Pixar non finisce mai di regalarci sorprese. Neanche il tempo che tutti abbiano visto l'ultimo film in ordine cronologico, Luca, su Disney Plus che ecco arrivare il primo trailer di Turning Red, il prossimo film dello studio in uscita l’11 marzo 2022.
Annunciato nel 2020, nel corso dell’Investor Day Disney, Turning Red è il primo lungometraggio di Domee Shi, vincitrice di un Academy Award per il cortometraggio (sempre di Pixar) Bao. Si tratta della prima donna a dirigere da sola un film dei Pixar Animation Studios (precedentemente Brenda Chapman ha co-diretto Ribelle – The Brave insieme a Mark Andrews). Lindsey Collins è la produttrice.
Tornano le spassose avventure degli occupanti dei “ponti bassi” nella seconda stagione di Star Trek: Lower Decks: a rilasciare il primo teaser sono i social ufficiali del franchise
l teaser ricorda ai fan della serie animata che manca esattamente un mese al ritorno dello show. Ricordiamo che in Italia la serie è arrivata in streaming con la prima stagione lo scorso gennaio sulla piattaforma Amazon Prime Video. Creata dal vincitore dell’Emmy Mike McMahan (Rick e Morty, Solar Opposites), Star Trek: Lower Decks si svolge nel 2380 e si concentra sull’equipaggio di supporto che presta servizio su una delle astronavi meno importanti della Flotta Stellare, la U.S.S. Cerritos.
Annunciato nel 2020, nel corso dell’Investor Day Disney, Turning Red è il primo lungometraggio di Domee Shi, vincitrice di un Academy Award per il cortometraggio (sempre di Pixar) Bao. Si tratta della prima donna a dirigere da sola un film dei Pixar Animation Studios (precedentemente Brenda Chapman ha co-diretto Ribelle – The Brave insieme a Mark Andrews). Lindsey Collins è la produttrice.
Trama: Mei Lee è una giovane adolescente buffa e impacciata in preda ad i classici dilemmi che la sua età rappresenta: rimanere una figlia obbediente oppure farsi travolgere dal caos dell’adolescenza? Come se il cambio dei suoi interessi e del suo corpo non bastassero, Mei, ogni volta che si emoziona, si trasforma in un gigantesco panda minore.
I fan delle avventure di Geralt hanno avute tante notizie in questi giorni, anche sul film animato prequel. Netflix ha infatti annunciato la data di debutto del prossimo The Witcher: Nightmare of the Wolf : il prossimo prossimo23 agosto 2021!
Il breve teaser
The Witcher: Nightmare of the Wolf si concentra sulla storia delle origini di Vesemir, mentore e amico di Geralt di Rivia. Il film animato è diretto da Kwang Il Han, prodotto da Lauren Schmidt Hissrich e scritto da Beau DeMayo. L’animazione è dello studio sudcoreano Mir, noto per The Legend of Korra, Voltron: Legendary Defender, Dota: Dragon’s Blood e altri.
Tornano le spassose avventure degli occupanti dei “ponti bassi” nella seconda stagione di Star Trek: Lower Decks: a rilasciare il primo teaser sono i social ufficiali del franchise
l teaser ricorda ai fan della serie animata che manca esattamente un mese al ritorno dello show. Ricordiamo che in Italia la serie è arrivata in streaming con la prima stagione lo scorso gennaio sulla piattaforma Amazon Prime Video. Creata dal vincitore dell’Emmy Mike McMahan (Rick e Morty, Solar Opposites), Star Trek: Lower Decks si svolge nel 2380 e si concentra sull’equipaggio di supporto che presta servizio su una delle astronavi meno importanti della Flotta Stellare, la U.S.S. Cerritos.
La seconda stagione della serie animata partirà il prossimo 12 agosto.
Battute a parte, Turning Red m'incuriosisce.
Attendo The Witcher: Nightmare of the Wolf.
Pixar cinematic universe
Vero, somiglia un po' a Daria, la nipote del dentista XD
te ci scherzi, ma pensa che è stata creata una teoria che collegherebbe tutti i film pixar dicendo che sono ambientati nello stesso universo XD
Tra questo e quello non solo quale sia la vaccata più grande...
La Disney (e la Pixar) si stanno avvicinando pericolosamente sempre più al livello di Emoji Movie...
Che tradotto in italiano vorrebbe dire..?
Il titolo italiano pare sarà solo "Red"
Il titolo l'hanno cambiato in Red, senza nessun sottotitolo
Infatti quando ho guardato la Tartaruga Rossa ho pianto perché non era fatto in Giappone...
Quelli sono film di animazione di un certo spessore, non 'sta roba.
Non so se lo sai, ma per dire così dovresti prima vederlo il film
Ho visto migliaia di film in vita mia, abbastanza per capire se qualcosa vale la pena di essere vista o meno. E questo film non vale il mio tempo di sicuro.
