Io sicuramente sforo e di parecchio l'età media qui dentro eppure alle fiere varie a cui partecipavo ne trovavo di gente, rigorosamente over 35, che ancora provava il piacere di commuoversi davanti a una serie animata vecchia o nuova o sfogliando il manga, magari conosciuto per la prima volta, che ha dato origine al cartone della sua giovinezza. Poi torni "alla vita di tutti i giorni" in ufficio o tra gli amici e devi quasi far finta di nulla per non contare chi su facebook ti spiattella un chiarissimo "ancora co ste ca###te alla tua età?" al tuo post felice per l'uscita di una serie anime che attendevi.
A quel punto ti chiedi: esiste davvero un'età in cui vedere animazione non è considerata una ca##ata da ragazzini? Sono strano io o magari dovrei fare come altri e vedermi il reality in tv su Mediaset come fanno molti che conosco fuori dal nostro "mondo"?
Io ho già dato da tempo la mia risposta e francamente me ne frego, vedo quello che mi piace, sia esso un anime, un cartone e un telefilm. Ora devo dire è anche più bello perchè posso condividere le nuove serie con voi e quelle vecchie rivederle con mio figlio. Niente da dire a chi si vede Isole, Case o Cucine solo a me non interessano.
E voi? Pensate possa esistere una età giusta per condividere questa passione? Ho voluto riproporre questo argomento perchè ora c'è tanta gente nuova che si è avvicinata a questo hobby, parliamone e ovviamente via al Sondaggione!
Sto provando a calcolare le possibilità che uno in Italia a 35 anni sia mantenuto dai genitori e non lavora perchè legge manga a tempo pieno, ma non riesco a smuovermi dallo 0.
Ma a parte questo, ha 35 anni, è mantenuto dei suoi e ozia? Embè? Arreca danno a me o alla società? No. Lascia anche posti di lavoro liberi ad altri e spende i soldi facendo girare l'economia in maniera legale lol sarebbe un idolo in tal caso, di certo non lo guarderei male ahahahah
Mi hai dato una bella idea! Hai consigli su come cominciare a tradurre fanfiction senza infrangere i diritti degli autori originali?
In verità, la risposta corretta sarebbe una specie di via di mezzo tra la prima e la seconda. Alcune cose che si guardavano da bambini piacciono ancora da adulti mentre invece altre no, è normale. Ed è altrettanto normale che con l'età i gusti si evolvano e magari cambino. Quando si è adulti e possibilmente maturi, guardare anime e leggere manga adeguati al proprio livello anagrafico è un passaggio ovvio, ma altrettanto ovvie sono le "trasgressioni". Alla mia età guardo ancora diverse serie shounen (con o senza il "battle" davanti), ma in modo meno "onnivoro" di quanto avrei fatto in gioventù, e adesso i miei gusti in materia sono molto selettivi. Per esempio anni fa serie come Black Clover o Seven Deadly Sins le avrei seguite senz'altro, ma ora non mi fanno nè caldo nè freddo e le ho snobbate già dai primi trailers, mentre invece seguo con piacere My Hero Academia, attendo la seconda stagione di Demon Slayer e sto adorando Tokyo Revengers. Sono la mia versione dei vari uomini e donne e reality show (anche se su un livello MOLTO più alto, ovviamente). Immagino che probabilmente, diversi anni fa, avrei apprezzato anche i survival e magari perfino gli isekai, che adesso invece non posso soffrire (con l'unica eccezione di Hamefura).
Se c'è qualcuno che ha scelto la seconda opzione senza queste condizionali vorrei chiedergli: ma non vi rompete le scatole?
Quoto. A parte che viviamo in un paese dove il diritto al lavoro è un optional, se è semplicemente un pelandrone fancazzista lo si riporta alla realtà con due calci ben piazzati nel sedere e la minaccia del taglio dei viveri, ma se a monte ci sono dei problemi psicologici è tutto un altro paio di maniche.
E se mia nonna avesse le rotelle sarebbe una carriola...
Ma che discorsi sono...
Pur di farsi ragione si può screditare e portare esempi inutili (basta scorrere i commenti e ogni riferimento non è casuale) o riusciamo a mettere insieme due parole per fare un ragionamento logico (anche un semplice sillogismo andrebbe bene)?
Gli show pessimi li guardo anche io ogni tanto, ma devono essere veramente pessimi, e non soltanto mediocri o dozzinali, devono essere Il peggio del peggio, dei veri so bad is so good, male animati e male sceneggiati: tipo hokuto no Ken Regenesis o l'isola degli insetti giganti: in altre parole devono avvicinarsi ad Adrian la serie evento.
