Recensione
Le 5 leggende
8.0/10
Recensione di HakMaxSalv92
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Questo film è molto particolare, necessita di essere visto con maggior attenzione e con ricerche approfondite circa il significato delle ricorrenze, di cui i protagonisti sono i guardiani.
La storia è di per sé interessante e anche suggestiva, in quanto i personaggi delle festività sono rappresentati come sicuri di sé, fiduciosi; questa loro personalità rischia di essere distrutta dal cattivo di turno, un essere vuoto che si nutre solo della paura, degli incubi e delle debolezze altrui per rafforzarsi. Il protagonista principale è un ragazzo che ha perso la sua famiglia e quindi anche i propri ricordi, di cui nessuno ha più "ricordo", e che cerca lo scopo della propria vita. Il suo desiderio viene esaudito quando viene designato, senza volerlo, come nuovo guardiano e quando a poco a poco riacquista la memoria e i propri ricordi, e quindi comincia a credere in sé stesso e ad avere più fiducia anche nel prossimo, a partire dagli altri guardiani, oltre che nei bambini che non lo hanno mai ricordato.
È un film molto bello, che spiega la necessità di non smettere mai di credere in sé stessi e negli altri, anche e soprattutto quando le cose si fanno più tetre e oscure. La grafica è tipica dei film della Dreamworks e la colonna sonora è molto malleabile in funzione della situazione in cui i protagonisti si trovano.
La storia è di per sé interessante e anche suggestiva, in quanto i personaggi delle festività sono rappresentati come sicuri di sé, fiduciosi; questa loro personalità rischia di essere distrutta dal cattivo di turno, un essere vuoto che si nutre solo della paura, degli incubi e delle debolezze altrui per rafforzarsi. Il protagonista principale è un ragazzo che ha perso la sua famiglia e quindi anche i propri ricordi, di cui nessuno ha più "ricordo", e che cerca lo scopo della propria vita. Il suo desiderio viene esaudito quando viene designato, senza volerlo, come nuovo guardiano e quando a poco a poco riacquista la memoria e i propri ricordi, e quindi comincia a credere in sé stesso e ad avere più fiducia anche nel prossimo, a partire dagli altri guardiani, oltre che nei bambini che non lo hanno mai ricordato.
È un film molto bello, che spiega la necessità di non smettere mai di credere in sé stessi e negli altri, anche e soprattutto quando le cose si fanno più tetre e oscure. La grafica è tipica dei film della Dreamworks e la colonna sonora è molto malleabile in funzione della situazione in cui i protagonisti si trovano.