Recensione
Dragon Ball
10.0/10
Il capolavoro di Akira Toriyama non poteva mancare nella mia collezione e soprattutto non poteva che essere uno dei miei preferiti!
Trama:
è piuttosto banale, considerando il fatto che lo stesso autore concepì questa serie come umoristica, ma poi con l'avanzare dei capitoli e di nuove saghe diventerà più complesso e drammatico.
Il tema principale sono le arti marziali, praticate da quasi tutti i personaggi, comprese le poche donne che appaiono come protagoniste (devo dire che in questo caso è un manga molto maschilista dato che hanno maggiore rilievo i maschi rispetto alle femmine; per questo lo considero un po' l'alter ego maschile della bella eroina Sailor Moon).
Il protagonista è un bambino alquanto strano, che ha la coda di scimmia e quando vede la luna piena si trasforma in un gigantesco gorilla (più avanti verrà svelato questo mistero); un giorno incontra una ragazzina alla ricerca di bizzarri oggetti, le sfere del drago, capaci di realizzare un qualunque desiderio (poi si scoprirà che non tutti i desideri possono essere esauditi e altre limitazioni). Dal loro incontro nascono così le avventure di Dragon Ball.
Ciò che mi è piaciuto della storia non è nulla di eccezionale per molti, ma ha fatto sì che negli anni mantenessi la mia passione per questo manga. Per prima cosa le scene di combattimento, che io adoro particolarmente, disegnate in maniera dettagliata, con molti effetti speciali e svariate tecniche, di cui la maggior parte sono basate sull'energia interiore del guerriero, quindi per noi puramente fantastiche; in secundis abbiamo il tema comune della "caccia al tesoro", un tesoro che potrebbe farti diventare il padrone del mondo, se non dell'universo, un sogno inseguito da tutti i cattivi, mentre i buoni hanno il compito di vigilare su di esso "usandolo" a fin di bene; poi le scene comico-maliziose: ce ne sono una marea in questo manga, tra scherzi, battute sconce e situazioni imbarazzanti. L'avventura di Goku e dei suoi amici prosegue senza appesantire la lettura, incuriosendo il lettore e intrattenendolo con molte risate. Un'altra caratteristica per me speciale di questa trama è la comparsa e la lotta contro gli extraterrestri e i viaggi nello spazio. Io sono una vera appassionata dell'astronomia, e vederla miscelata alla componente fantasy per me risulta ancora più intrigante.
Passiamo ai personaggi:
Goku, il protagonista. È l'eroe di tutti i tempi, il più forte, il più buono, il più bello (non per me). Arriva sempre all'ultimo minuto (quando tutti sono morti o moribondi), salva il mondo e perdona il nemico. Ha un animo nobile, è generoso con tutti e aiuta chiunque; questa caratteristica, che per molti potrebbe sembrare assolutamente positiva, per me ha una pecca non poco trascurabile: l'essere così buono e disponibile con tutti ha portato questo personaggio a trascurare la sua famiglia, in particolar modo sua moglie Chichi e i suoi figli, Gohan e Goten. Partire per lo spazio, allenarsi per svariati anni in un altro mondo, lasciare la famiglia per addestrare uno sconosciuto, sacrificarsi per il mondo, sono atti a mio parere egoistici per quanto concerne il personaggio in questione: lui stesso afferma che ama combattere, per lui la sorte della Terra è la più importante ecc...ma non pensa ad accudire i suoi cari? Cioè, io se fossi nella moglie, avrei di certo divorziato da un uomo così. Goku è l'ideale di amico, ma non di marito. Questo mi porta a non amare il protagonista della serie.
Ora vi chiedete: come mai mi piace così tanto Dragon Ball se non mi piace il protagonista? Beh...all'inizio, il mio personaggio preferito era Bulma: una ragazza tutto fare, bella, intelligente, ingegnosa, stravagante e anche vanitosa (doveva pur avere qualche difetto, no?). È stata colei che ha trovato per prima una sfera del drago e costruito il mitico dragon radar capace di rilevare le sfere in ogni angolo della Terra. All'inizio voleva truffare Goku e qui potrebbe sembrare una cattiva persona, ma col passare del tempo in sua compagnia e dei vari pericoli in cui incombe, insieme al piccolo eroe che la salva sempre, si istaura una particolare amicizia tra i due tale da sentire la necessità di avere bisogno l'uno dell'altro.
