Qualche giorno fa, sul proprio profilo Twitter, l'animatore Ippei Ichii si è scagliato contro Netflix a causa delle cifre eccessivamente troppo basse offerte per la realizzazione di una serie anime realizzata per la piattaforma di streaming dallo studio MAPPA.
MAPPA制作のNetflix作品に参加しているのだけど、単価が1カット3800円とプロデューサーから提示されたらしい。3800~7000円はテレビシリーズの予算だし、これを請けると全体的にアニメーターの単価は下がっていくことになるし、依頼があった場合は15000円以上で交渉するのが最良だと思います(注意喚起)
— 一居一平 (@IchiiIppei) July 2, 2021
"A quanto pare" scrive l'animatore, "un produttore che lavora ad un anime di Netflix realizzato da MAPPA, ha offerto un pagamento pari a 3800 yen (circa 29 euro) a cut. Il budget per una serie tv oscilla tra i 3800 e i 7000 yen (circa 53 euro), dunque, accettando una simile offerta, il prezzo per gli animatori è destinato a scendere. Un consiglio: se ve lo chiedessero, penso che sia meglio cercare di negoziare e provare a ottenere 15000 yen (circa 115 euro) a cut, se non di più".
Ippei Ichii ha successivamente precisato: "Per evitare fraintendimenti, voglio precisare che il mio problema è con Netflix. Tenendo conto del capitale di cui dispongono, è problematico constatare che abbiano iniziano a ordinare progetti a costi così bassi. C’è la possibilità che queste cifre siano anche più basse di quelle di una serie tv".誤解のないように伝えなければならないのはあれだけの資産を抱えているNetflixが安い単価で発生し始めた点を問題視しています。テレビシリーズよりも安い可能性があります。
— 一居一平 (@IchiiIppei) July 2, 2021
Lo studio MAPPA ha risposto proprio ieri con un comunicato, affermando come queste dichiarazioni siano incomplete e basate su speculazioni e malintesi. Questo ha portato ad una distorsione dei fatti reali che ha causato problemi sia allo Studio sia ai loro partner commerciali:
"L'opera in questione, che non è ancora stata pubblicata, non è un progetto che ci è stato commissionato da una grande piattaforma.
Si tratta invece di una nuova puntata di una serie TV che è stata prodotta in passato e per la quale sia noi che il comitato di produzione attendevamo con impazienza l'approvazione, e infine l’ordine di produzione è stato realizzato quando la società di gestione del comitato di produzione ha confermato la vendita dell'opera ad una grande piattaforma. Il costo di produzione è determinato dall'importo delle vendite.
In passato, così come nel caso di quest'opera, non abbiamo mai obbligato i creatori ad accettare commissioni a prezzi irragionevolmente bassi e non proporzionati ai costi di produzione.
Poiché molte aziende e creatori sono coinvolti nella produzione di opere di animazione, le condizioni vengono concordate tra le parti coinvolte e la gestione dell'informazione è sottoposta ad un rigoroso controllo.
Soprattutto per le opere non ancora pubblicate, esiste il rischio che le parti coinvolte vengano accusate di violazione del contratto e che l'opera stessa venga abbandonata. Ci opponiamo fermamente a tale divulgazione non autorizzata di informazioni e prendermo provedimenti adeguati.
La nostra azienda mira a produrre il miglior lavoro possibile entro i limiti dei costi di produzione stabiliti per ciascun progetto, e continueremo a fare tutto il possibile per farlo. Ci impegneremo a migliorare di giorno in giorno l'ambiente di lavoro e le condizioni di ogni progetto".
Ma in tutto questo MAPPA cerca anche di migliorare la vita ai propri animatori, viste anche le tante accuse velate o meno arrivate in questi mesi. Infatti è stato costruito un nuovo edificio: lo Studio Annex.
"La mancanza di animatori qualificati ultimamente sta peggiorando", viene spiegato nelle note. "Una delle varie cause è dovuta al fatto che persone qualificate nell’industria degli anime si sono trasferiti in Cina, dove godono di una migliore posizione economica. Al fine di garantire i talenti qualificati, bisogna migliorare l'ambiente di lavoro. A tal fine, ci siamo concentrati sull'utilizzo del legno per riscaldare le scrivanie e sulla creazione di un salotto open-space dove le persone possano rinfrescarsi. In futuro, stiamo pensando di riunire tutti gli studi annessi di questa casa di produzione in un unico grande sito. Creeremo un 'villaggio degli animatori' ricco di natura, e lo allestiremo accanto a un negozio e a un bar che anche i fan potranno visitare".
Ryū Nakayama, regista dell'anime di Chainsaw Man per MAPPA, ha twittato invece: "Stiamo realizzando Chainsaw Man qui! È vicino alla stazione e ai minimarket, e anche i suoi interni sono carini. Se sei un animatore digitale giovane e motivato , ti invito a lavorare con noi! In futuro sto pensando di contattare studenti, nuovi arrivati e persone senza esperienza. Quindi, se sei interessato, contattaci".
