"Distruggiamo la noia!"

Se avete letto Nana, nel momento in cui leggerete To-y, manga scritto e disegnato da Atsushi Kamijo, serializzato su Weekly Shōnen Sunday di Shogakukan e ora pubblicato in Italia da Saldapress, avrete una fortissima sensazione di dejà vu e penserete che l'autore abbia voluto omaggiare la Yazawa disseminando la storia di citazioni e richiami. Salvo poi scoprire che quest'opera è apparsa in Giappone dal 3 aprile 1985 al 25 marzo 1987, quindi è in realtà essa ad aver fatto da capostipite e da musa non solo per Nana, ma per tutto il fenomeno dei manga incentrati sulle band musicali, come anche Beck ad esempio.
 
Siamo nel Giappone degli anni ‘80. Le case discografiche si sfidano per trovare nuovi talenti da trasformare in teen idol e boy band pensati per dominare le classifiche di vendita. Al grido di “distruggiamo la noia”, il giovane To-y Fujii si divide invece tra la poca voglia di studiare e il ruolo di cantante nei Gasp, una band di grande energia e dalla forte attitudine punk. Però, quando l’importante casa discografica Kama Pro mette gli occhi su di lui, To-y dovrà decidere se restare fedele alla sua band o entrare in un mondo più grande pieno di invidie e di competizione. Un mondo che il ragazzo sente lontano da sé ma che potrebbe comunque valorizzare il suo talento e dargli la fama.
 

To-y ebbe un grande successo in patria: raccolto in dieci volumi tankōbon pubblicati dal 18 settembre 1985 al 18 giugno 1987, fu ripubblicato in sei volumi bunkoban tra il 17 gennaio e il 16 maggio 1997 e in un'edizione deluxe "30th Anniversary Edition" in cinque volumi per il suo 30° anniversario tra il 21 dicembre 2015 e il 25 aprile 2016 (che è poi quella arrivata anche da noi). Atsushi Kamjio ha raccontato una generazione attraverso la parabola di una star musicale, divisa tra punk e glamour, e attraverso di essa ha narrato il passaggio inevitabile dall'adolescenza alla maturità, con una forte critica al cinismo degli adulti, simili a vampiri che cercano profitto succhiando la bellezza e la giovinezza di ragazzi di 16/20 anni.
 
"Non accettare compromessi, ragazzino! Metti bene in chiaro cosa ti piace e cosa no! Non buttare al vento le tue ambizioni!"

La bellezza di To-y risiede nel raccontare molto bene un'epoca, quella degli anni '80, che fu di grande fermento artistico. Esplosero moltissime mode, moltissimi generi musicali, fu un periodo di grandissima vitalità e spregiudicatezza, in cui tutto pareva possibile. In Italia erano gli anni della "Milano da bere" e in fondo il Giappone narrato da Kamijo non si discosta molto da quello che succedeva anche da noi.
Se qui le ragazzine volevano sposare Simon Le Bon, in To-y tutte stravedono per Yoji Aikawa oppure se sono maschietti per Sonoko. Finché sulla scena non irrompe lui: To-y Fujii, sedicenne, faccia da schiaffi, prestato al punk ma in realtà ancora in cerca di un'identità, il cui unico scopo è cantare. Lui è lì solo per quello disinteressandosi di tutto quel che c'è dietro al mondo dello spettacolo e seppur involontariamente sta per rivoluzionare quel mondo.
 

Attorno a lui ruotano molte donne: da Sonoko Morigaoka appunto (che in realtà si chiama Hiderow ed è sua cugina) a Niya Yamada, una quindicenne che preferisce andare ai concerti piuttosto che a scuola e stravede per To-y a Kashiko Kato, manager di Yoji che percepisce il talento di To-y e decide di farne una star, restando però anche lei affascinata dal ragazzo. Insomma il prototipo del bello e dannato, che fatica a seguire le direttive del suo entourage, facendo di testa propria, cadendo sempre in piedi grazie alla sua bravura e che non si preoccupa di arrivare in ritardo al suo concerto di debutto se c'è da andare ad aiutare un amico/a. La storia è ben architettata, dando il giusto spazio a tutti i personaggi, caratteristici e particolari, per il loro look e la loro sessualità, prendendosi i suoi tempi, dando così modo ai lettori di affezionarsi e di conoscere a poco a poco le storie di ognuno di loro.
 

