Vi riportiamo il nuovo comunicato stampa ufficiale di Lucca Comics & Games riguardante l'edizione Lucca Changes.
L’edizione Changes di Lucca Comics & Games vira completamente sul digitale. In osservanza del nuovo DPCM, il festival che si svolgerà dal 29 ottobre al 1 novembre mette in atto il piano d’azione progettato per offrire un programma culturale fruibile comodamente da casa. Gli eventi previsti sino a pochi giorni fa a Lucca saranno tutti godibili gratuitamente online. Confermati tutti gli eventi del programma digitale, disponibili attraverso le più note piattaforme di streaming e grazie a Rai. Il sito LuccaChanges, in costante aggiornamento, aggregherà tutto il palinsesto di iniziative 2020.
Chiude la biglietteria: tutti i biglietti saranno rimborsati. A titolo compensativo, inoltre, chiunque richiederà il rimborso per gli eventi cancellati avrà diritto ad una riduzione del titolo di accesso valido per la prossima edizione di Lucca Comics & Games. Questa facilitazione sarà inoltre estesa anche a tutti coloro che hanno acquistato il Campfire Pass 2020 di Lucca Changes.
Le novità editoriali saranno disponibili tramite il Lucca Store su Amazon.it, tramite la rete dei 115 campfire con la ricca offerta di uscite e anteprime di prodotto, mentre nello store online di Inuit Bologna sarà disponibile tutta la selezione di titoli dell’autoproduzione e della microeditoria italiana e straniera.
Lucca Changes, come pianificato, cambia la sua dimensione e continua ad adattarsi alla mutevolezza del periodo. Invita tutti gli appassionati alla massima prudenza, a rinunciare per quest’anno alla presenza nella città del fumetto e del gioco, e a seguire gli oltre 200 eventi online. Il Teatro del Giglio e il Teatro San Girolamo diventeranno gli straordinari set per gli eventi ivi programmati.
In #Community #Inclusion #Respect #Discovery #Gratitude & #SAFETY we trust.
L’edizione Changes di Lucca Comics & Games vira completamente sul digitale. In osservanza del nuovo DPCM, il festival che si svolgerà dal 29 ottobre al 1 novembre mette in atto il piano d’azione progettato per offrire un programma culturale fruibile comodamente da casa. Gli eventi previsti sino a pochi giorni fa a Lucca saranno tutti godibili gratuitamente online. Confermati tutti gli eventi del programma digitale, disponibili attraverso le più note piattaforme di streaming e grazie a Rai. Il sito LuccaChanges, in costante aggiornamento, aggregherà tutto il palinsesto di iniziative 2020.
Chiude la biglietteria: tutti i biglietti saranno rimborsati. A titolo compensativo, inoltre, chiunque richiederà il rimborso per gli eventi cancellati avrà diritto ad una riduzione del titolo di accesso valido per la prossima edizione di Lucca Comics & Games. Questa facilitazione sarà inoltre estesa anche a tutti coloro che hanno acquistato il Campfire Pass 2020 di Lucca Changes.
Le novità editoriali saranno disponibili tramite il Lucca Store su Amazon.it, tramite la rete dei 115 campfire con la ricca offerta di uscite e anteprime di prodotto, mentre nello store online di Inuit Bologna sarà disponibile tutta la selezione di titoli dell’autoproduzione e della microeditoria italiana e straniera.
Lucca Changes, come pianificato, cambia la sua dimensione e continua ad adattarsi alla mutevolezza del periodo. Invita tutti gli appassionati alla massima prudenza, a rinunciare per quest’anno alla presenza nella città del fumetto e del gioco, e a seguire gli oltre 200 eventi online. Il Teatro del Giglio e il Teatro San Girolamo diventeranno gli straordinari set per gli eventi ivi programmati.
In #Community #Inclusion #Respect #Discovery #Gratitude & #SAFETY we trust.
