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1.0/10
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Era da lunghissimo tempo che questo titolo si faceva notare. Dalla trama supponevo che potesse essere un anime molto divertente, immaginandomi come i personaggi cercassero di avvicinarsi tra di loro. Invece così non è stato. Dall'inizio ho capito chi farà coppia con chi, dai primissimi minuti, però questo non mi dispiaceva, a differenza dello svolgersi della trama. L'anime mi è sembrato una sorta di prova per dimostrare come sarebbe la realtà se ciò che è ritenuto normale, ovviamente in Giappone, fosse il suo esatto opposto. Che sia chiaro, non sono una specialista in materia della cultura giapponese, ma un po' di libri sull'argomento li ho letti. In Giappone è normale che:

- la donna abbia un carattere docile. Nell'anime, tra i protagonisti principali, c'è Taiga, una ragazza con diversi problemi in famiglia che la rendono aggressiva, prepotente e manesca. E' comprensibile che emanasse rabbia da tutti i pori, però il modo in cui lo fa è decisamente esagerato. Soprattutto quando non è sola, ma stranamente non vuole notare questo fatto. Quando vuole, riesce ad essere buona, ma è molto più comodo fare quel che le pare e piace;

- quando qualcuno ti fa un favore, lo ricambi. Taiga viene aiutata, passo dopo passo, da un ragazzo, il quale prova compassione per lei, ma questa continua a trattarlo con disprezzo. Lo chiama "cane" e "bastardino", e lo picchia diverse volte. Le fa piacere che viene aiutata, però ha questo comportamento totalmente illogico. Se dentro è buona, come vuol far credere allo spettatore, allora proverebbe dei rimorsi ad aver trattato male qualcuno e cambierebbe il suo atteggiamento;

- l'orgoglio prima di tutto. Il ragazzo, che viene chiamato da Taiga "cane", non riesce mai a farsi rispettare, non ha un carattere deciso. Anche quando qualcuno gli parlava di cose che lui non comprendeva, e per di più veniva anche insultato, sentendosi dire di essere uno stupido, lui non approfondiva l'argomento e nemmeno si difendeva;

- l'uomo e la donna hanno dei doveri ben precisi in casa. La madre del sopracitato ragazzo non fa nulla in casa. Lavora, torna a casa, dorme e mangia ciò che le prepara il figlio. Dice di amarlo molto, eppure stranamente non sa niente dei problemi del figlio, non discutono di nessun argomento. Il ragazzo fa tutto in casa. Personalmente sono per la divisione dei doveri in casa, ma senza tenere conto se un certo lavoro è da uomini o donne, però il mettere tutti i doveri sulla testa del figlio non è normale. E' come se la madre dimostrasse che già fa molto lavorando e può così non fare niente;

- la donna dovrebbe saper cucinare. Taiga non sa nemmeno prepararsi un piatto di riso e già nei primi episodi sviene dalla fame, seppur riceva i soldi dal padre in modo tale da potersi mantenere. In un mondo moderno dove c'è la connessione ad Internet e dove ci sono le librerie, il non saper cucinare nemmeno qualcosa di semplicissimo è irreale.

Per quanto riguarda l'amicizia, l'anime non dà un buon esempio. Se uno dice di essere il migliore amico di qualcuno, quando ha un problema, lo dice all'amico. E invece c'erano episodi in cui ad esempio qualcuno non voleva ammettere di avere un problema, lo nascondeva, ma agli occhi di tutti ha voluto dimostrare di essere diventato, di punto in bianco, un ribelle. Oppure degli amici dicono che vogliono fare una fuga d'amore, gli altri dicono di disapprovare, una persona addirittura dà tutti i suoi risparmi frutto dei suoi sacrifici, ma nessuno li ferma. Se sono così amici, cercherebbero di convincerli che non è la cosa giusta da fare, e quella persona non darebbe i soldi per una cosa talmente assurda. Gli amici dovrebbero aiutarsi, e questo implica che si possono dire cose che qualcuno potrebbe non volere sentire, ma è per il loro bene, per farli tornare sulla strada giusta. Non solo questi avvenimenti sono lontani dal concetto di amicizia, ma si tende ad usare facilmente la parola "amico", nonostante non si conoscessero bene, ma di vista, o nei confronti di qualcuno che ha dato parecchi problemi e che continua ad avere un atteggiamento altezzoso.

C'è un falso senso di tolleranza. Da una parte si tende a lasciar stare diverse cose perché una persona è fatta così, come se non fosse capace di cambiare qualcosa di negativo di sé stessa, dall'altra si fanno pressioni affinché qualcuno faccia ciò che ci si aspetta di fare. Lo stesso amore della coppia finale è frutto di queste pressioni. Tutti cercavano di far avvicinare quella coppia, quando sia lei che lui erano interessati ad altri. La ragazza a un certo punto decide di amare un ragazzo, anche se fino a poco fa sbavava dietro a un altro. Il ragazzo, il "cane" per la precisione, aveva una cotta per una ragazza, ma c'erano persone che cercavano di mettergli in testa che in realtà ha una cotta per un'altra. Alla fine, improvvisamente dice di amare la ragazza con cui tutti cercavano di fargli fare coppia. Perché sembra veramente che siano gli altri ad aver deciso per lui, e, dato che lui è uno che non ha cervello né carattere, ha permesso che sia così. Che siano gli altri a decidere.

Gli ultimi episodi sono talmente assurdi da non crederci. I personaggi reagivano d'impulso, non riflettevano su niente, e quella drammaticità della distanza, come se non ci fossero i cellulari per mantenersi in contatto, era fuori posto.