Un altro personaggio che amo moltissimo, ed è il mio preferito in Dragon Ball, è Vegeta, il principe dei saiyan. Egli è un uomo (veramente un extraterrestre) forte, orgoglioso, intelligente, coraggioso, spregevole, un guerriero sanguinario, ma anche un po' triste. La tristezza di Vegeta non la nota nessuno, tutti i personaggi, amici di Goku, e i nemici naturalmente, pensano soltanto che lui voglia conquistare l'universo e distruggere tutti i pianeti che si trova davanti; ma una sola persona è stata capace di leggere nel suo cuore e di salvarlo...ed è stata proprio Bulma.
Vegeta, trascorrendo i suoi giorni sulla Terra, a casa della bella scienziata, ha sviluppato sentimenti più umani, o forse li ha soltanto tirati fuori dopo averli repressi per anni per colpa della sua condizione sociale e degli avvenimenti accaduti al suo popolo. A differenza di Goku, tiene molto alla sua famiglia; non si può dire che lui sia generoso con gli altri, ma avverte un senso di protezione e devozione nei confronti di sua moglie e di suo figlio. Per lui loro hanno la priorità sul mondo intero. Il principe, a discapito delle apparenze, non lascia la sua famiglia per allenarsi, soltanto una volta abbandonò casa per un breve periodo, ma per ritrovare se stesso, dopodichè si è sempre allenato alla Capsule Corporation (casa di Bulma) e non ha mai trascurato i suoi doveri di marito e padre (anche se non ha mai lavorato, ma in dragon ball, a parte Bulma, pare che nessuno abbia un lavoro). Per questo motivo io lo preferisco a Goku: avrà anche più difetti di lui, ma sicuramente è più umano.
Non sto a descrivere ogni singolo personaggio perché ce ne sono davvero tanti. Tutti più o meno stereotipati: i buoni sono tutti gentili, allegri, vivaci, hanno le loro ambizioni e prima di diventare un gruppo erano tutti rivali o addirittura nemici, ma le circostanze hanno portato la loro unione, e tra di loro anche la nascita di nuovi amori e di famiglie!
Non nutro nessuna antipatia per loro, forse un po' per Yamcha e mi fa ridere la sua naturale avversione nei confronti del principe (guarda caso oltre a sconfiggerlo sul campo gli ruba pure la donna!), ma nel complesso mi piacciono tutti.
Anche i nemici sono belli e alcuni simpatici (Cell nella versione Perfect è ben disegnato, Majin Bu grasso è troppo adorabile e buffo...), l'unico che non mando proprio giù è Freezer, la causa della tristezza di Vegeta.
Nel corso degli anni, la Star Comics ha pubblicato diverse edizioni del manga: io ho cominciato con la deluxe, con la costina rossa, la prima ristampa dopo quella con 68 tankobon (che a mio parere non è tanto bella, non l'ho mai letta ma credo che dividere 42 originali in 68 significa disporre due o massimo tre capitoli e basta, praticamente un episodio a volume, e chissà quanto avranno sofferto i primi lettori nel leggere questo manga); poi ho acquistato anche la new, quella con le cover nere e i volumi più consistenti con la numerazione originale, per finire ho comprato e tenuto la perfect edition, formata da 34 mega tankobon con tavole a colori e bicromatiche proprio come in originale. Questa edizione per me è perfetta, per essere il mio manga preferito ho scelto appunto di ricomprarla e tenerla esposta in libreria in maniera dominante.
I fogli sono abbastanza duri e spessi, la carta è di buona qualità, non ha una sovracopertina ma credo sia meglio non averla: già i volumi sono grossi e ingrombranti, con la presenza di una ulteriore copertina svolazzante avrebbe reso difficoltosa la lettura.
