Cupid Shock: e se Cupido venisse colpito da un fulmine? Recensione manga

Grazie a Star Comics, il pubblico italiano ha potuto conoscere e apprezzare una mangaka giovane ma di grande talento quale è Minta Suzumaru: partiti da Non volevo innamorarmi e passati per Golden Sparkle, siamo giunti a Cupid Shock (Cupid ni Rakurai). Invero, per la Minta si tratta del primo manga serializzato e raccolto in volume nel 2017, poi proseguito nel 2019 con un sequel, Cupid Shock Chase (Cupid ni Rakurai Tsuigeki), anch'esso composto da un solo albo. 
L'editore perugino propone quindi il Cupid Shock Box, che raccoglie entrambi i volumi.
Con Non volevo innamorarmi avevamo affrontato la ricerca dell'amore in età adulta, mentre con Golden Sparkle siamo tornati sui banchi di scuola per scoprire la sessualità e l'amore più ingenuo e giovanile.
Cupid Shock si adagia su quest'ultimo binario, raccontando la storia di due studenti colpiti, letteralmente, da un amore fulminante.
  
Se leggendo questa trama potreste pensare che quella di Shingo e Ao sia una storia già vista, e probabilmente sotto alcuni punti di vista lo è, Minta Suzumaru potrebbe sorprendervi, riuscendo a raccontarci di questo amore giovane e fresco offrendo molti spunti che gli permettono di spiccare in mezzo a trame simili. Partiamo dai suoi protagonisti: seppur aderiscano al classico canovaccio degli "opposti che si attraggono", i due ragazzi sono caratterizzati in maniera ottimale, con dei tratti originali e soprattutto in un modo che permette al lettore di affezionarvisi immediatamente. Si tratta di uno dei punti di forza della Minta, quella sua capacità di tratteggiare protagonisti non perfetti ma che scaldano il cuore e per i quali ci si trova a fare il tifo colmi d'amore e tenerezza. Shingo è allegro, fresco intraprendente, testardo e anche adorabilmente stupidotto. Ao è serioso, dallo sguardo truce, un solitario dal cuore generoso e pronto ad aprirsi all'altro, a discapito dell'apparenza fredda.

Il loro incontro è tanto dettato dal caso quanto voluto dal "Cupido" Shingo, che quando scopre della paura dei fulmini di Ao, non può fare a meno di volersene prendere cura, per conoscere meglio quel distaccato senpai e condividere con lui molte altre cose. L'avvicinamento tra di due è lieve e naturale, fatto di accortezze verso l'altro e desiderio di aiutare e farsi aiutare, in una maniera tanto straripante quanto dolce e sana.
 
Cupid Shock Chase è il sequel diretto di Cupid Shock in cui Minta Suzumaru riporta in scena l'adorabile coppietta, ormai formata e felice. Nonostante lo sguardo di Ao si sia fatto più sereno, e Shingo passi ogni giorno letteralmente sulle nuvole, i dubbi e le insicurezze sono pronti a insinuarsi nei cuori di questi due giovani che affrontano l'amore per la prima volta. L'apparizione del bel senpai Takeo crea scompiglio nella mente di Shingo, che proietta la sua inquietudine nel rapporto con Ao.

Per quanto possa sembrare che l'arrivo del terzo incomodo sia un classico espediente banale ed evitabile, anche stavolta la Minta dà prova della sua bravura nel gestire i personaggi, facendo muovere questo "triangolo" in un modo che si discosta dal solito cliché legato alla presenza di un rivale. Takeo non è il personaggio da odiare messo in mezzo solo per confermare o ravvivare l'amore tra i due protagonisti, è invece una figura che li fa riflettere e avvicinarsi davvero di più l'uno all'altro. Chase si presenta quindi come un sequel più maturo del volume madre, che mette i personaggi a nudo davanti a se stessi, al partner ma anche a chi li circonda, sempre con la tipica naturalezza e tenerezza che contraddistingue la mangaka.
Piccola nota: Takeo è protagonista di Kanshaku Dama no Love Song, spinoff che ne riprende le vicende, accompagnando il ragazzo ai personaggi intravisti in Cupid Shock Chase.
 
Nonostante si tratti di uno dei primi lavori di Minta Suzumaru, lo stile grafico della mangaka è già ben definito: pulito, morbido ed elegante. I personaggi maschili sono molto belli ma al contempo virili, senza grandi stereotipie nella rappresentazione di eventuali seme o uke. Della Minta colpiscono moltissimo gli occhi, gli sguardi e un'attenta regia delle tavole volta a mettere in evidenza i sentimenti dei personaggi più con le espressioni del viso e i silenzi che non con le parole. In Chase il tratto della mangaka migliora ulteriormente, dando ai personaggi un fascino più maturo, pur conservandone la tenera morbidezza che ne caratterizza lo stile. 
Menzione d'onore per i super deformed e per le faccine buffe, davvero adorabili.

Come già successo con Therapy Game e Blue Summer, anche stavolta Star Comics propone in box i due volumi che compongono la serie, allegando in più una bella cartolina. Il box è il classico a cui l'editore ci ha abituati con questi titoli, solido quanto basta e dall'estetica ricercata e azzeccatissima. Entrambi i volumi, in formato 12.8x18, ben rilegati, morbidi e sfogliabili presentano sovraccoperta e pagina iniziale a colori, il tutto al prezzo di 13 euro. 
  

Titolo	Prezzo	Casa editrice
Cupid Shock	€	Star Comics
Cupid Shock Box	€ 13.00	Star Comics