Il 12esimo battle shounen sull'amicizia, o il 45esimo isekai con un protagonista sgravato hanno ben poco appeal.
Gli adolescenti li guardano solo perché anagraficamente non hanno ancora avuto modo di vederne molti e di stancarsene.
Anche io ho fatto così per un periodo, ma dopo un po' le mie ginocchia non hanno più retto l'eccesso di acido lattico. Preferisco dilettarmi con serie sempliciotte e poco impegnate ma dignitose, però se mai faranno un anime ai supremi livelli di Adrian (nemmeno Osama Game riuscì ad eguagliarlo) non me lo perderò di sicuro, lol.
Se devo anche venirtelo a spiegare allora probabilmente è la vecchiaia che non ti aiuta.
Se il divertimento che ti ritagli ti porta a rifuggire dalle responsabilità e dalla realtà qualche domandina me la farei, ma me la farei anche se la passione occupasse una buona fetta di tempo della giornata senza nessun tornaconto, perchè se non ti porta a campare lo stai facendo sulle spalle di altri.
Questo è un ragionamento di merda....(giusto per non farsela mancare)
Mi vergognerei anche solo per averlo pensato.
😂 Grazie per avermi dato della vecchia, come dicevo prima non sapete fare un ragionamento senza un'offesa o esempi più che stupidi.
Il resto nemmeno mi prodigo a leggerlo.
Con questo chiudo e non credo assolutamente di leggere ulteriore risposta da parte tua, la vecchiaia ci rende burberi e non fa leggere cose inutili 😉
Premesso che ogni persona reale ha una storia personale ed un vissuto alle spalle e che quindi questi ragionamenti campati per aria non sono realistici, non e' necessario che ogni cosa che si fa abbia un risvolto produttivo.
In piu', mi sembra che tu stia giocando sullo stereotipo: "leggere manga/guardare anime = non fare niente nella vita", che e' ovviamente falso.
Aggiungiamo, poi, che anime e manga sono cultura. Popolare? Si', ma non per questo meno degni di essere chiamati cultura.
E ribadisco: al diavolo la produttivita' ad ogni costo, fatturare come stile di vita e tutti quei paletti mentali che succhiano il divertimento e la leggerezza dalla vita.
Grazie anche da parte mia per le belle parole, la stima e le argomentazioni soprattutto portate avanti con successo.
Se hai tempo per prendertela con un ipotetico 35enne che non lavora per colpa dei manga e fa il mantenuto, evidentemente qualcosa di storto più che nel 35enne sta in qualcun altro, inutile continuare il discorso
La funny story e' che io sono ora quarantenne, i libri hanno come target gli adolescenti e li leggevo ossessivamente quando ero in seconda elementare.
Fate Vobis!
Portarsi dietro la suocera che ti tiene d'occhio il figlio più piccolo mentre tu compri i tuoi fumetti, va bene lo stesso? XD
Insegnaci, oh maestra 😂
Leggo manga ma anche tantissimi libri vari e sinceramente non me ne frega niente di ciò che possono pensare gli altri.
Per quanto riguarda i generi leggo di tutto, dipende dall’umore del momento, non certo dall’età.
In quel caso il problema non è che legge manga/guarda anime, ma che non fa nulla sulle spalle degli altri. Il suo hobby potrebbe essere la pesca, il cinema, catturare insetti, andare in bicicletta, ecc... ma non cambierebbe il fatto che lui sia un mantenuto. E' un discorso molto generico e che non c'entra con questo sondaggio, con una base ipotetica che bisogna anche vedere se verosimile o esistente, sennò sono solo parole al vento.
P.S. e comunque se entrambi le parti sono d'accordo con questa condizione non ci sarebbe nulla di male.
Parole sante...uno può perdere tempo in mille modi, il problema è lui non i videogiochi, gli anime o i manga. Nei tempi passati era la tv che sottraeva tempo..mpoi la playstation ...ma li sono i genitori che si devono imporre, non solo a dare i giusti tempi al ragazzo quando inizia a perdersi in queste cose, ma anche a fargli capire perchè è sbagliato.
Vedi... Ogni discorso non ha mai bisogno di toni offensivi altrimenti rimane un monologo.
Parlando in generale quando da una questione non ottieni le risposte desiderate non si deve pensare subito che la "colpa" sia unicamente degli altri, si può pensare più semplicemente che tutti hanno un modo di pensare diverso dal proprio, frutto delle proprie esperienze, dalla propria vita... che non possiamo mai e mai giudicare.