Non è tanto il numero di film che guardi, è quali film guardi e soprattutto se sei in grado di analizzare quello che hai visto. Al giorno d'oggi i giovani si guardano anche decine di episodi di anime al giorno, ma poi riflettono su quello che vedono? Sono in grado di apprezzare la buona animazione o gli va bene tutto?
Ah ok, in parole povere hai dei pregiudizi. Potrai anche aver visto migliaia di film, ma se ritieni che guardando solo un teaser di un minuto puoi già decretare se è un bel film o meno, mi dispiace, ma hai un approccio sbagliato al mondo del cinema.
Non che siano andati molto oltre visto che Domee Shi è canadese.
Penso/temo che coinvolgeranno (alla lontana) solo quelle culture che potranno dare un immediato tornaconto di botteghino (aka Cina). La Russia non al considerano pe rpuri problemi (loro) politici, l'India già lo fanno con una serie tv (l'investigatrice Mira, non so quale sia il titolo, lo guarda sempre mia figlia).
Sul giudicare in base ai triler. Sicuramente non saranno a sufficienza per giudicare la trama e l'approfondimento psicologico dei protagonisti e gli intrecci shackespiriani esistenti fra i personaggi con i loro drammi interiori, ma colori, design e animazioni decisamente sì. Inoltre -in genere- i trailer contengono le sequenze migliori o che dovrebbero invogliare a vedere il film essendone sostanzialmente la pubblicità, ed anche le informazioni che vengono date sulla trama, teoricamente, dovrebbero servire per invogliare il potenziale spettatore a vederlo. Se tutte queste cose lasciano indifferenti, o nei giudizi personali, non piacciono è probabile che non siano dei capolavori memorabili destinati a venire conservati fra i migliori 100 film della storia.
Italia, Canada, Paesi Nordici indefiniti, Colombia?
I teaser/trailer servono a dare l'idea del film, non ci vedo nulla di assurdo nel fatto che uno dopo averlo visto possa ritenere che non gli interessi; oltretutto si sta parlando di un film di una casa produttrice che ha già una sua "impronta" autoriale di un certo tipo che può legittimamente non piacere.
Io per esempio evito il 99% dei film di supereroi della Marvel perché so che non mi interessano, anche senza vedere i trailer.
Te hai ragionissimo, però il fatto è che quello che ha detto l'altro utente non è quello che hai detto te. Non ha detto "questo teaser non mi ispira molto e non mi dice nulla, quindi credo che non lo guarderò", ma ha detto "questo teaser non mi è piaciuto, e posso dire già ora che è una vaccata senza averlo visto, e anche che la tartaruga rossa è un film migliore di questo" (paragonando quindi un film che ha visto e uno no). Lui non parlava di prime impressioni, ma del film, perché " Ho visto migliaia di film in vita mia, abbastanza per capire se qualcosa vale la pena di essere vista o meno. E questo film non vale il mio tempo di sicuro", andando così ad avere degli effettivi pregiudizi sul film, criticandolo senza averlo visto
Allora, ammetto di aver un po' troppo generalizzato ma:
1) Italia. Il regista non è stato chiamato e comunque penso che l'ambientazione italiana attiri comunque (attira più spettatori l'ambientazione "Italia" o l'ambientazione "Slovenia"?
2) Canada... mi sfugge (ignoranza mia, premetto) quale film Disney/Pixar presenti la cultura Canadese
3) Paesi nordici indefiniti. Appunto, indefiniti. Prova a dire a un norvegese che la Finlandia è un paese scandinavo.
4) Colombia. Hai visto il film in questione per dire che presenta la cultura colombiana?
Al di là di questa (mia) sterile simil polemica, penso converrai con me che ci sono alcuni elementi stoico-geografici che avranno sempre un grande appeal sul pubblico: antica Roma/Egitto, Inca, Maya, Eldorado, Italia, i Vichinghi. Ma usarli non è propagare una cultura, è sfruttare a fini economici un "qualcosa" di indefinito.
Fregacazzi, se l'ambientazione italiana avesse avuto un qualche spessore sarebbe stata utilizzata più volte.
Non è ambientato in Canada questo film?
Ma cacchio frega all'americano del norvegese o del finlandese XD. Metti un ambientazione nordica a caso e va bene, ma anche la Liguria di Luca potevi ambientarla a Pizzo Calabro e tolto il pesto non avresti trovato alcuna differenza. Ma anche in qualsiasi paesello della riviera francese.
Può anche non presentarla e allora?
Ma anche no, basta solo vedere i vichinghi che sono "esplosi " negli ultimi anni grazie a Vikings, prima non se li cagava nessuno. Così come l'Antica Roma che dopo il momento "Gladiatore " ed affini è tornata nell'oblio. Si va a cicli.
Veramente è propagare cultura, poi sta al singolo se si interessa ad approfondire. Ma anche ad un livello "basico" qualcosa rimane. La mia generazione per dire non ha idea di cosa sia una quinceniera, dopo anni di "propaganda" della cultura ispanica nei media i ragazzini di oggi sanno perfettamente cosa sia ( e se lo aspettano quando c'è una ragazza ispanica in una serie ).
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