The Tumbling Onigiri in the Town è il sesto titolo che la casa editrice Edizioni Star Comics propone al mercato italiano all’interno della collana panpanya works, dopo An Invitation from a Crab, Pillowfish, Animals, The Second Goldfish e Guyabano Holiday. Pubblicato originariamente in Giappone nel 2020 dalla casa editrice Hakusensha, si tratta di una raccolta di nove storie a fumetti di varia lunghezza a cui si aggiungono due brevi saggi, il tutto intervallato da una serie di aneddoti esposti sotto forma di pagine di diario.
Ancora una volta, la protagonista di queste storie è la bambina dalla spiccata curiosità e dalla fervida immaginazione che ci ha accompagnati nelle opere precedenti di panpanya e che, anche questa volta, è al centro di avventure più o meno fantastiche ambientate per lo più in città. Il titolo di questo manga racchiude infatti lo spirito della raccolta, innestando la tradizione folkloristica giapponese, rappresentata dal richiamo alla favola popolare dell’Onigiri Ruzzolante, all’interno dello scenario urbano moderno, che talvolta viene rappresentato con tinte futuristiche.
Grazie allo stratagemma della bambina curiosa, panpanya riesce a far focalizzare l’attenzione del lettore su elementi tipici del quotidiano che normalmente passano inosservati, come gli alberi che costeggiano i viali o i pezzi di lamiera che compongono un guardrail, e porta a una riflessione sulle storie che si celano dietro un banale paesaggio considerato di sottofondo. Questa peculiarità narrativa fa sì che si arrivi al termine della lettura con la consapevolezza che è possibile vedere gli oggetti, i paesaggi e le situazioni della vita quotidiana sotto una luce nuova, facendo loro acquisire un valore che non si pensava potessero avere. Inoltre, l’approccio con cui la protagonista osserva la realtà che la circonda e sperimenta ogni salita, ogni albero, ogni angolo della città, offre spunti per riflettere su come il modo in cui viene affrontata e descritta la realtà cambi a seconda di chi è coinvolto, rispecchiando in parte la propria indole.
Anche in The Tumbling Onigiri in the Town, come in altre opere di panpanya, ai tratti stilizzati dei personaggi si contrappone una cura minuziosa dei dettagli che caratterizzano le ambientazioni delle varie vignette, specialmente quando vengono rappresentati i vari scorci urbani. Il passaggio da una storia all’altra è marcato da illustrazioni e da testi in cui sono racchiuse riflessioni e aneddoti in cui panpanya racconta come semplici eventi del suo vissuto siano serviti da spunto per creare i suoi racconti. Si tratta di una scelta che, oltre a fornire curiosità su come nasce l'ispirazione per una storia, contribuisce a ridurre la distanza tra mangaka e lettore.
Ancora una volta, la protagonista di queste storie è la bambina dalla spiccata curiosità e dalla fervida immaginazione che ci ha accompagnati nelle opere precedenti di panpanya e che, anche questa volta, è al centro di avventure più o meno fantastiche ambientate per lo più in città. Il titolo di questo manga racchiude infatti lo spirito della raccolta, innestando la tradizione folkloristica giapponese, rappresentata dal richiamo alla favola popolare dell’Onigiri Ruzzolante, all’interno dello scenario urbano moderno, che talvolta viene rappresentato con tinte futuristiche.
Grazie allo stratagemma della bambina curiosa, panpanya riesce a far focalizzare l’attenzione del lettore su elementi tipici del quotidiano che normalmente passano inosservati, come gli alberi che costeggiano i viali o i pezzi di lamiera che compongono un guardrail, e porta a una riflessione sulle storie che si celano dietro un banale paesaggio considerato di sottofondo. Questa peculiarità narrativa fa sì che si arrivi al termine della lettura con la consapevolezza che è possibile vedere gli oggetti, i paesaggi e le situazioni della vita quotidiana sotto una luce nuova, facendo loro acquisire un valore che non si pensava potessero avere. Inoltre, l’approccio con cui la protagonista osserva la realtà che la circonda e sperimenta ogni salita, ogni albero, ogni angolo della città, offre spunti per riflettere su come il modo in cui viene affrontata e descritta la realtà cambi a seconda di chi è coinvolto, rispecchiando in parte la propria indole.
Anche in The Tumbling Onigiri in the Town, come in altre opere di panpanya, ai tratti stilizzati dei personaggi si contrappone una cura minuziosa dei dettagli che caratterizzano le ambientazioni delle varie vignette, specialmente quando vengono rappresentati i vari scorci urbani. Il passaggio da una storia all’altra è marcato da illustrazioni e da testi in cui sono racchiuse riflessioni e aneddoti in cui panpanya racconta come semplici eventi del suo vissuto siano serviti da spunto per creare i suoi racconti. Si tratta di una scelta che, oltre a fornire curiosità su come nasce l'ispirazione per una storia, contribuisce a ridurre la distanza tra mangaka e lettore.
The Tumbling Onigiri in the Town è un volume unico dal formato 12,8x18, brossurato, con sovraccoperta, disponibile al prezzo di 9,90 €. Al suo interno sono incluse alcune pagine a colori che mettono in risalto lo stile caratteristico di panpanya, impreziosendo l'opera.
Pro
- Il tratto caratteristico di panpanya.
- La raccolta è impreziosita da curiosi aneddoti e illustrazioni a colori.
Contro
- La diversa lunghezza delle storie può rendere la lettura poco fluida.
Le precedenti raccolte dell' autrice mi sono decisamente piaciute, sicuramente recupererò anche questa.
Amo il suo "saper parlare di niente" in una maniera davvero naturale e che riesce comunque a far riflettere.
Sicuramente non un' autrice per tutti (qualcuno potrà trovarla noiosetta in certi frangenti...),
per me è stata davvero una piacevole scoperta, ringrazio Star per averla portata in Italia.
Consiglio comunque a tutti di darle una possibilità, a suo modo si tratta di una mangaka unica nel suo genere.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.