Il dibattito, il sondaggio di questa volta è un qualcosa di molto simpatico (lo si vede subito dalle risposte che si potevano dare), certo la questione che poni è seria ma in realtà off topic in quanto come giustamente e intelligentemente detto dal buon GorillaSpelacchiato, è un discorso generale non attenente al solo mercato anime-manga (sicuramente in Giappone il "problema" è più diffuso). Devono intervenire i genitori... ma è il mestiere più difficile al mondo. Dovrebbe essere qualcosa che nasce da dentro, si chiama crescere, diventare responsabili, adulti...
Ah ma quanto è facile scriverci sopra....
E ora torniamo in tema.
Statisticamente parlando è più facile che un appassionato di calcio o motociclismo in Italia viva nell'ozio mantenuto dai genitori. Quindi?
XDXDXD
Regola n°1
Avere una suocera che ha deciso che le scarpe ai nipoti gliele compra lei da quando sono nati (ormai è tradizione)
Regola n°2
Parcheggiare in un punto della città per cui la fumetteria resta di strada per il negozio di scarpe.
Et voilà! XD
Quando avrò figli userò queste sagge parole, specialmente l'acquisto delle scarpe, sembra particolarmente interessante 😂
ahaha diabolica! 🤣
Classe 1972, orgogliosamente girellara, ho iniziato a 7 anni, mi sono persa nelle fisime "sei cresciuta, ora basta blablabla" a 18, ma poi è arrivata Sailor Moon, Evangelion e ci sono ricascata..internet è stato come Neverland, per me: ci sguazzo come un pesce nell'acqua, leggo, acquisto, scambio opinioni, guardo anime..
Avrei l'età per fare la nonna, ma allora? Mi facevo un problema ad entrare in fume, prima, ora invece me ne frego, il bello di avere mezzo secolo è che l'opinione degli altri comincia a contare poco, ai fini dell'autostima
Votato questo. Fin quando c'è passione, c'è piacere, perchè smettere? E' una forma d'arte che merita lo stesso rispetto e valore delle altre, nè più nè meno, chi la reputa inferiore, infantile, di serie b, per decerebrati, non ha mai capito niente di questo mondo, non si è guardato seriamente un anime di valore e di spessore, al massimo gli saranno capitate a tiro alcune puntate dei più scadenti o commerciali.
Personalmente guardo anime da più di 40 anni e non mi sono mai stancato, penso continuerò fino alla morte, è la mia più grande passione insieme a quella delle lettura dei manga, ho anche altre passioni ma questa le ha sempre battute tutte, è qualcosa che è nel sangue, nel DNA. Ci hanno provato in molti a farmi smettere, dai bulli più imbecilli a genitori, parenti, amici, hanno sempre fallito, gli anime e i manga mi donano gioia, felicità, energia, voglia di vivere, senza la mia vita sarebbe stata più vuota e triste.
Che poi alla fine perché una persona dovrebbe far smettere un'altra persona di fare qualcosa? Per me questa cosa non ha senso...
Primo: A te cose ne viene... Nulla!
Secondo: Ma questi non avranno passioni a loro volta o passano tutto il tempo a guardare quelle degli altri?!
Sarà che non ho mai dato, né tantomeno ricevuto "consigli" di questo tipo, quindi non capirò mai dove sia il punto... E menomale!
Beh, io sono un quarantenne, lavorare non mi piace e se potessi ne farei a meno, leggo fumetti da 35 anni, quelli giapponesi dal 1990, quando trovai in edicola il primo numero di Akira e di Zero di Granata Press.
Mi piace evadere dalla realtà e sognare, certo negli anni i gusti cambiano infatti ho scelto l'opzione intellettuale, ma vorrei intanto che ci fosse più comprensione per chi, eventualmente, stesse vivendo situazioni di disagio, ma soprattutto vorrei che chi non la pensa come me lo esprimesse senza rompere er ca'.
Sarete tutti premi Nobel che dedicano la vita al lavoro, bravi, io preferisco leggere, studiare, sognare
In Italia è pieno di gente sistemata a vita (se non per generazioni) che ha ereditato mari e monti. Aumenta quel 0% di un bel po'.
Strano che nessuno abbia menzionato i fruitori del RdC che leggono manga (piratati, che vi aspettate).