Per tanto consiglio a tutti di leggere questo manga. Non è per nulla impegnativo, ma è divertente e interessante per chi ama le avventure e la fantascienza.
Trama:
è piuttosto banale, considerando il fatto che lo stesso autore concepì questa serie come umoristica, ma poi con l'avanzare dei capitoli e di nuove saghe diventerà più complesso e drammatico.
Il tema principale sono le arti marziali, praticate da quasi tutti i personaggi, comprese le poche donne che appaiono come protagoniste (devo dire che in questo caso è un manga molto maschilista dato che hanno maggiore rilievo i maschi rispetto alle femmine; per questo lo considero un po' l'alter ego maschile della bella eroina Sailor Moon).
Il protagonista è un bambino alquanto strano, che ha la coda di scimmia e quando vede la luna piena si trasforma in un gigantesco gorilla (più avanti verrà svelato questo mistero); un giorno incontra una ragazzina alla ricerca di bizzarri oggetti, le sfere del drago, capaci di realizzare un qualunque desiderio (poi si scoprirà che non tutti i desideri possono essere esauditi e altre limitazioni). Dal loro incontro nascono così le avventure di Dragon Ball.
Ciò che mi è piaciuto della storia non è nulla di eccezionale per molti, ma ha fatto sì che negli anni mantenessi la mia passione per questo manga. Per prima cosa le scene di combattimento, che io adoro particolarmente, disegnate in maniera dettagliata, con molti effetti speciali e svariate tecniche, di cui la maggior parte sono basate sull'energia interiore del guerriero, quindi per noi puramente fantastiche; in secundis abbiamo il tema comune della "caccia al tesoro", un tesoro che potrebbe farti diventare il padrone del mondo, se non dell'universo, un sogno inseguito da tutti i cattivi, mentre i buoni hanno il compito di vigilare su di esso "usandolo" a fin di bene; poi le scene comico-maliziose: ce ne sono una marea in questo manga, tra scherzi, battute sconce e situazioni imbarazzanti. L'avventura di Goku e dei suoi amici prosegue senza appesantire la lettura, incuriosendo il lettore e intrattenendolo con molte risate. Un'altra caratteristica per me speciale di questa trama è la comparsa e la lotta contro gli extraterrestri e i viaggi nello spazio. Io sono una vera appassionata dell'astronomia, e vederla miscelata alla componente fantasy per me risulta ancora più intrigante.
Passiamo ai personaggi:
Goku, il protagonista. È l'eroe di tutti i tempi, il più forte, il più buono, il più bello (non per me). Arriva sempre all'ultimo minuto (quando tutti sono morti o moribondi), salva il mondo e perdona il nemico. Ha un animo nobile, è generoso con tutti e aiuta chiunque; questa caratteristica, che per molti potrebbe sembrare assolutamente positiva, per me ha una pecca non poco trascurabile: l'essere così buono e disponibile con tutti ha portato questo personaggio a trascurare la sua famiglia, in particolar modo sua moglie Chichi e i suoi figli, Gohan e Goten. Partire per lo spazio, allenarsi per svariati anni in un altro mondo, lasciare la famiglia per addestrare uno sconosciuto, sacrificarsi per il mondo, sono atti a mio parere egoistici per quanto concerne il personaggio in questione: lui stesso afferma che ama combattere, per lui la sorte della Terra è la più importante ecc...ma non pensa ad accudire i suoi cari? Cioè, io se fossi nella moglie, avrei di certo divorziato da un uomo così. Goku è l'ideale di amico, ma non di marito. Questo mi porta a non amare il protagonista della serie.
Ora vi chiedete: come mai mi piace così tanto Dragon Ball se non mi piace il protagonista? Beh...all'inizio, il mio personaggio preferito era Bulma: una ragazza tutto fare, bella, intelligente, ingegnosa, stravagante e anche vanitosa (doveva pur avere qualche difetto, no?). È stata colei che ha trovato per prima una sfera del drago e costruito il mitico dragon radar capace di rilevare le sfere in ogni angolo della Terra. All'inizio voleva truffare Goku e qui potrebbe sembrare una cattiva persona, ma col passare del tempo in sua compagnia e dei vari pericoli in cui incombe, insieme al piccolo eroe che la salva sempre, si istaura una particolare amicizia tra i due tale da sentire la necessità di avere bisogno l'uno dell'altro.
