Quali sono le migliori rivalità anime di tutti i tempi?
«Light, tu e io siamo molto simili... Dimmi, da quando sei nato hai detto almeno una volta la verità?»
Molti titoli anime/manga sono costruiti sulle rivalità tra personaggi carismatici, scontri epici tra personalità più o meno buone contro altre più o meno cattive e non è detto che il tifo dello spettatore vada per forza al buono di turno!.
Chi sono i migliori rivali di anime?
L'utenza di animeclick nel nostro sondaggione non si è tirata indietro e ha detto la sua facendo vincere una delle contrapposizioni che hanno fatto la storia, rimanendo per parecchio tempo nella memoria collettiva del fandom. Stiamo parlando dello scontro tra il “male” , rappresentato da Light Yagami, voglioso di costruire un mondo migliore eliminando attraverso il death note tutti coloro che ritiene malvagi, e il “bene”, rappresentato dall'eccentrico L., un detective le cui reali generalità permangono nel mistero, che decide di collaborare con la polizia giapponese allo scopo di catturare il misterioso Kira. La rivalità tra questi due personaggi è una dei migliori confronti tra personalità opposte mai viste in un fumetto giapponese; caratterizzati in maniera sublime, il loro scontro è costruito come una lunga partita a scacchi dove ogni mossa di Light-Kira viene contrastata da L e viceversa" (tratto da il cartello.blogspot.it -death-note morire per un quaderno)
Lo sapevate che (notizie più o meno curiose trovate in rete):
- Per tutto il primo volume del fumetto, Elle non appare mai in viso, ma solo nella penombra del suo spoglio appartamento o tramite un bianco computer PowerBook G4 Macintosh: trasmette a Watari una schermata bianca con una grande "L" nera in carattere Old London (il nome del font su Microsoft Word è Old English Text MT).
- In Giappone, visto il successo suscitato dalla figura di Elle, è stato pubblicato una novel, Death Note - Another Note: il serial Killer di Los Angeles, che parla dell'indagine più importante del detective prima del caso Kira. In questo libro Elle, aiutato da Aiber, Wedy e Naomi Misora catturerà BB (Beyond Birthday), il serial killer delle bambole di paglia che colpisce a Los Angeles. Questo libro è scritto da Mello, che lo affida a chiunque lo trovi con la preghiera di non distuggerlo, ma di pubblicarlo per rendere immortale il ricordo di Elle. Scritta addirittura da NisiOisiN con disegni di Takeshi Obata nel 2006 è arrivata anche da noi per Planet Manga.
- Non si sa quasi nulla della sceneggiatrice di Death Note Tsugumi Ohba, eccetto che colleziona tazzine da tè (un chiaro riferimento a Elle), che è nata a Tokyo (città dove si svolgono le vicende del manga), e che giorno e notte scrive le sceneggiature delle sue opere seduta tenendo le ginocchia piegate verso lo stomaco, esattamente come Elle. Si presume che le occhiaie di quest'ultimo siano un chiaro riferimento all'estenuante lavoro della Ohba.
- L'illustratore di Death Note, Takeshi Obata, ha dichiarato che il concetto alla base di Light era quello di "uno studente modello, un genio brillante e penetrante".
- Molti aspetti della personalità di L sono un chiaro riferimento al noto personaggio letterario investigatore Sherlock Holmes, ideato da Arthur Conan Doyle, come la posizione che assume per riflettere.
Fonti consultate:
deathnoteanime.blogfree.net
Death Note sempre sulla cresta dell'onda.
Comunque non sapevo che Oba fosse una donna
Per l'epoca un battle shounen senza botte in cui il protagonista è il villain era molto innovativo! sono 5 anni avanti di Breacking bad giusto per intendersi. Ovvio che se uno lo ha guardato 10anni dopo lo trova notevolemnte invecchiato e non più così originale. Sono quei manga/anime vittime delle mode che loro stessi hanno lanciato.
Credo che abbia influito molto DB Super.
Dopo le vette raggiunte dalla coppia in DB Z, ci ritroviamo i due in DB Super che dicono sempre le stesse cose, con scenette anche comiche al limite del demenziale, con dialoghi e atteggiamenti che ormai sono triti e ritriti.
Se avessi visto prima il sondaggio li avrei votati!
Difficile trovare serie così al giorno d'oggi. Siamo circondati da tanta roba, frastornati ma niente che valga la pena di ricordare in fondo.
