Sin dai tempi più antichi un po' in tutto il mondo si susseguono storie che raccontano il mito dell'immortalità, la ricerca dell'eterna giovinezza, il desiderio dell'uomo, essere "finito" per natura, di travalicare quel limite imposto per poter vivere in eterno. 

A metà degli anni ’80, mentre deliziava il suo pubblico con il bellissimo Maison Ikkoku e contemporaneamente lo divertiva con le gag di Lamù, la prolifica Rumiko Takahashi decise di proporre qualcosa di diverso, qualcosa di oscuro e “cattivo”.
Se le tematiche horror erano già state affrontate in Oltre le fiammeDue occhi nel buioIl sonno della memoriaIl bersaglio che ride, oneshot che comporranno in seguito il primo dei tre volumi Rumic World, con Mermaid Saga (Ningyo no Mori) la mangaka dà vita ad un progetto più unitario e complesso che viene serializzato sporadicamente per una decina d’anni, per poi chiudersi senza una vera conclusione.
 
 
Si dice che la carne di sirena porti longevità e immortalità a chiunque la mangi, ma che al contempo possa essere un potente veleno che uccide immediatamente, o nel peggiore dei casi, tramuti il malcapitato in un mostro. Yuta e Mana sono due immortali che per una serie di circostanze si ritrovano a viaggiare insieme alla ricerca di ciò che è causa della loro sofferenza ma che allo stesso tempo può essere cura del loro male: una sirena. Non si sa come e perché essa possa aiutarli, ma l’unica cosa da fare è cercarla, per arrivare a capo della verità e mettere fine a una vita che dura da fin troppo tempo. L’unico modo per uccidere un immortale è tagliargli la testa, per cui Yuta, che vive da più di 500 anni, avrebbe potuto porre fine in tal modo al suo dolore, ma come lui stesso afferma, il suo desiderio è di vivere come una persona normale e morire una volta trascorso il tempo che gli spetta come essere umano.

Seppur Yuta e Mana siano i protagonisti di questa serie, originariamente formata da tre volumi (Il bosco della sirena, Il segno della sirena e La maschera della sirena), gli episodi autoconclusivi, o comunque divisi in piccole saghe, ci permettono di conoscere una grande quantità di personaggi, ambientazioni ed epoche storiche.
Alcuni capitoli si svolgono nell’antico Giappone, quando Yuta era ancora un ragazzo normale, altri si spostano ai tempi della modernizzazione e altri ancora presentano il paese ai giorni nostri.

I personaggi di questa serie, seppur diversissimi tra loro, sono uniti da alcuni elementi peculiari, e non si tratta semplicemente dalla presenza delle sirene o della mera questione dell’immortalità, difatti, ciò che li accomuna nel profondo sono i sentimenti negativi, la brama, il desiderio, l’egoismo e spesso anche l’amore, nella sua forma più contorta o malata.
Insomma, se la componente soprannaturale è fortemente presente, come è solita fare, la Takahashi mostra una faccia dell’essere umano che trascende l’elemento soprannaturale e pone i personaggi di fronte a scelte morali dettate spesso dall’egoismo e dall’istinto di sopravvivenza, il quale si palesa in modo forte e crudele, anche a discapito delle persone care.
 


Seppur non abbia la fama internazionale di Inuyasha o Ranma, Mermaid Saga è considerata ancora oggi una delle opere più belle della sensei, sia per i temi trattati, che per l’atmosfera cupa e sofferente che aleggia in ogni capitolo, sia per l’ottima caratterizzazione di tutti i personaggi, soprattutto i secondari. Anche se appaiono solo per qualche capitolo, riescono a esprimere perfettamente i loro sentimenti e scopi, rendendosi distinguibili gli uni dagli altri, inquadrandosi ottimamente nel loro contesto narrativo.