La cosa migliore sarebbe stata non falla proprio, capisco gli interessi in gioco,ma di fatto sara' solamente una sequenza di video conferenze, Lucca e' un altra cosa.
Ci hanno provato ma dati i recenti sviluppi era impensabile altrimenti.
Anch'io sarei della fazione "ci potevano pensare da subito" ma capisco anche gli interessi in ballo
Quoto!!
Anche se per me Lucca non sarebbe stata quella degli altri anni e perciò avevo già deciso di non andarci.
Ricordo ancora chi con fervore sull'annuncio a suo tempo (https://www.animeclick.it/news/86283-lucca-comics-games-si-fara-il-comunicato-ufficiale) asseriva che si sarebbe potuto fare, fregandosene bellamente dei pareri di virologi ma soprattutto di epidemiologi che da mesi (tra tutti Burioni, Lo Palco, Galli, Capua e Villa) mettevano in allarme sui possibili scenari che concretamente si sarebbero potuti avere in autunno numeri alla mano.
Poi ci si chiede perché si arrivino a prendere certe misure, perché ci si trovi nella condizione di scegliere tra salute ed economia, perché si venga trattati come idioti facendo uscire dei DCPM col contagocce invece di parlare chiaro alla popolazione e prendere misure fin da subito drastiche per evitare possibili scenari di oggi che parlano di centinaia di morti.
Ma ehi, siamo nel paese dove la gente crede che con il caldo il virus si sarebbe trasmesso meno, dove crede che gli asintomatici non siano contagiosi, dove crede che ci siano i debolmente positivi, dove il virus si adatta all'ospite e dulcis in fundo dove aitanti esperti parlano di bassa carica virale e virus morto.
Tutte teorie fantasiose, come quella di poter fare una fiera ad alto tasso popolare credendo che il virus sarebbe andato via, come per magia, che tutto sarebbe tornato come prima.
Il sogno però poi si dissolve e finisce, perché l'unica maniera di capire veramente le cose, a chi ostenta reiteratamente mettendo a rischio la salute altrui, è quando si viene colpiti nel personale, quando la realtà ti sbatte la sua verità ed il conto sarà troppo salato a quel punto per poterlo saldare.
Detto questo un plauso va alla scelta di rimborsare in toto chi ha pagato, credendo alla favola del si può fare, i biglietti, ma come tutti mi unisco al coro che si poteva di certo farne a meno e sfruttare quel tempo per migliorare l'edizione digitale.
Mi dispiace, però il rischio c'era ed era prevedibile, avrebbero dovuto pensarci subito.
Forse li rifaranno in futuro magari. Spero.
Ma se non ci si sbatta la faccia non è la stessa cosa...
Mi spiace per gli addetti ai lavori che probabilmente avevano già preparato tutto..l
Se riescono a farsi dare il ristoro di cui si parla in queste ore forse riescono ad andare in pari o anche a guadagnarci. Forse è anche per questo che sono andati avanti fino alla fine quando era chiaro che sarebbe andato tutto a monte.
Non è il risultato ideale ma era quello che potevano fare
Penso sia vero e credo avessero anche un piano C in serbo, su quello che potevano fare rimaneva la cosa più semplice da fare, meno gradita forse ma più semplice sicuramente.
Si; in teoria stando alle parole di Recchioni erano previsti diversi piani a seconda della situazione: fiera misto fisico misto digitale + campfire, fiera solo digitale con le varie conferenze registrate in presenza + campire (che è quella che dovrebbe realizzarsi) o fiera realizzata solo digitale con le varie riprese fatte in streaming (se ho capito bene, ed è l'ipotesi peggiore)
Però, devo essere sincero, non capisco la questione dei campfire... vale la pena tenerli attivi nonostante (penso) non possano far nulla a livello eventi?
Cof, cof...solo per un'annotazione. Eravamo in OTTIMA compagnia in queste "credenze". Parecchio in Ottima compagnia.
