Recensione
Hello! Spank
5.5/10
Considerato che sono cresciuto vedendo il fantastico anime di Hello Spank, oltre a tutti gli altri meravigliosi anime degli anni 80, ero molto incuriosito da leggere il relativo manga, quindi come ho visto l’uscita dei volumi ho deciso di prenderli subito, addirittura optando, mio malgrado, per L’edizione Deluxe più costosa.
Purtroppo con mio enorme dispiacere ne sono rimasto un po’ deluso; per carità, nulla da dire sull’edizione Deluxe della “GP manga”, i volumi sono ben rilegati, la carta è di media grammatura con sovra copertina lucida a colori, il prezzo in fin dei conti è adeguato, insomma un ottima edizione.
La trama è la medesima dell’anime, la storia della sfortunata cagnolina di Aika e del suo nuovo brutto amico a quattro zampe che ne prenderà il posto, nonché protagonista del fumetto, la conosciamo tutti. Tutto sommato nei primi tre volumi si riscontra una certa somiglianza con il ben riuscito anime. Ma dalla metà in poi va peggiorando, alcune parti non corrispondono nemmeno all’anime, ma quello non sarebbe un problema, il vero dramma è che leggendo il manga non ti fa scaturire nessuna voglia di continuare la lettura, e più vai avanti con la storia e più fai fatica a proseguire. I momenti di comicità che si riscontravano costantemente nell’anime, qui a malapena si intuiscono, la storia in sé, pur nella sua semplicità, non riesce mai a prenderti. I disegni non sono particolarmente curati né dettagliati, ma comunque da sufficienza. Insomma devo ammettere che ho veramente faticato a terminare di leggere i soli sette volumi di cui è composto il manga. Per tutte le motivazioni sopra esposte, non si può proprio dare la sufficienza, anche se riconosco che il mio giudizio potrebbe essere un po’ condizionato dall’inevitabilmente confronto con l’anime, ma oggettivamente il manga nel suo complesso non merita comunque più di 5,5, sia per L’edizione, sia perché comunque non è proprio tutto da buttare.
In conclusione non consiglierei assolutamente la lettura di questo manga agli amanti dell’anime, ma giusto solo agli appassionati del genere ed ai veri collezionisti ai quali non può mancare proprio nulla.
Purtroppo con mio enorme dispiacere ne sono rimasto un po’ deluso; per carità, nulla da dire sull’edizione Deluxe della “GP manga”, i volumi sono ben rilegati, la carta è di media grammatura con sovra copertina lucida a colori, il prezzo in fin dei conti è adeguato, insomma un ottima edizione.
La trama è la medesima dell’anime, la storia della sfortunata cagnolina di Aika e del suo nuovo brutto amico a quattro zampe che ne prenderà il posto, nonché protagonista del fumetto, la conosciamo tutti. Tutto sommato nei primi tre volumi si riscontra una certa somiglianza con il ben riuscito anime. Ma dalla metà in poi va peggiorando, alcune parti non corrispondono nemmeno all’anime, ma quello non sarebbe un problema, il vero dramma è che leggendo il manga non ti fa scaturire nessuna voglia di continuare la lettura, e più vai avanti con la storia e più fai fatica a proseguire. I momenti di comicità che si riscontravano costantemente nell’anime, qui a malapena si intuiscono, la storia in sé, pur nella sua semplicità, non riesce mai a prenderti. I disegni non sono particolarmente curati né dettagliati, ma comunque da sufficienza. Insomma devo ammettere che ho veramente faticato a terminare di leggere i soli sette volumi di cui è composto il manga. Per tutte le motivazioni sopra esposte, non si può proprio dare la sufficienza, anche se riconosco che il mio giudizio potrebbe essere un po’ condizionato dall’inevitabilmente confronto con l’anime, ma oggettivamente il manga nel suo complesso non merita comunque più di 5,5, sia per L’edizione, sia perché comunque non è proprio tutto da buttare.
In conclusione non consiglierei assolutamente la lettura di questo manga agli amanti dell’anime, ma giusto solo agli appassionati del genere ed ai veri collezionisti ai quali non può mancare proprio nulla.