Chi conosce bene la mangaka, noterà subito che i due protagonisti della storia sono difficilmente inquadrabili nei personaggi "tipo" dell'autrice: difatti, per quanto la Takahashi ami giocare con alcune peculiarità, Yuta e Mana hanno un piglio diverso rispetto a molti altri personaggi Takahashiani. Yuta si mostra immediatamente come un ragazzo serio e maturo, e forte anche dei suoi 500 anni di vita, è coraggioso, forte, affidabile e premuroso. Mana è un po' come una bambina che scopre il mondo per la prima volta, e sebbene ci venga mostrata inizialmente come capricciosa e viziata, con l'andare avanti dei capitoli mostra una straordinaria maturità e un grande coraggio. Sarebbe stato bello vedere questi personaggi crescere ed evolversi ancora di più, proprio perché diversamente dai protagonisti tipici delle commedie della Takahashi, sono molto più sfaccettati e con maggiori margini di crescita.
 


Il più grande difetto di Mermaid Saga è, manco a dirlo, la mancanza di un finale che metta un punto al viaggio di Yuta e Mana. In realtà la Takahashi non è solita interrompere i suoi manga, per cui probabilmente ha intenzionalmente lasciato aperto il sipario sulle avventure dei due immortali. 

I disegni della Takahashi sono squisitamente in armonia con quello che era il suo stile ai tempi, laddove i primi capitoli hanno un tratto più duro che si ammorbidisce lievemente nelle storie più recenti, e la cura per le ambientazioni non viene mai meno. Le linee con cui la mangaka disegna i personaggi sono sempre molto spesse e incisive e il tratto è sempre bello ma privo di orpelli, facendosi più ricercato quando l’ambientazione temporale lo richiede. La regia delle tavole è, come da tradizione della mangaka, perfettamente studiata secondo uno schema molto ordinato e pulito.
 

Mermaid Saga venne editato per la prima volta in Italia, nell’ormai lontano 1994, da Granata Press, che ne pubblicò però un solo numero. Nel 1997 fu la volta di Star Comics, che propose la serie in 3 bei corposi volumi comprensivi di pagine a colori.
Oggi, l'editore perugino ripropone l'opera in un'edizione in 2 volumi di 392 pagine il primo, e 360 il secondo, in formato 15x21, con alette e abbondanti pagine a colori. L'albo è grosso ma comodamente sfogliabile, solido e curato sotto tutti gli aspetti. Unica nota negativa è il prezzo, 18 €, che per questo tipo di edizione, si attesta sopra la media di Star Comics e della collana Umami nello specifico, ma anche del mercato italiano in generale. Il costo potrebbe scoraggiare i lettori più giovani, che ai tempi della passata pubblicazione non erano neanche nati, o far desistere un "vecchio" appassionato dal ricomprare la serie per il semplice gusto di avere un'edizione più bella.
 
 
Per quanto Mermaid Saga sia a tutt'oggi un'opera amata e apprezzatissima, la mancanza di una vera e propria conclusione resta motivo di dibattito e dubbio tra il fandom: la Takahashi riprenderà mai la serie? Avrà considerato sin dall'inizio l'idea di non dare una chiusura definitiva alle vicende di Yuta e Mana? Possiamo considerarlo un degno finale aperto? In ogni caso, pur portandosi appresso questo difetto, si tratta di una storia bellissima, intrigante, ricca di mistero, suspense e colpi di scena. Consigliata agli amanti dell’horror ma anche a chi la Takahashi la conosce solo per le sue opere più spensierate; sarà molto interessante conoscere questo suo lato ormai, purtroppo, un po’ troppo nascosto.


Mermaid Saga  1

Si dice che mangiando carne di sirena si diventi immortali. In realtà, pare vi sia il rischio di ricavarne orrende deformazioni o addirittura ritrovarsi trasformati in mostri assetati di sangue. Ma anche se qualcuno riuscisse a ottenere la vita eterna, siamo sicuri che una simile deviazione dalle leggi di natura rappresenti una benedizione e non, piuttosto, una tremenda condanna? Il giovane Yuta, divenuto immortale suo malgrado, è intenzionato a recuperare la propria umanità. Un giorno, dopo molto tempo, s’imbatte in Mana, una ragazza misteriosa che sembra rappresentare la chiave per raggiungere finalmente il suo obiettivo... Sulle pagine di Umami torna il capolavoro nato dall’immenso talento della principessa del manga Rumiko Takahashi. Un’opera ricca di suspense, raccolta in due volumi che sapranno affascinare vecchi e nuovi lettori e chiunque ami il genere horror e il sovrannaturale!

