Recensione
Parasite
6.5/10
Dopo averne tanto sentito parlare, ho finalmente visto quest'opera pluripremiata. Mi sono approcciato alla visione senza conoscerne la trama, che si rivela incentrata su una famiglia che vive di espedienti in una società caratterizzata da enormi disparità, una realtà, purtroppo, sempre più comune nel mondo.
La storia, ambientata in Corea, segue una famiglia composta da padre, figlio e figlia, che si infiltra gradualmente in una famiglia benestante, eliminando la concorrenza in modo tutt'altro che etico. Questo stile di vita parassitario, tuttavia, non può proseguire senza conseguenze, che infatti arriveranno in modo drammatico.
Nel complesso, il film non mi ha entusiasmato. Il messaggio che vuole trasmettere è sicuramente interessante e attuale, mostrando una preoccupante degenerazione dei valori etici nella società, aspetto che probabilmente ha contribuito al suo successo.
Tuttavia, dal punto di vista dell'intrattenimento, ho trovato alcuni passaggi troppo sensazionalistici ed esagerati, a tratti poco credibili e quasi ridicoli, se non fosse per le gravi conseguenze che comportavano. I protagonisti, geniali in alcune situazioni, appaiono, in altre, avventati e quasi caricaturali. In particolare, la parte finale rende la situazione paradossale e, a mio avviso, forzata.
Anche il ritmo narrativo oscilla tra momenti lenti, a tratti noiosi, e accelerazioni eccessive e poco plausibili.
In conclusione, apprezzo il tentativo di portare all'attenzione del pubblico una realtà che merita di essere raccontata, ma sono meno convinto dello svolgimento. Considerati i numerosi riconoscimenti ricevuti, mi aspettavo di apprezzarlo di più. Devo ammettere che in alcuni momenti mi sono annoiato, in altri infastidito.
La storia, ambientata in Corea, segue una famiglia composta da padre, figlio e figlia, che si infiltra gradualmente in una famiglia benestante, eliminando la concorrenza in modo tutt'altro che etico. Questo stile di vita parassitario, tuttavia, non può proseguire senza conseguenze, che infatti arriveranno in modo drammatico.
Nel complesso, il film non mi ha entusiasmato. Il messaggio che vuole trasmettere è sicuramente interessante e attuale, mostrando una preoccupante degenerazione dei valori etici nella società, aspetto che probabilmente ha contribuito al suo successo.
Tuttavia, dal punto di vista dell'intrattenimento, ho trovato alcuni passaggi troppo sensazionalistici ed esagerati, a tratti poco credibili e quasi ridicoli, se non fosse per le gravi conseguenze che comportavano. I protagonisti, geniali in alcune situazioni, appaiono, in altre, avventati e quasi caricaturali. In particolare, la parte finale rende la situazione paradossale e, a mio avviso, forzata.
Anche il ritmo narrativo oscilla tra momenti lenti, a tratti noiosi, e accelerazioni eccessive e poco plausibili.
In conclusione, apprezzo il tentativo di portare all'attenzione del pubblico una realtà che merita di essere raccontata, ma sono meno convinto dello svolgimento. Considerati i numerosi riconoscimenti ricevuti, mi aspettavo di apprezzarlo di più. Devo ammettere che in alcuni momenti mi sono annoiato, in altri infastidito.