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"Sugar sugar rune" è un'opera di Moyoco Anno, edita in Italia dalla Star Comics nel fine 2008 inizio 2009.

La mia descrizione degli elementi magici (non della trama)sarà piuttosto accurata per esaminare quella che io reputo una delle più interessanti opere Majokko degli ultimi anni.
Descrizione degli elementi magici:
Parallelo al mondo umano esiste il Mondo magico, universo nel quale sono presenti streghe e maghi. 
Il potere è nelle mani della figura della regina (o almeno così sembra), la quale viene scelta attraverso una particolare prova. 
Prima di spiegare in cosa consiste la prova va spiegato in cosa consiste la moneta corrente del Mondo Magico. Essa consiste in dei -cristalli del cuore-, i quali vengono generati dagli umani ogni qual volta provano un'emozione ed hanno ognuno diverso valore in corrispondenza al sentimento. Questi si dividono in (ecurè potrebbe equivalere ad euro):
- Il cristallo "Piss" (giallo)che vale 5 ecurè e rappresenta la sorpresa;
- il cristallo verde, dell'amicizia;
- il cristallo arancione del ''lieve amore a prima vista", che vale 300 ecurè;
- il cristallo viola che rappresenta l'attrazione fisica;
- il cristallo rosa, dell'innamoramento:
- il cristallo rosso del puro amore.
Sono presenti anche altre due forme di cristalli, il Noir, ed il Cuore bianco. Il Noir, è il cuore totalmente nero di chi prova sentimenti come la gelosia, l'odio e la solitudine. Mentre il Cuore bianco è la conseguenza della purificazione di un Noir e permette la ri-trasformazione di un famiglio alle sue precedenti sembianze umane. Il famiglio è una strega/mago il quale in seguito ad una punizione è stato trasformato o in rana, o in topo o in serpente ed i rari casi in gatto. 
Questi cristalli vengono catturati dai maghi/streghe sulla terra suscitando sentimenti (quali quelli riportati sopra) verso un essere umano. 
La prova per la scelta della regina consiste nel mandare le candidate scelte sulla terra al fine che compiano un'azione di conquista di più possibili ecurè. La pretendente che alla fine della gara avrà più punti diverrà regina.
Come in quasi ogni opera majokko,o comunque d'avventura o fantasy, la storia vede lo scontro di un mondo dominante pacifico ed un mondo del "male". 
Non racconto quella che nella storia è chiamata Genesi, perché piuttosto interessante, ma passo a descrivere gli elementi che compongono questa Genesi. 
Il mondo magico fu creato da maghi i quali successivamente diviso il regno, la parte dominante divenne quella che guidava il popolo ed abitava il palazzo reale, e la parte esiliata fu chiamata Orchi, creature dai poteri distruttivi che mirano tramite una guerra alla riconquista dell'intero Mondo magico. Dato che, la parte dominante detiene anche la padronanza delle ecurè, gli Orchi furono costretti a sopravvivere tramite l'utilizzo dei Noir, così facendo, cercarono di approfittare di quello che è lo stato degradato dell'animo umano per tramutare nei cuori i sentimenti negativi che generano Noir. La trasformazione di un Noir in cristallo bianco avviene attraverso il Filtre, rarissimo mago dalla capacità di purificare i cuori neri, in quanto un mago che tocca un noir o si indebolisce o muore, sopratutto se questo viene catturato. Una banale quantomeno interessante visione che la Anno apporta sotto questo punto di vista, che nelle altre opere majokko di stessa struttura narrativa è assente, è la critica sia al corrotto animo umano sia al corrotto metodo di dominio del governo. 
Ogni qual volta nella scena appaiono questi Noir, i discorsi virano sempre su come sia facile generare dei Noir nell'animo umano, in quanto questi sentimenti (gelosia, odio, ecc..) siano già "trapiantati" all'interno del cuore. 
La nota sulla -politica- è data inizialmente come frecciatina dalla battuta di uno dei personaggi che riporto letteralmente:
<< Da che mondo è mondo, è sempre la stessa storia. Con la parola istruzione, gli adulti mascherano i loro intenti di manipolazione dei giovani.>>
Altre frecciate, vanno a manifestarsi quando la situazione tra gli orchi ed il regno viene a degenerarsi ulteriormente, e si vedrà come il parlamento sia una massa di corrotti che mirano ad incrementare i propri poteri, aiutando gli Orchi a ribaltare il parlamento ed a far abdicare la Regina. 
Qui si mostra appunto, come il ruolo della Regina sia un ruolo completamente inutile, quale solo quello di essere un'immagine rassicurante per il popolo quando poi a livello di scelte e decisione è totalmente succube del parlamento. 
Nonostante un nemico possa essere il parlamento e con esso il regno stesso, la parte dell'antagonista oltre agli Orchi è dato dal mago generatore del Mondo magico. Infatti, un carattere comune di molte storie di genere majokko è la presenza di un personaggio-antagonista principale il quale si trova in una determinata situazione quasi astratta e "celestiale" che non gli permette di operare in prima persona il male. Basti pensare ad altre opere come Pretty Cure o Sailor Moon. Qui il discorso non cambia, infatti, questo personaggio superiore è il creatore assoluto, successivamente fatto cadere al potere ed imprigionato per l'eternità. Questo personaggio è onnisciente nella storia ma diventa fondamentale solo alla fine. E' lui a dirigere il male ma in modo indiretto, infatti, istruirà e crescerà un suo discepolo chiamato Il principe ad operare come guida degli Orchi, proprio per la sua impossibilità anche a fare magie.
La storia è ricca di moltissimi riferimenti a quelle che sono le tipiche leggende magiche propinate da secoli ed anche medievali e alchemiche. Basti anche solo pensare alla presenza della figura della Mandragola nella prova che le contendenti devono affrontare a metà anno od alla festa del 30 aprile vigilia di Santa Valpurga, adottata come festa dove tutti i maghi sulla terra si riuniscono e festeggiano sul monte Brocken, dove appunto la tradizione della festa della santa afferma che lì si radunavano le streghe.
Tutti i nomi sono riferimenti a cibo o aromi, trascritti in francese, aumentando quell'alone di magico.
Il paese da dove provengono le pretendenti e dove si trova il castello reale è Villa Viole, Villa Viola, il quale è costantemente cosparso di un'atmosfera magica ed a volte surreale. Una notazione assai poetica è il paragone tra il cielo della terra e quello del Mondo magico definito come il cielo innaturale dove le stelle vengono ritagliate.
Originali trovate, per un fumetto incentrato totalmente su un mondo magico, sono piccole caratteristiche che danno un senso di solennità alla storia, come ad esempio la presenza del castello del re degli Orchi sotto quello del castello reale. 
La principale distinzione tra umani e maghi è l'avere un solo cuore. Gli umani possono generare migliaia di sentimenti, mentre i maghi hanno in possesso un solo cuore che donano, letteralmente, alla persona amata, e nel caso del tradimento pena la morte.
Un'altra regola adiacente alla questione dei cuori è quella dell'impossibilità per un mago/strega di innamorarsi di un umano, pena questa volta, della trasformazione in famiglio o del vagare per l'eternità nell'oscurità.
Trovate innovative sono presenti nella -costruzione della bacchetta- in quanto i maghi devono inizialmente acquistare un bastoncino di legno e successivamente tutti gli accessori che compongono poi poteri che il mago esibisce.
La struttura della trama, come da solito copione, si conclude con una guerra tra fazioni, ed il lieto fine.