Un altro caso è il datore di lavoro che si legge i manga, ma tanto paga gli altri per lavorare quindi lui può oziare quanto gli pare.
Ora non esageriamo che qua stai andando sul critico.
Se sei un NEET/Hikikomori che ozia talmente tanto che non riesce neanche a compiere le azioni più basilari della giornata (tipo lavarsi il cù), allora consiglierei urgentemente una visita da uno specialista.
Se riesci a concludere la giornata in maniera produttiva o perlomeno sana, allora fa come vuoi.
Comunque riguardo a persone che non lavorano, neanche io per il momento lavoro
(In verità non ho mai lavorato, nel senso lavoro vero e proprio con il proprio Stipendio,messa in regola, ecc... , ma come molti a Palermo tramite parenti,amici,ecc... ho lavorato alla giornata, nel mio caso ho fatto il manovale, e cosi aiutavo la mia famiglia tra tasse,ecc...)
Invece dal 2015 quando ebbi un incidente e mi fratturai il Bacino e il Femore della gamba sinistra, e non posso più fare lavori pesanti(Ad Esempio Sollevare e portare Sacchi Di Cemento ,ecc... ), avendo dentro un Protesi con un gancio e delle viti e facendo enormi sforzi potrei avere delle conseguenze , non lavoro.
Ma non importa se trovassi un lavoro, io lavorerei, quindi non dite chi passa il suo tempo con Anime, Manga & Videogiochi e non lavora è un Appestato un Essere inutile, la gente si adatta alle situazioni, anche io ho sostenuto l'animazione Giapponese quando potevo , e continuerò a farlo in futuro, quando avrò la possibilità.
Comunque riguardo a persone che non lavorano, neanche io per il momento lavoro
(In verità non ho mai lavorato, nel senso lavoro vero e proprio con il proprio Stipendio,messa in regola, ecc... , ma come molti a Palermo tramite parenti,amici,ecc... ho lavorato alla giornata, nel mio caso ho fatto il manovale, e cosi aiutavo la mia famiglia tra tasse,ecc...)
Invece dal 2015 quando ebbi un incidente e mi fratturai il Bacino e il Femore della gamba sinistra, e non posso più fare lavori pesanti(Ad Esempio Sollevare e portare Sacchi Di Cemento ,ecc... ), avendo dentro un Protesi con un gancio e delle viti e facendo enormi sforzi potrei avere delle conseguenze , non lavoro.
Ma non importa se trovassi un lavoro, io lavorerei, quindi non dite chi passa il suo tempo con Anime, Manga & Videogiochi e non lavora è un Appestato un Essere inutile, la gente si adatta alle situazioni, anche io ho sostenuto l'animazione Giapponese quando potevo , e continuerò a farlo in futuro, quando avrò la possibilità.
Io per il momento, sono uno dei percettori del Reddito di Cittadinanza
Che tu tanto odi e come altre persone che ne usufruiscono (Perchè non tutti sono Furbetti, Mafiosi, Ecc...)lo fa per bisogno, in attesa di miglioramenti nella Propria Vita.
Non Mi vergogno di quello che ho Detto, Ma Alcune Persone, Si Dovrebbero Vergognare a Discriminare senza conoscere come la vita di alcune persone.
Chiedo Scusa Se ho Offeso Qualcuno, ma se non volete essere giudicati non giudicate.
Allo Staff, Chiedo Scusa ma ho creato due Commenti una venuto bene che è questo e l'altro venuto male quello sopra, se volete quello sopra lo potete eliminare (Perchè non si capisce chi ha detto chi )
Hai un'idea un po' bizzarra del mondo del lavoro...
Il datore di lavoro che può oziare quanto gli pare mi stava per far sputare il caffè
Dire che c'è anche un idea bizzarra dei passatempi che può permettersi una persona che vive con una rendita superiore a 100K l'anno, qual'ora gli fosse possibile.
C'è chi guarda telefilm, c'è chi guarda anime o legge fumetti... E perché no? Spesso hanno trame anche migliori di molte serie TV. Vedi l'attacco dei titani, che so, Relife, Erased.... Tanto per citarne alcune. Sarà che sono un filo conduttore che parte dalla prima infanzia, ma anime e manga mi hanno sempre accompagnato, mi fanno stare bene, e non riesco a pensare a un mondo senza...
Queste polemiche sui casi particolari, o su situazioni particolari, cosa c'entrano con la passione con gli anime e manga? Proprio nulla...
