia sicuramente non una buon segno e di certo non risolverà nessun problema. Anzi più il tempo passa più l'america sembra di più una distopia mascherata sotto democrazia.
Non sono d'accordo con gran parte del tuo messaggio (Lmao, "libertà di espressione negli USA che in italia ci sognamo", stiamo parlando di un paese che ha leggi come il Patriot Act), però sono contenta che qualcuno abbia citato la questione.
Credere di sapere cosa sia razzista o no per delle persone in una situazione diversa dalla nostra o che abitano in un altro paese senza prima informarsi bene sulla questione è arrogante e sbagliato (esattamente così come per chi abita negli USA è assurdo giudicare quello che succede negli altri paesi senza pensando che la situazione sia la stessa ovunque). Idem è stupido per una persona che ha una conoscenza solo superficiale della situazione di razzismo e discriminazione qui in italia (anche in buona fede) "decidere" se da noi le minoranze siano discriminate o meno.
Europa, resto del mondo e Stati Uniti hanno una concezione di razzismo differente, che viene gestita in maniera diversa e non sempre efficace. Se qui in Europa è chiaro che le discriminazioni non sono solo su base razziale ma anche religiosa, etnica, regionale etc, negli USA si è arrivati ad estremizzare la questiona razziale. Negli USA hanno una particolare fissa per il concetto di "razza", di cui tra l'altro hanno una definizione nebulosa, antiquata e assurda.
Per fare un esempio, negli Stati Uniti è normale, nei questonari del censimento o in alcuni documenti dove inserisci i tuoi dati (compresi i documenti per compare le armi) dichiarare la razza o il genere sessuale, in Italia invece questi sono considerati dati sensibili o sensibilissimi (o inesistenti. Se qualcuno mi chiedesse di certificare o dichiarare la mia razza fuggirei a gambe levate).
Però qui la questione è se un provvedimento del genere aiuta o no a combattere la discriminazione. E non mi risulta ci siano studi o ricerche a proposito che dimostrano che suddividere i doppiatori per base razziale possa essere una soluzione. Piuttosto sovvenzioni l'accesso al doppiaggio o alle scuole per doppiatori della popolazione nera, impedisci alle persone di valutare i doppiatori in base al colore della pelle o imponi a chi si occupa delle selezioni di valutare i doppiatori solo ascoltando le tracce audio e analizzando le sue competenze, senza richiedere alcuni dati personali.
Perché questa soluzione mi sembra che si limiti solo ad aggirare il problema e a rendere tutto più incasinato. E mi pare di aver capito che anche l'opinione pubblica americana stia reagendo allo stesso modo :/
Chi ha messo i pollici in giù non conosce "gente di un certo livello" ed è un male, un grande male ?
Perchè di fatto facendo così, si afferma che la voce di una persona di colore è differente da quella di una persona caucasica o asiatica, e quindi ben distinguibile. Cosa che in realtà non è vera e sarebbe, giustamente, tacciato di razzismo chiunque affermasse ciò. Mi sembra tanto che per fare una cosa non razzista e inclusiva si stia invece facendo l'esatto contario...
Ho seguito un po' anche i discorsi sulla blackface in italia recentemente e anche quelli non riesco a capirli. Tipo quelli per Tale e quale in cui i concorrenti cercano di imitare in tutto e per tutto gli artisti originali, talvolta quindi facendo la blackface (ma senza ovviamente nessun intento critico o denigratorio che caratterizzano la blackface originale). In italia artisti di colore di una certa fama si contano sulle dita di una mano, far eseguire perzzi di artisti internazionali di colore a persone di colore dello show business italiano vorrebbe dire semplicemente NON fare esibizioni di canzoni di artisti di colore. Il che mi sembra più razzista di ogni possibile blackface in questo contesto...
Ribatrto io, così impari qualcosa :il punto del discorso è che qui dentro sembra di leggere un branco di bambini che vogliono parlare di cose da adulti.
Il 90% dei personaggi dei cartoni USA è bianco.
Quei pochi neri che appaiono sono doppiati da bianchi.
Quindi, un doppiatore di colore cosa gli rimane da doppiare ?
Allora hanno fatto questa "legge" per dargli un minimo di opportunità .
Niente più, niente meno.
Siete da 3 giorni a discutere sul nulla , spesso dicendo vere e proprie bestialità ( evidentemente non avete niente di meglio da fare )
1. La prima: Secondo un sondaggio dell'emittente americana CBS al contrario di qualche anno fa Black Lives Matter è appoggiato da una maggioranza di americani (6 su 10), e in generale il sentire comune degli statunitensi si sta sempre di più spostando verso opinioni più "liberali" in qualsiasi argomento, dall'immigrazione alla legalizzazione delle droghe leggere. Questo le major lo sanno, ed è anche la ragione di tante iniziative di facciata che se non risolvono niente dal punto di vista pratico servono anche a generare polemiche, le quali a loro volta, specie nel clima di polarizzazione e "culture war" che sta caratterizzando gli Stati Uniti negli ultimi anni, fanno da pubblicità. E, lo sappiamo tutti, bene o male basta che se ne parli. Vedi anche, per esempio, le varie corporation quando a giugno mettono le bandierine arcobaleno nel logo per celebrare il Pride Month mentre può capitare che nei fatti facciano donazioni ad enti ed associazioni anti diritti LGBT.