Trama: Chocola Meilleur e Vanilla Mieux sono le candidate al trono scelte ed inviate sulla terra per la loro conquista dei cuori. 
Chocola è di carattere forte, estroverso, caparbio ed arrogante mentre Vanilla il suo totale opposto, timida, impacciata e lagnona. A queste si affiancheranno personaggi simpatici ed interessanti tutti ben caratterizzati, come la classe delle ragazze, Rockin' Robin, il mentore delle ragazze, Pierre, il principe degli Orchi, Houx e Saule i cavalieri delle due, i famigli Duke di Chocola e Blanca di Vanilla, la regina Candy madre di Vanilla, le diverse figure del parlamento ed i personaggi magici che via via si vanno ad intrecciare nella vicenda.
Entrambe le protagoniste affrontano una crescita personale ed un abbandono di paure infantili o problematiche relative al passato o collegati ad altri personaggi. Scoprono il mondo dei sentimenti, scoprendo come anche il loro solo cuore nonostante sia fragile abbia grandi poteri. Chocola apprende l'arte del -ringraziamento- e della riconoscenza a chi ci vuol bene, mentre Vanilla dopo un drastico cambio di carattere, ritornerà sé stessa affrontando le proprie insicurezze caratteriali attraverso la forza ed il coraggio. E così molte trasformazioni anche ai personaggi che ruotano attorno alle ragazze.
Sotto il punto di vista di trama, questa si presenta molto semplice ed ordinaria, ma capace comunque di prendere il lettore e di accompagnarlo in quello che è l'universo del Mondo magico e le vicende sentimentali di Chocola e successivamente quasi come ripiego, di Vanilla.
Personaggi che ricalcano bene stereotipi preimpostati del genere shojo infantile ma che risalta poi con leggere sfumature di tematiche ben più serie e complesse che non danno la piena lettura a lettrici/lettori più piccoli ma che molto probabilmente, era stato pensato per un target minore , ma che è stato ben goduto sia dai fan adulti della Anno che dagli estimatori della serie.