Riguardo al perchè si è fatta...forse avrete notato come questa Lucca era rivolta, nella sua fase in presenza, soprattutto verso la città di Lucca, a rassicurarla che tutto si sarebbe svolto in sicuezza ma si sarebbe svolto....( salvaguardando dunque la capra della sicurezza ed i cavoli degli interessi Local lucchesi ). Basta ascoltare ben bene le diverse conferenze stampa.
Comunque sono contento si sia salvata nel formato digitale.
Ero convinto NON si sarebbe proprio svolta.
Quel che io spero si tragga da quanto accaduto è che la cittadinaza di Lucca, le forze politiche e culturali si rendano conto che L'evento Lucca non è solo un'annuale intruzione- peraltro lucrosa- nella loro vita, ma un momento di aggragazione sociale e culturale, con un suo rilievo, anche economico ma soprattutto culturale al pari dei vari festival legati alla musica che la città ospita. E che magari si decidano a far qualcosa per il Museo del Fumetto di Lucca.
Se non erro puntano A) Su Rai 4. Con tre speciali di WOnderland. B) Su Radio Rai, con collegamenti ed interviste - Andrea De Logu sarebbe dovuta essere a Lucca proprio per questo - C) quindi come detto Rai Play, ed anche speciali su Rai 2 e nei vari programmi. Anche a livello regionale. Non mi pare però facciano programmi giornalieri in TV ( in Radio credo proprio di si)
I tuoi commenti mi danno speranza Panssj XD È tragicomico vedere gente che ancora vive nel magico mondo dove l'economia non esiste, lol.
Poi che avrebbero potuto risolvere semplicemente anticipando di un mese o anche meno è un altro discorso (io non sarei andata comunque per motivi pure esterni al virus, ma qui si parla in generale).
Si, l'ho detto anch'io non ricordo se in questo post o in un altro
Mi autoquoto da un commento sopra, Recchioni ha detto che avevano pensato diversi piani per prevenire ogni situzione, ed infatti sono stati pronti a rimborsare biglietti etc.
Non li critico per averci provato, semmai l'unica cosa che gli posso contendere è che avendo mesi e mesi di tempo per pensarci potevano PER UNA VOLTA anticipare la data ed evitarsi in toto il problema del "ma ci sarà o no un seconda ondata"?
Sono anni che gli si critica di tenere la fiera proprio nei giorni in cui l'Italia soffre il brutto del maltempo (basti guardare in che date si verificano di solito inondazioni etc.). Voler a tutti i costi tenere quelle date che coincidono con il brutto del maltempo E l'inizio/climax della stagione influenzale classica nel mezzo di una pandemia che è una sorta di influenza aggravata (per farla molto semplice) poteva essere evitato
E ok andava riorganizzato il mondo ma, ripeto, avendo mesi di anticipo non lo vedevo così impossibile
Questa la mia unica vera critica, per il resto ripeto... capisco il danno enorme che sarebbe derivato dal non farla in toto
Sono d'accordissimo su tutto, il tempo per anticiparla ci sarebbe stato, non vedo proprio perché insistere anche in un anno così "particolare" con quel benedetto weekend. Mah.
Riguardo al "non farla e basta" senza provare a trovare soluzioni alternative sarebbe stato abbastanza assurdo proprio per motivi economici legati a tutta l'industria di settore.
Per il resto spero solo che chi ha perso tanto e resisterà fino all'anno prossimo pian piano e con la prossima edizione con tutti i crismi riesca a rimettersi lentamente in sesto.
Purtroppo è un weekend che fa comodo a tanti. Però non è l'unico ponte possibile durante l'anno. Quindi boh questo intestardirsi non l'ho mai capito, specie quest'anno dove sono rimasti l'unica fiera ed era difficile andarsi a sovrapporre in altre date :/
Si speriamo che l'anno prossimo vada meglio.
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