Che poi proprio qui c'è chi pensi che ci sia un'età per questo e poi sia necessario passare oltre, davvero mi stupisce! 😅 Cioè, dopo una certa autolimiti scegliendo di abbandonare queste cose perché la società ti impone altri schemi? Se una cosa ti piace, di piace e basta se poi ti stufa, ti stufa, ma non perché non è più l'età giusta...
Ci ragiona ha una visione della vita un po' troppo a compartimenti stagni, gli consiglio di aprire di più i propri orizzonti! Le cose non sono sempre bianche o nere... Bisogna imparare a godersi le sfumature... 😊 Si può essere adulti e responsabili e amare i manga e gli anime allo stesso tempo... Sono un hobby come un altro.
Poi, come per tutti ambiti, c'è chi giudica senza sapere di cosa si stia parlando... Ma è un problema loro, che non sanno cosa si stanno prendendo!!! 😆
E comunque, noto con piacere che non sarò l'unica anziana a trovarsi fra qualche anno fumetterie! 🤣🤣🤣👍🏻
Beh, se paghi puoi farlo. Se le tue entrate sono superiori a quanto paghi (anche profumatamente) il dipendente per far quel determinato compito, puoi oziare tutto l'anno e trarre anche profitto.
Quando sono in burnout faccio esattamente questo.
La parola chiave è delegare e non è neanche un discorso così bizzarro. È abbastanza banale.
Ho elencato degli esempi. Se ti indigni al solo menzionarlo non è un mio problema.
Leggere per qualche ora? Nessun problema. Oziare tutto il giorno? Poi non piangere.
Ma infatti io ti contesto solo quell' "oziare quanto gli pare", applicabile solo ai figli di papà messi in azienda a scaldare le poltrone. Che però sono un numero sparuto rispetto ai datori di lavoro che, per mandare avanti l'azienda, si fanno un mazzo tanto.
E delegare, per inciso, non significa grattarsi i cosiddetti, necessita competenze, pianificazione e tempo. A meno che tu non sia un milionario erede di imperi economici, che ti puoi permettere un AD per la tua azienda (ma quanti ce ne sono così?).
P.S. Te lo dice uno che in pausa pranzo stacca, si fa gli affari suoi e si guarda tutti i giorni un episodio di un anime.
Più di elencare degli esempi hai fatto di tutta l'erba un fascio generalizzando, comunque tranquillo non sono indignato sono solo deluso dalle persone (Cambiano le epoche, ma l'essere umano rimane uguale) per fortuna non tutti la pensano come te
Riguardo all'ozio sta tranquillo che con tutto quello che faccio ogni giorno, è come lavorare.
Le persone che oziano come dici tu lo fanno, Perchè ormai anche grazie a persone come te hanno perso ogni stimolo per fare qualcosa, e invece di aiutarli a trovare un modo e un obbiettivo per cambiargli la vita, cosa fate, offendete e umiliate le persone che non hanno il vostro agio, perchè te lo dico sinceramente a nessuno piace oziare veramente.
Comunque non ti sto aggredendo, ma voglio farti capire che quando ci si rivolge alle altre persone, ci si deve fare con tatto (Con questo chiudiamo la discussione)
Ma anche a ottant'anni.
Anche se non è proprio la stessa cosa posso dirti che ho cominciato a giocare di ruolo da poco più di un anno, e ho 37 anni. Sono sempre stata incuriosita da quella attività ma per vari motivi sono riuscita a provare e poi appassiomarmi solo quando le condizioni sono state favorevoli. Certo, con lavoro e tutte le responsabilità non riesco a giocare tanto come se avessi avuto compagnia e logistica giusta a 16 anni, però mi diverto e ho fatto nuove amicizie. Credo che non ci siano età per cominciare a far qualcosa che diverte.
Io ho 25 anni e seguo gli anime dalla prima superiore: è naturale che con il tempo mi sia orientato verso roba "più seria" e francamente evito il 99% degli anime stagionali, preferendo recuperarmi roba uscita anni fa (anche negli anni '80-'90).
Questo però non mi preclude la visione saltuaria di shonen e cose più leggere, per esempio tra i recenti ho apprezzato Demon Slayer e seguo MHA (seppure l'ultima stagione non mi sti facendo impazzire).
Comunque la mia crociata adesso è cercare di fare vedere film d'animazione che davvero meritano anche a chi non guarda anime, e con ciò intendo i capolavori senza tempo tipo film Studio Ghibli, Akira, Ghost in the shell... sono convinto che queste opere possano far cambiare idea sugli anime anche a chi ha dei preconcetti.
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