Negli ultimi anni la community di anime ha subito numerosi cambiamenti e trasformazioni che hanno portato il fan medio a resettare la memoria ogni 3 mesi, soprattutto quando si parla di personaggi preferiti. Questo avviene al termine della stagione anime corrente e si tratta di una pillola tanto dura da digerire quanto vera. Forse l’origine di tutto ciò risale al famigerato conflitto Emilia VS Rem, passando per Zero Two VS Ichigo e continuando con le gemelle. Eppure, per la prima volta dopo tanto tempo, l’attenzione degli anime fan si è concentrata tutta su un unico personaggio: Marin Kitagawa di My Dress-Up Darling.
 
La sua bellezza, la sua sincerità e la sua simpatia le hanno permesso di conquistare facilmente il cuore degli spettatori, che negli ultimi 3 mesi l’hanno omaggiata ogni giorno con fanart, foto in cosplay, meme e video tributi. Se aggiudicarsi il titolo di waifu della stagione per lei non era abbastanza, sappiate che persino in Italia la sua serie è stata una delle serie più seguite e amate degli ultimi tempi, risultando una delle più votate sul nostro sito.
 
A questo punto la domanda sorge spontanea: tutto questo successo è meritato? Scopriamolo insieme.
 
My Dress-Up Darling

My Dress-Up Darling (in originale Sono Bisque Doll wa Koi wo suru) è una serie anime in 12 episodi, prodotta dallo studio CloverWorks (Horimiya, Wonder Egg Priority) ed è andata in onda nel corso della stagione invernale del 2022 in simulcast su Crunchyroll. L'anime è tratto dall'omonimo manga di Shinichi Fukuda (edito in Italia da J-POP Manga) e segue la vita di Gojō e Marin, due studenti liceali la cui vita cambierà completamente dopo essersi incontrati.

Gojō è un ragazzo timido e solitario che in seguito ad un particolare trauma si è chiuso in se stesso, diventando incapace di socializzare e condividere la sua più grande passione col prossimo: la realizzazione di bambole hina, ovvero bambole tradizionali in stile giapponese.
 
My Dress-Up Darling

Dall'altra parte invece abbiamo Marin, la classica ragazza popolare che, oltre a vantare una bellezza smisurata, conquista tutti con il suo entusiasmo, la sua sincerità e la sua simpatia. Anche lei, però, ha un hobby che non ha mai potuto condividere con nessuno: il cosplay.

Per Marin, poter interpretare i suoi personaggi preferiti è un sogno che non era riuscita a realizzare mai prima d'ora, che fosse per la mancanza di soldi o per la difficoltà nella realizzazione degli abiti. Per questo motivo, in seguito ad un fortuito incontro i loro segreti verranno a galla e sarà lei stessa a chiedere a Gojō di aiutarla a fare il suo primo cosplay. Da qui in poi si sviluppa la trama principale della serie, che vedrà un timidissimo e impacciato liceale alle prese con le incessanti richieste di un'esuberante compagna di classe. Il tutto è condito con un pizzico di fanservice, componente quasi onnipresente nel genere delle commedie romantiche.
 
My Dress-Up Darling

Volendosi soffermare brevemente su questo punto, è giusto sottolineare che My Dress-Up Darling non è la classica serie acchiappa-otaku, nella quale si potrebbe andare unicamente alla ricerca di una bella ragazza in situazioni piccanti. Certo, lo staff della serie ha volutamente preso e intensificato le situazioni ecchi presenti nel manga, svolgendo un ottimo lavoro anche sul fronte delle animazioni, riuscendo a compiacere anche quella fetta di pubblico. Ma è giusto ribadire che questo genere di scene rappresenta solo una piccola parte di quello che in realtà ha da offrire questa serie.

L'anime punta a celebrare la libertà di espressione: non importa se sei un ragazzo o una ragazza, ognuno deve sentirsi libero di apprezzare e coltivare qualsiasi tipo di interesse o passione senza preoccuparsi di cosa ne pensano gli altri. Giudicare qualcuno su queste basi non solo è sbagliato ma anche pericoloso, dato che potrebbe causare traumi difficili da superare come nel caso del protagonista. É ottimo che si cerchi di sensibilizzare anche solo indirettamente gli spettatori su quanto sia importante rispettare il prossimo.
 