Fonte Consultata:
Anime News Network I, II
Crunchyroll
Tutto apposto nuovi tavoli in legno e salotto open space così possono sfruttare ancora meglio gli animatori che si sentiranno riscaldati dalla scrivania.
oppure Nakayama che si vede anch'esso costretto a fare una chiamata alle armi perché non c'è materialmente gente per fare Chainsaw Man.
Episodio 25 di Banana Fish???
Così lontani... eppure così vicini.
Vero imprenditore italiano medio?
"ti do il minimo sindacale ma se vuoi lavorare ti accontenti" hahaha
Attendiamo tutti il momento in cui gli animatori verranno rilasciati nel loro habitat naturale XD
No perché da come l'ha scritto sembra un comunicato di PR per l'allestimento di uno zoo in cui gli animali sembrino trattati meglio.
Ad esempio mi chiedo, se il problema è che gli animatori si trasferiscono dove hanno condizioni economiche migliori, perché l'unica cosa di cui non si è parlato sono proprio gli stipendi?
Non potevi dirlo meglio, mi hai tolto le parole di bocca.
Se è un progetto su cui stai andando a lavorare (e non sei l'ultima ruota del carro) è facile che certe cose escano fuori, anche perché se scegli di lavorare al progetto, e sei pagato a scena, sono cose che chiedi (il costo influisce ovviamente sulla busta paga)
Un animatore sa di sicuro una cosa: quanto gli offrono per un certo lavoro...e di solito non sono molti soldi, difatti qualcuno ha anche postato la sua busta paga in passato. Se per un anime finanziato da Netlix gli animatori vengono pagati "x" i casi sono 2: o Netlix non paga poi molto, o lo studio si tiene i soldi e paga anche meno del solito...
che bello, proprio come i lager!
Netflix non si occupa, giustamente, di come viene suddiviso il budget, sgancia solo i soldi.
(https://www.youtube.com/watch?v=x-nPrBVIRr0)
Dai su!
Quando si dice centrare il punto.
Detto questo MAPPA sta per implodere su sé stessa, non manca tanto, e la cosa non mi arreca di certo piacere.
Vivono sotto una dittatura con un passaporto straniero di valore, facciamo presente che non sono allo stesso livello dei cinesi.
Parli di giapponesi eh, non è che sia un popolo così interessato alla libertà di espressione. Inoltre gli stranieri vengono generalmente direzionati in regioni come Macao ( regione autonoma speciale )che rispetto al resto della Cina hanno notevoli libertà in più ( sempre ovviamente ridotte rispetto a quello che ha un occidentale )
Un dislivello tra ricchi e poveri mostruoso. Roba che l'America è un Paese socialista.
Eh sì, ma vorrei sapere appunto quanto ha sganciato...
Dico solo che Parasite ha vinto miglior film agli Oscar per un motivo.
Ma in Giappone mica sono liberi eh (e lo dico da anticomunista)
Avere uno studio bello
Inutile che continuate a girarci intorno: riducete ste benedette ore lavorative e stop.
Che poi non significa lavorare di meno, ormai è certificato da numerosi studi che lavorando di meno si è più freschi e si lavora di più, quindi è la stessa cosa. Lavorare 6 ore dovrebbe essere proficuo come lavorarne 8-12. Ormai ci sono già diversi Paesi che cominciano a prendere atto di questa verità.
Cioè, se gli animatori scappano dal Giappone perchè in Cina si lavora meglio, stanno proprio alla frutta...
Una bellissima citazione!
Il Giappone è uno stato imperiale che gioca a fare la vittima dei bianchi cattivi colonialisti, mi sa che di politica o storia giapponese conosci pochino, guarda questo video per vedere come trattano i bianchi
Non era mia intenzione entrare nella discussione, ma devo proprio dirtelo. Non è proprio cosi, o meglio, non l'imprenditore medio.
Se poi parli di Mr. Amzon, allora puoi avere ragione.
Molto probabilmente è Mappa che fa il braccino corto…
No no è l'imprenditore italiano (grande o piccolo che sia) quello che ti da le briciole e si incazza pure se non accetti la sua "grande occasione di crescita", insomma, se faccio il lavoro di un operaio specializzato e mi paghi come uno generico anche no.
Gli stipendi "umani" li ricevi solo nelle multinazionali o in quelle aziende dirette non da morti di fame (tipo quella per cui lavoro, che è italiana ma lavora a livello globale).
Per finire, sai quanto prende un magazziniere amazon? Io si (per lo meno quelli di Rovigo) e non è un cattivo stipendio.
Ma guarda, mi fa piacere per te, e hai ragione quando scrivi che pagare uno specializzato è diverso da un generico.
