logo AnimeClick.it


    7.0/10
    -

    “Nessuno è nato imparato.”
    È una frase che diceva praticamente sempre mia madre quando sbagliavo la prima volta una cosa, come fare una lavatrice o mettere al posto giusto dei panni. Al secondo errore arrivava una ciabatta a 200 km/h dalla parte opposta della casa, ma questa, è un’altra storia.
    Però, effettivamente, non è un concetto sbagliato: tutti, da sempre, siamo stati “imboccati” da qualcuno più esperto nello svolgere una determinata azio1 [ continua a leggere]
    -

    Direttamente dal regista dell’adattamento animato di "Your Lie In April" e "Children Of The Whales", "Words Bubble Up Like Soda Pop" è considerato il primo vero grande lavoro dello studio Signal.MD, giovane casa d’animazione giapponese, conosciuta anche per l’adattamento di "Mars Red" e di uno degli anime più attesi della stagione autunnale 2021: "Platinum End".
    Un progetto ambiziosissimo, con collaborazioni di altissimo livello: come co-sceneg1 [ continua a leggere]
    -

    Trama
    La trama è, a mio modestissimo parere di stupido patentato, fino a metà film una vaccata galattica: la protagonista, una ragazza delle medie, cerca un ragazzo che, casualmente, legge prima tutti i libri che si fa prestare dalla biblioteca. Lo trova, scoprendo che è anche il figlio di colui che ha regalato tutti i libri alla biblioteca, che è anche il nipote dell’antiquario da cui la ragazza si reca ogni giorno e che è pure colui che si pre1 [ continua a leggere]
    -

    Considerato da alcuni come uno dei peggiori film Ghibli di sempre, farà veramente così schifo?

    Trama
    La storia è un po’... meh. Sull’isola di Shikoku, le storie sentimentali tra tre giovani (due ragazzi e una ragazza) danno vita a una specie di “triangolo di sentimenti”. I due sono grandi amici, mentre la ragazza si è appena trasferita da Tokyo. Nonostante non venga inizialmente apprezzata dalle compagne di classe, senza riuscire a integrarsi,1 [ continua a leggere]
    -

    Trama
    Pur avendo una sinossi molto semplice e a tratti elementare, il film riesce comunque a tenere lo spettatore incollato allo schermo, cercando di farlo immedesimare completamente nella streghetta con la passione per il Bartolini (questo post non è sponsorizzato). Perché di questo in fondo si tratta: una piccola strega deve completare il suo apprendistato trovando una dimora fissa lontano dalla sua casa, sopravvivendo per un anno, da sola, pe1 [ continua a leggere]
    -

    Trama
    Anche qui, come per “Ponyo sulla scogliera” e “La ricompensa del gatto”, la trama è molto semplice, essendo un film per i più piccoli: negli anni ’50, due bambine traslocano insieme al papà in una villetta di campagna, mentre la madre è in cura all’ospedale. Nulla di straordinario, ma con la semplicità e la simpatia dei vari personaggi il film riesce a conquistare il pubblico di qualunque età. A parer mio, poi, molte cose sono state ripres1 [ continua a leggere]