Molte sono le gag comiche, sottolineate da tratti deformed, in cui è spesso Niya ad essere protagonista, usando un umorismo non sense che magari all'inizio potrà non essere a tutti gradito. Non sono assenti i rapporti familiari conflittuali, come richiede ogni storia di affrancamento: To-y e Hiderow provengono da famiglie molto tradizionaliste e per inseguire i propri sogni devono tagliare i ponti con esse perché colpevoli di non portare avanti il nome del casato. Niya è orfana di madre e il padre viaggia sui mercantili per lavoro. Le persone attorno a lei la considerano strana, disadattata e sarà la musica a fornirle uno scopo per continuare a crescere e ad affrontare i grandi cambiamenti che l'età adulta porta con sè.
Tutto ruota attorno a questo tema principale: restare chiusi nel proprio ambiente, conformarsi a quello che gli altri si aspettano da noi oppure lottare e fare di tutto per inseguire i propri sogni?
 

Non mancano critiche ed atti di accusa ad un'industria musicale che pensa solo al proprio tornaconto, ben conscia di sfruttare bei visi, corpi giovani e look accattivanti studiati a tavolino per piacere alle masse. Le mode anni '80 sono tutte presenti, rese benissimo dal mangaka. Abbiamo infatti un comparto grafico che pone l'accento proprio sui look, molto curati. Dal glamour di Yoji al visual kei (la rivisitazione nipponica dell’occidentale movimento new wave e post-punk), dal dark dei Penicillin Shock, gruppo rivale dei Gasp, ai merletti in stile Madonna, c'è una grandissima attenzione al dettaglio degli abiti e a quelle anatomie androgine alla Bowie. Dalle giacche con le spalle imbottite ai pantaloni ad anfora, dalle ruches ai fuseaux, la moda di allora parlava francese e mescolava i generi mettendo il mascara agli uomini e le cravatte alle donne.
 

Il tutto con uno stile grafico asciutto, pulito, con sfondi ridotti al minimo in modo da focalizzare l’attenzione del lettore su grandi riquadri dove a dominare sono le figure, spesso strabordanti. Sono inoltre presenti pagine a colori e in tricromonia (rosso, nero e bianco e loro sfumature, una scelta molto in voga negli anni 80) che consente di cogliere al meglio i dettagli dei look dei ragazzi coinvolti e di sottolineare alcuni momenti della storia.
Se si volesse essere pignoli si nota qualche insicurezza nel tratto, qualche imprecisione anatomica e alcune pose, soprattutto durante i momenti musicali, risultano un po' inverosimili. Nonostante questo To-y è sicuramente un'opera graficamente interessante che risulta ancora affascinante nonostante siano passati 30 anni dalla sua prima pubblicazione.
 

L'edizione Saldapress riprende la versione "30th Anniversary Edition" originale, in formato 13x18cm, brossurato con sovracoperta, per un totale di 5 volumi da circa 400 pagine ciascuno, con tavole a colori e gallery finale, al prezzo di 14 euro ciascuno. Anche qui, come in Sex, opera dello stesso autore, pubblicata da Saldapress subito dopo To-y, sebbene la carta non sembri troppo sottile al tatto, ha una grammatura che in alcune pagine non nasconde cosa è stampato sull'altro lato.
 

Molte sono poi le piccole curiosità che ruotano attorno a questo manga: nel 1987 fu adattato in un OVA le cui musiche furono curate da Masaya Matsuura e la sua band Psy-S. Nel 2007 Anime News Network riferì che i fan stavano effettuando un restauro digitale fotogramma per fotogramma di questo OAV. La band Penicillin Shock del manga ha ispirato la vera band visual kei Penicillin che ha intitolato il suo primo album proprio Penicillin Shock. Nel 2015, Atsushi Kamijo ha disegnato la copertina del loro album Penicillin’s Memories – Japanese Masterpieces.
 

Inoltre da fan di Nana non posso non citare le innumerevoli citazioni/omaggi di To-y che la Yazawa fece nella sua più celebre opera:
- Momo, il capo dei Gasp, è un batterista pelato che porta sempre gli occhiali da sole
- I Gasp sono una band punk rock
- Niya rimane folgorata ascoltando il live dei Gasp
- Un paparazzo scopre il rapporto fra To-y e Sonoko fotografandoli mentre loro escono di casa e lo scandalo viene sfruttato a scopo commerciale per lanciare la carriera di To-y
A voi scoprire le altre più piccole o troppo spoilerose all'interno della storia!
 
