Recensione
Mob Psycho 100
9.0/10
Beh, senza usare mezzi termini, "Mob Psycho 100" è un anime fantastico.
Ci ho messo un po' a decidermi di guardarlo, non so perché mi ispirasse così poco, ma mi sbagliavo sonoramente.
"Mob Psycho 100" è un anime d'azione, di poteri sovrannaturali, di fenomeni sovrannaturali, eppure riesce a mantenere la semplicità di un anime scolastico, la simpatia di un comedy e il crescendo di uno slice of life.
Disegni e animazioni non sono belli e perfetti, ma con la volontà di non esserlo, di lasciare tratti incerti e surreali.
Nella serie girano parecchi personaggi, e devo dire che sono ben caratterizzati o inseriti bene nel contesto.
In breve, Mob (soprannome di Shigeo) è un ragazzo tutt'altro che popolare, e non fa nulla per distinguersi dalla massa; all'apparenza può sembrare un ragazzo apatico, uno 'sfigato' a voler essere cattivi. La realtà è che Mob probabilmente è lo psichico più potente al mondo, ma a livelli talmente assurdi, da dover reprimere le proprie emozioni. Questo perché i suoi poteri reagiscono in maniera incontrollabile ai suoi stati d'animo. Il 100 del titolo è una percentuale, è la soglia entro la quale Mob riesce a tenere a freno i suoi poteri: una volta raggiunta, quello che si scatena è una roba da fine del mondo, talmente assurda da tramutarlo in un'altra persona. Mob passa le sue giornate tra la scuola, il club della telepatia (un club scolastico di lavativi nel quale viene tirato dentro), il club del perfezionamento fisico (un gruppo di fanatici e moralisti body builder) e soprattutto il lavoro part/time nell'Agenzia di consulenza paranormale di Reigen Arataka, un ciarlatano che Shigeo considera suo maestro.
Senza 'spoilerare' altro, è davvero un anime particolare: malgrado tutte le componenti che ho menzionato e che sono comunque presenti anche in fragorosi exploit, quello che si apprezza in quest'opera è il lato emotivo della storia, il protagonista con le sue paure, la sua crescita interiore, l'accettazione di sé stesso. In fondo, Shigeo è un ragazzino di dodici anni con un potere da Dio pronto ad esplodere. Quelle che per tutti sono normali dinamiche di vita, per Shigeo sono un campo minato, una miccia di innesco verso la devastazione indiscriminata.
Mi sono davvero molto appassionato a questo anime e lo consiglio vivamente, una delle migliori opere che abbia mai visto e sicuramente una delle migliori prodotte di recente.
La visione si presenta molto dinamica e le puntate volano, c'è sempre una componente di nonsense e ironia che regala una certa leggerezza all'opera.
Ci ho messo un po' a decidermi di guardarlo, non so perché mi ispirasse così poco, ma mi sbagliavo sonoramente.
"Mob Psycho 100" è un anime d'azione, di poteri sovrannaturali, di fenomeni sovrannaturali, eppure riesce a mantenere la semplicità di un anime scolastico, la simpatia di un comedy e il crescendo di uno slice of life.
Disegni e animazioni non sono belli e perfetti, ma con la volontà di non esserlo, di lasciare tratti incerti e surreali.
Nella serie girano parecchi personaggi, e devo dire che sono ben caratterizzati o inseriti bene nel contesto.
In breve, Mob (soprannome di Shigeo) è un ragazzo tutt'altro che popolare, e non fa nulla per distinguersi dalla massa; all'apparenza può sembrare un ragazzo apatico, uno 'sfigato' a voler essere cattivi. La realtà è che Mob probabilmente è lo psichico più potente al mondo, ma a livelli talmente assurdi, da dover reprimere le proprie emozioni. Questo perché i suoi poteri reagiscono in maniera incontrollabile ai suoi stati d'animo. Il 100 del titolo è una percentuale, è la soglia entro la quale Mob riesce a tenere a freno i suoi poteri: una volta raggiunta, quello che si scatena è una roba da fine del mondo, talmente assurda da tramutarlo in un'altra persona. Mob passa le sue giornate tra la scuola, il club della telepatia (un club scolastico di lavativi nel quale viene tirato dentro), il club del perfezionamento fisico (un gruppo di fanatici e moralisti body builder) e soprattutto il lavoro part/time nell'Agenzia di consulenza paranormale di Reigen Arataka, un ciarlatano che Shigeo considera suo maestro.
Senza 'spoilerare' altro, è davvero un anime particolare: malgrado tutte le componenti che ho menzionato e che sono comunque presenti anche in fragorosi exploit, quello che si apprezza in quest'opera è il lato emotivo della storia, il protagonista con le sue paure, la sua crescita interiore, l'accettazione di sé stesso. In fondo, Shigeo è un ragazzino di dodici anni con un potere da Dio pronto ad esplodere. Quelle che per tutti sono normali dinamiche di vita, per Shigeo sono un campo minato, una miccia di innesco verso la devastazione indiscriminata.
Mi sono davvero molto appassionato a questo anime e lo consiglio vivamente, una delle migliori opere che abbia mai visto e sicuramente una delle migliori prodotte di recente.
La visione si presenta molto dinamica e le puntate volano, c'è sempre una componente di nonsense e ironia che regala una certa leggerezza all'opera.
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