logo AnimeClick.it


    4.0/10
    -

    L’anime è più che altro d’intrattenimento e la trama non è complicata. La sua semplicità potrebbe a momenti lasciare spiazzati, a causa degli avvenimenti mostrati in maniera troppo semplicistica.
    Guardando la serie si possono notare dei tratti fiabeschi introdotti in un mondo steampunkiano. Abbiamo una damigella in pericolo, un giovane pronto a dare la sua vita per lei, degli aiutanti e un cattivo (psicopatico). La protagonista, Cardia, potrebb1 [ continua a leggere]

    2.0/10
    -

    "Fune wo Amu" cioé "La Grande Traversata" è il nome dato al dizionario alla cui creazione si assiste nell'arco della serie. Tutti (o almeno credo) sanno a cosa serve un dizionario, ma nella maggioranza dei casi non si riflette alla sua redazione e questa serie vorrebbe avvicinarci proprio su questo punto. Già dai primi episodi viene sottolineato che chi scrive le definizioni dà una parte di se stesso e che per trovare nuove parole dovrebbe saper1 [ continua a leggere]
    -

    "C'era una volta una giovane e orfana principessa, rinchiusa in una torre alta e solitaria, prigioniera di un uomo cattivo che la voleva tutta per sé, in quanto ella inconsciamente custodiva qualcosa di molto prezioso. Un giorno, arriva un giovane su un bianco destriero che per compassione è disposto a tutto, pur di salvarla".

    Non è l'introduzione alla trama di questo film, ma, a parere mio, è la sua idea base, che poi è stata sviluppata in mod1 [ continua a leggere]

    1.0/10
    -

    Era da lunghissimo tempo che questo titolo si faceva notare. Dalla trama supponevo che potesse essere un anime molto divertente, immaginandomi come i personaggi cercassero di avvicinarsi tra di loro. Invece così non è stato. Dall'inizio ho capito chi farà coppia con chi, dai primissimi minuti, però questo non mi dispiaceva, a differenza dello svolgersi della trama. L'anime mi è sembrato una sorta di prova per dimostrare come sarebbe la realtà se1 [ continua a leggere]

    3.0/10
    -

    Non ho avuto la sensazione che i temi trattati fossero ben fatti, tenendo soprattutto il conto che ognuno di loro era di per sé importante. Mi sembravano troppo superficiali e incompleti. Per ognuno di essi veniva dedicato qualche minuto che a parer mio non era abbastanza per poter esaurire a fondo un determinato tema.

    L'humour spesso era troppo ridicolo per via dei personaggi isterici, che poi spesso urlavano come pazzi e ciò mi infastidiva pa1 [ continua a leggere]

    6.0/10
    -

    Innanzitutto vorrei precisare che non è un horror, anzi, laddove magari c'era un'atmosfera di mistero, in cui ad esempio si parlava di un fantasma che si aggirava da qualche parte o di una fata che nessuno aveva visto e che divorava le anime, mi faceva ridere per l'ingenuità dei personaggi che ci credevano veramente. Infatti, l'anime è strettamente poliziesco e gli episodi sono collegati tra di loro, l'unico elemento che fa pensare al soprannatu1 [ continua a leggere]
    -

    Devo ammettere che questo film mi ha toccata. La storia tratta molti temi interessanti quali l'intolleranza e il bullismo, legati alla mancanza di voler comprendere i problemi altrui, senza nemmeno cercare di notare gli sforzi per stare al passo con gli altri e di voler relazionarsi. Troviamo anche l'attribuzione di un'etichetta che si mantiene per anni per la paura e la diffidenza nei confronti di una persona, ignorando se possa essere intanto1 [ continua a leggere]

    8.0/10
    -

    "ReLIFE" è un anime che all’inizio potrebbe apparire molto semplice per via del suo protagonista e delle scene assurdamente comiche, a volte grottesche, nelle quali si ritrova. Però con il proseguire degli episodi l’elemento comico si attenua in vista dei svariati temi trattati, anche se non ricadono proprio nel dettaglio. Per citarne alcuni: l’isolamento volontario, le sue cause e i suoi effetti, il mobbing e l’orgoglio. L’unica cosa che un po’1 [ continua a leggere]