 
To-y è dunque un manga che andrebbe letto sia per l'importanza storica che ha avuto, diventando il capostipite di un genere e ispirando moltissimi autori successivi, sia per l'affresco che fa di un periodo storico che tanto ha influito sulla cultura pop mondiale, sia perché resta a distanza di tanti anni una lettura godibile e attuale sul mondo dell'intrattenimento e su quello che significa per un ragazzo crescere e mantenere fede ai propri sogni e ai propri ideali. Il tutto confezionato con una grafica che sebbene acerba in alcune tavole ci fa conoscere un mangaka dallo stile unico.
Leggetelo e ditemi: siete team To-y o team Yoji?

To-y  1

Giappone, anni ‘80. Le case discografiche si sfidano per trovare nuovi talenti da trasformare in teen idol e boy band pensati per dominare le classifiche di vendita. Al grido di “distruggiamo la noia”, il giovane To-y Fujii si divide invece tra la poca voglia di studiare e il ruolo di cantante nei Gasp, una band di grande energia e dalla forte attitudine punk. La sua strada si incrocia spesso con quella di Any, una fan che stravede per To-y e che lo segue ovunque vada. Però, quando l’importante casa discografica Kama Pro mette gli occhi su di lui, To-y dovrà decidere se restare fedele alla sua band entrare in un mondo più grande pieno di invidie e di competizione. Un mondo che il ragazzo sente lontano da sé ma che potrebbe comunque valorizzare il suo talento e dargli la fama. Tra punk e glamour, la parabola di una star musicale.

Opera:  TO-Y
Editore: Saldapress
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 04/11/2022
Prezzo: 14,00 €


Totale voti:   20  0  1


zettaiLara

Edizione molto curata per un'opera che fa fare letteralmente un salto indietro nel tempo, agli anni '80, tra la storia e le ammalianti tavole in apertura di inizio capitoli. Davvero molto belle anche le illustrazioni a colori. Niya è la migliore però X3

 27/10/2024

w0nk

C-A-P-O-L-A-V-O-R-O

 21/05/2023

Claudesan

Opera che mi è piaciuta tantissimo. Edizione curata e con tavole stupende che chiudono ciascun volume e lo impreziosiscono.

 21/05/2023

jjuice

Inaspettatamente si è rivelata una lettera leggera e divertente, fresca nonostante "l'età" dell'opera. Entra in casella.

 28/11/2022

sweeteeyore82

Lettura veramente piacevole che sprizza anni 80 da tutti i pori. Non vedo l'ora di leggere il secondo volume.

 24/11/2022

KayScarsetta

Scanzonato (...) racconto dal tratto piacevole ed essenziale, tra fame di musica e fame di successo. To.y è il solito carismatico che ti può sfuggire in qualunque momento dalle mani. Ad alta tensione competitiva.

 18/11/2022

stelladicarta

Un tuffo negli anni 80! Tra band "variopinte", idol, manager e anche umorismo. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e l'edizione è ottima, non mi convince solo il formato. Ottima traduzione, lo consiglio!

 17/11/2022

CloveRed

Edizione molto bella e curata. Si respirano gli anni ottanta in ogni vignetta (e questa cosa mi piace). Sono un po’ dubbioso sulla storia, mi è piaciuta ma mi confonde, sembra come se l’autore non sappia bene che tipo di storia voglia raccontare.

 15/11/2022

Hachi194

In alcuni momenti ricorda soprattutto graficamente Banana Fish, in molti altri Nana. Lettura fatta quasi per caso e che invece mi ha appassionata molto. Ottima edizione.

 10/11/2022

Kotaro

Amo questi manga anni ottanta ricchi di musica e sono felicissimo che, dopo troppo tempo, finalmente ci si stia aprendo a titoli di questo tipo anche in Italia riscoprendo diversi inediti come questo To-y. L'atmosfera è impagabile e l'edizione molto bella

 01/11/2022


Altri Voti




Titolo Prezzo Casa editrice
To-y  1 € 14.00 Saldapress
To-y  2 € 14.00 Saldapress
To-y  3 € 14.00 Saldapress
To-y  4 € 14.00 Saldapress
To-y  5 € 14.00 Saldapress