Non voglio entrare nello specifico, non è questo l'ambiente, ma ultimamente per quello che vedo io nella mia zona è ribaltata la situazione. Piccoli imprenditori che faticano a trovare dipendenti, e quelli che le agenzie propongono, sono persone che danno più danno che utile.
Quando paghi poco ti aspetti poco, ma quando paghi il giusto, ti aspetti il giusto, e se il giusto non ce l'hai allora ti girano anche un pochino (non parliamo mai comunque di stipendi da fame, sia chiaro).
Parlo però di mansioni in cui l'esperienza conta tantissimo, non di mestieri più 'meccanici' dove si impara velocemente il lavoro. Su quest'ultimo non ho riscontri.
E ti dirò di più, sono proprio le agenzie che ci dicono di faticare a trovare gente disposta a lavorare, perchè altrimenti perderebbero il reddito di cittadinanza (prendere poco facendo niente, è meglio che prendere poco facendo qualcosa, ribaltando il tuo discorso sull'imprenditore medio).
Continuiamo ancora a credere ed incentivare questa favoletta dei giovani che preferiscono prendere l'RdC piuttosto che andare a lavorare, che c'entra poi veramente poco con l'articolo:
Ah, a titolo informativo, l'RdC lo prendono in maggior parte i nuclei familiari, mica i single disoccupati.
Questo spiega tutto. Non c'è veramente altro da dire.
Passo oltre la cosa del RDC e chiedo per questi lavori pagati il giusto esattamente quanto si prende all’ora? No così per chiedere dato che il giusto non dovrebbe equivalere a sfruttamento.
Fino ai ieri comunque RDC lo prendevano anche i mafiosi, quindi ci credo alle favolette...
In realtà trovo veritiero anche il discorso dell'imprenditore che non trova persone.
Ci sono lavori da operaio che la gente evita semplicemente perchè si anela a fare minore fatica possibile per poi finire a piangere sul compenso.
Comunque trovarsi lavoro per agenzia è solo tempo perso. Per esperienza personale ti manderanno sempre nel posto sbagliato...
Spesso questo discorso esce sopratutto in estate con i lavori stagionali che per la maggior parte non sono come andare in fabbrica, ma non hanno tempi prestabiliti, si lavora h24 per una paga da fame rispetto alle ore fatte.
Per tutte le cose, anche per l’operaio/animatore quello che vuoi, dipende da quella che è la paga rispetto alle ore effettive di lavoro.
L’operaio è per la maggior parte è un lavoro usurante, pericoloso (per come sono messe le aziende italiane) che ti porta a 60 anni ad essere andato fisicamente, se mi dai 2 spicci per farlo sicuramente non vedrai la fila chilometrica alla porta.
Una volta mi sono licenziato il giorno stesso che ho ricevuto lo stipendio, chiedere sempre prima il compenso e farsi 2 domande se non è indicato in contratto... Scemo io.
E' vero quella del reddito di cittadinanza è un luogo comune, ho cercato di non basarmi appunto su un luogo comune ma su quello che sento in giro.
Se dobbiamo slegarci dal luogo comune di cui sopra, dobbiamo anche fare a meno del luogo comune per cui l'imprenditore è un taccagno, avaro, che vuole pagare poco la gente. Questo scrivevo nel mio primo messaggio.
E non voglio addentrarmi oltre ad un discorso che diventa complesso e fuori luogo.
@Walrider
Mi dispiace per la tua esperienza, io ti posso riportare di gente che è andata a lavorare in fabbrica, prendendo di più di quando era in una piccola azienda, dopo massimo un'anno sono ritornati.
Insomma non tutti abbiamo il lavoro che vogliamo ma dobbiamo essere trattati con dignità anche quando facciamo lavori umili.
Personalmente apprezzo il lavoro della MAPPA ma non per questo può sfruttare i suoi animatori... e personalmente odio la dittatura cinese nonostante i suoi innumerevoli successi ma il fatto che c'è gente che preferisce lasciare il Giappone per un paese antidemocratico mi fa pensare che le nostre democrazie sono in parte malate perché favoriscono il diritto a fare impresa al diritto di essere pagati il giusto se dipendenti (rileggetevi credo l'art. 36 della costituzione italiana)
Cmq sono stupita dall'affermazione sui pagamenti di Netflix perchè ricordo che un paio di anni fa i direttori degli studi affermavano che Netflix pagava molto più del normale quindi le cose sono due: o ha iniziato a pagare di meno o come dice qualcuno una parte dei soldi vengono trattenuti da chi dirige lo studio di animazione.
Beh ma non c'è nulla di male a creare un migliore ambiente di lavoro, anche quello serve. Il problema è spacciarlo per la soluzione ad un problema di natura diversa.
Mi fa ridere la comunicazione dello Studio Mappa che dice "gli animatori se ne vanno in Cina perchè li pagano di più" "Come rimediare?: arredi dell'ufficio più carini e il bar"... no comment.
Bella osservazione, ricordo anche io l'articolo qui su Animeclick... bho
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