My Dress-Up Darling

Come detto poco sopra il tema focale della storia è l'"accettazione" di se stessi e delle proprie passioni, dato che solo in questo modo ognuno avrà la possibilità di vivere la propria vita al massimo. Grazie a Marin, Gojō riesce a comprendere meglio non solo il motivo per cui ama tanto le bambole hina ma riuscirà a vedere sotto una nuova luce anche se stesso, dato che insieme a lei condividerà una serie di esperienze che probabilmente non avrebbe mai vissuto sulla sua pelle. Del resto, i protagonisti appartengono a due mondi apparentemente diversi, ma il loro incontro ha permesso a entrambi di scoprire un lato dell'altro che non avrebbero mai potuto immaginare.

Il sentimento di stima reciproca porterà Gojō ad aiutare con tutte le sue forze Marin non per via di secondi fini ma per pura e semplice gratitudine. Essendo questo sentimento ricambiato dalla ragazza, da un certo episodio in avanti si assisterà ad una serie di eventi comici, teneri ed emozionanti tipici del filone delle romcom. Del resto, non è certo un segreto il fatto che uno degli elementi di forza di My Dress-Up Darling sia senza alcun dubbio la forte chimica tra i due protagonisti. Marin e Gojō funzionano benissimo insieme, sia nei momenti comici che in quelli un po' più seri, e il fatto che la storia metta un sacco di attenzione sulla caratterizzazione dei due permette allo spettatore di empatizzare ulteriormente con loro. Ciò avviene tuttavia a discapito di un possibile approfondimento dei personaggi secondari, che verranno in più momenti lasciati in disparte.
 
My Dress-Up Darling

Da qui deriva anche il successo di Marin a livello di popolarità nella community anime: ci troviamo davanti ad un personaggio scritto ad opera d'arte per incarnare tutto ciò che piace di una ragazza e si cerca in un partner. Inoltre, non bisogna nemmeno sottovalutare il forte contrasto con il modo in cui si trucca e si veste, dato che l'estetica da gal giapponese va a scontrarsi malamente con quello che è in realtà Marin, ovvero una ragazza normale, alla moda e al passo con i tempi, sia nel modo di parlare che di vestire.

Nel corso della serie il rapporto tra Gojō con Marin viene dipinto come qualcosa di sincero e puro, che non si limita al desiderio sessuale e va oltre il semplice aspetto fisico. Lo stesso si può dire delle loro amicizie, dato che nel corso della serie incontreranno anche altri personaggi con cui stringeranno amicizia e con cui condivideranno la passione per il cosplay.
 
My Dress-Up Darling

Prima di tirare le somme sulla serie, sarebbe meglio fare alcune osservazioni anche sul fronte tecnico. Se in un primo momento le animazioni sono state elogiate per l'attenzione al dettaglio durante le sequenze più piccanti, purtroppo non si può dire lo stesso considerando la serie nel suo complesso, dato che in più occasioni, soprattutto verso la fine, i cali di qualità si fanno sempre più frequenti. 

Tuttavia, meritano di essere elogiate tutte quelle parti in cui si fa riferimento a quartieri, negozi, eventi e tecniche cosplay realmente esistenti: non solo sono ricche di informazioni veritiere e dettagliate, ma offrono anche uno spaccato realistico di quello che ha da offrire una splendida passione come quella del cosplay. La fase di realizzazione del costume, il momento in cui lo si porta in fiera e si scattano le foto... viene mostrato tutto e, vedendo l'anime, si ha quasi la sensazione di rivivere una vera e propria fiera del fumetto!
 
My Dress-Up Darling
 
In conclusione, a chi consigliamo My Dress-Up Darling? Se siete fan del genere non potete sicuramente perdervelo e ci sono altissime probabilità che l'anime possa piacervi molto. Marin e Gojō sono dolcissimi e il loro rapporto viene approfondito nel corso della serie, spingendo lo spettatore ad affezionarsi a loro episodio dopo episodio. Al netto di qualche piccolo difetto sul fronte tecnico e di un eccessivo ricorso al fan-service in alcuni momenti, la serie è consigliata anche ai curiosi che non si sono mai approcciati al genere, trattandosi di un titolo scorrevole e facilmente accessibile. Certo, non aspettatevi un'opera indimenticabile, ma si tratta senza alcun dubbio di una visione piacevole che vuole far passare un messaggio che non merita certo di essere sottovalutato.