Paragone con l'anime: 
un leggero paragone con l'anime è dovuto, in quanto la serie animata perde completamente sia mordente che ambientazione magica rispetto al manga. Le vicende sono arricchite da episodi alquanto inutili e storicamente fermi e l'atmosfera di complesso, quasi filosofico (pur sempre spiccio) e ricercato vanno a smarrirsi in una grafica scadente ed umile. Nell'anime c'è un'accentuazione del personaggio di Vanilla rispetto al manga che non arricchisce, comunque, la storia.

Disegno:
Lo stile della Anno, muta sotto la forma tipica ed appariscente del genere shojo-majocco, con sfondi sfarzosi e luccicanti, stellati e luminosi. I personaggi femminili diventano più deformed del solito e c'è un'attenzione maggiore sia agli abiti che alle ambientazioni, quasi questi veri protagonisti. Ricercatissimi ed originali. Ogni orco presenta uno stile diverso, come ogni mago e strega. I paesaggi variano dal paese Ville Viole, tipico villaggio tradizionale irlandese, a foreste e deserti di cacao, per poi passare alla stupenda ambientazione macabra del palazzo del re degli Orchi a quello delle foreste. 
La Anno da sia prova di competenza tecnica, che volendo poteva essere discutibile in altre opere più -mature-, e di flessibilità dello stile di disegno, andando a rappresentare un totale differente modo grafico di genere. 
C'è un eccessivo uso dei retini, sopratutto per le particolari immagini e particolari materiali degli oggetti, nonostante le tavole siano luminose sopratutto dalla presenza del bianco del foglio.
Tutto questo luccichio shogieggiante è differente da quello degli altri majokko in quanto non sono presenti sfumeggianti effetti di luce o palle luminose ma nuvolette ben definite e stelle... Tantissime stelle! Ed ogni particolare, veramente ogni, è definito con maniacale cura. 
Uno stile che ben si adatta alla storia baroccheggiante.

Edizione italiana:
l'opera è edita dalla Star Comics che dona un'edizione standard da edicola al prezzo tipico di 4,20. Un'edizione normale che volendo pecca nella trasposizione b/n delle tavole a colori, curiose e simpatiche.

Impressioni personali:
Non mi è mai interessato il genere ma data l'affezione a Mojoko Anno e la mira di conoscerla collezionando le sue opere mi hanno riportata a questo genere, che non rifiuto ma accantono. 
L'ho trovata una gentile novità nel panorama del noioso e banale mondo del majokko anche e sopratutto -contemporaneo- non quello delle innovazioni di genere ma quello dei prosecutori del genere che ormai non sanno più che inventarsi. 
La storia sarei ben indecisa a quale target consigliarla, sicuramente ad un target femminile e magari adolescenziale, nonostante è un'opera ben godibile a tutti che per i temi e lo sfavillante stile grafico può non piacere ai molti. 
Come sopra detto le tematiche di polemica sono piuttosto, più che sottili, leggere che forse sarebbero poco notate da un lettore più piccolo ed incantato e che magari una "profonda" lettura ed al contempo infantile sia data solo ad un lettore più grande.
Nonostante ciò, è pur sempre una storia dalla morale borghese e positivista che sicuramente farà sorridere più che riflettere.