Nello Z Vegeta arriva, viene sconfitto e giura vendetta nei confronti di Goku, ma già a partire da nameck è chiaro che Vegeta va solo ad aggiungersi alla lista dei nemici sconfitti passati ai buoni (ovvero piccolo, tenshinhan, krilin e yamcha). Infatti in tutta la serie Vegeta non ottiene mai un livello paragonabile a Goku, che non si sente neanche per un secondo in competizione con Vegeta, essendo quest'ultimo sempre una spanna sotto. Insomma, non è una vera rivalità, è solo un complesso di inferiorità che Vegeta ha nei confronti di Goku.
Solo in super Goku entra effettivamente in competizione con Vegeta
Non ho mai percepito un affiatamento vero tra i due, quella sorta di sintonia emotiva che c'è fra nemici. Nonostante a volte tirino fuori un lato schizoide, sono due persone troppo fredde per i miei gusti.
Mi sono sempre sembrati due computer che fanno a gara a chi risolve prima l'equazione.
Nel bene e nel male Death Note, e principalmente, la rivalità fra L e Light ha fatto una parte importante, se non fondamentale, della storia dei manga. Ha fatto un'epoca. Anche altri, ma, in fondo, non poi così tanti. Sono d'accordo, e li ho votati anche io. Sarà che gli spokon non mi interessano, né quelle opere in cui ci si scazzotta solo perché sì.
Forse nelle prime saghe ma già dall'hueco mundo il fragolino è diventato superiore unilateralmente all'ananas che non l'ha più raggiunto
Si sono allenati nel palazzo del re degli spiriti assieme è vero ma è stata più una scelta di trama non erano comunque pari
Idem per dragon ball, non mi pare ci sia chissà quale rivalità tra goku e vegeta, sopratutto perchè il primo nonostante decida di risparmiarlo per voler combattere ancora con lui la maggior parte delle volte snobba il secondo e non lo considera un traguardo da raggiungere/superare
Considerando super vedo più una rivalità tra goku e freezer
Un rapporto di rivalità dovrebbe essere quando entrambi sono più o meno pari e si considerano tali, vedasi l e light e naruto e sasuke, quella è vera rivalità
Non uno dei due che ha complessi di inferiorità verso l'altro che nella migliore delle ipotesi lo considera per educazione (vedasi anche yugi e kaiba)
Ormai mi sa che rientra nelle storiche la rivalità L - Light ?
La rivalità tra L e Light mi piacque molto, mi ha solo deluso che non sia durata fino all'ultimo, ma quel ghigno vale più di mille parole:
La cosa più bella della storia è che non c'è un vero "buono". C'è uno con un buon proposito iniziale che viene traviato immediatamente dal potere assoluto, e c'è un avversario che nasconde il proprio ego spropositato sotto la protezione dei governi che lo assoldano. Anche l'intervento della seconda squadra non si può dire avvenga sotto "buoni" auspici. No, tutto l'anime, così come il manga, è disperatamente "cattivo". Mi piace così.
L è l'eroe e light è un antieroe che diventa un villain, mi pare chiaro il tutto
Definire L un eroe mi pare eccessivo. Un antieroe, magari. Ma L non è "buono". E' egocentrico, cinico, crudele, perfino. Light in effetti è il villain, sì. Ma secondo me qui di eroi non ce ne sono. Forse, giusto il padre di Light, che però è secondario.
Tecnicamente, il villain dovrebbe essere proprio L, essendo il rivale del protagonista. Light è un antieroe che viene sopraffatto dal suo stesso potere, quindi, alla fine, non ci sono né buoni né cattivi. Essendo Light un kamidere, è pure difficile piazzarlo in una categoria, perché sono quei personaggi che di solito hanno sempre il ruolo di antieroe o antivillain, ovvero neutrali, il cui unico interesse è di ricreare il mondo secondo le loro convinzioni.
Allora, esistono queste figure:
-Eroe, chi fa del bene seguendo un codice morale
-Antieroe, chi fa del bene scendendo a compromessi (il fine giustifica i mezzi)
-Antivillain, chi fa del male, a fin di bene (spesso il suo bene è abbastanza discutibile)
-Villain, chi fa del male, sol opera fare del male (la versione più stereotipata del cattivo)
Ora, il protagonista può essere una qualsiasi delle quattro figure, anche il villain
Stessa cosa l'antagonista, che può essere un eroe
Light Yagami parte come antieroe, poi si trasforma in un villain, soprattutto nella parte finale non ci sono dubbi. Quello abbastanza inclassificabile è L, potremmo definirlo un antivillain col codice morale (secondo la "sua" morale), ma di sicuro non è l'eroe.
Il mio secondo voto è andato a Goku e Vegeta quindi mi ritrovo perfettamente con il risultato
Quoto, soprattutto Vegeta a cui è stato snaturato il carattere...
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