Opera:  Mermaid Saga
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 29/06/2022
Prezzo: 18,00 €


Totale voti:   28  0  0


Arwen1990

Io adoro le sirene in tutte le salse e non potevo lasciarmi sfuggire questa bellissima riedizione. Le vicende di Yuta e Mana si susseguono una dopo l'altra con grande maestria nella narrazione, ma del resto la Takahashi è una garanzia

 10/09/2023

Shiho Miyano

Non perde lo smalto con il passare del tempo quest'opera di Rumiko Takahashi: raccolta di storie molto efficaci, molto ispirate, da un lato molto giapponesi, dall'altro molto universali. Anche se non si amano horror e)o soprannaturale quest'opera merita!

 07/01/2023

rubber761

E' stupendo poter rileggere ed riassaporare le fantastiche atmosfere di questo capolavoro creato dalla geniale Rumiko Takahashi., in questa nuova edizione deluxe. Dal mio punto di visto il prezzo non è troppo eccessivo per il prodotto propostoci da star.

 21/10/2022

GianniGreed

GianniGreed

Un ragazzo e una ragazza immortali attraversano il paese e le epoche alla ricerca del loro posto nel mondo. Una buona storia, condita di bei disegni. L'edizione però costa troppo e non vale la spesa.

 12/10/2022

Serpico87

Bellissima questa opera di una mangaka che adoro. Questa mi mancava ed è subito entrata nel mio cuore, il lato oscuro della Takahashi senza dover sempre giungere al lieto fine.

 28/07/2022

Fabbrizio_on_the_Road

Della Takahashi ho letto tutte le opere "maggiori", ma questa ancora mi mancava. Le varie storie presenti sono molto ispirate, ricche di una tradizione folkloristica affascinante. Disegno davvero gradevolissimo.

 27/07/2022

shonan-oni

Ottime storie, tetre ma con punte di dolcezza. Finalmente posso leggermi questo capolavoro.

 23/07/2022

Buyman79

Nulla da dire sull'opera, sempre emozionante e coinvolgente dopo 20 anni dalla prima edizione. Peccato trovi il costo davvero esagerato, oltretutto nemmeno tutte le tavole sono a colori e non vi sono extra veri e propri a giustificare la cosa.

 11/07/2022

Arashi84

Sarà la millesima volta che rileggo questa storia ma è sempre emozionante come se fosse la prima. In una nuova e bellissima edizione (anche se cara) torna un capolavoro della Rumikona che nessuno dovrebbe perdersi. Storia fantastica e disegni bellissimi.

 03/07/2022

CloveRed

Un’ottima edizione (effettivamente un poco troppo cara) che racchiude le prime storie, dalle tinte horror e dark, della saga delle sirene. In tutte le storie c’è sempre quel sapore malinconico e triste che valorizza i protagonisti rendendoli così “umani”.

 03/07/2022

annadaifan

Ottima saga a tinte horror e con storie piene di malinconia e tristezza. Bello rivedere il tratto morbido della Takahashi che purtroppo ha modificato per un disegno più spigoloso nelle sue opere più recenti.

 02/07/2022

Broken Mirror

Torna il vero capolavoro di Rumiko, dalle tinte horror ma in fondo umanissimo. Un elogio alle donne in tutte le loro sfaccettature e una riflessione sull'avidità degli uomini che da sempre cercano l'impossibile. Disegni meravigliosi.Seriamente imperdibile

 29/06/2022

2247

Ottima edizione dell'opera fantasy/horror in cui la Takahashi tratta egregiamente il tema dell'immortalità, e delle afflizioni che ne derivano. La parabola di questi "highlanders" in eterno tormento ha il sapore dell'epos a metà fra il pulp e il fiabesco.

 29/06/2022


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Il bosco della Sirena € 3.90 Star Comics
Il bosco delle sirene € 6.50 Granata Press
Il segno della Sirena € 4.20 Star Comics
La maschera della Sirena € 3.70 Star Comics
Mermaid Saga  1 € 18.00 Star Comics
Mermaid Saga  2 € 18.00 Star Comics