2. Il che mi rimanda alla seconda, ovvero questa citazione ancora attuale di Malcolm X e che può essere applicata in generale a certe scelte politiche di facciata:
Aspe, facciamo 2 conti. Se come dici il 90% dei personaggi è bianco, e "la legge" impone di non far doppiare personaggi di colore a bianchi ( il che per non essere discriminatoria ed annullata in tribunale dovrebbe valere anche l'opposto ) , non è un grande affare.
A questo punto è meglio con le "quote etniche" introdotte anche nelle serie ormai da anni, non trovi ?
Non è una vera legge ( ho messo le virgolette apposta) , non ha alcun valore nei tribunali.
Non si sa neppure se oltre alla Disney, altri seguiranno il suo esempio.
Semplicemente, c'è una disparità tra doppiatori bianche e neri e si è dato una mano a questi ultimi.
Che poi si poteva gestire meglio la cosa, è un altro discorso.
Può essere una regola interna, ma basta che un qualsiasi doppiatore porti in causa la Disney e saranno costretti a toglierla o modificarla.
È insulso e stupido , frutto di un'ignoranza diffusa. Quando fai cose male sulla spinta di un movimento che non è nemmeno in grado di distinguere i contesti nei quali le blackface sono state fatte.
Concordiamo, si poteva gestire meglio.
Di questo passo hanno quasi ragione pure chi fa i meme pretestuosi sui red head
Non toglierebbero nulla.
La Disney come azienda, è libera di decidere chi far lavorare o meno come meglio crede.
Ma scusa che disparità c'è? Vengono discriminati dalle case di doppiaggio? Gli viene impedito di partecipare ai provini? In questi due casi sarebbe disparità, altrimenti sono SOLO scelte artistiche.
Quei pochi neri che appaiono sono doppiati da bianchi.
Quindi, un doppiatore di colore cosa gli rimane da doppiare ?
Nulla.
Ma perchè l'opzione che un nero doppi un bianco non esiste? La voce conta e le abilità interpretative, non che colore sei rispetto al personaggio che doppi
Evidentemente no.
Non ancora, almeno.
Ma non è dovuto a decisioni prese per principio da chi cura il casting di doppiaggio. Che ne so, se domani c'è un provino per doppiare una serie e si presentano solo bianchi e quindi anche eventuali personaggi neri saranno doppiati da bianchi, mica è razzismo o colpa di qualcuno. Ripeto, nel momento in cui una possibilità è preclusa da divieti reali, es. "Vietato il provino ai neri", oppure "Accettiamo solo bianchi", allora si che tutte le battaglie avrebbero senso. Ma per fortuna un minimo di sviluppo c'è e queste situazioni non esistono.
Io non mi arrabbio se nelle serie tv i personaggi calabresi non vengono doppiati da calabresi, e non vado manco a dire che sono razzisti a non aver chiamato un calabrese. Hanno fatto film e serie tv su mafia ecc.. ambientati in Sicilia o Calabria con ATTORI, nemmeno doppiatori, che non sono né siciliani né calabresi e nessuno ha accennato a essere contrario (e qui forse avrebbe avuto più senso un attore "autoctono", in quanto parlando dialetto spesso nelle serie, sentirlo "recitato" per finta è veramente un pugno in un occhio)
Nel terzo più a destra della foto potete vedere James Earl Jones, il doppiatore originale di Darth Vader dal lontano 1977!
I tribunali possono sovvertire regolamenti aziendali interni, qualora ne sussistano i requisiti .
Non è la non possibilità di partecipare, ma è la scelta può ricadere spesso e volentieri su bianchi. Con questo non dico che siano razzisti chi fa le decisioni, può anche essere un automatismo. È successo e succede per il cinema e le serie. È stata fatta una battaglia anche per questo e le cose sono leggermente migliorate.
Altra disinformazione
Ma è un film, non un cartone.
Ma è un gioco, non un cartone.
E adesso non trituratemi le palle andando a cercare a tutti i doppiatori neri di personaggi bianchi nei cartoni animati (che di certo ci sono, ma saranno pochissimi, e spesso chiamati perché già dal nome famoso in altri ambiti)
Ecco, appunto
E non è peggio tutti ciò ?
Per il doppiaggio (come per tutto del resto) non bisogna guardare il colore della pelle, ma l'abilità, la voce ecc.. del doppiatore
disgustorama!
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