Un altro personaggio che amo moltissimo, ed è il mio preferito in Dragon Ball, è Vegeta, il principe dei saiyan. Egli è un uomo (veramente un extraterrestre) forte, orgoglioso, intelligente, coraggioso, spregevole, un guerriero sanguinario, ma anche un po' triste. La tristezza di Vegeta non la nota nessuno, tutti i personaggi, amici di Goku, e i nemici naturalmente, pensano soltanto che lui voglia conquistare l'universo e distruggere tutti i pianeti che si trova davanti; ma una sola persona è stata capace di leggere nel suo cuore e di salvarlo...ed è stata proprio Bulma.
Vegeta, trascorrendo i suoi giorni sulla Terra, a casa della bella scienziata, ha sviluppato sentimenti più umani, o forse li ha soltanto tirati fuori dopo averli repressi per anni per colpa della sua condizione sociale e degli avvenimenti accaduti al suo popolo. A differenza di Goku, tiene molto alla sua famiglia; non si può dire che lui sia generoso con gli altri, ma avverte un senso di protezione e devozione nei confronti di sua moglie e di suo figlio. Per lui loro hanno la priorità sul mondo intero. Il principe, a discapito delle apparenze, non lascia la sua famiglia per allenarsi, soltanto una volta abbandonò casa per un breve periodo, ma per ritrovare se stesso, dopodichè si è sempre allenato alla Capsule Corporation (casa di Bulma) e non ha mai trascurato i suoi doveri di marito e padre (anche se non ha mai lavorato, ma in dragon ball, a parte Bulma, pare che nessuno abbia un lavoro). Per questo motivo io lo preferisco a Goku: avrà anche più difetti di lui, ma sicuramente è più umano.
Non sto a descrivere ogni singolo personaggio perché ce ne sono davvero tanti. Tutti più o meno stereotipati: i buoni sono tutti gentili, allegri, vivaci, hanno le loro ambizioni e prima di diventare un gruppo erano tutti rivali o addirittura nemici, ma le circostanze hanno portato la loro unione, e tra di loro anche la nascita di nuovi amori e di famiglie!
Non nutro nessuna antipatia per loro, forse un po' per Yamcha e mi fa ridere la sua naturale avversione nei confronti del principe (guarda caso oltre a sconfiggerlo sul campo gli ruba pure la donna!), ma nel complesso mi piacciono tutti.
Anche i nemici sono belli e alcuni simpatici (Cell nella versione Perfect è ben disegnato, Majin Bu grasso è troppo adorabile e buffo...), l'unico che non mando proprio giù è Freezer, la causa della tristezza di Vegeta.
Nel corso degli anni, la Star Comics ha pubblicato diverse edizioni del manga: io ho cominciato con la deluxe, con la costina rossa, la prima ristampa dopo quella con 68 tankobon (che a mio parere non è tanto bella, non l'ho mai letta ma credo che dividere 42 originali in 68 significa disporre due o massimo tre capitoli e basta, praticamente un episodio a volume, e chissà quanto avranno sofferto i primi lettori nel leggere questo manga); poi ho acquistato anche la new, quella con le cover nere e i volumi più consistenti con la numerazione originale, per finire ho comprato e tenuto la perfect edition, formata da 34 mega tankobon con tavole a colori e bicromatiche proprio come in originale. Questa edizione per me è perfetta, per essere il mio manga preferito ho scelto appunto di ricomprarla e tenerla esposta in libreria in maniera dominante.
I fogli sono abbastanza duri e spessi, la carta è di buona qualità, non ha una sovracopertina ma credo sia meglio non averla: già i volumi sono grossi e ingrombranti, con la presenza di una ulteriore copertina svolazzante avrebbe reso difficoltosa la lettura.
Per tanto consiglio a tutti di leggere questo manga. Non è per nulla impegnativo, ma è divertente e interessante per chi ama le avventure e la fantascienza.